~ ANNO 22, MESE 12, GIORNO 25, mattina ~
[EXP Tarniq (steelblue): EXP 22.300 (30r100*2) +480] [DENARO: // DEPOSITATO: // ABBIGLIAMENTO: abiti sportivi di colore scuro, capelli raccolti in una coda alta nella quale ha infilato alcune perline decorative di colore azzurro] [EV: 400, ABILITA'://, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]
Stats PG: Atk D.=1200 ~ Def D.=900 ~ Vel=300
MOSSE DI SCUOLA (DEKI):
-Archi d'acqua
Il dominatore muove le mani le braccia in circolo, formando archi d'acqua, taglienti come lame, che feriscono l'avversario.
Atk *** Def 0 Vel 20
EFFETTO: può essere usata una sola volta per combattimento, se l'attacco ha effetto l'avversario subisce 400 danni diretti ai suoi EV
-Getto fulmineo (mossa a stretta distanza)
Come mossa disperata, il dominatore indirizza rapidamente un potente getto d'acqua verso il nemico.
Atk 80 Def 0 Vel ***
EFFETTO: può essere usata una sola volta per combattimento
-Spine di ghiaccio (mossa a stretta distanza)
Il dominatore, raccolta una grande massa d'acqua, indirizza il getto verso il nemico, per poi trasformarlo in tante schegge di ghiaccio.
Atk 80 Def 80 Vel ***
EFFETTO: può essere usata una sola volta per combattimento
-Scudo liquido
Il dominatore si circoda di un immenso muro d'acqua che lo protegge dalla maggior parte degli attacchi.
Atk 0 Def *** Vel 10
EFFETTO: può essere usata una sola volta per combattimento
ABILITA':
- riposo del guerriero
Tarniq utilizza il dominio del sangue per impedire ai contendenti di scagliare attacchi letali.
Attacco: // Difesa: // Velocità: //
EFFETTO: L'abilità può essere utilizzata solo di notte. Nei combattimenti in cui il PG è coinvolto, nessuno potrà utilizzare mosse che abbiano valori Atk *** e/o Vel ***. All'inizio del combattimento il PG deve dichiarare se l'abilità è attiva o meno e l'impostazione non può essere modificata fino al termine del combattimento.
PNG:
Kyiarik: #a2c7e4
Karyn: plum
Chongkun: orange
Hakoda: yellow
Parker gray
Zaira: crimson #dc143c
Meng: forestgreen
Vincent: olive
Ming: tomato
Tarniq, in effetti, non riuscì a cogliere la risposta del fratello, perché un gruppo di ragazze lo aveva letteralmente accerchiato in cerca di un autografo
"ehi! Calma... calma!" protestò in tono scherzoso, proprio mentre Huan compariva in fondo al corridoio
"mi hanno detto che cerchi una sala, Tar" disse, rivolgendosi al dominatore dell'acqua. Tarniq rivolse un sorriso al gruppo di ragazze
"scusatemi un attimo" disse, dribblandole per raggiungere il presidente del comitato organizzatore
"... sì, volevamo dare una mano ai ragazzi della sicurezza togliendoci di mezzo" precisò.
"Tar, lo sai che ho delle norme di sicurezza da far rispettare..." protestò Huan
"... ma dai, solo qualche minuto. Se vuoi diciamo che tu non ne sapevi niente" disse, strizzando un occhio in direzione dell'amico.
"Sei impossibile!" protestò Huan, raggiungendo una delle guardie già impegnate a tentare di far defluire il pubblico
"vieni con noi, mi serve qualcuno che controlli gli atleti" disse, ottenendo in risposta uno sguardo interdetto
"ma, signore, i colleghi sono già in difficoltà..." tentò di spiegare
"non posso dare una stanza ai ragazzi senza qualcuno che tenga d'occhio la situazione, informerò io i suoi superiori" brontolò Huan perentorio. Per quanto il sistema di sicurezza messo in piedi per quei mondiali fosse imponente, in realtà la maggior parte dei soldati destinati ai mondiali si occupava di proteggere l'imperatrice e la sicurezza dello stadio era comunque sottodimensionata per poter gestire efficientemente un evento del genere. Lo sapeva Huan, come lo sapevano le guardie che si erano, loro malgrado, ritrovate in quell'assurda situazione. Alla fine, tuttavia, con l'aiuto di Tar e gli altri la folla che si stava ammassando verso le uscite iniziò a defluire più regolarmente.
"... no, stavolta no. Gli avversari erano davvero forti e poi quella cosa mi è venuta così sul momento..." ridacchiò Tarniq, rispondendo alla domanda di un ragazzo che si chiedeva se la sua uscita di campo fosse stata programmata. Certo, anche nel caso in cui lo fosse stata non avrebbe potuto ammetterlo, ma questa volta non ebbe bisogno di mentire, dato che quel bagno era stato davvero fuori programma.
Nel frattempo, nel bar, le parole di Kaya avevano attirato l'attenzione di Koraq, che solo in quel momento si accorse che non erano più soli. Rivolse un'occhiata interrogativa in direzione di Sirniq: non l'aveva preso per il tipo che amasse particolarmente fermarsi in pubblico e l'ultimo posto in cui si aspettava di trovarlo era in un bar, specialmente senza essere stato trascinato a forza da qualcuno. Mosse a sua volta un cenno di saluto, poi tornò a rivolgersi a Kaya
"no... è l'altro gemello, Sirniq... ma li riconosci subito: a parte i capelli corti, Sir è molto più ombroso" sussurrò per non farsi sentire dal dominatore dell'acqua.
"Comunque, stavamo dicendo... Shu Jing? Sembra un bel posto... è la prima volta che vengo nella Nazione del Fuoco, io e Tar siamo arrivati una settimana prima delle gare per poter esplorare un po' l'isola e i dintorni, ma non mi dispiacerebbe vedere le altre città... ho sentito parlare molto della capitale. E' vero che si trova nel cratere di un vulcano?" chiese, incredulo al pensiero che qualcuno potesse pensare di costruire una casa sopra ad un pozzo di lava, con il rischio che potesse esplodere da un momento all'altro. Certo, il fatto che gli autori di quella trovata fossero in gran parte dei dominatori del fuoco non lo sorprendeva.
Passò una buona mezz'ora prima che Tarniq e gli altri riuscissero a liberarsi del pubblico, ciò nonostante dovettero scontentare diverse persone che avrebbero preferito rimanere a chiacchierare con loro, probabilmente fino all'alba del giorno dopo.
"E ecco i nostri due latitanti!" ridacchiò in direzione di Harok, indicando Kaya e Koraq seduti ad un angolo, mentre Sirniq aveva preso discretamente posto poco lontano.
"Nook, dammi una mano: uniamo i tavoli" decise, prendendo un terzo tavolo e mettendolo tra quello di Sirniq e quello della coppietta, interrompendo senza troppi complimenti il loro appuntamento
"Non so se l'avete saputo o eravate troppo concentrati su altro... ma abbiamo vinto il mondiale!" esclamò felice in direzione dei due.
"Certo che lo sappiamo!" protestò Koraq
"siamo rimasti nell'arena fino alla fine del combattimento... e poi, anche volendo, era difficile non notarlo..." disse, indicando la sciarpa con i colori dei draghi addosso al barista dietro al bancone.
"Campioni del mondo!" esclamò Tarniq in direzione dell'uomo
"sei grande Tar!" esclamò l'altro di rimando, alzando uno dei bicchieri che stava asciugando in segno di vittoria.