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Koraq annuì, ridacchiando. In effetti "arcigno" era il termine adatto a descrivere Sirniq: da quando lo aveva conosciuto non aveva fatto che starsene per conto proprio a brontolare, quasi come se qualunque cosa non fosse il suo lavoro gli desse particolare fastidio. Difficile immaginare che lui e Tarniq fossero davvero gemelli se non con il pensiero che uno doveva aver preso tutto ciò che mancava all'altro. "Sai, hanno qualche anno più di me, ero troppo piccolo per ricordarli quando vivevano al villaggio... ma gni tanto mi viene da ridere a pensarli da piccoli. Mia madre dice che Tarniq era già come adesso, non c'era praticamente nessuno al villaggio che non lo conoscesse o che non fosse finito almeno una volta proprio malgrado in uno dei suoi giochi. Te lo immagini uno come Sir che gli sta appresso?" chiese, abbassando la voce nel timore che il dominatore dell'acqua al tavolo vicino potesse sentirlo. La frase successiva della dominatrice della terra lo mise lievemente in imbarazzo "ehm... Kaya... c'è una cosa che dovresti sapere." disse "beh... quando ho detto che sono un guerriero è vero. Lavoro nella guardia cittadina del mio villaggio e sono considerato uno dei più abili, però... temo di doverti deludere: non sono un dominatore dell'acqua." disse, evitando di precisare che se la cavava bene sia con le lance che con le clave, nel timore che la ragazza potesse considerarlo poco civilizzato come faceva praticamente chiunque nel resto del mondo. Da quando aveva cominciato a viaggiare aveva capito che la gente fuori dal villaggio aveva degli strani valori, sembrava osservarli dall'alto in basso ed era probabilmente solo l'amicizia con Tarniq a fare in modo che rivolgessero loro la parola, invece che studiarli come bizzarre curiosità. Sapeva che Kaya era una ragazza di città e gli dispiaceva potesse pensare che era un troglodita... ma allo stesso tempo non gli andava di mentirle. "Mi dispiace" disse, senza osare guardarla negli occhi. Fortunatamente in quel momento arrivarono Tarniq e gli altri. Arnook fu il primo a sedersi e ordinare da bere. "Grazie Kaya!" esclamò Tarniq, facendo l'occhiolino alla dominatrice della terra per poi rivolgere un'occhiata perplessa all'indirizzo di suo fratello "Sei incorreggibile, Sir!" esclamò "solo tu puoi volere un programma dei festeggiamenti... Nook! Vieni qui, mi serve una mano a progettare qualcosa degno di mio fratello, altrimenti rischiamo che ci abbandoni per tornare in albergo!" ridacchiò, ancora incredulo di fronte a quella domanda. Koraq, nel frattempo, fu sollevato di apprendere che Kaya non sembrava particolamente delusa dalla sua confessione o, se lo era, non lo dava a vedere, tanto che si era perfino offerta di fargli da guida. "Certamente!" disse allegro "non speravo me l'avresti chiesto! Non posso crederci! Una visita a Shu Jing in compagnia di Kaya degli Avvoltoi Leone!" esclamò in tono talmente entusiasta da attirare l'attenzione di Tarniq "Kor, posso ricorarti che hai girato Nuova Città della Repubblica in compagnia di Tarniq dei Draghi da Combattimento di Nuova Città della Repubblica?" chiese, fingendosi offeso. Arnook non poté fare a meno di scoppiare in una risata allegra "mettiti il cuore in pace, Tar. Non sei il suo tipo. Se vuoi posso consolarti io..." scherzò. "Ah, finiscila!" brontolò Tarniq, rifilando una gomitata all'amico. |