La Nazione del Fuoco - GdR

Volando tra erbe e piccole bugie...

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Silian
view post Posted on 13/2/2012, 16:35     +1   -1




[EXP: 29.810 exp (25r80x2) Elanor (#3A0057)] [DENARO: 510 NdF; DEPOSITATO: conto ABBIGLIAMENTO: tunica corta rosso rubino aperta ai lati con orli neri, cintura e pantaloni neri] [EV: 900 PV, ABILITA': chi blocking ARMATURA: // ARMI: arco/stiletti (8off)]

MESE 6, GIORNO 28, post 14 (Feb), primo pimeriggio

Un quarto d’ora dopo uscì dalla piccola bottega, si appoggiò al muro alla sua destra e diede il via ad un monumentale concerto di starnuti. Terribile! Non aveva mai messo il naso in un posto più polveroso di quello! A stento poteva credere che la metà di quelle erbacce rinsecchite fossero lì a meno di un anno. Un tè proveniente da quel posto sarebbe stato imbevibile…si stropicciò gli occhi (aveva fatto attenzione a non toccare nulla là dentro, non si sa mai) e si preparò a proseguire la sua ricerca. Cavoli…rivedeva ancora la scena: la vecchietta svampita, con quella treccia grigia assurdamente lunga, che zampettava da un lato all’altro del bancone. Stava per rifilarle tutt’altro rispetto a quello che stava cercando: per fortuna, si era accorta in tempo che i nomi che borbottava a mezza bocca non corrispondevano a quelli scritti sulla pergamena. E quando aveva chiesto spiegazioni, si era sentita rispondere un disarmante “Che vuoi farci, bambina mia! I miei occhi non son più quelli di una volta…”. In quelle condizioni, salutare e girare sui tacchi era l’unica cosa sensata da fare. Tanto, per come stava messa, quella lì si sarebbe dimenticata tutto nel giro di cinque minuti.

Dopo ancora un paio di orette che girovagava per le vie esterne della città, ecco uno spettacolo inaspettato. Alberi. Nel bel mezzo del centro abitato. In una città industriale come Fire Fountain una cosa del genere sarebbe stata impensabile: alla fine, riflettendoci su, poteva anche essere che fosse normale avere dei parchi nelle grandi città –il pensiero la fece sentire ancora più provinciale e fuori posto. Elanor finì di sgranocchiare il poco cibo che si era procurata in una piccola bottega sulla strada e si avviò verso le aiuole curate. Era un pezzo che camminava: ad essere sinceri, un sonnellino mica le sarebbe dispiaciuto! Ma non vedeva nessuno sdraiato tra l’erba: avrebbe attirato l’attenzione se si fosse messa a bivaccare là. No, forse doveva accontentarsi di una panchina ed una mezz’ora di riposo. Iniziava quasi a rimpiangere di aver rispedito via Bubble…e di aver rifiutato l’aiuto di Hade. Le avrebbero fatto un gran comodo. Setacciare la città intera per trovare una medicina da sola, senza aiuti…da matti…ma che…Hade?! Aveva appena girato intorno ad un’aiuola rotonda, ed ecco che una figura vestita di arancione era entrata nel suo campo visivo. O meglio, lei era entrata nel suo. Ma era davvero Hade? Era tornato indietro a cercarla? Che imbarazzo…l’idea di dovergli dare delle spiegazioni la faceva sentire davvero sotto terra. Facendosi piccola piccola per sparire dietro ad un carretto di cavoli si augurò che quello non l’avesse vista mentre lo fissava.
 
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chëstêrfïëld¹
view post Posted on 22/7/2012, 01:53     +1   -1




5485_SunJul014400am_a
EV: 400 exp: 2590 (39r100)
Nome: Hade
Denaro: 300 monete NdA -conto-
Colore dialoghi: #ff5500
Abbigliamento: Hade indossa una tunica corta fino ai fianchi colore giallo chiaro, dei pantaloni abbastanza larghi dello stesso colore della maglia e sopra la veste ha una mantellina arancione viva, calza delle scarpe di stoffa marroncine.
Abilità: //
Armatura: //
Armi: aliante

MESE 6, GIORNO 28, post 1 (Luglio), primo pimeriggio
Hade fissava il cielo, sperava veramente nel ritorno del suo bisonte, magari con sopra Eleanor che gli avrebbe spiegato che si era agitato per nulla visto che Bubble l' aveva aiutata con la ricerca delle sue erbe. Ogni minuto che passava Hade si prometteva che sarebbe stato l' ultimo che avrebbe perso fissando il cielo, ma non poteva distogliere lo sguardo e la promessa scalava di un minuto. Una forte raffica di vento distolse l' attenzione del monaco, che era seduto sulla grande prateria nella quale si erano accampati la sera prima, gli sarebbe piaciuto molto che fosse stato Bubble, in realtà lui lo avrebbe riconosciuto, notato, a metri di distanza. Era solo vento, batteva sulla sua faccia e ogni minima particella d' aria gli ricordava che aveva perso una parte di lui. Il legame che ha un monaco col proprio bisonte è indescrivibile. Entrambi cuccioli si scelgono tra la massa, tramite quel colpo di fulmine che li legherà a vita, creando un rapporto di lealtà, amicizia, fratellanza e rispetto. Perdere il proprio animale, in questi casi, diventa come smarrire una parte di te e solo tu puoi ritrovarla.

Era stufo, stufo di perdere tempo, aspettare, doveva agire. Si odiava di non essere arrivato prima a questa conclusione, magari Bubble era nei paraggi, oppure in pericolo, beh, per mille ragioni sarebbe dovuto partire prima. Si alzò di scatto e prese l' aliante da dietro le spalle, lo agitò dal' alto verso il basso e ottenne conferma da un "clap" che l' arnese si era aperto, poggiò un piede sull' apposito sostegno e con l' altro si slanciò in aria, facendo un salto di quelli che solo un dominatore dell' aria può fare. Segui la rotta del vento per ottenere stabilità in volo, per poi girarsi e volare verso il centro della città, cambiando la rotta delle raffiche di vento, come gli avevano insegnato al monastero.

In pochi minuti Hade arrivò nel cuore della città, da li si vedevano luoghi distanti anche molti chilometri, vicino ad un' altura infatti qualcosa colse la sua attenzione, un grande spostamento d' aria, solo un dominatore o un bisonte avrebbero potuto fare una cosa del genere, al massimo si sarebbe incontrato con un monaco che magari lo avrebbe aiutato nella sua ricerca. Anche se era più che convinto di trovare il suo bisonte li, in cerca di cibo e riposo. Ripartì, veloce come un fulmine alla volta della sua meta.

Raggiunse il colle in poco tempo e pieno di gioia trovò il bisonte li dove immaginava. Gli corse in contro e lo abbracciò affondando nel suo dorso lanoso incolto. Rimasero un po' di tempo appiccicati a coccolarsi, nessuno dei due sentiva più quel senso di vuoto che distrugge. Dopo qualche altra carezza Hade decise di tornare all' accampamento, anche perché aveva lasciato la tenda e i viveri incontrollati. «Andiamo piccolo mio che dobbiamo recuperare delle cose!» Sali in groppa al suo peloso amico e partirono alla volta della capitale, dove si sarebbero fermati per una bevuta.

Un soffio di vento e Bubble già aveva portato il suo padrone a destinazione, scelsero un luogo ampio dove atterrare e a pochi metri di distanza trovarono la fontana, si abbeverarono tanto in base alle loro esigenze e rimasero qualche secondo in riposo, Hade seduto sul bordo del monumento e Bubble sdraiato in terra. Girovagando con lo sguardo, curioso come era Hade vide Eleanor comparire da dietro un aiuola, la fisso per qualche secondo in più del normale e poi alzò il braccio salutandola con la mano. Si avvicinò alla ragazza e in modo più tranquillo che poté le disse: «Ehi! Mi avevi fatto preoccupare sai! Credevo che fossi scappata con Bubble! In realtà quel burlone era andato in cerca di cibo, non si sazia mai *risata*». Fece il possibile per non mettere in imbarazzo la ragazza, dopotutto non era colpa sua e sereno scrutò prima il brecciolino in terra e poi il cielo sereno sopra il suo naso, appagato dal fatto che guardava quell' immenso azzurro senza cercare nessuno, ma semplicemente con la voglia di farlo.
 
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Silian
view post Posted on 23/7/2012, 14:28     +1   -1




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[ 35.730 exp (25r80) Elanor (#3A0057)][DENARO: 510 NdF; DEPOSITATO: conto [ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali][ EV: 900 PV, ABILITA': chi blocking ARMATURA: // ARMI: arco(off)/stiletti (7)]


ANNO 1, MESE 6, GIORNO 28, POST 7, primo pomeriggio

“Porcaccia miseria, mi ha vista...” gemette tra sé Elanor, pietrificata nella sua posizione accovacciata ormai del tutto inutile. Infatti eccolo che si avvicinava, non poteva nemmeno far finta di non averlo visto a quel punto. Si alzò cercando di simulare un'espressione sorpresa, completamente incerta però del risultato effettivo. “Scappata..col bisonte? Naaah...” rispose con un'alzata di spalle ed un mezzo sorrisetto “Troppo grosso, semmai sarebbe potuto scappare lui con me” commentò, notando che di nuovo stavano attirando l'attenzione in un modo più che inopportuno: una metà dei presenti era scappata alla vista di Bubble e l'altra metà si assiepava al di là della sua portata, fissandolo come solo una bestia delle sue dimensioni si può fissare. E qualcun altro invece osservava incuriosito il Nomade tanto temerario da ficcanasare nella Capitale della Nazione che gli aveva appena distrutto la casa e massacrato i compagni. Cosa ci facesse quella tipa col falco sul braccio col Monaco era tutto da capire: se era armata doveva essere un soldato, ma i soldati non avevano appena attaccato i Templi? Come mai si parlavano? Erano forse in combutta..due spie? Due spie abbastanza sprovvedute, se si facevano vedere così allo scoperto..sempre meglio avvisare la guardia cittadina.. Almeno questo era ciò che Elanor immaginava mormorassero l'un l'altro gli spettatori dell'insolito raduno.

Spinta dal timore di veder saltare la sua copertura e fallire la missione accantonò imbarazzo e quant'altro, marciò risoluta verso il ragazzo e cercò di agguantarlo per un braccio. “Stammi bene a sentire...” esordì sussurrando con tono deciso “Stai attirando l'attenzione da matti. Non voglio sembrare scortese, però..o trovi un modo per non farti riconoscere o devi girarmi a largo. Mi metti nei casini se no, mi spiego?” disse ammiccando verso la platea di curiosi. “Qui in giro è pieno di bancarelle: comprati una casacca e qualcosa per coprirti quella freccia e dì a Bubble di stare fuori dalle mura, se ci tieni tanto a starmi dietro..ok? Se ce la fai ci vediamo stasera davanti a quella fontana, al calar del sole” decise, indicando il luogo in cui il bisonte si era appena abbeverato. Si guardò intorno ancora preoccupata per poi camminare svelta verso il primo vicolo sudicio che le capitò a tiro, addentrandosi nei meandri del quartiere residenziale. Doveva liberarsi dell'arco e cambiarsi di abito il più in fretta possibile, magari cambiare anche la pettinatura o il fermaglio sui capelli. E stava perdendo una marea di tempo..dopo un po' che vagava per le stradine fu praticamente sicura di aver perso l'orientamento. Sospirò e poggiò pesantemente la schiena contro un vecchio muro umidiccio. “Ma chi me lo ha fatto fare...”.

Secondo il nuovo regolamento puoi cambiare abiti senza comprarli. Se li acquisti invece ricevi un bonus in velocità proporzionale al prezzo. Non so se hai letto le ultime modifiche, sono cambiati anche l'accredito, i conti ed il mantenimento...
 
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17 replies since 28/8/2011, 08:45   230 views
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