La Nazione del Fuoco - GdR

Nuovo governatore...

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{Rakdos}
view post Posted on 12/6/2011, 13:05 by: {Rakdos}     +1   -1




Longwei (#7171FF) EXP 12.810 (30r100)][DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: maglia rossa con maniche larghe, capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale, pantaloni larghi in stoffa nera, scarpe in stoffa.][EV: 500, ABILITA': Fuoco del Giudizio, ARMATURA:, ARMI:]
MESE 9, GIORNO 13, POST 5, Pomeriggio

Finalmente ritornava a casa dopo due lunghi anni di assenza... erano stati intervallati ogni tanto da qualche visita, ma era certo che non sarebbe stata mai così lunga. Era in fibrillazione e mentre passava per quelle strade e vedeva i luoghi della sua infanzia, le memorie tornavano a galla: la fontana dietro la quale si nascondeva per non essere preso dai genitori, la scuola dove aveva imparato la storia della Nazione... che bei ricordi. Ma non poteva fermarsi per quello, aveva una missione di vitale importanza da compiere... anche se, in quel momento, rivedendo il centro abitato, era come rasserenato, avrebbe trovato comunque un modo per raggiungere la vetta.
Adesso però, doveva tornare a casa... si chiedeva come avrebbero reagito i genitori, immaginandosi moltissimi ipotetici scenari, dalla felicità smisurata alla più grande preoccupazione per i suoi piani folli... ma loro non potevano capire, nessuno poteva capire cosa volesse dire piegare sempre il capo davanti alle angherie di bulletti e non poter fare nulla solo perché erano figli di nobili e generali della Nazione... era la sua vendetta quella, una vendetta che portava avanti da quando era diventato capitano. In un modo o nell' altro avrebbe avuto la sua rivalsa e avrebbero tutti visto cosa un "popolano" può fare con la forza di volontà.

Proseguì per la sentiero che costeggiava la spiaggia, lo stesso che era solito fare prima di venire trasferito nella capitale. Volle dare uno sguardo al cielo, nostalgico dei momenti in cui la vita era facile. L' azzurra volta era però coperta all' orizzonte da nuvole nere che non permettevano nemmeno ad un raggio di passare e toccare il mare. Sarebbe stata una notte bruttissima... la scorta non poteva dormire fuori, sarebbe stato troppo crudele. Accelerò il passo in modo da giungere al bivio il prima possibile, anche se era tutto tranquillo, sapeva che era la quiete prima della tempesta... nel vero senso della parola.
Arrivò in fretta alla diramazione, ricordò d' improvviso che non si era mai avventurato a destra... gli sfuggì un sorriso che venne soffocato da un tuono. Da li c'erano solo dieci minuti di marcia, il tempo doveva reggere ancora un po'... solo il tempo necessario per entrare in casa.

I passi si accavallavano l' uno all' altro e gli venne in mente di quando scortò Iris a casa sua... dieci anni fa forse... o erano nove? Non ricordava però il motivo. Ciò che lo riportò alla realtà fu un altro tuono che squarciò il cielo, quello era più forte però, di sicuro un cattivissimo segno e fu costretto ad andare un po' più veloce, ma ciò che lo fece desistere fu la tunica: era troppo lunga per permettere una buona falcata, se avesse messo male il piede avrebbe strappato il vestito e... non pensava di avere i soldi per ripagarlo. E alla fine, eccola, la locanda dei suoi genitori, come se la ricordava... ora che ci pensava l' ultima visita risaliva quasi a un anno fa, ma nonostante questo, era identica a come se la ricordava: il giardino sul retro rigoglioso e colorato da una miriade di fiori, la casa dalle pareti in mattoni era rossiccia, quasi marrone, così come le tegole del tetto, mentre dal comignolo si alzava un fumo bianco, già sentiva il pane caldo che veniva sfornato da li.
Per lui era passata un' eternità quando finalmente giunse a vedere la porta della casa e, come tutte le altre volte, sua madre stava curando il giardino, sapeva che era lei. Infatti ne ebbe conferma quando la vide avvicinarsi con quel suo solito passo gentile.
"Buona sera signori, sono spiacente, ma siamo anc..." di colpo si interruppe nel vedere la figura del governatore di Jang Hui e, con un rispettoso inchino, cambiò discorso "Sono onorata di avervi qui, qualsiasi cosa desideriate, sarò felice di offrirvela" disse, non aveva per nulla riconosciuto il figlio e Wei ne ebbe un po' a male... ma era comprensibile con quei vestiti indosso.
 
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23 replies since 17/3/2011, 17:28   242 views
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