La Nazione del Fuoco - GdR

incontri indesiderati

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Silian
view post Posted on 15/3/2011, 00:02 by: Silian     +1   -1




[EXP: 1020 exp (35r100x2) Nome pg: Elanor (#3A0057)] [DENARO: 200 NdF DEPOSITATO: 800 NdF ABBIGLIAMENTO: tunica corta rosso rubino aperta ai lati con orli neri, cintura e pantaloni neri] [EV: 800 PV, ABILITA':nessuna ARMATURA: nessuna ARMI: arco lungo]

MESE 6, GIORNO 2, POST 2, mattina

Per tutta risposta la sagoma, senza proferire parola, si ritrasse ed indietreggiò cauta di un paio di passi, immergendosi nell'ombra dei cespugli."HO DETTO: CHI VA LÀ!!! RISPONDI O SARÀ PEGGIO PER TE!" Strillò Elanor, che non ancora superato il primo spavento ormai era fuori di sé per il nervosismo. Ancora nulla; la sagoma era avvolta in un mantello nero ed il volto risultava del tutto coperto da un cappuccio per cui non era possibile stabilirne l'età, capire se fosse un uomo o una donna e soprattutto che intenzioni avesse. La ragazza sentiva lo sguardo dell'intruso fissarla da sotto il suo mantello e decise di facilitargli la scelta..dopotutto era stato avvisato ed il fatto che non fosse subito fuggito davanti ad un soldato armato non faceva presagire nulla di buono. Estrasse una freccia, la incordò, respirò a fondo e scoccò il primo colpo. La vibrazione della corda produsse un ronzio profondo che trasmise le sue piacevoli vibrazioni alle braccia ed al torace della ragazza. La freccia andò a conficcarsi con un sibilo stridulo nel tronco di una quercia dietro l'incappucciato, che si acquattò a terra veloce come un gatto. La ragazza aveva mirato apposta all'albero...dopo aver vissuto una notte così tremenda Elanor non se la sentiva di avere altro sangue sulla coscienza. Sembrava che neanche l'ospite indesiderato volesse sentir parlare di sangue dato che girò subito su se stesso con un turbinio del mantello e scappò di corsa come se il terreno gli stesse bruciando sotto i piedi..correndo verso la casa!

"MALEDIZIONE!!" Imprecò Elanor tra se e se, attaccando a correre dietro all'intruso che sembrava volare senza neanche sfiorare la terra, col mantello nero che gli svolazzava alle spalle. Mentre correva Elanor sentì una voce femminile chiamare qualcuno.. "Sifu!?" "Aspetta un momento...questa l'ho già sentita da qualche parte" si disse la ragazza, ma non ebbe il tempo di pensarci ancora perchè, evidentemente, anche il fuggiasco l' aveva sentita e scartando bruscamente si diresse di gran carriera verso la fonte della voce, con Elanor che gli correva dietro ostinata. Nella furia della corsa piombarono nel bel mezzo di un branco di anatre- tartaruga che iniziarono a starnazzare svolazzando da tutte le parti...Si ritrovarono di colpo tutti nel porticato esterno: per prime arrivarono le anatre, starnazzando a pieni polmoni e sollevando un fracasso infernale poi fece il suo ingresso l'intruso incappucciato, che si tratteneva il cappuccio sulla testa per ripararsi dai volatili impazziti; subito dietro c'era Elanor che con espressione feroce brandiva bellicosamente arco e frecce. Una serva che nel frattempo era uscita dalla porta tenendo pericolosamente in bilico una cesta stracarica su una spalla si bloccò stupefatta, rischiando di far cadere a terra tutto il suo contenuto; si vedeva poi un'altra figura che occupava il vano della porta aperta ma la distanza non permetteva di distinguerne i tratti.
"A TERRA!!!" strillò Elanor rivolta a tutti i presenti con le anatre che le facevano il coro, poi incoccò un'altra freccia mirando alle gambe del fuggitivo. Non voleva fargli del male ma solo impedirgli la fuga..

(A.Atk *scoccata rapida c* atk= 425 vel=335)


L’ intruso estrasse rapido come un serpente la sua scimitarra, nascosta sotto il mantello, e parò abilmente la freccia acuminata accompagnando l’azione con un elegante volteggio del mantello nero.

(A.Def *parata di piatto C* def=435 vel= 330 EV: 800)

La freccia invece rimbalzò contro la lama che venne a trovarsi nella sua traiettoria e saettò come un proiettile andando a colpire la cesta della biancheria..e si scatenò l'inferno. La serva si mise a strillare come un'aquila, anche le anatre strillavano (non come aquile ovviamente ma come anatre normali), starnazzavano più forte della serva che nel frattempo si era rovesciata la cesta del bucato addosso e stava lottando per emergere da un intrico di lenzuola sporche, volavano piume dappertutto..Elanor si fermò frastornata dal terribile baccano e lo sconosciuto colse l'occasione per darsela a gambe senza troppi problemi..

(Fug. A)

Laragazza restò con un palmo di naso nel cortile invaso dalle piume, mentre lentamente i pennuti si riprendevano dallo shock e tornavano al sicuro tra i cespugli sculettando sdegnosamente. Sulla scena piombò di nuovo il silenzio, rotto dal respiro affannoso della ragazza e dalle proteste irritate della serva, rimasta ancora a terra. "Che brutta giornata".
SPOILER (click to view)
Mi fa piacere che ti diverta! Rispondi quando vuoi, devo stare dietro anche ad Hachù ed alla laurea..


Edited by Silian - 22/3/2011, 23:25
 
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