La Nazione del Fuoco - GdR

[Canon] Il segreto di Zuko

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Silian
view post Posted on 20/4/2011, 09:33 by: Silian     +1   -1




LIBRO 2 , EPISODIO 21, POST 1, notte

NOME PG:Zuko COLORE DIALOGHI(#F05000) EXP// (00r00)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO: Tunica lunga rosso scuro con bordi dorati, mantello rosso con bordo dorato, stivali in pelle nera, capelli sciolti.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA://, ARMI://]



Si girava e rigirava fra le fini lenzuola da tempo, sembravano ore in effetti, senza riuscire a prendere sonno. Aveva ancora impressa nella mente la sagoma oscura della torre-prigione che si stagliava contro il fosco cielo notturno. C’era lui, là dentro. Si era avvicinato ma gli era mancato il coraggio di entrare ed era scivolato via tornando, come un’ombra, tra le ombre delle mura delle case. In ogni minimo fruscio di tenda o drappo sussultava, come se temesse l’arrivo improvviso di un sicario mandato ad ucciderlo. Finalmente riuscì ad assopirsi leggermente, entrando in quel mondo che è la soglia della casa degli spiriti.

Si levò di scatto a sedere sul letto, con tutti i sensi in allerta. Stavolta non era un’impressione…erano davvero passi quelli che si avvicinavano alla porta della sua stanza, passi leggeri e felpati accompagnati da un impalpabile frusciare di vesti. Saltò a terra ed a piedi nudi si lanciò verso la fonte del rumore, spalancando la porta di scatto. Nulla. Il lungo corridoio buio ingoiò i suoi occhi senza rivelare nulla di strano, tanto che forse credé soltanto di vedere una sagoma ammantata sparire dietro l’angolo, metri più avanti. La pergamena giallastra che giaceva ai suoi piedi però non era frutto della sua immaginazione.

Zuko era di nuovo con i nervi a fior di pelle…un altro di quegli stupidi giochini di suo zio! Anche dalla prigione, persino tra le sbarre di una cella lontana centinaia di metri dal palazzo reale riusciva a perseguitarlo…quella stupidissima pergamena non aveva un senso, la gettò via rabbiosamente e si coricò di nuovo, sapendo perfettamente in cuor suo che non avrebbe potuto dormire sonni tranquilli finché non fosse riuscito a comprenderne il contenuto. Il sottile foglio giallo volteggiò e si posò sulla lampada accanto al letto. “Meglio così, se almeno prendesse fuoco avrei una cosa in meno a cui pensare” si disse ringhioso il principe riavvolgendosi nelle lenzuola.

Per la seconda volta si trovò solo, nel cuore della notte, ad aggirarsi furtivo tra le vie della capitale addormentata. Di nuovo indossò un cappuccio per nascondere il capo, nessuno doveva vederlo. Si diresse stavolta non verso le prigioni ma al Tempio del fuoco. Assurdo, assurdo…per qualche inesplicabile, strano meccanismo erano comparse nuove scritte sulla pergamena, rivelate dal calore della fiamma della lampada, quella che aveva sperato bruciasse l’inutile foglio. Quelle parole gli rimbalzavano nella mente senza dargli requie. Doveva scoprire se era vero ciò che aveva letto o sarebbe impazzito e lui lo sapeva, lo aveva fatto apposta, era proprio per questo che gli aveva mandato quel rotolo maledetto! Tutto si svolse in pochi minuti: sgusciò come un gatto all’interno del’edificio sacro, confondendosi con le ombre del colonnato, avrebbe potuto attendere anche ore se necessario; finalmente la sua pazienza fu ricompensata e si fece vivo uno dei sacerdoti. Inconsapevole di essere osservato attivò proprio l’entrata segreta della Cripta delle ossa di drago; Zuko non aspettava altro e senza benedire la propria fortuna lo imitò dopo che questo fu sparito nel sottosuolo, immergendosi nelle tenebre calde e secche sottostanti, in preda ad un’ansia e ad un nervosismo crescenti. Si trovava in un lungo corridoio illuminato dalla luce tremolante di innumerevoli fiaccole sorrette da supporti ornati da crani di innumerevoli dragoni morti. In fondo al tunnel c'era una porta chiusa.

L'odore di polvere e di aria stantia gli saturò le narici e dovette trattenersi dal tossire convulsamente: il rumore sarebbe echeggiato tra le vecchie mura rivelando la sua presenza. Era tutto come diceva la pergamena. Non ebbe difficoltà a trovare il rotolo contenente il testamento di Sozin: lo aprì senza troppi riguardi e sedutosi a terra iniziò a leggere avidamente.

[Exp Canon: 100]

Edited by Silian - 21/4/2011, 14:28
 
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