La Nazione del Fuoco - GdR

un gioco pericoloso

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@Les
view post Posted on 26/3/2013, 07:30 by: @Les     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 14, P. 18 ~ notte

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 186.720 (15r50)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Pantaloni di cotone grezzo rosso scuro, maglia aderente rosa, capelli corti e spettinati.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550





"Shhht!" lo riprese Iris con aria seccata, indicando la bambina che dormiva poco distante. La mano della donna scivolò via da quelle del marito: "Antk, cerca di essere realista, per una volta. Sono stati un passo avanti a noi per tutto questo tempo. Non sappiamo nemmeno se Sozin... c'è ancora" esitò, cercando di non perdere il controllo, ma non era facile trattenere tutte le emozioni che ribollivano ogni volta che pensava a quello che potevano aver fatto al suo bambino. "Sono la più grande sovrana che la mia nazione abbia avuto da... da... probabilmente la più grande di tutta la sua storia... e lo sono diventata perché ho imparato a pianificare accuratamente ogni mia mossa. Con te non lo so cosa ho sbagliato; se non mi ami posso accettarlo, ma ti sto chiedendo un favore, questo Impero è l'unica cosa buona che sono riuscita a fare e se non potrà passare a mio figlio voglio che lo abbia Ilah" rispose determinata. Poi sbuffò. "Non ero venuta per litigare di nuovo" confessò, tirandosi in piedi. "Speravo che una volta tanto avremmo potuto essere d'accordo su qualcosa" disse, stringendosi nelle spalle. Si era comportata come una ragazzina ingenua. Come poteva sperare che Antk capisse quello che stava facendo? Allungò una mano per tirare un buffetto sulla guancia del marito, come avrebbe fatto con un bimbo dispettoso. Era strano pensare che avevano passato insieme più di vent'anni della loro vita e allo stesso tempo fossero riusciti ad allontanarsi tanto l'uno dall'altra. "Forse è meglio che vada" decise, senza però fare un solo passo in direzione della porta. Sì, quella situazione stava diventando decisamente strana, ma l'idea di non rivedere più né Antk né Ilah le rendeva difficile fare quello che avrebbe dovuto.
 
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