Casa dolce casa

[EXP: 1520 Rayne (#B31CFF ): (11r20(x2))] [DENARO: 100 NdF DEPOSITATO: conto NdF ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni neri e una tunica rossa corta con i bordi dorati. ] [EV: 300 EV, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna ]

Mese 9 Giorno 6 Post 1 mattina

Rayne si svegliò, come ormai da una settimana, nel suo comodo letto. L'odore della colazione le stuzzicò l'appetito, non vedeva l'ora di vedere cosa le aveva preparato sua madre così si vestì velocemente e andò in cucina. Dei suoi non c'era traccia. La colazione era pronta in tavola ma i due non erano ne nella loro stanza ne in cucina. Rayne si avvicinò al tavolo e trovò un biglietto che le spiegò dove fossero finiti i suoi.

Rayne sorrise nel leggere il foglietto. Se lo era scordato, con tutti i pensieri che gli aveva dato l'incontro con Ming non se ne sorprendeva affatto.
"Oggi casa è tutta per me..." pensò sorridendo la ragazza. Si sedette e iniziò a fare colazione. Era tutto buonissimo e lei non si fece problemi a ripulire tutti i piatti.

[ EXP 1630 Rayne (#B31CFF ): (15r50)] [DENARO: 100 NdF DEPOSITATO: conto NdF ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni neri e una tunica rossa corta con i bordi dorati. ] [EV: 450 EV, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna ]

Mese 9 Giorno 6 Post 2 Tarda mattina

Rayne era rimasta in casa per diverse ore quella mattina. Non aveva fatto molto e si era annoiata un sacco. Non era più abituata ai empi morti della vita cittadina quotidiana. Le mancava l'azione, l'adrenalina e tutto ciò che un buon inseguimento comportava. Iniziando a prepararsi il pranzo notò che mancavano alcune cose così decise che per distrarsi sarebbe andata al mercato a comprare il necessario per il pranzo.
”Sono felice di essere a casa, ma mi manca la vita che ho condotto fino a poco tempo fa. Adoro combattere, niente è meglio di un buon duello con un degno avversario anche se si rischia di perdere.” pensò mentre si dirigeva a passo svelto verso il mercato. Quando finalmente vi arrivò la folla che si ritrovò davanti la distrasse dai suoi pensieri.
Rayne passava in mezzo alla gente beandosi della sensazione di essere una tra le tante. Adorava osservare le vite delle persone intorno a lei, in quei mesi di lontananza aveva affilato la sua empatia e adesso semplicemente osservando le persone riusciva a capire quali emozioni provavano. Il mondo intorno a lei era pieno di gioia, amore, speranza ma anche tristezza, sconforto e dolore. A volte concentrarsi sui sentimenti altrui l'aiutava a non pensare e così accadde quella volta.
Rayne non si era nemmeno accorta di essere arrivata davanti alla bancarella del fruttivendolo. Dopo averlo salutato gentilmente gli disse cosa voleva e lui la servì velocemente permettendole di completare in pochi minuti i suoi acquisti.
Grazie mille. Arrivederci. lo salutò con un gran sorriso e poi se ne ritornò a casa leggermente sconfortata al pensiero di aver già finito.
Una volta rientrata decise che quel pomeriggio si sarebbe allenta, si sentiva fiacca ed era da settimane che non si allenava a dovere. Doveva porvi rimedio adesso che poteva. Non voleva che accadesse come quella volta, nel Regno della Terra quando quel Thong l'aveva sconfitta con facilità sorprendendola alle spalle.

[12.420 Ming (#0055FF): n° exp (15r50)] [DENARO: 16.500 NdF DEPOSITATO: 7400 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1100, ABILITA': difesa esperta, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 6 Post 1 Tarda mattina

Il governatore era in cerca di notizie sulla sorella, voleva sapere di più su di lei e non qualche voce su una sua permanenza non prevista nel Regno della Terra. Aveva saputo da un amico di lunga data che Rayne abitava con i suoi genitori adottivi in una villetta nella zona medio-ricca della capitale [color=#0055FF]Almeno vive decentemente.[/color] pensò per poi riflettere su dove viveva lui, che era un governatore, in una topaia al centro di un villaggio di palafitte quindi cambiò pensiero e si rese conto come l' influenza lussuosa della principessa l' abbia cambiato. Ora pensava molto a come vivevano e come vestivano le persone mentre prima poco gli importava... avrebbe dovuto togliersi dalla mente quell' insegnamento involontario che aveva appreso.

Stava camminando verso la presunta casa della ragazza e si ritrovò a superare una folla di persone accalcate verso il mercato cittadino. La vide. Entrò in casa e lì capì l' abitazione. Facendosi strada a spintoni verso la villetta ed a tratti mostrando la sua autorità di governatore riuscì a passare indenne. Nessuno voleva farsi nemico un governatore, buono o cattivo che sia perchè lui può usare armi che tu non potresti neanche immaginare, potrebbe farti arrestare per un motivo futile ma non avresti più possibilità di uscire di prigione perchè l' unica persone che potrebbe punirli, ossia il signore del fuoco, è troppo impegnato altrove. In poche parole i governatori erano rispettati, amati e temuti. Camminò a passo svelto verso la porta della villetta abbastanza carina. Peccato che abitazione del genere a Jang Hui non si possano costruire. l' unico problema di Jang Hui per le abitazioni era il peso limitato che potevano portare le palafitte, costruire una villa in pietra su delle palafitte di legno era un pericolo, nonche un suicidio, per l' intero villaggio.

Il suo aspetto era curato, molto di più dall' ultima e prima volta che si incontrarono, ora indossava una delle sue vesti pregiate con i simboli della casata... quelle con cui andava in giro solitamente. Bussò tre volte alla porta della casa ed attese una risposta, sperava che le aprisse nel minor tempo possibile, rimanere all' aperto non gli piaceva molto perchè alcuni nobili potevano prenderti da parte per convicerti con dei sotterfugi a far loro dei favori. Per sicurezza bussò altre due volte ma più delicatamente nel tentativo di non metter troppa fretta a Rayne.

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[(#B31CFF) EXP 1650 (3r20)][DENARO: 100 mo NdF conto"> ABBIGLIAMENTO:un paio di pantaloni neri e una tunica rossa corta con i bordi dorati. ][EV: 450, ABILITA': // ARMATURA: // ARMI: //)]

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Rayne era appena rientrata in casa, decise di cambiarsi subito così si diresse in camera e si tolse la tunica preferendo indossare una semplice maglietta per allenarsi. Aveva appena finito di indossarla che qualcuno iniziò a bussare alla sua porta.
“Arrivano sempre al momento giusto.” pensò la ragazza dirigendosi velocemente all'entrata. Chiunque stava bussando sembrava veramente impaziente di entrare.
Va bene, arrivo. Un attimo. disse Rayne mentre arrivava davanti alla porta e l'apriva.
Davanti a se vide Ming, suo fratello. Era vestito molto più elegantemente dell'ultima volta, aveva addirittura i simboli della casata sulla propria veste. Sentendosi immediatamente in imbarazzo Rayne si fece da parte per farlo entrare. Ciao Ming, scusa il disordine, non ti aspettavo proprio.. anzi, stavo per andare ad allenarmi... spiegò arrossendo leggermente.

[12.470 Ming (#0055FF): n° exp (15r50)] [DENARO: 16.500 NdF DEPOSITATO: 7400 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1100, ABILITA': difesa esperta, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 6 Post 1 Tarda mattina

Ming non si aspettava di vedere la sorella conciata in quel modo ma si giustificò quasi subito, appena ella si fece da parte lui entrò guardandosi intorno Carino qui. sentenziò osservando la villetto a quantomeno quello che vedeva. L' ampio salotto fornito di focolare e un arredamento abbastanza mirato a fornire un certo comfort, la cucina spaziosa e molto funzionale a vedere tutta l' attrezzattura che aveva disponibile. Riuscì a vedere solo le suddette stanze, non salì la rampa di scale ma immaginava che più o meno si sarebbero state due o tre stanze al massimo considerata la cubatura totale della villetta. E' più grande della residenza del governatore di Jang Hui. si complimentò, almeno viveva in un ambiente decente non degno della famiglia di cui faceva parte ma pur sempre decente. Avrebbe trovato un modo di sfruttare tutto il denaro della gilda che aveva fatto nascondere in luogo sicuro. Forse si sarebbe costruito una magione alla capitale, ora che Iris si fidava di lui non intendeva abbandornarla a se stessa per evitare qualsiasi episodio spiacevole. Non aveva menzionato il trasferimento di denaro in sua presenza e forse non gliel' avrebbe mai detto.

Stavi andando ad allenarti? chiese sottoforma di domanda retorica Ero curioso di conoscere la tua abilità col dominio. disse avvicinandosi alla ragazza Avete un giardino interno? chiese osservando la porta seminascosta sotto le scale. Ebbene si, la piccola villetta possedeva un piccolo giardino sul restro ultra nascosto al quale si poteva accedere tramite la porticina da sotto le scale, nessuna finestra di qualche altra abitazione si affacciava sul piccolo giaridino. Ming lo conosceva perchè per conoscere dove abitasse la ragazza si era fatto dare le planimetrie dal catasto.

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[(#B31CFF) EXP 1750 (15r50x2)][DENARO: 100 mo NdF conto">+ ABBIGLIAMENTO:un paio di pantaloni neri e una semplice maglietta rossa. ][EV: 450, ABILITA': // ARMATURA: // ARMI: //)]

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Rayne si chiuse la porta alle spalle e seguì suo fratello che stava osservando la sala e la cucina. La ragazza non capì se Ming scherzasse o no sul fatto che casa sua era più grande della casa del governatore di Jang Hui ma non vi diede troppa importanza. Sembrava molto interessato dall'aspetto della sua casa come se stesse valutandone il prezzo.
Sempre guardandosi intorno le chiese se stava per andare ad allenarsi ma dal suo tono Rayne capì che era più un affermazione che una domanda così non gli rispose, sorrise semplicemente.
Ero curioso di conoscere la tua abilità col dominio. Avete un giardino interno? domandò osservando la porta sotto le scale che si affacciava appunto su un giardino interno. Rayne non lo aveva mai usato per allenarsi, vi aveva passato piacevoli ore a pensare a tutto e niente, ma suo padre gli aveva detto che era il posto perfetto per esercitare il dominio senza avere scocciature.
Sì, lo abbiamo. Si esce proprio da quella porta. rispose la ragazza facendo strada. Una volta all'esterno continuò a parlare con la sua solita esuberanza.
Su questo giardino non vi si affaccia nessuna finestra. Posso allenarmi in tranquillità senza aver paura di dar noia a qualche famiglia. continuò Rayne. E' veramente perfetto, fin dal primo giorno in cui sono tornata a casa l'ho adorato. Sono stata a lungo a riflettere qui fuori ultimamente, anche se devo dire che questa e la prima volta che lo utilizzo per allenarmi. Il giardino era molto spartano, l'unico ornamento era una sedia su cui suo padre si riposava dopo l'intenso allenamento. Tutto ciò che poteva prendere fuoco era stato spostato e Azim in persona si era assicurato che la casa fosse abbondantemente protetta dalle fiamme.
Non che non gradisca la tua visita inaspettata, ma come mai sei venuto qui Ming? Potevo benissimo raggiungerti io, non dovevi scomodarti.

[12.620 Ming (#0055FF): n° exp (15r100(50x2))] [DENARO: 16.500 NdF DEPOSITATO: 7400 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1100, ABILITA': difesa esperta, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 6 Post 2 Tarda mattina

Ming seguì la ragazza che stranamente sembrava eccessivamente buona attraverso la soglia che conduce al giardino, l' iniziò a spiegare come il giardino era una specie di luogo segreto nella quale poteva fare qualunque cosa senza essere osservata. Il modesto giardino era curato e molto bello, forse la madre adottiva della sorella lo teneva curato. Si sedette in terra a gambe incrociate, il terreno e l' erba erano morbidi più della sedia sgangherata che era li presente a pochi passi da lui. Slegò la spada dalla cintura e la mise a suo fianco per evitarare che gli desse fastidio. No ncredo sia prudente che ti presenti davanti a me... iniziò con tono serio io sono pur sempre un governatore della Nazione del Fuoco, i nobili si lancerebbero su di come le apì sul miele. continuò con un sorriso nel finale, certamente non era venuto qui per dirle che non si potevano più vedere anzi, per evitare certi pensieri Non franinterdemi, ci potremmo incontrare sempre in ogni momento, basta solo rimanere discreti quindi è meglio che mi presenti io qui oppure tu con previo avviso. riconcluse serio. Quel discorso non era piaciuto nemmeno a lui ma sperava che la sorella capiva la sua posizione, se qualcuno veniva a sapere che una certa Rayne, una ragazza appartenente al ceto borghese alto, era la sorella minore di un governatore della Nazione del Fuoco sarebbe capitato un finimondo pazzesco per lui e per lei. Parecchi nobili inesperti alla disperata ricerca di un po' di fama tartassavano i parenti di personaggi importanti per il proprio tornaconto personale e Ming non voleva che la sorella venisse tartassata da lettere o da una folla di persone idiote e disperate.

Era ora di tornare ad uno dei motivi della sua presenza lì Tornando a noi... hai già abbastanza esperienza col dominio? Kiron, il padre naturale di entrambi si era dimostrato saggio nell' affidare ad un dominatore la sua unica figlia dominatrice per giunta. Chissà se lei sapeva il motivo per il quale era stata rifiutata, era meglio se non lo veniva a sapere perchè l' avrebe scossa... almeno Ming tentava di immaginare cosa aveva spinto sua madre e suo padre a cacciare la povera Rayne di casa. Molte piste erano seguibili e poche erano affidabili dal suo punto di vista e dalla sua situazione.

[(#B31CFF) EXP 1970 (15r50x2)][DENARO: 100 mo NdF conto" ABBIGLIAMENTO:un paio di pantaloni neri e una tunica rossa corta con i bordi dorati. ][EV: 450, ABILITA': // ARMATURA: // ARMI: //)]

Rayne si sedette davanti a suo fratello, sembrava a proprio agio nel giardino e ne fu felice.
Ming iniziò a spiegarle il modo in cui si dovevano tenere i loro incontri. In un primo momento dalla piega presa dal discorso a Rayne sembrò quasi che suo fratello le stesse dicendo che non si sarebbero dovuti vedere più ma poi lui, come leggendole nel pensiero, la rassicurò chiedendogli semplicemente di attendere che lui si presenti da lei oppure di avvisarlo in anticipo se volesse fargli visita.
A Rayne sembravano due richieste ragionevoli, infondo non le stava chiedendo la luna. Così non fece obiezioni e annuì.
hai già abbastanza esperienza col dominio? le chiese con quello che alla ragazza parve un pizzico di curiosità.
Beh, sicuramente non sono ai livelli della principessa, ma so cavarmela con il dominio. Mi destreggio ormai alla grande con le mosse base e avevo iniziato a provare alcune delle tecniche più complicate con mio padre. Inoltre, non so se lo sai già, ma in questi due anni non sono stata a casa, mi avevano rapito. Un equivoco, ma per tornare indietro ho voluto cavarmela da sola, infondo sono una donna ormai e volevo imparare a vivere senza l'aiuto costante della mia famiglia. E' stata veramente dura, certi giorni credevo che non avrei retto ma invece ce l'ho fatta. Durante il viaggio mi sono allenata molto e ho imparato nuove tecniche che non vedo l'ora di mostrare a mio padre. spiegò la ragazza iniziando a parlare a raffica. E' per questo che sono venuta ad allenarmi. Prima di mettermi alla prova con mio padre volevo tornare... beh possiamo dire in forma... Mi sento fiacca in questi giorni così ho pensato che un po' di allenamento mi avrebbe giovato. concluse sempre con il solito sorriso rivolto al povero fratello che doveva ascoltarla.

Edited by Rayne† - 16/12/2010, 12:30

[12.840 Ming (#0055FF): n° exp (9r20)] [DENARO: 16.500 NdF DEPOSITATO: 7400 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1100, ABILITA': difesa esperta, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 6 Post 3 Tarda mattina

Rayne iniziò serioso Ming dopo aver assorbito il discorso senza fine della sorella, era ora che lei conoscesse tutta la verità sulla famiglia e sulle sue losche attività. Ming prese una pausa alzandosi facendo un cenno alla ragazza perchè stesse seduta. E' ora che tu venga a conoscenza delle attività che occupava il tempo della nostra famiglia. disse con fare serioso e forse anche un po' pauroso. Voltò le spalle alla ragazza. Conosci la Gilda degli Assassini? chiese, forse la conosceva per fama o per paura oppure la conosceva già ed avrebbe fatto una scenata per manifestare il suo odio. Prima o poi Ming avrebbe dovuto dirgli da dove avrebbe tirato fuori i soldi, prima appartenuti alla totalità della gilda, per completare il suo progetto per il futuro. Aveva un idea precisa per la realizzazzione e la sorella si sarebbe resa utile, dato che era un membro della famiglia doveva appiopparsi i titoli rappresentativi ed ecc ecc. Chissà come l' avrebbe presa.

[( #B31CFF ) EXP 1990 (10r20)][DENARO: 100 mo NdF conto" ABBIGLIAMENTO:un paio di pantaloni neri e una tunica rossa corta con i bordi dorati. ][EV: 450, ABILITA': // ARMATURA: // ARMI: //)]

Mese 9 Giorno 6 Post 4 Tarda mattina

Ming si alzò facendole segno però di rimanere seduta. Lei lo guardò girarsi di spalle capendo che stava per dirle qualcosa che lo turbava.
Le disse che le avrebbe rivelato la verità sulla sua famiglia, ma la sua domanda la stupì molto.
Conosci la Gilda degli Assassini? disse Ming.
Rayne la conosceva, fin da bambina le insegnavano ad averne paura. Il solo nome la faceva rabbrividire.
Certo che la conosco Ming. risponde atona a voce alta cercando di nascondere la paura che il solo nome le porta. Infondo quando cresci con qualcuno che ti istilla la paura in qualcosa è difficile parlarne con tranquillità. Sospirò cercando di rilassarsi e di convincersi che non aveva da temere ormai, la gilda era stata sconfitta, almeno così le era stato riferito.
Mi è stato detto che è stata sconfitta, che non vi sono più membri. Ammetto di non capire cosa c'entri con la nostra famiglia. Che cosa vuoi dirmi fratello? domandò esprimendo ad alta voce i propri dubbi.
Rayne si alzò, non ce la faceva a rimanere seduta un minuto di più. Si avvicinò a Ming, gli si mise di fronte e lo guardò negli occhi con espressione, forse per la prima volta in quella giornata, seria in attesa che lui chiarisse tutti i suoi dubbi.

[12.920 Ming (#0055FF): n° exp (15r50)] [DENARO: 16.500 NdF DEPOSITATO: 7400 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1100, ABILITA': difesa esperta, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 6 Post 4 Tarda mattina

Come poteva dirlo? Come poteva dire a quella ragazza che la famiglia naturale da cui proveniva gestiva l' organizzazzione più misteriosa e corrotta di quei tempi... il fatto era che gestiva, Ming aveva dato le disposizioni di scioglimento ma non aveva più richiesto alcuno rapporto sulle attività della Gilda degli Assassini quindi presumeva che era stata distrutta dall' esercito della Nazione del Fuoco. Non molti la conoscono... ed ancora meno conoscono la sua storia, nemmeno la principessa la conosce. iniziò Ming riuscendo finalmente a trovare l' ispirazione necessaria per costruire un discorso decente La nostra famiglia gestiva la Gilda oppure come molti estremisti dicevano "è la gilda". disse applicando il detto "via il dente via il dolore" Ogni capo-gilda è anche nostro capo-famiglia spiegò Io sarei il capo della Gilda degli Assassini se non ne avrei ordinata lo scioglimento pochi giorni fa... non rimpiango la mia scelta. concluse rimettendosi a sedere. Il discorso non era ancora finito, non era ancora arrivato al fulcro anche se aveva superato il punto di estrema enfasi... almeno sperava in una reazione non violenta della ragazza. Non riesco a capire perchè tutta la gente pensa che sia distrutta, ti dico solo questo: solo il capo-gilda può assicurare la sua distruzione... la Gilda aveva delle risorse immense, difatti è la nemesi dell' Ordine del Loto Bianco, nemmeno la principessa Iris riuscì ad eliminarla del tutto quando tempo fa conquistò Ba Sing Se. spiegò non lasciando spazio per qualche giustificazione o discorso tra le pause. Non voleva essere interrotto.

Era ora di parlare del fulcro del discorso per decidere sul destino del denaro requisito alla gilda dalla famiglia, non sapeva a quanto ammontasse ma gli avevano descritto la quantita. "Tanto", sperava che quel denaro bastasse a costruire una dimora o a Jang Hui o alla capitale ma voleva vedere gli sviluppi politici prima di scegliere. Prima di ordinare la distruzione della Gilda ho fatto trasferire tutte le sue risorse monetarie in un luogo sicuro, dato che fai parte della famiglia è tuo diritto decidere cosa fare del denaro, io ho già delle idee ma vorrei sentire le tue sul da farsi. disse sdraiandosi sul morbido terreno erboso del giardino.

Edited by SSD_Executor-Fener - 19/12/2010, 12:34

[(#B31CFF) EXP 2060 (15r50)][DENARO: 100 mo NdF conto">+ ABBIGLIAMENTO:un paio di pantaloni neri e una tunica rossa corta con i bordi dorati. ][EV: 450, ABILITA': // ARMATURA: // ARMI: //)][/size]

Mese 9 Giorno 6 Post 5 Tarda mattina

Rayne ascolto suo fratello parlare della Gilda, era agitata, certi discorsi non gli piacevano molto.
La nostra famiglia gestiva la Gilda oppure come molti estremisti dicevano è la gilda quando suo fratello pronunciò quelle parole il sangue le si gelò nelle vene.
"Provengo da una famiglia di assassini!" fu il suo primo pensiero. Rayne si allontanò di alcuni passi da suo fratello mettendosi in guardia.
Suo fratello continuò a parlarle dicendogli che la gilda non era stata distrutta ma che lui l'aveva sciolta. I suoi nervi si rilassarono leggermente ma rimase sospettosa. "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio." pensò la ragazza osservando suo fratello che aveva tutta l'aria di continuare il discorso.
Ming la mise al corrente dei molti fondi a disposizione della gilda e quindi della loro famiglia e gli disse che voleva avere un suo parere per investirli. Dopodichè si stese sull'erba con aria sollevata e infinitamente più rilassata.
"Accidenti, lui mi dice di essere praticamente il capo della gilda degli assassini e pretende pure che lo aiuti ad investtire i soldi che ha ricavato da essa??" si domandò la ragazza osservandolo. "Mi devo fidare di lui? Certo, è mio fratello, ma lo conosco da nemmeno 4 giorni." Rayne continuò ad osservarlo. "Beh, è stato onesto, poteva stare in silenzio e non dirmi nulla sulla gilda, invece me l'ha detto subito senza nemmeno girarci intorno... forse dovrei dargli una possibilità. Infondo è amico della principessa Iris che aveva apertamente sfidato la Gilda quindi forse nemmeno lui voleva averci molto a che fare visto che l'aveva sciolta..."
Senti Ming, apprezzo veramente il fatto che tu sia stato sincero con me e credo che tu non sia una cattiva persona quindi voglio fidarmi, devi capire che però questa è una cosa che, a dir poco, mi sconvolge... disse Rayne rilassandosi e avvicinandosi a lui. Ma detto questo, devo ricordarti che sono una semplice ragazza e che non so niente di come gestire il denaro. Non ne ho mia avuto molto e di solito lo usavo solo per comprarmi qualche abito... Ma forse se mi esponi le tue idee potrei dartii un consiglio, quello sono in grado di farlo. cooncluse lei sedendosi vicino a lui ridendo.

[13.070 Ming (#0055FF): n° exp (15r50)] [DENARO: 16.500 NdF DEPOSITATO: 7400 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1200, ABILITA': difesa esperta, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 6 Post 5 Tarda mattina

Rayne prese la cosa molto più leggermente di quanto avesse pensato Ming, forse lui per una volta era riuscito a dosare le parole in modo da non rendere troppo traumatica quella rivelazione come aveva fatto con la principessa mesi orsono. Poteva andare avanti con i suoi piani. Era giuto per lui, dato che quel denaro era anche di Rayne, che lei sapeva ciò che lui voleva farne. Io volevo impiegare quel patrimonio nella costruzione di una residenza qui alla capitale... che dici? chiese sempre da sdraiato. Non aveva cambiato espressione ne posizione, ormai aveva imparato ad attutire le reazioni altrui tranne quelle violente... almeno non quelle ampiamente rifletute come il tentato omicidio da parte della principessa sulla barca della famiglia.

Non sapeva però se era meglio ricostruire la fortezza di Jang Hui riportandola al suo antico splendore C'è un altra possibilità aggiunse poco dopo Ming la nostra famiglia ha sempre abitato nella fortezza di Jang Hui, oramai distrutta per ordine mio, e stavo riflettendo nel ricostruirla o no. Che ne dici? Dovrebbe sciegliere anche la tua famiglia dato che chiederò a voi di trasferirvi. chiese ponendo fine al suo discorso ed esponendo così le sue idee sul da farsi. Non aveva ancora idea del capitale che la gilda teneva nella tesoreria ma doveva essere tanto ma pur sempre limitato. Gli sarebbe stato molto comodo tornare a Jang Hui e riprendere la sua attività di governatore così da fornire un reddito continuo alla famiglia ma non poteva obbligare la famiglia di sua sorella a traslocare... in un certo senso poteva chiedere un favore al governatore della capitale per farli "traslocare obbligatoriamente" a Jang Hui ma sarebbe stato parecchio scortese. Nella capitale invece avrebbe potuto assistere la principessa nei suoi lavori ed anche alcuni dei suoi ministri meno capaci.

[(#B31CFF) EXP 1870 (r)][DENARO: 100 mo NdF conto">+ ABBIGLIAMENTO:un paio di pantaloni neri e una tunica rossa corta con i bordi dorati. ][EV: 450, ABILITA': // ARMATURA: // ARMI: //)][/size]

Suo fratello le spiegò che era indeciso sull'investimento del denaro in quanto non sapeva se ricostruire la sua, anzi, loro casa a Jang Hui oppure costruire una nuova residenza qui, nella capitale.
“Accidenti, in poche parole mi sta chiedendo di decidere se lasciarlo tornare alla capitale o tenerlo qui vicino a me.. oddio, volevo conoscerlo meglio ma non è giusto che io sia così egoista.”
C-certo, io credo che ricostruire la fortezza sia meglio... dopotutto tu sei un governatore, c-come faresti a governare da qui? Non voglio trattenerti qui solo perché ci sono io, ti verrò a trovare quando avrai del tempo. Non preoccuparti. Rayne cercò di parlare con una sicurezza che non le apparteneva, infondo le dispiaceva perdere così presto suo fratello, ma sua madre e suo padre non l'avevano cresciuta come una bambina viziata, per Ming era importante il suo lavoro come governatore e lei non gli avrebbe mai impedito di poterlo fare.
“Infondo non muore mica, lo potrò sicuramente rivedere, e Jang Hui non è molto lontana. Devo essere felice per lui.”Un sorriso ritornò sulle sue labbra, non era felice, ma almeno era serena.

[14.450 Ming (#0055FF): n° exp (15r50)] [DENARO: 16.500 NdF DEPOSITATO: 7400 ABBIGLIAMENTO: tunica e pantaloni rossi condecorazioni nere vita, tronco e collo/ cinta nera/ pantaloni rossi con parti nere al termine/ stivali neri/ decorazioni nobiliari su spalle, cinta e stivali. ] [EV: 1200, ABILITA': difesa esperta, ARMATURA:nessuna, ARMI: katana]

Mese 9 Giorno 6 Post 6 Tarda mattina

A Ming, Rayne sembrò dispiaciuta per quella scelta e non gli piaceva affatto. Ricostruire la fortezza non era tra le mie opzioni iniziale ammise rimanendo disteso ad osservare il cielo. Voleva veramente mollare il lavoro a Jang Hui e cercarne uno nella capitale? Scommetteva che Iris non gliel' avrebbe mai negato, infondo fino a quel momento lui aveva fatto quasi tutto per lei ed era ora che lei inziasse a ripagarlo. Bastava solo un semplice favore, doveva iniziare a conoscere meglio sua sorella, l' ultima parente rimasta in vita anche se era un po' strana. Troppo contenta e troppo felice... Ming era sicuro che Rayne era sua sorella, come carattere erano quasi il contrario. Mollerò il governo di Jang Hui e mi stabilirò qui, scommetto che Iris non mi rifiuterà un favore... almeno credo. disse Vorrei conoscere meglio mia sorella. ammise, quello era vero... aveva sempre desiderato una sorella o un fratello minore con cui parlare ed ora quel desiderio si era avverato... non voleva sprecarlo per un lavoro.

Un giorno verrò qui iniziò preannunciando il piano ed insieme alla famiglia che ti ha adottato sceglieremo una casa dove vivere. disse alzandosi recuperando il fodero con la spada per poi assicurarlo alla cinta. La Gilda è stata sciolta e ricreare la sua sede nuovamente non mi pare il caso. aggiunse rifiutando l' idea della ragazza di ricostruire la fortezza a Jang Hui D' ora in avanti potremmo iniziare a vivere la nostra vita come avremmo voluto... disse entusiasta tirando su la sorella, da terra, ed abbracciandola. Non gli pareva vero di essere così smielato però... non aveva mai avuto la possibilità di amare, in senso parentale, qualcuno... nemmeno la madre non dimostrava mai un minimo affetto verso il suo primogenito.