La Nazione del Fuoco - GdR

La ricerca della speranza

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Knight-
view post Posted on 20/6/2010, 11:36     +1   -1




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Mese 4, Giorno 7, Post 1, Mezzogiorno


[EXP Baiko (#A40037): n° exp (30r100*)] [DENARO: 100 NdF DEPOSITATO: 600 NdF ABBIGLIAMENTO: Tunica corta nera con bordo bianco ai margini del collo, pantaloni neri legati alla vita da una cintura rossa] [EV: 200 EV, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: katana]



Fire Fountain City! L’antitesi della felice città pulita e ordinata. Non la rimpiangevo affatto, eppure eccomi di nuovo lì, a passeggiare nel centro storico con un’aria cupa e nervosa, tra le fila di bancarelle a respirare l’aria più inquinata che fin’ora avessi sperimentato. Le urla e gli schiamazzi dei venditori ormai non mi arrivavano nemmeno alle orecchie, ci avevo passato una vita in mezzo a quel casino e avevo capito ancora da bambino che dare ascolto a quei ciarlatani poteva portare solo un alleggerimento delle proprie tasche, in cambio di qualche oggetto privo di valore o inutilizzabile. Mi muovevo a passo spedito, per quanto la folla che mi circondava me lo permetteva, ogni tanto urtavo qualche persona che non si spostava o non mi vedeva in tempo, ma me ne importava poco, dovevo arrivare dalla mia vecchia conoscenza. Ero infatti tornato in quell’odiosa città per uno scopo ben preciso e nonostante odiassi il posto avevo ancora molti contatti utili, qualcuno mi doveva pure un favore. Avevo intenzione di partire per una lunga ricerca e avevo bisogno di informazioni: era un punto di partenza per una lunga ricerca. Da quando Iris aveva abdicato in favore del nuovo Firelord, un burattino al servizio dei Saggi, la Nazione del Fuoco era andata di male in peggio. Furono interrotte tutte le ostilità in corso e restituito ogni territorio conquistato da Iris, mi ritrovai senza una guerra da combattere e di conseguenza senza un lavoro preciso. In un primo momento le componenti dell’esercito furono ammassate in campi d’addestramento o a guardia dei confini, ma la nuova politica della nazione non aveva bisogno di così tanti soldati, così dal campo d’addestramento passai ad una licenza forzata, a metà della paga. Tumph! Un forte colpo mi riportò alla realtà, avevo appena tirato involontariamente un calcio ad un bambino mentre tentavo di superare un uomo che mi bloccava la strada. Il moccioso ovviamente si era messo subito a piangere, e fu raggiunto immediatamente dalla madre, la quale aggiunse i suoi strilli di rimprovero ai già acuti piagnistei del marmocchio.

Mi dispiace…

Sibilai in fretta senza guardarli in faccia. Non avevo tempo di mettermi a litigare con una madre che non stava attenta ai suoi mocciosi, così me ne andai in fretta senza aggiungere altro. Dopo pochi passi raggiunsi la bancarella dell’uomo che cercavo. Quello stupido esibizionista aveva messo in piedi un carretto di cavoli e faceva finta di fare il fruttivendolo urlando i pregi della mercanzia a tutti i passanti. Tra lo stupito e l’imbarazzato mi avvicinai rapidamente e senza aspettare gli rivolsi la parola, il rumore di sottofondo della folla era tale che a malapena sentivo la mia voce

Due di questi e un informazione speciale, uomo dei cavoli.

Dissi indicando delle verdure sul suo carretto.

Oh oh oh oh… Certamente ragazzo, finalmente qualcuno che nota i pregi di questi cavoli, dimmi cosa ti ha incuriosito? Il loro aspetto meraviglioso? Il loro profumo delicato? O più semplicemente ti ispirava fiducia il loro venditore?

Iris…

Risposi secco e conciso. Il venditore fissò i suoi occhi sui miei e per un attimo sembrò che stesse per mandarmi a quel paese, urlandomi di non immischiarmi in queste faccende da nobili, ma poi continuò affabile.

Perfetto ragazzo, ti metto da parte i cavoli che hai comprato, torna a prenderli tra cinque minuti, appena hai i soldi, sono sicuro che per allora i cavoli saranno ancora più “sorprendenti”. Però ti consiglio di stare attento, sembra che il ricco Xiao stia cercando il figlio da poco tornato in città e ferma tutti i ragazzi come te, a volte i suoi uomini ti rubano anche i soldi, quindi: in guardia!

Feci un lieve cenno d’assenso e continuai la mia passeggiata per il mercato.

Edited by Knight- - 20/6/2010, 18:31
 
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Knight-
view post Posted on 20/6/2010, 21:49     +1   -1




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Mese 4, Giorno 7, Post 2, Mezzogiorno


[EXP Baiko (#A40037): n° exp (25r80x2*)] [DENARO: 100 NdF DEPOSITATO: 600 NdF ABBIGLIAMENTO: Tunica corta nera con bordo bianco ai margini del collo, pantaloni neri legati alla vita da una cintura rossa] [EV: 200 EV, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: katana]



Dannazione! Mio padre sapeva che ero tornato in città. Non mi aspettavo potesse scoprirlo in così poco tempo. Con la sua influenza e soprattutto le sue guardie poteva controllare i punti chiave della città: finché rimanevo in mezzo alla folla non ci sarebbero stati molti problemi a non farsi notare, ma andarsene da Fire Fountaine City sarebbe stato un problema. Mi spinsi fino ai limiti del mercato, cercando di notare se ci fosse qualche vecchia guardia di mio padre che conoscevo, pronta a fermarmi in qualche punto strategico. Ne notai una all’uscita ovest e un’altra all’uscita sud. Mi mossi verso l’ultima uscita, quella a nord, e una volta arrivato lì non notai nessuno di sospetto. Il problema era che non conoscevo gli eventuali uomini di Xiao ingaggiati di recente, se ce n’era qualcuno, forse non sarei stato in grado di intercettarlo in tempo.
I cinque minuti erano ormai passati da un pezzo, così decisi di tornare dall’informatore. Dopo qualche altro minuto in mezzo alla folla lo scorsi nuovamente dietro al solito carretto di cavoli. Si accorse subito del mio arrivo e fu lui il primo a parlare.

Eccoti di nuovo ragazzo! Allora hai recuperato il denaro?

Eccolo.

Risposi frugando per qualche secondo nella mia tasca e allungando un sacchetto con all’interno cinque monete. Il venditore lo aprì avidamente, contando due volte tutto il denaro.

*Dannato esibizionista… Serviva fare tutte queste scenate?*

Pensai seccato. Una volta che l'uomo si fu accertato di tutto mi rivolse di nuovo la parola.

Si perfetto, ci sono tutti. Tieni i tuoi cavoli e mi raccomando, stai attento prima di mangiarli, ogni tanto ci si trova dentro qualcosa di strano.

Concluse con fare ammiccante e porgendomi i cavoli all’interno di un sacchetto. Per tutta risposta mi stampai in volto un espressione sconsolata e presi i cavoli senza tante cerimonie.

Con questo siamo pari, uomo dei cavoli.

Lo salutai schernendolo. Il venditore a quelle parole sospirò divertito e rispose con aria saccente.

Non so di cosa parli ragazzo, ora vattene prima di cacciarti in qualche casino.

Senza pensarci due volte, mi avviai verso l’uscita nord, ma prima dovevo venire a conoscenza delle informazioni e disfarmene. Una volta raggiunto un angolo più tranquillo presi uno dei cavoli dal sacchetto e iniziai a romperlo con le mani alla ricerca di qualunque cosa di diverso dal normale; non trovando nulla lo scartai lasciandolo a terra. Presi il secondo e cercai come avevo fatto con il primo, mi accorsi subito che all’interno c’era un foglietto piegato più volte. Lo presi e dopo averlo disteso ne lessi il contenuto: “Alla Capitale, cerca un uomo di nome Guhao, lui saprà”.
Così l’informatore mi portò da un altro informatore… in quel momento sperai di non dover continuare in quel modo ancora per molto, le mie risorse finanziarie erano limitate, non potevo permettermi di andare a spasso per la Nazione del Fuoco continuando a spendere soldi. Alla luce di queste novità mi incamminai pensoso verso l’uscita del mercato a nord, lasciandomi alle spalle tanti pezzettini di carta.
 
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