La Nazione del Fuoco - GdR

Una vecchia conoscenza...

« Older   Newer »
  Share  
Silian
view post Posted on 14/8/2011, 17:39 by: Silian     +1   -1






MESE 10, GIORNO 6, POST 13, primo pomeriggio

[EXP: 18.960 exp (30r100) Elanor (#3A0057)] [DENARO: 510 NdF; DEPOSITATO: conto ABBIGLIAMENTO: tunica corta rosso rubino aperta ai lati con orli neri, cintura e pantaloni neri] [EV: 870 PV, ABILITA': chi blocking ARMATURA: // ARMI: arco lungo/stiletti (8)]

Iris camminava in testa al gruppo, facendo come se non ci fosse nessuno a seguirla, visto che non si voltava né parlava a nessuno dei tre, nemmeno con lo stesso Kuro. Il silenzio tra le quattro persone era totale, rotto soltanto dalla cadenza varia dei piedi sulla pietra liscia del pavimento e dal fruscio delle ruote della sedia di Huizong. Era da quando erano usciti dalla sala del trono che non l’aveva guardata in faccia. L’espressione che l’uomo manteneva sul viso restava neutra, ma gli occhi parlavano tutt’altra lingua. Ulteriore conferma del fatto che per il nuovo capo delle Guardie Reali era meglio tenere il becco chiuso e girare al largo. Le dispiaceva che si fosse infuriato in quel modo, però non poteva certo starsene ferma e buona a farsi impalare contro una colonna, anzi, avrebbe solo dimostrato di essere un’incapace, mandando a farsi benedire anni di addestramento e tutti i colpi di fortuna che gli Spiriti le avevano concesso negli ultimi mesi. Ma era quella la vita del Palazzo…un luogo affollato, in cui cerchi di camminare per la propria strada, nella certezza matematica di pestare i piedi a qualcun altro in qualsiasi direzione tenti di procedere. Magari più tardi avrebbe potuto parlarci? Non era sicura che fosse una buona idea, doveva essere un uomo talmente orgoglioso che si sarebbe irritato ancora i più. Eppure sarebbe bastato così poco per chiarire le cose: con i suoi ragazzi era semplice, ci si metteva a sedere e si parlava a cuore aperto; alla fine si era più affiatati di prima. Se solo anche questa gente avesse avuto un minimo di socievolezza…

Si trovava a metà scalinata quando si rese conto che il Generale non li stava seguendo. Con quelle ruote le scale non erano certo praticabili. Non si era neanche accorta di quando se n’era andato, per quanto era immersa nei suoi pensieri. Si mantenne comunque dietro il Governatore, a qualche scalino di distanza, in segno di rispetto per il suo rango. Iris a quel ritmo sarebbe sparita dalla vista in brevissimo tempo, ma si fermò ad aspettare Kuro in cima alle scale. Ecco, in quel momento più che mai Elanor si sentiva un corpo estraneo in un organismo che senza di lei avrebbe potuto tranquillamente tirare avanti. Poco importava chi fosse lei e quale fosse la sua storia, una volta che qualche sicario le avesse tagliato la gola sarebbe stata rimpiazzata nel giro di poche ore, senza che nessuno lì dentro rimpiangesse la sua dipartita. Si infilò dietro Kuro nella sala da tè, restando in piedi accanto alla soglia, in mancanza di ordini diretti. I due parlavano ancora del principe Riku, finché Huizong non fece il suo ingresso, interrompendoli… cambiarono subito argomento, c’era ancora in ballo la storia dei pirati, ne parlavano tutti in caserma, da mesi…a quanto pare nei piani alti stavano effettivamente facendo qualcosa. Perché da una prospettiva più popolana la faccenda era in stallo sin da troppo tempo…e la parola “sommossa” serpeggiava sulle bocche di tutti, soldati compresi. A quanto pare se ne rendevano conto anche loro, da come si davano da fare per trovare una soluzione. Neanche le tribù ai Poli ed i templi dell’aria sarebbero stati risparmiati dalla politica, era coinvolto persino un Monaco Anziano…ed anche lì la stessa storia: riuscire a tirare avanti pestando i piedi a meno gente possibile. Peccato che sulla Terra ce ne fosse fin troppa, di gente…chi l’avrebbe spuntata a fine discussione, Huizong o Kuro? Era strano pensare che, in base alle decisioni prese quel pomeriggio da una sola persona, sarebbero morte o meno migliaia di uomini…

 
Top
72 replies since 14/7/2011, 13:29   462 views
  Share