verso il fronte

[EXP IRIS (#FF007F) 23.070][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.150, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]
GIORNO 17, POST 23, sera

Iris sussultò sorpresa notando Fenix apparire all'improvviso vicino a lei "odio il buio" pensò, lanciandogli un'occhiata sospettosa, chiedendosi se voleva combattere ancora. "Ti chiedo scusa, non so che mi è preso prima... spero che accetterai le mie scuse" disse, appoggiandosi alla balaustra per lenire il dolore delle bruciature con il freddo del metallo. Un'onda più alta delle altre raggiunse il ponte, bagnando i due ragazzi. Iris si ritrasse infastidita, mentre Fenix rimase fermo, continuando a sorridere nonostante l'acqua salmastra sulle ferite non fosse stata affatto piacevole. Iris sospirò stancamente "scuse accettate" rispose, poi tornò a fissare l'orizzonte, ignorando nuovamente il ragazzo.

[EXP IRIS (#FF007F) 23.090][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]
GIORNO 17, POST 24, notte

Iris scosse la testa alla battuta del ragazzo "contento lui..." pensò, notando con disappunto che il cielo si stava annuvolando. Le tornò alla mente quello che era successo con i dirigibili durante la tempesta e rabbrividì all'idea di ripetere l'esperienza. "Non per farmi i fatti tuoi ma...cos'era alla fine questa gilda che stavi cercando a Ba-Sing-Se?" la interruppe Fenix. Iris lanciò un'occhiata di traverso al ragazzo, indecisa se rispondergli o se continuare a ignorarlo. "Cosa avranno mai fatto quegli sciagurati per inimimicarsi il firelord?" si chiese lui e Iris intuì che se non gli avesse risposto avrebbe potuto andare avanti per ore a ripetere la stessa domanda. "Hanno ucciso mio padre" tagliò corto. Ancora non riusciva a credere che fossero riusciti ad arrivare tanto in alto da infiltrarsi impunemente nel suo palazzo, senza contare quello che avevano fatto al Capo Leon "è tutta colpa di Sua Sassosità Hamy... se avesse pensato di più a governare, e meno a organizzare festini, si sarebbe accorta di quello che stava succedendo nella sua città" continuò, cominciando a innervosirsi all'idea. "E sai qual è il colmo? Nonostante tutto la gente continua a prendersela con me! Evidentemente è più facile che andare a cercare i veri colpevoli" commentò amaramente.

[EXP IRIS (#FF007F) 23.130][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]
GIORNO 17, POST 25, notte

"Incarnazione del male?" chiese Iris perplessa, ma subito scoppiò in un'allegra risata. "Come ti vengono certe idee?" ridacchiò, scuotendo la testa divertita, poi tornò improvvisamente seria "la verità è che sono invidiosi: sono bella, ricca e potente. Vorrebbero essere al mio posto, ma dimenticano che quello che sono me lo sono guadagnata... non riusciranno a destituirmi tanto facilmente" promise a se stessa, ripensando con odio a tutti quelli che avevano provato ad ostacolarla.

Un'onda si infranse contro la nave, bagnando Fenix. Questa volta Iris se ne accorse in tempo, e creò un debole scudo di fuoco davanti a sè, facendo evaporare le gocce d'acqua prima che riuscissero a sfiorarla. "Credo sia meglio rientrare" commentò infastidita. Lanciò un'ultima occhiata verso l'orizzonte, sperando di intravedere la costa della Nazione del Fuoco, ma anche se fossero stati abbastanza vicini era ormai troppo buio per scorgere qualcosa, così si stiracchiò e si avviò sottocoperta trattenendo a fatica uno sbadiglio.

[EXP IRIS (#FF007F) 23.150][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]

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GIORNO 18, POST 1, mattina

Era mattina presto quando Iris fu svegliata da un raggio di sole che filtrava attraverso l'oblò della sua cabina. Provò a girarsi dall'altra, ma si accorse rapidamente che tornare a dormire era un'impresa quasi impossibile. Sul ponte i marinai continuavano a gridare "che avranno poi tanto da urlare?" si chiese, tappandosi le orecchie con i cuscini per qualche secondo. Niente, dovevano aver preso ripetizioni dai soprani dell'Opera di Ember Island, perché ogni sforzo per non sentirli si rivelò inutile. Iris sbuffò, alzandosi a sedere. "Buongiorno!" la salutò Suhong alzandosi dal tavolo "vado a chiedere la colazione" annunciò, uscendo dalla stanza, mentre Iris cominciava a rivestirsi.

[EXP IRIS (#FF007F) 23.190][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]

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GIORNO 18, POST 2, mattina

Iris lanciò l'ennesima occhiata fuori dall'oblò "perché ci stiamo impiegando tanto?" chiese, rivolgendosi a Suhong mentre giocherellava con la tazza vuota. L'uomo scosse la testa "questa notte il mare era mosso, probabilmente abbiamo dovuto rallentare" azzardò. Iris scattò in piedi "Di questo passo arriveremo quando la guerra è già finita!" protestò, infilandosi a passo deciso fuori dalla cabina. Corse su per le scalette che portavano al ponte, saltando due scalini per volta.

"Xiang!" esclamò, attirando l'attenzione del tenente che scrutava l'orizzonte con un cannocchiale. L'uomo appoggiò lo strumento, voltandosi verso la ragazza in attesa che parlasse. "Ci possiamo dare una mossa?" chiese Iris, irritata dal fatto che la costa non si intravedeva ancora. Xiang annuì, sparendo velocemente in direzione della plancia di comando e Iris si aggrappò al parapetto, fissando in direzione del punto in cui avrebbe dovuto comparire la Nazione del Fuoco: più si avvicinava e più si sentiva nervosa, non sapeva se era per la guerra o per il fatto di rivedere Antk... ma aveva la sensazione che fosse successo qualcosa. "Calmati!" si disse, stringendo con forza il parapetto, ma cominciò a sentirsi meglio solo quando la nave cominciò ad accelerare.

[EXP IRIS (#FF007F) 23.250][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]

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GIORNO 18, POST 3, mattina

Iris si voltò di scatto, allarmata dal trambusto alle sue spalle e seguì con lo sguardo Fenix mentre sfondava una cassa piena di poli-polpi. Il ragazzo tentò di rimanere in piedi ma scivolò su uno dei molluschi cadendo rovinosamente ai piedi di Iris. "Buongiorno!" fu l'unica cosa che riuscì a dire. Dopo un primo istante di sorpresa Iris scoppiò in una risata incontrollata, proprio mentre uno dei polipi finiva in testa a Fenix, rendendo il tutto ancora più ridicolo. "Qualcuno si è alzato con il piede sbagliato" ridacchiò Iris, asciugandosi le lacrime e tendendo una mano a Fenix per aiutarlo a rialzarsi.

In quel momento il tenente Xiang cominciò a sbracciarsi, correndo verso Iris "la costa, Vostra Altezza!" esclamò, porgendole un cannocchiale. Iris diede un'occhiata e annuì soddisfatta. "Bene, prepariamoci a sbarcare... se quanto ci hanno riferito è vero la zona in cui approderemo dovrebbe essere tranquilla, ma non voglio rischiare... mandate avanti una sola nave, noi resteremo indietro per coprirla in caso di un attacco dalla riva" ordinò.

[EXP IRIS (#FF007F) 23.290][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]

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GIORNO 18, POST 4, mattina

Iris sussultò al rumore dell'esplosione "e io che pensavo di essere paranoica" si disse, guardando incredula in direzione del punto in cui un gruppo di soldati era appena saltato in aria, mentre una nuvola di sabbia andava lentamente a posarsi di nuovo sulla spiaggia.

"Hanno piazzato una carica esplosiva sotto la sabbia pensando probabilemente che saresti scesa tu per prima...ingegnoso..." commentò Fenix con aria pensierosa, e una leggera ammirazione nel tono di voce. Iris si strinse nervosamente al parapetto "non possono essere i ribelli... non così a nord" si disse continuando a fissare il punto in cui era esplosa la carica. "Zheng!" realizzò, sconvolta.

"Che facciamo? Li bombardiamo?" chiese Fenix, desideroso di vendetta. "No" ribattè prontamente Iris "la situazione è molto più complessa del previsto... è meglio se ci separiamo subito" disse, studiando rapidamente un piano alternativo. "Xiang, dai ordine alle navi di fare rotta verso il Polo Nord, quando raggiungerete la capitale si uniranno a voi altri due plotoni... intanto io porterò una squadriglia di dirigibili al fronte sud e risolverò questa faccenda una volta per tutte" disse, lasciando il ponte per raggiungere la sua cabina, alla ricerca del materiale per scrivere un messaggio.

[EXP IRIS (#FF007F) 23.380][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]

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GIORNO 18, POST 5, mattina

"No, no, no..." disse Iris, srotolando una pergamena sul tavolo e intingendo il pennello nell'inchiostro "non andiamo da nessuna parte. Io vado al fronte, tu e gli altri andate al Polo" spiegò, scrivendo contemporaneamente un messaggio per i plotoni di stanza nella Capitale. Firmò il messaggio e soffiò sulla carta, cercando di far asciugare il testo più velocemente, poi si alzò, tornando nuovamente verso il ponte.
"Spedisci questo nella Capitale" ordinò Iris, mettendo il messaggio in mano a Xiang, poi lanciò un'occhiata alla costa: i marinai avevano eseguito gli ordini e adesso si stavano dirigendo verso nord. Per un istante provò l'impulso di buttarsi in mare e raggiungere la riva a nuoto per raggiungere più rapidamente il fronte, ma si trattenne. Sospirò, rimproverandosi mentalmente: aveva lasciato che Antkantos si mettesse nei guai, e era matematicamente certa che il peggiore scenario che riusciva ad immaginare fosse niente in confronto a quello che il ragazzo poteva combinare con la sua impulsività.