Mese 8, Giorno 6, Post 1, Pomeriggio
[EXP: 19200 exp (46r100) Nome pg: Xenrad (#ff4500)] [DENARO: 3890 NdF DEPOSITATO: 0 NdF ABBIGLIAMENTO: Un soprabito marrone scuro lacerato e malandato simbolo dei mesi duri che Xenrad ha dovuto affrontare nella ricerca di Iris. Al di sotto dei comuni abiti leggeri della Nazione del Fuoco, in quanto guardia del corpo di Iris se non era al suo servizio non aveva più alcun diritto di indossare un'uniforme militare. A completare il tutto vi era un capello in stile orientale utile per ripararsi dal cuocente sole del mezzogiorno. ] [EV: 900 PV, ABILITA':Fiamme Blu ARMATURA: Nessuna ARMI:Spada corta, Gouryurai (wakizashi)]
Shu Jing era una gran bella città della Nazione del Fuoco, tanto ben curata nell'edilizia e pulita, che chi delle altre nazioni vi si trovava, non riusciva a capacitarsi del fatto che si trattasse proprio di una città della temibile Nazione del Fuoco, ormai da tempo associata alla violenza scaturita durante l'epoca del decadimento dell'Avatar. Sorgendo in mezzo a una vallata naturalmente scavata negli anni da uno dei fiumi più pericolosi e violento della Nazione del Fuoco, che nel corso della sua lunga vita aveva creato naturalmente molte terrazze dai margini a capofitto l'una sull'altra, fino all'ultima che terminava con uno strapiombo di alcune decine di metri sul fiume, i cittadini di Shu Jing avevano imparato a sfruttare al meglio il territorio verdeggiante in cui vivevano e utilizzavano le numerose terrazze per l'agricoltura, data la fertilità dei campi ricchi di sedimenti del fiume, rendendo di fatto la città una delle più prospere della Nazione del Fuoco.
Pensando a ciò, quindi non era difficile pensare che Iris si fosse recata in questo luogo, rendendo perciò le fonti seppur non certe, alquanto probabili. Oltretutto era chiaro anche solo a guardare i maestro, che con ogni probabilità la principessa si trovasse proprio a Shu Jing, probabilmente perchè aveva trovato qualcuno che la aiutasse a recuperare il dominio, anche se ciò non era difficile da immaginare neanche per Xenrad, dato che sapeva benissimo in che condizioni si trovasse la ragazza ora che aveva perso il suo dominio, e che avendo abitato nella città sapeva che il governatore Kuro, era una delle poche persone che conosceva il dominio del fuoco al punto da utilizzarlo per tecniche difensive di alto livello, per la diffusione delle quali aveva creato addirittura una scuola di dominio.
"Che difatti ho anche frequentato tempo fa..." Pensò Xenrad, volgendo lo sguardo verso il palazzo del governatore, il quale si trovava abbastanza distante dalla città vera e propria, ancora più a ridosso della montagna che faceva da fianco alla vallata nella quale sorgeva Shu Jing.
Xenrad scosse il capo, nel tentativo di smettere di pensare a tutto ciò che conosceva della sua città natale e a tutti i ricordi che ad essa erano collegati, poiché si doveva concentrare sul ritrovamento di Iris, così si sporse in avanti nel tentativo di capire dove stessero andando i Maestri, i quali guidavano il gruppo di cui faceva parte anche Xenrad, ma non riuscì a cogliere quale fosse la loro destinazione.
Camminarono per una buona mezz'oretta per le vie della città, finchè non giunsero di fronte ad un anonimo casolare davanti al quale i membri del Loto si fermarono, lasciando proseguire soltanto i maestri e altri pochi adepti, mentre Xenrad tentava invano di raggiungerli.
"Lasciatemi passare!" Disse con irruenza, tentando di farsi strada tra i membri del Loto, che si erano schierati uno dinanzi all'altro bloccando il passaggio nella stradina.
"Ci scusi signor Xenrad, ma i maestri vogliono che lei rimanga qui, non vogliono che lei venga a conoscenza dell'identità dei loro informatori, dato che sono andati a verificare la veridicità delle loro informazioni" Spiegò uno di coloro che gli stavano bloccando il passo, invitandolo poi con un gesto della mano a entrare nella casa.
"Questa sarà la nostra abitazione sino a che non troveremo Iris o sapremo per certo che non si trova qui, i maestri la invitano ad aspettarli qui." Xenrad tornò sui suoi passi, mentre i membri del loto uno dopo l'altro entravano nella casa, lasciandolo solo con quello che gli aveva parlato, ormai della direzione presa dai maestri del loto non vi era più traccia e tentare di raggiungerli sarebbe stato vano, oltre che un chiaro segno di disubbidienza.
"Allora vorrà dire che nel frattempo mi farò un giro per la città" Disse Xenrad, che non era per niente intenzionato a rimanere con le mani in mano in un edificio, aspettando che tornassero i maestri.
"Mia madre è in città ed è molto che non le faccio visita, spero che i maestri capiscano..." Aggiunse nel tentativo di giustificare il suo non voler entrare in casa, come suggerito dai Maestri.
"Ah... SI beh credo che capiranno." Commentò il membro del Loto, mentre Xenrad già si era avviato nella direzione opposta a quella presa dai maestri del loto, tanto per non destare il sospetto di volerli seguire.
Per sua fortuna Xenrad conosceva bene le strade di Shu Jing, nonostante fossero passati molti anni, riuscì quindi a raggiungere la via presa dai maestri del loto, scavalcando l'opposizione degli altri membri, ma resosi conto che li non vi erano indizi sulla direzione presa dopo quel punto, iniziò a vagare senza meta per la città, chiedendo di tanto in tanto ad alcuni passanti se avessero mai visto la principessa Iris, venendo puntualmente deriso, perchè pensava che una come lei si potesse interessare a una città come quella di Shu Jing.