La Nazione del Fuoco - GdR

[Canon] Il segreto di Zuko

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@Les
view post Posted on 11/12/2011, 19:33 by: @Les     +1   -1
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Libro 3, Episodio 6, Post 4 (Vima dic), notte

[(#800000) EXP (15r50x2)][DENARO: // ABBIGLIAMENTO: Tunica grigia fatta di stracci che arriva alle ginocchia Pantaloni neri fino agli stinchi che formano una curvatura su tutta la lunghezza. Capelli sporchi e sciolti, barba incolta.][EV: 1.500, ABILITA': Maestro dei fulmini. Grazie a un attento studio il dominatore ottiene conoscenze che gli permettono di migliorare il suo controllo sull'elettricità. ARMATURA://, ARMI://]



Iroh conosceva gli scatti d'ira di Zuko fin troppo bene e non si lasciò intimorire. Sapeva che il nonostante l'apparente decisione nel dargli del traditore quelle erano le parole di Azula, non di Zuko. Il ragazzo era nel bel mezzo di un conflitto interiore che si ostinava a negare, ma nasconderlo non era certo il modo migliore per superarlo. Era ora di mettere le carte in tavola, di fargli capire che sapeva cosa stava passando e che non lo avrebbe mai lasciato solo: "perché capire la lotta tra i tuoi due antenati può aiutarti a meglio comprendere la battaglia dentro di te" spiegò con paziente determinazione. Attese un istante. Sapeva che far crollare le certezze di Zuko a quel modo gli avrebbe fatto male, ma sapeva anche che in sé aveva la forza per guarire.

"Il bene e il male saranno sempre in guerra dentro di te, è la tua natura, la tua eredità... ma... c'è un aspetto positivo" disse, cercando lo sguardo del nipote. "Quello che è successo generazioni fa può essere risolto ora. Da te. A causa della tua discendenza tu solo puoi riscattarci dai peccati della nostra famiglia e della Nazione del Fuoco. Insito in te, insieme a tutta questa sofferenza, c'è il potere di riportare equilibrio nel mondo" spiegò pregando che, per una volta, quello zuccone lo ascoltasse sul serio. Raccolse leggermente gli stracci che indossava, per non inciamparvisi, e faticosamente si tirò in piedi. Lanciò un'occhiata in direzione della porta della cella, ma si vedeva solo una luce che proveniva dal corridoio: nessuna guardia in vista. Era riuscito a proteggere quel tesoro per anni e non poteva certo permettere che cadesse nelle mani sbagliate: non era solo un antico artefatto, era un simbolo, che avrebbe segnato la rinascita della Nazione del Fuoco. Diede un colpo ad uno dei mattoni che chiudevano la sua cella e poi tirò, finché uscì dalla sua sede, rivelando una cavità grande poco più della sua mano. Ne estrasse un piccolo involto di tela grezza.

"Questo è un cimelio Reale" disse, liberando l'oggetto dalla tela, mentre tornava in direzione di Zuko "Dovrebbe essere indossato... dall'erede al trono" disse, mostrandoglielo e portandolo abbastanza vicino alle sbarre perché lui potesse potesse prenderlo. Ozai non lo aveva mai indossato: era suo, come il diritto di consegnarlo al degno erede al trono.
 
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9 replies since 19/4/2011, 17:08   116 views
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