La Nazione del Fuoco - GdR

L'assalto al Forte (cruento)

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view post Posted on 30/8/2009, 10:05     +1   -1




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GIORNO 18, POMERIGGIO

La grande torre circolare che controllava l'area era ormai in mano all'esercito della Nazione del Fuoco: quattro generali, con i loro plotoni, avevano attaccato in forze quella mattina sapendo che proprio lì si nascondeva il BurningFlame, capo e stratega dei ribelli. I ribelli avevano combattuto valorosamente, ma non erano pronti a fronteggiare l'attacco e, alla fine, erano stati costretti a ritirarsi. Ancora più importante, nell'assalto aveva perso la vita il loro capo e ora, confusi, deboli e sconfitti, i superstiti si erano ritirati nel forte, cercando di riorganizzarsi.

Arrivate quando è ormai pomeriggio inoltrato, e quello che vi appare davanti sembra una fortezza inespugnabile. I soldati che erano alla torre hanno già montato le catapulte, e hanno iniziato a fare fuoco in attesa del vostro arrivo, ma con scarsi risultati. Dall'alto dei bastioni i nemici rispondono al fuoco rendendo quasi impossibile avvicinarsi alle mura.
 
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view post Posted on 31/8/2009, 08:53     +1   -1
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[EXP RIKNA (#800000) 240][DENARO: 37 mo NdF; DEPOSITATO: 950 mo NdF, 2000 mo TdA; ABBIGLIAMENTO: casacca rossa, pantaloni neri][EV: 1000, ABILITA': /, ARMATURA: /, ARMI: /]

Rikna si era trattenuto dallo sbuffare, alla notizia che aveva mandato in fumo i suoi affari; di certo non era di buon umore, ma non era nemmeno troppo triste: ormai era quasi finita, e ciò non era di certo un male, eccetto che per quel guadagno occasionale fallito. Egoisticamente, era quello che aveva pensato. E altrettanto egoisticamente, aveva pensato che forse era meglio andare ad aiutare i soldati pur non facendo parte dell'esercito: non appena sarebbe finito tutto, così come Phoenix si era ricordato che lui non aveva mosso un dito durante gli scontri, sia il ragazzo che altri soldati avrebbero di certo ricordato il fatto che lui non si era mosso dalla propria sedia nel sentire quella notizia, e ciò non gli avrebbe fatto comodo in futuro. Per nulla. Non voleva sembrare uno che alla sua Nazione non ci teneva.
Così, un po' felice e un po' controvoglia, aveva semplicemente sorriso a Phoenix, senza concedergli una vera risposta, e, dopo averlo invitato ad uscire dalla tenda insieme a lui, si era unito al resto dell'esercito, senza domandare a nessuno nulla, nemmeno un'arma. Con solo ciò che aveva con sé quel giorno – una manciata di monete ed i propri vestiti – s'era messo in marcia verso la Torre di cui tutti parlavano. Effettivamente lui non conosceva la strada esatta, ma quello non era stato assolutamente un problema, essendosi limitato a seguire gli altri dalle retrovie, sperando in cuor suo di non dover faticare troppo.

Quando raggiunse il luogo, a pomeriggio inoltrato, Rikna controllò la zona con la stessa accuratezza con cui qualche ora prima aveva squadrato Phoenix. Da quel poco che vedeva dalla sua modesta altezza e dall'espressione che aveva seguito quel breve studio della zona, non sembrava per nulla felice di trovarsi lì in quel momento. Ma era lì e non poteva di certo tornarsene indietro da solo. Sospirò e sorrise, rassegnandosi all'idea che forse qualcosa doveva farla pure lui, in effetti. Sollevò le maniche della tunica e le arrotolò al di sopra del gomito, per avere una maggiore libertà di movimento, e si voltò alla ricerca di Phoenix. Non impiegò molto ad individuarlo; avvicinandosi a lui, gli disse: «Ragazzo, credo che ti accompagnerò in questa battaglia. Dal momento che è quasi finita, due braccia e due occhi in più potrebbero anche fare la differenza. Chi è che dà gli ordini, qui?»
 
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view post Posted on 2/9/2009, 21:19     +1   -1
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GIORNO 18, POST 17, pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 24.830][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 670, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]



Iris lanciò un'occhiata ai bastioni che la sovrastavano. Erano imponenti "niente al confronto delle mura di Ba Sing Se" si disse, osservando lo scontro dalle retrovie. Le ferite del recente combattimento si facevano sentire, e decise che fosse più prudente rimanere fuori dagli scontri per un po'. Istintivamente le venne da pensare ad Antk, e per un istante si chiese se aveva fatto la cosa giusta, rilasciandolo. Deglutì, agitandosi nello scorgere un ragazzo che gli somigliava finire schiacciato sotto i colpi avversari. Distolse lo sguardo, nauseata. "Vogliamo darci una mossa?" strillò, raggiungendo una delle catapulte "prima tiriamo giù quel muro, e prima torniamo a casa!" aggiunse, cercando di giustificare il suo atteggiamento, ma in realtà la vista di quel ragazzo aveva incrementato ulteriormente la sua insistente apprensione.

Lanciò un'ennesima occhiata nervosa in direzione del muro, quel fastidioso, insignificante muro era tutto quello che la separava dalla cattura dei ribelli e dalla fine della guerra. Con ampi movimenti delle braccia caricò un fulmine che scagliò in direzione del muro, senza però sortire alcun risultato, se non un grande esplosione.
(A.Atk *fulmine + (500)* atk=1550 vel=350)

Storse il naso, guardando con impazienza i suoi uomini lavorare per abbattere le difese nemiche. Poi, improvvisamente, un boato annunciò che si era creata una falla, e subito i soldati vi corsero contro, pronti a combattere direttamente con i ribelli.
 
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Antkantos
view post Posted on 3/9/2009, 23:05     +1   -1




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[EXP ANTK (darkred) 16.725][DENARO: 150, DEPOSITATO: 1000 mo NdF ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF][EV: 950, ABILITA': Dominio elettrico ARMATURA: - , ARMI: -]

GIORNO 18, POST 12, mattino

Antk uscì dalla prigione nervosissimo, forse come mai prima di allora, e subito venne raggiunto da un pugno di soldati che gli chiesero: "Tutto bene signore?". Lui si limitò a rispondere con un "Si grazie..." accompagnato da un sorriso compiaciuto nel vedere che nonostante tutto i suoi uomini erano davvero legati a lui. "Sono un bravo comandante?" si chiese tra sè e sè... "Ma allora perchè non riesco a farmi rispettare da Iris?". E un pensiero dopo l'altro raccolse due pugnali ricurvi da terra insieme a due sciabole. "Queste dovrebbero tornarmi utili" pensò ammirandole, poi togliendosi la divisa di generale, della quale andava orgoglioso, e infilandosi l'armatura di un suo soldato, Si diresse al Forte insieme ad Iris, seguendola ma non facendosi notare. Qualche Istante dopo Antk vide Iris dire ai suoi uomini: "Vogliamo darci una mossa?" strillò la ragazza, raggiungendo una delle catapulte vicino a dove si trovava Antk. "Prima tiriamo giù quel muro, e prima torniamo a casa!" disse. In quel momento Antk approfittando della distrazione di Iris si rivolse al soldato incaricato al lancio della catapulta: "Conviene che dai meno corda al lancio, così centrerai in pieno le mura nel punto di rottura..." Il soldato squadrò per bene il ragazzo poi disse: "Aspetta tu sei il generale..." stava per continuare la frase quando Antk gli fece chiaro segno di stare zitto "Capisco..." disse lanciando un occhiata alla firelord, concentrata sullo scagliare un fulmine sul muro. Seguendo gli ordini di Antk una palla di fuoco gigantesca colpì in pieno le mura e un boato assordante fece intuire ad Iris che parte delle mura erano crollate e quindi i soldati potevano entrare e combattere contro i ribelli. Anche il giovane Lightningbender si lanciò nella mischia, senza farsi notare, ed uscite le sciabole effettuò un paio di tagli verticali in direzione dei suoi avversari senza che questi riuscissero a pararsi. A.Atk Sciabole Gemelle*Taglio Verticale*(Atk: 1475 Vel: 330). Dopo una ventina di colpi, si rese conto che forse poteva dare un pò troppo nell'occhio, così decise di diminuire l'intensità dei suoi colpi. Alcuni uomini attorno ad Antk infatti si erano resi conto dell'identità di quel soldato, anche se non lo dicevano apertamente.
In men che non si dica l'esercito entrò dentro il Forte e si apprestava a terminare i rivoluzionari.
 
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Nick22
view post Posted on 4/9/2009, 14:31     +1   -1




[Phoenix(purple) Exp: 340; Soldi:1000 Depositati: ; Ev:800; Abilità:- ; Armatura: - ; Armi: - ]
GIORNO 18, POST 10, POMERIGGIO

Phoenix si diresse verso le mura e lì trovò Rikna che li venne incontro dicendogli «Ragazzo, credo che ti accompagnerò in questa battaglia. Dal momento che è quasi finita, due braccia e due occhi in più potrebbero anche fare la differenza. Chi è che dà gli ordini, qui?» sul volto di Phoenix comparse un sorriso, ma dopo un secondo la faccia del ragazzo si fece di nuovo seria. "Diversi generali ci comandavano all'accampamento, ma ora non so chi da ordini qui..." nemmeno finita la frase
Phoenix sentì una donna urlare "Vogliamo darci una mossa?", guardando meglio Phoenix si accorse che si trattava del fire lord, dopo poco vide che Iris stava scagliando diversi fulmini contro la parete, allora disse a Rikna "Quello è il fire lord, credo che sia lei che da ordini qui..." Rikna non ebbe il tempo di rispondere che un enorme boato fece capire a tutti i soldati che le mura erano state infrante.
"coraggio non volevi aiutare andiamo nelle mura , lì ci saranno un bel po' di ribelli da incenerizzare!", detto questo prese per la tunica Rikna e la tirò dando segno di seguirlo, sul volto di Phoenix non c'era più il volto serio che lo accompagnava poco prima, ma un enorme sorriso, un po' maligno a guardarlo, ma che aveva sete di sangue nemico, era spaventoso.
 
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view post Posted on 4/9/2009, 18:00     +1   -1
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[EXP RIKNA (#800000) 290][DENARO: 37 mo NdF; DEPOSITATO: 950 mo NdF, 2000 mo TdA; ABBIGLIAMENTO: casacca rossa, pantaloni neri][EV: 1000, ABILITA': /, ARMATURA: /, ARMI: /]

GIORNO 18, POST 7, POMERIGGIO



Rikna seguì con lo sguardo il punto indicato da Phoenix, fino ad inquadrare, ben distante da loro, la figura conosciuta di Iris. Sogghignò. “Ho fatto bene a non restarmene in tenda a oziare, a quanto pare, se c'è addirittura la FireLord qui” pensò, mentre il ragazzo gli spiegava chi fosse la figura da lui indicata. Rika non disse nulla in risposta a quella spiegazione, e non per disinteresse, ma più che altro per evitare distrazioni; si limitò ad annuire, mentre un sorriso si faceva largo sul suo viso, alla pari di quello che era apparso sul volto di Phoenix. Sollevò entrambe le mani a mezz'aria, per far scrocchiare le dita di tutte e due le mani; prima quelle della mano destra, poi quelle della sinistra.
«Andiamo, sì, che ho un po' di voglia di sgranchirmi» gli disse poi, mentre Phoenix lo afferrava per la tunica. Quel gesto in verità lo infastidì un poco, come tutti i gesti che non riusciva a valutare e gestire per tempo, ma tentò in ogni modo di trattenersi e non reagire malamente. Si incamminò rapidamente appena dietro l'altro ragazzo, seguendolo alla meno peggio tra soldati e oggetti, cercando di mantenere la sua stessa velocità per non rimanere indietro e non perdersi.
 
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view post Posted on 4/9/2009, 21:03     +1   -1
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GIORNO 18, POST 18, pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 24.880][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 670, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]



Iris si gettò rapidamente da un lato, evitando all'ultimo istante una fiammata scagliata nella sua direzione. Sgranò gli occhi, sorpresa, guardandosi intorno alla ricerca del mittente. Non riuscendo a capire chi avesse tirato il colpo si limitò a tirare una fiammata in direzione del ribelle più vicino, poi riprese a correre in direzione della falla nel muro. "E' solo la mia immaginazione" si disse, eppure era sempre più convinta di avere adocchiato Antk tra i soldati, e quel pensiero non le dava pace.

Improvvisamente il pesante portone d'ingresso del forte si aprì, facendo riversare nella piana un gruppo di ribelli. Non ci volle molto prima che individuassero la FireLord, e decidessero di scagliarsi in massa contro di lei. Iris scagliò un paio di fiammate cotro di loro, tentando di raggiungere la falla, ma un colpo bene assestato le passò a pochi centimetri dal viso, costringendola a fermarsi e valutare più seriamente la minaccia. Lanciò un'occhiata in direzione del punto in cui aveva visto l'ultima volta il ragazzo che somigliava ad Antk, ma in quel punto, ormai, non c'era più nessuno.

"Da questa parte!" gridò Suhong chiamando a raccolta i soldati per proteggere Iris: tutte le fiammate dei ribelli sembravano ormai essere indirizzate solo a lei. "Tienili occupati, io vado dentro!" esclamò Iris dando una pacca sulla spalla del maestro per attirare la sua attenzione. Scattò in direzione del forte, ma in quel momento i ribelli si disinteressarono a Suhong, e tornarono a bloccarle la strada alzando un imponente muro di fuoco. Incurante del pericolo, Iris tirò una palla di fuoco in mezzo al muro creandosi un varco tra le fiamme, ma subito si trovò circondata.

"Ok, pessima idea" realizzò, guardandosi intorno titubante, mentre cominciava a rendersi conto della situazione. I ribelli non persero tempo, e decisero di approfittare di quell'istante di indecisione per attaccarla in massa, ma Iris si riprese rapidamente, e si circondò con una colonna di fuoco. Resistette qualche secondo, poi fu costretta a diminuire l'intensità delle fiamme. Nel frattempo Suhong era riuscito a raggiungerla, e Iris ne approfittò per liberarsi dei suoi assalitori. Stava ancora cercando un modo per entrare nel forte e verificare la sua teoria quando vide un ragazzo che tutto sembrava, tranne che un soldato, correre in direzione opposta.

"Rikna!" lo chiamò, leggermente sorpresa di trovarlo lì. Corse in direzione del ragazzo, bloccandosi qualche secondo per parare una fiammata. "Hai voglia di guadagnarti 200 monete?" chiese allegramente, mentre lo raggiungeva. "Scopri che fine ha fatto il generale Antkantos e sono tue" esclamò, lanciando un'occhiata distratta a Phoenix. Fece appena in tempo a finire la frase che una fiammata sfrecciò nella loro direzione, costringendola a fare un passo indietro per evitarla. "Riprovaci!" gridò in tono di sfida a un ribelle che, avvicinatosi troppo, la fissava con aria spaventata. Non fece in tempo a rispondere: la fiammata di Iris lo colpì prima che riuscisse ad aprir bocca.
 
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Antkantos
view post Posted on 5/9/2009, 00:00     +1   -1




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[EXP ANTK (darkred) 16.785][DENARO: 150, DEPOSITATO: 1000 mo NdF ABBIGLIAMENTO: Armatura da soldato della NdF compresa di Elmo][EV: 950, ABILITA': Dominio elettrico ARMATURA: Si , ARMI: Sciabole Gemelle e Kukri]

GIORNO 18, POST 19, mattino

Antk si trovava di fronte ad un combattimento, cercava di colpire più rivoluzionari possibile con le sue sciabole in modo da non far risultare colpi troppo potenti.
<i>A.Atk Sciabole Gemelle*Taglio Verticale*(Atk: 1475 Vel: 330)
:3
Tuttavia i colpi erano abbastanza forti che nel giro di due o tre mosse, il ragazzo si trovava senza avversari con cui battersi. Prima di iniziare a mietere ulteriori vittime nel fronte nemico però lanciò un occhiata ad Iris, la vide parlare con un ragazzo, e porgergli un sacchettino. Però non riusciva bene a capire cosa stesse dicendo. Qualche metro dopo scorse una figura nota, il suo odiato maestro Shuong... vedendolo decise di allontanarsi da quel gruppo. Fece un pò di strada tirando qualche colpo a destra e a manca per evitare che troppi rivoluzionari si accanissero contro il firelord.
A.Atk Sciabole Gemelle*Taglio Verticale*(Atk: 1475 Vel: 330)
Continuando per la sua strada scorse un'altro uomo di sua conoscenza, quest'ultimo impartiva gli ordini ai soldati che aveva di fronte, era Je-Oh. Si avvicinò a Lui e lo aiutò a battere un nemico.
"Non ce n'era bisogno SOLDATO!" disse con tono di rimprovero. Antk si tolse l'elmo e mostrò la sua identità: "Senza dubbio Generale... però per così dire una mano fa sempre comodo...". Je-Oh fu sorpreso di vedere Antk e subito ribattè: "Allora la Firelord ti ha graziato e permesso di venire qui!", il giovane rispose con una smorfia e aggiunse: "Non proprio... spercie per quanto riguarda il Venire qui... stò disobedendo agli ordini questa volta... " "Capisco... ma stai tranquillo non dirò niente..." "...Tranne se te lo chiede esplicitamente" aggiunse Antk prima che il generale potesse dire la sua "...non vorrei che per causa mia lei ne passi le conseguenze". Il generale fece un rapido gesto d'intesa con Antk e poi si mise nuovamente a combattere contro i Rivoluzionari. Antk si allontanò anche da lui, e continuò a combattere con le sue sciabole contro un rivoluzionario.
 
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Nick22
view post Posted on 5/9/2009, 10:11     +1   -1




[Phoenix(purple) Exp: 360; Soldi:1000 Depositati: ; Ev:800; Abilità:- ; Armatura: - ; Armi: - ]
GIORNO 18, POST 11, POMERIGGIO

Phoenix tirò la tunica di rikna come per dire di sbrigarsi, con sguardo distratto però notò che quel gesto non piacque molto a Rikna, ma non ne fece un dramma, dopo tutto era in guerra e non era il momento di scusarsi per così poco. Avvicinandosi sempre di più al muro dove era stata creata una falla, Phoenix si accorse che rikna non era più vicina a lui, voltandosi per un attimo si accorse che stava parlando con il fire lord in persona, incuriosito, e un po' invidioso si avvicinò ai due e ascolto le parole che Iris diceva al ragazzo
"Hai voglia di guadagnarti 200 monete? Scopri che fine ha fatto il generale Antkantos e sono tue" Phoenix ascoltò con stupore le parole che il firelord diceva a Rikna, aveva vari interrogativi per la testa "perchè Irisi vuole Antk, e da una ricompensa ad Rikna per trovarlo? Rikna conosce così bene Iris? Ed ora avrebbe aiutato Rikna a trovare Antk?" queste domande lo tormentavarono per pochi secondi, ma poi pronunciò una sola frase " Rikna trova Antk, io continuerò verso il forte ci vediamo alla fine..." Phoenix era anche molto deluso, voleva vedere in combattimento Rikna, ma non poteva aiutarlo, lui doveva trovare il generale Antk, e Phoenix a meno che non ci fosse una ricompensa anche per lui preferiva bruciacchiare qualche ribelle
 
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view post Posted on 6/9/2009, 00:27     +1   -1
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[EXP RIKNA (#800000) 310][DENARO: 37 mo NdF; DEPOSITATO: 950 mo NdF, 2000 mo TdA; ABBIGLIAMENTO: casacca rossa, pantaloni neri][EV: 1000, ABILITA': /, ARMATURA: /, ARMI: /]

GIORNO 18, POST 8, POMERIGGIO

Rikna si blocco d'istinto nel sentir chiamare il suo nome. In verità immaginava chi fosse stato a pronunciarlo, ma ne ebbe la conferma solo quando si voltò e vide la FireLord che si avvicinava a lui. Il ghigno si trasformò in un vero sorriso nel momento in cui sentì la proposta, e subito s'affrettò ad annuire ed avvicinarsi a propria volta ad Iris, quando la stessa fiammata che fece indietreggiare la FireLord per poco non colpì anche lui, che indietreggiò ringhiando come un animale ferito.
«Sarà fatto» riuscì a dire, scandendo bene le parole a voce alta, mentre ricacciava dentro di sé l'istinto di colpire chiunque gli si avvicinasse: Iris aveva colpito uno dei ribelli troppo vicini, e il suo istinto violento gioì nel poter vedere ciò. Solo in seguito si rivolse a Phoenix, quando lui gli rivolse la parola; Rikna annuì e gli sorrise. «Ci vediamo alla fine, sì» ripeté, prima di fiondarsi nel mezzo dei combattimenti. Tentava di ripararsi dietro soldati che combattevano ribelli, ma ogni tanto qualche fiammata lo colpiva di sorpresa e si trovava a indietreggiare pericolosamente per non essere centrato a sua volta. Mentre avanzava un passo dopo l'altro, un pensiero si fece largo nella sua mente: non sapeva nemmeno che faccia avesse la persona che doveva cercare. Ne conosceva solo il nome, solo e soltanto un nome che poteva benissimo essere sconosciuto alla gran parte dei soldati lì presenti. Da dove avrebbe cominciato?
Un rivoluzionario gli si parò davanti, sbarrandogli il passaggio e interrompendo i suoi pensieri. Rikna non ne fu per niente felice, e, mentre quell'altro brandiva la sua arma pronto ad attaccare, prese un breve respiro e si sporse di poco in avanti, soffiandogli fuoco direttamente in direzione del petto.

(A.Atk *Soffio di Fuoco B* Atk=535 Vel=310)

La vittima di Rikna non ebbe nemmeno il tempo di schivare, e cadde a terra agitandosi convulsamente nel vano tentativo di spegnere le fiamme che lo stavano avvolgendo. Rikna ebbe così la possibilità di pensare ancora qualche istante al problema principale di quel momento: trovare Antkantos. E in fretta.
Scavalcò il ribelle, avviandosi di fretta verso un soldato che si era appena liberato dei ribelli intorno a lui, a cui poco dopo chiese: «Soldato, sapresti descrivermi il generale Antkantos?». Almeno, così facendo, avrebbe saputo chi poteva essere e chi invece doveva escludere a priori. «Sbrigati!» aggiunse, quando vide che il soldato impiegava più del previsto a rispondergli. Il soldato, riprendendosi appena dalla fatica, gli fece una sommaria descrizione del generale, aggiungendo però alla fine: «Ma è stato arrestato, non dovrebbe essere qui».
Rikna sbuffò rabbiosamente nel sentire quell'ultima frase e senza nemmeno ringraziare il soldato si avviò ancora avanti, facendosi largo a suon di spintoni e di cazzotti tra rivoluzionari e soldati. “Se la FireLord mi ha chiesto di scoprire che fine ha fatto, non può essere ancora nella sua cella a poltrire, per la miseria!” pensò.
Per sua fortuna, Antkantos attirava abbastanza l'attenzione, sconfiggendo un rivoluzionario dopo l'altro. Era distante, ma dalla descrizione poteva anche trattarsi realmente di lui: doveva solo avere fortuna; molta fortuna. Così, Rikna si precipitò in quella direzione per come poteva in quell'ammasso confuso di ribelli e soldati.
 
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view post Posted on 6/9/2009, 10:09     +1   -1
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GIORNO 18, POST 19, pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 24.930][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 770, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]



Iris tirò una palla di fuoco a grande velocità uccidendo l'ennesimo rivoluzionario, poi scattò nella direzione opposta, pronta ad eliminare il prossimo, quando si accorse che non c'era più nessuno. Rallentò il respiro e si guardò intorno. Suhong e i suoi uomini stavano ancora combattendo un paio di ribelli, ma erano in netta maggioranza e la vittoria si faceva ogni minuto più vicina.

Il forte, ormai, era distrutto, e i soldati che erano entrati si trovavano nuovamente nella piazza, dove avevano circondato l'ultimo gruppo di ribelli. Iris si stiracchiò, facendo scrocchiare la schiena; la situazione sembrava ormai totalmente sotto controllo e decise che non c'era più bisogno del suo aiuto, tornò quindi indietro verso la Torre e si sedette sul piedistallo di una delle catapulte godendosi il suo ennesimo successo militare.

Cercò Rikna con lo sguardo, confidava molto nel ragazzo, e era convinta che se Antk fosse stato lì da qualche parte Rikna l'avrebbe trovato più rapidamente di un volpe-cane. Vide che stava correndo in direzione di un soldato e con un cenno richiamò Suhong. "Vedi quel soldato con le sciabole?" chiese indicando un punto poco sotto le mura distrutte. "Se è Antkantos portamelo qui, con le buone o con le cattive". Suhong guardò Iris sorpreso per quello che implicava la richiesta "l'hai liberato?" chiese con evidente disapprovazione. Iris annuì con sguardo colpevole "non potevo lasciarlo lì! Stava... stava impazzendo!" si giustificò, tentando di convincere il maestro che c'era una spiegazione più che valida per quello che aveva fatto... ma nell'istante esatto in cui pronunciò quelle parole si rese conto di quanto suonassero ridicole.

"Ti sta manipolando, e tu glielo lasci fare!" ribatté seccamente Suhong, allontanandosi nella direzione indicata a passo spedito. Iris balzò in piedi e per un istante pensò di far arrestare Suhong "come osa fare insinuazioni del genere?" si chiese accendendo una palla di fuoco... ma prima che potesse scagliarla si accorse che aveva ragione. Lasciò spegnere la palla di fuoco e lo guardò allontanarsi, sconvolta da quello che aveva appena realizzato. Si appoggiò alla catapulta, tornando lentamente a sedersi, mentre una serie di pensieri confusi le si affollavano nella testa. L'unica cosa certa era che doveva trovare un modo per risolvere quella questione, una volta per tutte.
 
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view post Posted on 9/9/2009, 14:36     +1   -1
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SPOILER (click to view)
Antk diventa PNG, potete muoverlo voi. Nick, tocca a te ;)
 
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Nick22
view post Posted on 10/9/2009, 09:21     +1   -1




[Phoenix(purple) Exp: 410; Soldi:1000 Depositati: ; Ev:800; Abilità:- ; Armatura: - ; Armi: - ]
GIORNO 18, POST 11, POMERIGGIO

Phoenix si avviò verso la falla che si era formata sul muro, "chissà cosa ha fatto il generale Antk per essere cercato così dal firelord...", quando avrebbero avuto una tregua a Phoenix sarebbe piaciuto chiedere ad Rikna come si fosse conosciuto con Iris, gli piaceva dialogare con quel ragazzo, si rilassava nel farlo. I suoi pensieri furono interrotti da un giovane ribelle che cercò di accoltellarlo, Phoenix se ne accorse, e allora getto una palla di fuoco nel ventre del ribelle, questi cadde a terra grondolante di sangue " Dovresti imparae ad essere più veloce, e a fare meno rumore quando ti avvicini all'avversario". Il ragazzo strisciò nella direzione opposta a Phoenix ma lì trovò la morte per mano di un soldato che a malapena si era accorto di lui. Sul viso di Phoenix comparve un sorriso ironico, la guerra piaceva molto a Phoenix, per lui la guerra aveva due volti: uno duro e un'altro ironico. senza perdere altro tempo continuò ad andare verso le mura, poi si fermò di nuovo vedendo un soldato in difficoltà, era circondato da tre ribelli, di cui due dominatori. il primo disse " be ora non fai più il gradasso capitano? ". Nemmeno finita la frase ed l'altro ribelle dominatore saltò addosso al soldato, Phoenix non gli diede il tempo di emettere fuoco dalle mani che lo scaraventò con un soffio infuocato per terra morto.
Il soldato barcollò in avnati, questo perchè era stato colpito di striscio dalla fiamma ma un avolta ripreso diede un pugno infuocato al ribelle con il coltello ed un calcio infuocato al ribelle dominatore, che cadde a terra ancora vivo, allora arrivò Phoenix che li diede il colpo di grazia il soldato ringraziò Phoenix che si avvio nuovamente verso le mura
 
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view post Posted on 10/9/2009, 10:45     +1   -1
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[EXP RIKNA (#800000) 390][DENARO: 37 mo NdF; DEPOSITATO: 950 mo NdF, 2000 mo TdA; ABBIGLIAMENTO: casacca rossa, pantaloni neri][EV: 1000, ABILITA': /, ARMATURA: /, ARMI: /]

GIORNO 18, POST 9, POMERIGGIO

Riuscito a superare la gente impegnata nei combattimenti e ad addentrarsi nel cerchio di cadaveri descritto da Antkantos, Rikna pensò che forse era il caso di usare un trabochetto per capire se si trattasse realmente o meno dell'uomo che gli era stato ordinato di cercare. Rallentò il passo e si fermò a qualche metro dal generale.
«Allora è proprio lei, Generale Antkantos» disse, rimanendo vigile e pronto a difendersi in caso di reazioni negative da parte dell'uomo. Tuttavia, quest'ultimo non reagì eccessivamente male: «Non dirlo in giro e torna a combattere, soldato» disse, squadrandolo a lungo. Forse stava cercando di ricordare chi fosse, nonostante non lo avesse mai visto se non, forse, di sfuggita, mesi prima di quel giorno.
Rikna sorrise; non in maniera spontanea, ma in maniera malvagia: aveva trovato la sua preda. Aveva avuto fortuna davvero. Ora doveva solo trovare un modo per avvertire Iris senza perdere di vista il generale, e allo stesso tempo senza farlo insospettire. Annuì in risposta a quella frase e indietreggiò, voltandogli le spalle solo quando fu a distanza di sicurezza. A quel punto, doveva trovare una soluzione al suo problema: “Altezza” pensò. “Devo trovare un posto alto” disse a se stesso, sollevando lo sguardo. Ed in un istante, la risposta gli apparve davanti agli occhi: le catapulte. Doveva raggiungerne una e sfruttarla come appoggio per non perdere di vista Antkantos e farsi notare da Iris. “Puoi farcela, Rikna” si disse ancora, prima di farsi largo verso una di quelle, avanzando ancora a furia di spintoni e fiammate quando qualcuno lo intralciava, specie se si trattava di ribelli già alle prese con altri soldati. Saltava gli ostacoli e i cadaveri rischiando di cadere e rompersi l'osso del collo, ma quello era il suo pregio più grande, oltre che il suo peggior difetto: non aveva paura di quel che poteva succedergli e agiva senza pensare alle conseguenze, quando doveva concludere qualcosa. Così, trovata la soluzione migliore ai propri occhi, tentava di raggiungerla e sfruttarla nel minor tempo possibile. Non sapeva che, in effetti, Iris era appoggiata ad una delle catapulte, forse proprio quella verso cui si stava dirigendo tanto di corsa...
 
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view post Posted on 10/9/2009, 11:09     +1   -1
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GIORNO 18, POST 20, pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 25.130][DENARO: no, DEPOSITATO: 11500 mo NdF, 4118 mo TdA, 5982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli raccolti e fermati con la corona][EV: 870, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: Fe1, ARMI: pugnale]



Iris sospirò, non sapeva ancora cosa avrebbe fatto se Antkantos avesse deciso di andare a combattere, dopo che lei gli aveva nuovamente chiesto di non farlo. "Perché si ostina a fare di testa sua? Cosa spera di dimostrare?" si chiese, offesa. Sapeva che se chiunque altro si fosse comportato in quel modo non gliel'avrebbe lasciata passare liscia, Suhong aveva ragione: stava lasciando troppa libertà ad Antk, in fondo lei era la FireLord, aveva diritto a pretendere il rispetto dei suoi uomini... rispetto che invece Antk si era guadagnato con la sua disobbedienza. "Non posso permettere che questa storia vada avanti" decise, ripensando alla reazione che i soldati avevano avuto alla torre.

Tamburellò nervosamente le dita sul metallo della catapulta. Non ci voleva un genio per capire che qualsiasi punizione avesse inflitto ad Antkantos non sarebbe stata accolta con particolare calore dall'esercito, e non poteva certo permettersi di rischiare la loro lealtà.

Un improvviso movimento attirò la sua attenzione, e Iris si riscosse, vedendo Rikna avvicinarsi. Si dondolò un po' sul piedistallo, chiedendosi se l'avesse vista o se stava correndo in quella direzione per puro caso. Nel dubbio accese una palla di fuoco, sapendo che le fiamme blu avrebbero attirato la sua attenzione. "Trovato niente?" chiese, incerta se sperare in una risposta positiva o negativa.

SPOILER (click to view)
ok, tocca di nuovo a Nick, Ant salta il turno finché non decide di tornare
 
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