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| Giorno 4, post 5, pomeriggio EXP: 9484 EV: 1062 Iris sbuffò, odiava perdere tempo a spiegare cosa le passava per la testa, ma sapeva di non avere altra scelta se voleva l'aiuto del nomade. " Siccome il Signore del Fuoco non era altro che uno stupido, arrogante, egocentrico senza un briciolo di cervello, ha avuto la brillante idea di togliersi la vita senza nominare un successore. In questo caso i Saggi dovrebbero dare il titolo al parente più prossimo ancora in vita, cioè a me... ma siccome Sua Signoria ha deciso di disconoscermi sono praticamente tagliata fuori. Delle persone nel pieno possesso delle loro facoltà mentali avrebbero sorvolato sulla questione, ma i... saggi... vogliono eleggere Shalidar anche se ho spiegato loro che a quest'ora sarà ridotto a un bel cumulo di cenere!" esclamò, fremendo di rabbia. " Intanto... appena si diffonderà la notizia della morte di Shalidar, qualunque bell'imbusto con un minimo di ambizione tirerà fuori i suoi soldatini e nel giro di un paio di giorni al massimo saremo invischiati in un'allegra guerra civile! Ma si può essere più ottusi???" chiese prendendo un profondo respiro nel tentativo di calmarsi. Poi continuò " l'unica speranza che abbiamo di mantenere la pace è prendere il totale controllo della Nazione del Fuoco prima che riescano ad organizzarsi... ho qualche contatto nella Capitale, qualche membro dell'esercito che si era detto disposto ad aiutarmi contro mio padre. Con l'esercito dalla ma parte sarebbe uno scherzo mantenere l'ordine... ma c'è il rischio che i miei collaboratori abbiano deciso di ambire direttamente al trono. Adesso voglio andare a parlarci, ma non mi fido di loro abbastanza da mettere la Nazione del Fuoco nelle mani dei loro uomini." concluse. " Quanto al Capo Leon preferisce il dialogo alle prese di posizione, ma a ora che sarà riuscito ad arrivare qui, e avrà cercato di parlare con i governatori, loro avranno già messo in piedi un discreto numero di plotoni. Di Hamy invece neanche parlarne: sarà più che felice di scoprire in che guaio sono finita". Sbuffò. " Non capisco perché ce l'ha tanto con me" disse, in realtà più a se stessa che a Bart. Attese qualche istante per vedere se il nomade aveva colto la gravità della situazione, poi chiese: " credi che il monaco Elrohir sarà disposto ad aiutarmi? E' importante... cosa posso fare per farmi perdonare di aver tentato di ucciderlo?" ma Sparky-sparky-boom-boom c'era anche nell'altro foro... o no? Mi pareva di avercelo messo
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