La Nazione del Fuoco - GdR

Nuovo governatore...

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{Rakdos}
view post Posted on 29/3/2011, 22:38 by: {Rakdos}     +1   -1




SPOILER (click to view)
Aggiunti EXP per gli allenamenti


[Longwei (#7171FF) EXP 9150 (30r100)][DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglia rossa con maniche larghe, capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale, pantaloni larghi in stoffa nera, scarpe in stoffa.][EV: 500, ABILITA': Fuoco del Giudizio, ARMATURA:, ARMI:]

MESE 9, GIORNO 13, POST 4, Pomeriggio

Avrebbe voluto continuare a parlare con il governatore, ma si sentiva molto male, tanto che si morse il labbro inferiore fino a farselo sanguinare, sentiva il sapore di ferro in bocca e il liquido rosso gli scorreva sulla lingua, ma non si fermò finché il dolore divenne quasi insopportabile, allora smise di morderlo, ma lo lasciò ancora fra i denti, appena il dolore si attenuava ricominciava a mordere. Non sopportava più quella maledetta traversata. Per fortuna sua durò ancora poco e non dovette subire il mare che lentamente si stava andando ingrossando. Appena attraccarono si calmò, ma l' aria era insolitamente fresca e il suono delle onde era amplificato, quella sera sarebbe venuta una bufera. Nessun pescatore infatti si preparava per la notte in mare. Non volle trattenersi oltre li, su quella barca. Quando rientrò in se vide Ming dirigersi verso la testa di quella scorta, decise di cambiare i suoi piani, per quella notte non potevano uscire di casa, avrebbero iniziato l' indomani, tuttavia prima lo doveva avvisare.

Appena mise piede sulle assi di legno del porto queste scricchiolarono, gli venne voglia di correre all' impazzata verso casa, ma non poteva farlo. Si assicurò che uno dei marinai avesse con se le due borse che il capitano si era portato dalla capitale e poi, con passo spedito, giunse fino a colui che lo aveva aiutato fino a quel momento: "Governatore, temo che dovremo modificare i nostri piani, questa notte pioverà, questo è tempo di bufera...e vi assicuro che sarà una tempesta con i fiocchi" disse con voce tranquilla, era più che altro una constatazione, era abituato fin da piccolo a quello, una volta vide persino un albero volare via, sradicato dal vento "Tuttavia immagino che ve ne siate accorto...tuttavia mi preoccupo per la scorta, non so quanto siano abituati alle tempeste...una volta vidi un albero abbastanza massiccio sradicato dalla costa e trascinato per almeno un chilometro nell' entroterra...ma sto divagando, mi premeva solo avvisarvi che qui il tempo è il peggior nemico per coloro che non è abituato a quest' isola."
Scosse un momento la testa, stava divagando troppo, avrebbe riassunto in poche parole il concetto: "Perdonatemi, sono stanco e tendo a divagare. Quello che voglio dirvi è che stanotte è meglio se rimaniamo tutti in luoghi riparati, il tempo sarà molto ostile questa notte...e a giudicare dai rombi, abbiamo giusto il tempo di raggiungere la mia dimora." disse con tono solenne, mentre si passava l' indice e il pollice sulle palpebre, non ne poteva più, voleva ritornare a casa e dormire nel suo letto, stando all' asciutto e senza dover tirare addosso ai commilitoni oggetti contundenti vari per farli smettere di russare. Appena tolse dagli occhi le dita, sbatté un po' le palpebre, aveva tenuto premuto troppo forte e adesso aveva delle odiose macchioline nere davanti allo sguardo che lo seguivano ovunque puntasse le pupille. Appena sparirono ritornò a concentrarsi sul governatore, quasi sorridendo, era felice di essere a casa dopo tanto tempo, sentiva il profumo dei fiori e delle piante, sentiva anche delle grida in lontananza, qualche bambino stava ancora giocando fuori casa...però per sentire da li le urla di qualcuno da così lontano...sarebbe stata una notte bruttissima e non aveva nessuna intenzione di trattenersi oltre.
 
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23 replies since 17/3/2011, 17:28   242 views
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