La Nazione del Fuoco - GdR

nella tana del drago

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/11/2010, 18:02     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:


CITAZIONE


MESE 9, GIORNO 2, POST 2, notte

[(#FF007F) EXP 113.310 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



"Vai ad avvisare il governatore che possiamo partire" ordinò Iris a uno dei marinai che si stavano affaccendando attorno alla scialuppa. Incrociò le braccia, seccata: uno strano fastidio le prese lo stomaco e provò l'impulso di vomitare. Strano, non aveva mai sofferto il mal di mare e l'acqua era calma. Sentì la nave rallentare, i motori avevano diminuito quel clangore continuo che li aveva accompagnati durante il viaggio. Iris sospirò, sperando che quel malessere che la prendeva fosse una cosa passeggera.

Non dovette attendere molto prima che Ming arrivasse, accompagnato dal capitano. Ascoltò l'uomo impartire gli ultimi ordini, ma era distratta: se le avessero chiesto cosa avesse appena detto non avrebbe potuto fare altro che scuotere la testa con aria dispiaciuta. Con l'agilità tipica della sua età Iris si tirò a bordo della scialuppa e lì attese, finché il governatore la raggiunse. I marinai iniziarono a calarli in mare... vedeva l'acqua scura sotto di loro, sentiva lo sciabordare delle onde sempre più vicino, più reale e dovette lottare con se stessa per rimanere seduta, immobile. Che stava facendo? Il suo piano era una follia, non sarebbe mai riuscita a sconfiggere Rozul. Stava agendo d'impulso, come sempre, e ancora una volta si sarebbe messa nei guai... solo che questa volta non ci sarebbe stato il nonno a tirarla fuori. Anche perché il nonno voleva ucciderla.

Odiava quell'incertezza. Rimase in silenzio per tutta la traversata, finché raggiunsero la costa. I marinai rimasero a bordo della scialuppa... lasciare l'imbarcazione lì, dove tutti potessero vederla era rischioso. Si sarebbero spostati verso sud, nella direzione opposta a quella in cui stavano andando Iris e il governatore. Era indispensabile... ma implicava anche che se qualcosa fosse andato storto non avevano alcuna via di fuga. "Ming" sussurrò Iris, cercando di attirare l'attenzione del governatore. "Siate sincero: siete molto più vecchio di me e conoscete la nostra nazione e la sua politica da prima che nascessi... il mio piano... ha qualche possibilità di successo o state eseguendo i miei ordini solo perché temete di essere ucciso, altrimenti?" chiese, bloccandosi di nuovo.
 
Top
SSD_Executor-Fener
view post Posted on 21/11/2010, 18:44     +1   -1




[7180 Ming (#0055FF): n° exp (15r100(50x2))] [DENARO: 9100 NdF DEPOSITATO: 3100 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 900, ABILITA': //, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 2 Post 3 Notte

La traversata del piccolo tratto di mare che separava la spiagga dalla nave, con cui erano arrivati di lì, era passato nel silenzio più profondo. L' unico rumore che si poteva sentire erano dei due remi che a cadenza quasi uguale colpivano l' acqua ed uscivano, colpivano ed uscivano, una voga molto precisa che quei due "lupi di mare" avevano affinato negli anni di navigazione.

Arrivarono sulla spiaggia, sabbia abbastanza fine e chiara ma non destinata alla "villeggiatura" dato che la boscaglia iniziava quasi subito, entrare in una foresta di notte non si poteva considerare una buona idea ma la presenza della principessa, che essendo nata lì poteva guidare l' avazata grazie alla conoscenza del loco, riusciva a calmarlo un poco. La luna forniva una fievole luce, per colpa della sua posizione ossia poco sopra del picco del vulcano. Avrebbero dovuto iniziare subito a camminare per riuscire ad arrivare al tunnel in tempo utile per percorrerlo ed arrivare al palazzo prima della comparsa di Rozul sul balcone del palazzo.

Ming iniziò ad incamminarsi quando alle sue spalle sentì una voce, la principessa li chiedeva, cosiderando la sua età, se il suo piano aveva qualche possibilità di successo e se stava eseguendo i suoi ordini solo per paura di essere ucciso. Domande stupide ma sempre lecite, erano arrivati fin lì... perchè chiederlo ora? Forse perchè la principessa, tenendo presente il momento critico in cui si trovavano, non voleva che il governatore mentisse. Ming ci pensò su. Grazie per avermi ricordato la mia età principessa... disse sarcasticamente comunque... seriamente, penso che se tutto filerà liscio e tutti faranno la loro parte vi troverete entro domani-notte di nuovo sul trono, a dormire in una delle innumerevoli stanze del vostro palazzo. rispose alla prima domanda Io, sinceramente, non ho paura di essere ucciso da voi. rispose alla seconda ipotesi o domanda. Ricominciò ad incamminarsi verso l' altura. Andiamo. Ci conviene partire subito se vogliamo arrivare in tempo utile. disse facendogli cenno con il braccio di seguirlo o almeno di iniziare a camminare.
 
Top
view post Posted on 21/11/2010, 20:51     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:



MESE 9, GIORNO 2, POST 3, notte

[(#FF007F) EXP 113.410 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda, mantello nero][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



Il governatore aveva ragione, non c'era tempo da perdere e rimanere lì sulla spiaggia, alla luce della luna, era rischioso per la riuscita della loro missione. Senza perdere un istante in più si affrettò a seguire l'uomo. "Non è questo che volevo dire... non volevo offenderla, governatore" disse, iniziando ad inerpicarsi lungo il sentiero roccioso. Uno dei massi che si trovò di fronte era leggermente più alto della lunghezza del suo passo e Iris dovette poggiare le mani a terra e spingersi per riuscire a salire.

"Ma non vi sembra che ci siano troppi se in questo discorso? Ho provato a considerare tutto, ma è impossibile, possono capitare centinaia di imprevisti diversi e... tutto questo funzionerà solo se il mio piano fila liscio dall'inizio alla fine..." borbottò. Cominciava davvero ad avere paura. Forse era meglio tornare indietro prima che fosse tardi, aspettare, procurarsi un esercito e poi tornare in forze, con la certezza di vincere. Era stata frettolosa, come al suo solito.

Il governatore procedeva spedito e Iris dovette affrettare il passo per tenergli dietro, fu solo quando raggiunsero il limitare della foresta che Iris riuscì a passargli avanti e stabilire la velocità con il suo passo. "Io, sinceramente, non ho paura di essere ucciso da voi" commentò il governatore. Iris si fermò di colpo: era pazzo, incosciente, o tutti e due? Come faceva a non temerla, non sapeva cosa era in grado di fare? A quelle parole si voltò verso di lui, fissandolo arrabbiata. Lei per prima aveva paura... e forse era proprio questo che le stava facendo sorgere tutti quei dubbi riguardo a quello che stava per fare. La verità... era che aveva il terrore di essere uccisa dal Signore del Fuoco; era troppo giovane e aveva commesso troppi errori. Non voleva che la storia la ricordasse per quello che aveva fatto finora.

Ming stava mentendo: "tutti hanno paura di essere uccisi" dichiarò minacciosa, concentrando la sua energia... e subito una palla di fuoco dallo spettrale colore blu si accese tra le sue dita. Fu tentata di colpirlo per vedere se davvero non la temeva, ma nello stesso istante si ricordò del perché erano lì; riprese ad ignorare l'uomo, addentrandosi ancor più nella boscaglia con la sua palla di fuoco ad illuminare il sentiero.
 
Top
SSD_Executor-Fener
view post Posted on 21/11/2010, 21:24     +1   -1




[7280 Ming (#0055FF): n° exp (15r100(50x2))] [DENARO: 9100 NdF DEPOSITATO: 3100 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1000, ABILITA': //, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 2 Post 4 Notte

La camminata stava procedendo a tentennamenti, la maggior parte provocati dalla principessa il primo per la sua statura ed il secondo per il suo carattere molto "pericoloso" se così si poteva definire. Ora scoprì come la principessa Iris tentava di farsi rispettare, minacciando la gente così da dominarla con terrore, il tutto era permesso dal suo dominio ampiamente sviluppato. Ming non la rispettava per il suo dominio o per il terrore che incuteva sparando fiammate contro la servitù o cose del genere difatti quando la principessa lo guardò ed accese la fiamma color blu Ming continuò a camminare tranquillo anzi Bello il colore della palla di fuoco, è la prima volta che vedo il fuoco del dominio di colore blu. commentò Se pensate di riuscire a guadagnarvi il mio rispetto tentando di impaurirmi con le palle di fuoco molto carine. iniziò riportando il "carine" al colore della palla, non era per lusingare la principessa era solo che a lui piaceva quella variante del dominio, anche se non l' aveva mai vista ne aveva sentito parlare. Il fuoco blu era letale, più del normale fuoco giallo, era quello che contraddistingueva i dominatori esperti con quelli che lo praticavano solo per hobby o erano mal addestrati. Il mio rispetto ve lo siete meritato tempo fa, quando iniziaste la crociata contro la gilda di mio padre che a quel tempo rappresentava il mio odio più profondo. continuò stando dietro alla principessa. Era meglio smettere di parlare se no il fiato si consumava più in fretta.

Grazie alla luce emessa dalla sfera di fuoco della principessa si riusciva a vedere dove si stava andando, se c' era qualche trappola messa da qualche cacciatore, qualche radice o ramo sporgente. Voleva dire alla principessa di stare attenta con quella fiamma per non causare un incendio di proporzioni catastrofiche ma sapeva bene che l' avvertimento non sarebbe stato accolto molto bene.

Edited by SSD_Executor-Fener - 21/11/2010, 22:39
 
Top
view post Posted on 21/11/2010, 22:03     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:



MESE 9, GIORNO 2, POST 4, notte

[(#FF007F) EXP 113.510 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda, mantello nero][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



Non aveva colto un solo istante di paura, di esitazione nel viso dell'uomo che anzi aveva continuato a camminare tranquillo per la sua strada, complimentandosi per il colore delle sue fiamme. Possibile? Come faceva a non essere spaventato? Aveva un potere enorme tra le mani, poteva incenerirlo lì, farlo soffrire oltre ogni limite di sopportazione... perché continuava a camminare senza un solo tentennamento? L'aveva ferito a morte senza il dominio... non si rendeva conto di quello che poteva fare con le sue fiamme? Eppure no. Trovava le sue palle di fuoco "carine". Iris non sapeva se essere divertita o frustrata... in ogni caso le fece bene, perché quell'insolito incidente le fece dimenticare le preoccupazioni che nutriva per la riuscita del suo piano e per la sua stessa vita.

"In realtà non so bene perché vengano di questo colore" disse Iris, guardando a sua volta perplessa la palla di fuoco che aveva tra le mani "... ma il sifu Kuro dice che solo alcuni dei dominatori più esperti riescono a farlo. Le mie fiamme sono molto più potenti di quelle comuni" si vantò "... sono così da quando avevo tredici anni: era una cosa che nella mia famiglia non succedeva da diverse generazioni" continuò, gongolandosi all'idea di possedere un dono tanto raro a speciale. Suo padre non era mai stato alla sua altezza, lui poteva sfruttare solo normalissime fiamme del loro colore naturale.

Iris superò un rigagnolo che attraversava il sentiero, stando bene attenta a non dare fuoco alle fronde che attraversavano il loro percorso: sarebbe stato ridicolo se dopo tutta quella fatica per sbarcare senza che nessuno potesse notarli si fossero fatti scoprire con un incendio di dimensioni catastrofiche. La ragazza rimase in silenzio per qualche istante, ma più i pensieri si assiepavano nella sua mente più continuava a ruminare sullo strano comportamento del governatore. "Ming" iniziò, rompendo nuovamente il silenzio "perché non avete paura delle mie fiamme? Potrei distruggervi con un solo colpo e quanto ad uccidere... sono morti per mano mia personaggi ben più importanti di voi. Come potete rimanere impassibile?" chiese, forse più confusa che infastidita.
 
Top
SSD_Executor-Fener
view post Posted on 21/11/2010, 22:37     +1   -1




[7380 Ming (#0055FF): n° exp (15r100(50x2))] [DENARO: 9100 NdF DEPOSITATO: 3100 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 900, ABILITA': //, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 2 Post 5 Notte

Ming superò il piccolo rigagnolo d' acqua proveniente dal picco del vulcano osservando molto attentamente i movimenti della ragazza, se fosse scivolata o caduta avrebbe potuto compromettere l' intera missione. Dal tempo della principessa Azula se ben ricordo le lezioni di storia. disse Ming riflettendo sulle lezioni di storia della Nazione del Fuoco ossia più di trent' anni orsono. Non sapeva perchè ma la principessa Iris gli ricordava molto la principessa Azula, non che Ming avesse incontrato quest' ultima però in molti testi viene narrato il suo carattere molto pericoloso, simile alla ragazza che ora gli stava davanti. Non voleva stare a pensare su quella cosa, avevano un lavoro da fare, doveva concentrarsi su quello.

Il dominio è uno strumento, un' arma come lo è la mia spada forse meno letale ma pur sempre un arma. Trovo stupido aver paura di uno strumento quando, al contrario, bisogna aver paura di chi lo controlla. disse il governatore continuando a camminare, tranquillo senza bisogno di guardarsi indietro per controllare se la principessa lo stesse per uccidere Io di voi non ho paura, perchè dovrei aver paura del vostro strumento. non era una domanda, era un' affermazione. Io come carattere tendo a rispettare le persone di cui non ho paura, la paura in poche parole è il primo passo per l' odio. concluse il discorso accellerando un attimo il passo. Non potevano sprecare tempo o almeno rallentare per parlare, prima la principessa riavrà il suo trono prima Ming potrà tornare alla sua vita, più o meno comoda.

Se la principessa morisse per mano di Rozul? Se lo domandava ma preferiva non dare risposta, avrebbe causato un aumento della tristezza, che sarebbe stato fatale nel corso di quella missione, essere tristi diminuiva la forza d' animo e la risoltutezza come avrebbe potuto uccidere qualcuno se continuava a pensare a qualcos' altro? C' era il tempo per riflettere sul futuro e il tempo di agire per esso. Questo era il tempo di agire.
 
Top
view post Posted on 21/11/2010, 23:06     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:



MESE 9, GIORNO 2, POST 5, notte

[(#FF007F) EXP 113.610 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda, mantello nero][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



La spiegazione era una sola. Il governatore era pazzo, chiaramente non si rendeva conto di quanto potesse essere pericolosa quell'arma tra le sue mani... ma in fondo la sua priorità era un'altra: voleva che collaborasse, non che avesse paura di lei. Non finché le serviva il suo aiuto per poter incastrare Rozul. "Comunque sappiate che non avrei problemi ad uccidervi se mi tradiste. Ho il potere per farlo e la determinazione necessaria" ci tenne a precisare, infastidita che l'uomo non la trovasse temibile... l'avrebbe convinto a tempo debito, ma di sicuro non avrebbe lasciato perdere, era un'onta per il suo amor proprio vedere qualcuno che non considerava il suo dominio qualcosa a cui portare timore e rispetto.

Un'arma! Tsk! Solo un non dominatore poteva pensare una cosa del genere. Per un po' pensò di starsene zitta, ma non riuscì a trattenersi a lungo: "comunque il dominio è molto più di un'arma: è un dono, l'eredità che ci accomuna agli antichi spiriti dei draghi, la capacità di dare forma alle forze naturali e di controllare il mondo attorno a noi. Può essere usato come un'arma... ma è una filosofia" disse, ripetendo a memoria frasi che aveva già sentito da qualche maestro dell'Accademia, che adesso non ricordava più tanto bene nemmeno lei.

Un movimento tra le fronde attirò la sua attenzione e Iris si voltò di scatto, i nervi tesi, l'adrenalina al massimo, pronta a colpire il suo assalitore... ma si accorse ben presto che era solo una grossa rana-coniglio che cercava di allontanarsi dalle sue fiamme. Sbuffò seccata prendendo un respiro profondo. Troppo stress. Ormai si intravedeva il limitare della foresta e Iris lasciò estinguere la palla di fuoco: non sarebbe stato prudente avventurarsi oltre con quella luce in bella vista, ad indicare a possibili vedette la loro posizione: il vulcano si stagliava proprio sopra di loro, adesso avrebbero dovuto incominciare la scalata. Avevano deciso di approcciare la montagna dal versante opposto alla strada serpeggiante che dal porto conduceva alla capitale: il versante più ripido.
 
Top
SSD_Executor-Fener
view post Posted on 21/11/2010, 23:37     +1   -1




[7480 Ming (#0055FF): n° exp (15r100(2x50))] [DENARO: 9100 NdF DEPOSITATO: 3100 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 900, ABILITA': //, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 2 Post 6 Notte

Il limitare della foresta era vicino, la principessa saggiamente spense la fiamma per non farsi notare, Ming si fermò sotto la fronda dell' ultimo albero Principessa, ne sono perfettamente conscio che voi possiate in qualunque momento uccidermi e senza nessun problema ma non mi spaventa. Se avessi paura di voi appena avreste fatto qualche mossa minacciosa, come l' accensione di quella palla di fuoco, io sarei corso nell' oscurità della foresta fino a stancarmi. confessò alla principessa tranquillo, osservando il picco del vulcano in cerca di qualche sagoma di qualche guardia o almeno di qualcosa che potesse sembrare una minaccia. Considerate anche che non sono un dominatore e che non ho studiato nelle vostre accademie. Io ho sempre visto il dominio applicato come arma e come mezzo di sopravvivenza. Quindi scusatemi se prima vi ho offeso. disse stando fermo.
Voleva risolvere tutti i problemi prima di uscire dalla foresta, una volta fuori sarebbero dovuti stare in silenzio, nella foresta gli alberi e gli animali attutivano il suono delle loro voci ma la fuori la voce si poteva notare.

Se avete dei problemi o dei dubbi su di me preferirei risolverli ora. Non voglio trovarmi in un loco poco appropriato a discutere come adesso. disse il governatore fissando la ragazza nonostante fosse buio ma la fievole luce della luna riusciva a delineare una sagoma.
La luce delineava anche il vulcano ed il versante che avrebbero dovuto scalare. Ripido. Molto ripido, come avrebbe potuto Ming scalare una parete come quella senza morire, aveva quarantasei anni perdincibacco come minimo gli sarebbe venuto un infarto. Avrebbe trovato la forza più avanti e quando ne avrebbe avuto la ncessità. Convincersi ora era come perdersi in partenza.
 
Top
view post Posted on 22/11/2010, 09:39     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:



MESE 9, GIORNO 2, POST 6, notte

[(#FF007F) EXP 113.660 (15r50)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda, mantello nero][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



In quello che il governatore sosteneva c'era un senso... ma se sapeva che era in grado di ucciderlo e non avrebbe avuto problemi a farlo... come poteva mantenere quella tranquillità assoluta e i nervi saldi che stava dimostrando? Iris non riusciva a capirlo e ne era infastidita, nonostante le scuse del governatore. L'uomo si fermò, probabilmente intuendo che Iris era ancora restia a fidarsi di lui. Da adesso in avanti avrebbero dovuto procedere nel silenzio più assoluto se non avessero voluto farsi scoprire.

La ragazza si fermò un istante, le preoccupazioni del governatore erano sensate e meritavano una risposta: "Non riesco a togliermi dalla testa che fate parte della Gilda" ammise Iris "... e solo un incosciente, o un traditore, sarebbe tranquillo nella situazione in cui ci troviamo. Non ho ancora capito cosa siete voi" confessò incrociando le braccia, quasi che con quel gesto potesse chiudere definitivamente la questione "... ma niente di quello che potrete dirmi mi farà cambiare idea, quindi lasciate stare, andiamo prima che si faccia giorno" disse, senza perdere altro tempo in chiacchiere.

La parete era ripida, ma Iris sufficientemente agile per non avere problemi: la paura delle altezze, che l'aveva assillata per anni, era scomparsa con il suo dominio e ora poteva permettersi di arrampicarsi facilmente, senza il terrore di cadere. La luna illuminava sufficientemente la parete e Iris fece qualche passo avanti e indietro prima di decidere il punto migliore dalla quale affrontarla: optò per un punto in cui la pendenza sembrava inferiore agli altri "di qua" disse, richiamando l'attenzione del governatore perché la seguisse.
 
Top
SSD_Executor-Fener
view post Posted on 22/11/2010, 12:41     +1   -1




[7530 Ming (#0055FF): n° exp (15r50)] [DENARO: 9100 NdF DEPOSITATO: 3100 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 900, ABILITA': //, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 2 Post 7 Notte

La principessa era ancora imputata sulla questione della Gilda degli assassini oltre a questo pensava che la fermezza del governatore era sintomo di tradimento o di una trappola ben archittetata. Ming la pensava diversamente. La testardaggine della ragazza aveva colpito ancora ma l' uomo era stanco di tentare di convincerla della sua buona fede, sarebbe stato inutile e stancante. Poteva dire solo una cosa Se non vi fidate di me... la mia condanna a morte è già segnata. disse poco prima di seguire la principessa alla ricerca del punto di salita.

La parete era in larga parte ripida tranne per dei sentieri naturali, forse creati dai dominatori del fuoco di parecchio tempo fa, che riuscivano più o meno a rendere la scalata meno difficoltosa di quanto non lo fosse già. Quando la principessa attirò la sua attenzione per informarlo di aver trovato un passaggio percorribile. Si posizionò in coda alla ragazza che evidentemente era più agile di lui data l' età e forse l' allenamento più frequente ed avanzato. Ming tentava di poggiare i piedi in punti che riuscissero a sostenere il suo peso, non era detto che un punto reggesse il peso della principessa e non i suo, però nella norma la roccia dei vulcani era abbastanza dura. Vedere come sosteneva l' intera capitale nella sua bocca e chissà se sotto c' era ancora del magma attivo o se si fosse indurito e raffreddato.

Si stava chiedendo, una volta iniziata la salita, perchè la principessa s' impaurisse dei suoi nervi saldi... forse lei viveva in uno stato molto più traumatico in vista dell' incontro con Rozul mentre lui doveva solo trovare i bambini. Se i due ruoli si scambierebbero, Ming, avrebbe sicuramente paura di quello che va a fare. Alla principessa sicuramente non andava a genio che fosse solo lei quella con uno stato d' animo instabile o impaurito.
 
Top
view post Posted on 22/11/2010, 13:11     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:



MESE 9, GIORNO 2, POST 7, notte

[(#FF007F) EXP 113.760 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda, mantello nero][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



Le parole del governatore sembravano così piene di buona fede che per qualche momento Iris pensò di credergli. Oggettivamente parlando stava per affidare la sua sopravvivenza nelle mani di uno sconosciuto... non era facile né particolarmente astuto da parte sua, ma sapeva di non avere altra scelta, aveva perso i suoi contatti con il generale Huizhong, aveva tradito i suoi sostenitori abdicando. Era probabile che al momento la considerassero una traditrice più che qualcuno da aiutare a tornare al potere. Aveva tanto da dimostrare a tutti e tra poche ore avrebbe giocato la sua unica possibilità.

Continuò a salire in silenzio, lentamente ma con costanza, aggrappandosi prima ad una roccia, poi ad un'altra, ditta verso la sua meta. Per quanto poco si fidasse di Ming avrebbe voluto potergli parlare, non le importava di cosa, purché la distraesse da quei pensieri funesti che aumentavano di minuto in minuto la sua esitazione. Tentò di pensare ad altro, concentrandosi sulla salita, sul tepore delle rocce che aumentava mano a mano che si avvicinavano al passaggio che li avrebbe condotti nel cuore del vulcano. Alzò lo sguardo per l'ennesima volta, non mancava molto, ancora qualche passo...

Iris raggiunse l'apertura e strisciò cautamente di lato lungo la parete sporgente fino a mettersi al riparo. Lì tirò un sospiro, riprendendo fiato. Le ferite che aveva subito pochi giorni prima avevano ripreso a farle male, probabilmente per lo sforzo. Sarebbe riuscita a tenere impegnato Rozul, abbastanza a lungo perché il governatore potesse trovare i due mocciosi e catturarne almeno uno? Doveva riuscire a convincere Rozul a uno scontro formale, così avrebbe potuto guadagnare del tempo prezioso. C'era un'arena apposita a palazzo e questo avrebbe significato un bel po' di confusione all'interno, abbastanza da permettere a Ming di compiere indisturbato la sua missione. Sempre che non fosse una trappola. In quel caso l'unico modo che aveva per uscirne viva era vincere effettivamente lo scontro. Iris si sedette un istante mentre aspettava il governatore: era già stanca. In quel momento le parve di scorgere una luce in movimento oltre la curva del tunnel. Che ci fosse qualcuno?
 
Top
SSD_Executor-Fener
view post Posted on 22/11/2010, 13:51     +1   -1




[7630 Ming (#0055FF): n° exp (15r100(50x2))] [DENARO: 9100 NdF DEPOSITATO: 3100 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 900, ABILITA': //, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 2 Post 8 Notte

Il governatore riuscì, poco dopo ad arrivare all' entrata di questo tunnel vulcanico, molto probabilmente si trattava di un camino terziario del vulcano da dove usciva il magma che non riceveva la spinta necessaria per esser sparato fuori dal camino principale. Ming guardò all' interno, in fondo erano in territorio nemico, la principessa era seduta per terra mentre sulla parete in fondo c' era una luce, fioca che proveniva da sinistra. Guardie? Cosa sarebbero servite delle guardie in quei luoghi, lui rimase fuori trovando una posizione per rimanere fermo senza cadere, con la mano sinistra si era attaccato ad una sporgenza mentre quell' altra teneva saldamente l' elsa della spada in vista di una qualsiasi complicazione.

La stanchezza si faceva sentire, come poteva esser lì quando avrebbe potuto starsene tranquillamente nella sua dimora a Jang Hui* Perchè aveva iniziato quell' avventura? Non ne aveva la minima idea. Poteva essere l' amore verso la patria oppure il senso di giustizia verso la Rozul o la tristezza nel vedere la ragazza, che ora se ne stava tranquillamente seduta all' interno di quel tunnel, talmente fuori posto, nei luoghi a lui normali, che poteva rovinargli le varie giornate. La principessa doveva stare sul trono, molto probabilmente già da piccola gli avevano insegnato come vivere a palazzo e cosa fare se, un giorno, sarebbe diventata sovrana della Nazione del Fuoco. Vedere una principessa che va al mercato a comprare la frutta dal fruttivendolo, in un piccolo villaggio di una qualunque provincia era sintomo che lì, qualcosa non andava oppure che era in vacanza ma non riusciva ad immaginare Iris che va al mercato cittadino a prendere da mangiare per poi tornare nella sua piccola casetta e cucinare ed a fare lavori di fatica domestici.
 
Top
view post Posted on 22/11/2010, 17:19     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:



MESE 9, GIORNO 2, POST 8, notte

[(#FF007F) EXP 113.860 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda, mantello nero][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



Iris non dovette attendere molto prima che il governatore comparisse all'ingresso del cunicolo. Dal suo sguardo, fisso oltre la parete in fondo al cunicolo dedusse che l'uomo stava pensando la stessa cosa... ma erano diversi minuti che quella luce era lì, immobile. Forse erano entrati vicino alla camera magmatica e quello era solo il bagliore provocato dal fuoco. Sentiva fiamme ovunque lì attorno, difficile distinguere se si trattasse del vulcano o se c'era effettivamente qualcuno. Per prudenza non fece parola dei suoi pensieri con il governatore: se fosse stato uno degli uomini di Rozul era meglio non dargli motivo di sospettare della loro presenza.

Svogliatamente si tirò in piedi, facendo cenno all'uomo di coprirle le spalle, poi si avviò a passo sicuro lungo i cunicoli. Era un dedalo di condotti naturali, creati dal fiume di magma, alcuni puntellati dalle guardie della città, altri ancora fatti scavare nei secoli precedenti, quando ancora la città sotterranea veniva usata come bunker in tempo di guerra. C'erano perfino alcune sale in disuso, lì sotto: quando era piccola Iris si divertiva ad accompagnare il padre là sotto ogni volta che dovevano controllare lo stato dei cunicoli per decidere che fare dei crolli. Un parco giochi con fiamme che sbucavano dappertutto. Sorrise leggermente, intenerita da quei ricordi. "Finalmente a casa" si disse. Ma non era ancora sua. E la parte difficile veniva adesso.

Raggiunse la fine del cunicolo e si fermò, voltandosi verso Ming per fargli cenno di rimanere in silenzio, poi infilò cautamente la testa nel corridoio laterale: niente. Non c'era traccia di nessuno, ma la luce era più intensa e proveniva da un secondo corridoio laterale. Iris fece cenno al governatore che potevano proseguire e imboccò il secondo corridoio. Quel buio non le piaceva, le dava una fastidiosa sensazione di pericolo, come se dietro ad ogni anfratto avesse potuto nascondersi qualche insidia...
 
Top
SSD_Executor-Fener
view post Posted on 22/11/2010, 18:46     +1   -1




[7730 Ming (#0055FF): n° exp (15r100(50x2))] [DENARO: 9100 NdF DEPOSITATO: 3100 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 900, ABILITA': //, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 2 Post 9 Notte

Ming seguì la principessa coprendole le spalle con la spada sguainata pronto a qualsiasi evenienza, quando lei svoltò l' angolo per controllare la luce si spaventò. Troppa adrenalina. La luce era solo aumentata, la ragazza stava avanzando, stavolta però avrebbero sicuramente trovato la fonte di quella luce quindi Ming osò mettere una mano sulla spalla della principessa per dirgli con dei simboli molto tradizionali che ora andava lui per sicurezza. La superò, con la punta della spada che non superava mai l' angolo, per non creare quel maledetto riflesso che avrebbe potuto fregarli.

Ming si appostò sull' angolo, la spada era parallela al suo corpo, era letteralmente schiacciato contro la parete irregolare del tunnel. Piano piano sporse la testa dalla sua posizione così da vedere oltre l' angolo.
All' inizio dovette chiudere gli occhi per colpa delle fiaccole di illuminazione ma quando riuscì a mettere a fuoco il tutto riconobbe quattro figure di cui una, quella al centro possedeva il terzo sovraspalla, simbolo inequivocabile del Signore del Fuoco. Di scatto tornò nella posizione originaria come se pensasse chee fosse un' allucinazione, poco dopo una volta puliti gli occhi con le mani si rimise a guardare. Due guardie reali sorreggevano delle fiaccole mentre Rozul ed un minatore discutevano.
Ming non ci poteva credere, questo sfasava di parecchio il piano della principessa e perchè mai un Signore del Fuoco si trovava in quei tunnel, guardando meglio capì che, molto probabilmente, un tunnel era crollato e Rozul stava ordinando il da farsi.

Il governatore si voltò verso la principessa, l' espressione dell' uomo era la metà tra lo sbigottimento ed anche un po' di paura, la paura di veder il potere di Rozul scatenato in quel luogo così piccolo e limitato. E' Rozul! esclamò Ming tenendo il più basso tono di voce possibile.
 
Top
view post Posted on 22/11/2010, 19:10     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:



MESE 9, GIORNO 2, POST 9, notte

[(#FF007F) EXP 113.960 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4700 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti in una coda, mantello nero][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



Iris si sentì trattenere per una spalla e sussultò spaventata, voltandosi istantivamente, pronta ad attaccare... ma era solo il governatore. Sbuffò. Che motivo c'era di farle prendere un colpo a quel modo? Lo guardò gesticolare: codice militare... stare indietro. Evidentemente temeva che oltre l'angolo del corridoio potesse esserci chissà quale minaccia, in piena notte, nella città sotterranea. Al massimo qualche banda di teppisti di strada in vena di un'escursione avventurosa, tipiche scemate da adolescenti. Si fece indietro, permettendo all'uomo di controllare al posto suo.

In fondo se fossero stati davvero dei teppisti avrebbero dovuto metterli fuori combattimento e sarebbe stato molto meglio se non si fosse fatta vedere. Cautamente la principessa tirò il cappuccio del suo mantello nero fin sopra la testa, a coprirle il volto. Perdere il suo dominio l'aveva resa molto più prudente e non era facile perdere quelle abitudini acquisite nel corso di lunghi mesi.

Ming si sporse, poi tornò indietro di scatto. Troppo veloce, come se quello che aveva visto l'avesse spaventato. Iris gli lanciò un'occhiata interrogativa, ma lui non la vide, impegnato a ricontrollare. Quando si voltò di nuovo la sua espressione era strana, preoccupata o forse sorpresa. Parlò a bassa voce, ma Iris gli era abbastanza vicino da sentirlo chiaramente... e il governatore pronunciò l'unica parola che non avrebbe voluto sentire. La ragazza si sentì mancare, e se ci fosse stata abbastanza luce il governatore avrebbe visto il suo volto impallidire all'improvviso. Scosse la testa con espressione affranta, facendo un passo indietro. Doveva rispettare il suo piano... non si era aspettata di trovare Rozul lì: non era pronta a combattere, e non aveva alcuna garanzia di uscirne viva finché Ming non avesse trovato e messo al sicuro uno dei due mocciosi. Con cosa avrebbe contrattato la nazione se avesse perso lo scontro? No. Decisamente non era il momento.

La principessa fece un altro passo indietro, usando lo stesso codice che Ming aveva usato per ordinargli che era il momento di ritirarsi.
 
Top
50 replies since 21/11/2010, 18:02   239 views
  Share