La Nazione del Fuoco - GdR

[Canon] Il segreto di Zuko

« Older   Newer »
  Share  
Silian
view post Posted on 3/1/2012, 16:12 by: Silian     +1   -1




LIBRO 2 , EPISODIO 21, POST 3 (Dés 1 Gen), notte

NOME PG:Zuko COLORE DIALOGHI(#F05000) EXP// (25r80x2)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO: Tunica lunga rosso scuro con bordi dorati, mantello rosso con bordo dorato, stivali in pelle nera, capelli sciolti.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA://, ARMI://]



Zuko si prese la testa fra le mani, come se in quel momento avesse troppi pensieri nella testa, e scivolò lentamente in ginocchio, guardando un punto fisso davanti a sé. Un punto corrispondente, bene o male, a quello occupato da suo zio…sollevò gli occhi, sempre mantenendo un’espressione confusa ed imbronciata nello stesso tempo, mentre lui continuava a snocciolare le sue massime di saggezza. Facile per lui, chiuso là dentro! Si fa presto a sputare sentenze quando non sei tu a dover scegliere…e poi il pensiero più umiliante…Roku, suo bisnonno….voleva dire che in qualche modo lui e quel…quel moccioso dominatore dell’aria erano…erano in qualche modo parenti? La sola idea lo rendeva terribilmente confuso, più di quanto non fosse in precedenza. Ma nonostante tutti questi sentimenti gli si agitassero nel petto non riusciva ad aprire bocca, e continuava ad ascoltare come incantato le parole di Iroh.

Lo vide alzarsi e camminare verso il muro; sentì un rumore di pietra che scorre sulla pietra due volte, poi lo vide voltarsi stringendo tra le mani all’altezza del petto un involto dall’aria sudicia. Lo aprì con delicatezza, scostando un lembo per volta, e gli porse la corona dorata da dietro le sbarre della cella. La guardò sorpreso per qualche istante. Come faceva quell’oggetto a trovarsi in quella cella? Avrebbero dovuto perquisire i prigionieri prima di farli entrare in prigione…e l’idea che si trovasse già lì era semplicemente ridicola. Come avrebbe fatto suo zio a farsi rinchiudere proprio in QUELLA cella? Si riscosse dai suoi pensieri, ed afferrò l’artefatto tirandolo a sé. Era davvero una corona: lo stile non era quello in voga nella Nazione del Fuoco in quegli anni, e ciò poteva anche provare che suo zio non stesse mentendo: poteva davvero essere così vecchia. Aveva base cilindrica, da cui di innalzavano due elementi dorati che ricordavano vagamente due ali di uccello…o una fiamma stilizzata, a seconda di come li si guardasse. Strinse tra le dita l’oggetto, senza una parola. Perché lo stava dando proprio a lui? Dopo tutto quello che aveva fatto? Lo considerava quindi…il legittimo erede al trono? Il peso di questa consapevolezza si aggiunse alle numerose preoccupazioni e sensi di colpa che già aveva, aumentando il peso già notevole che gli gravava sul petto. Se ne andò senza una parola, col cappuccio calato fin sotto gli occhi, a capo chino. Scivolò come un’ombra fuori dalla torre, ed altrettanto in silenzio ripercorse la strada a ritroso fino alle sue stanze. Chiuse la porta alle sue spalle e si lasciò scivolare lungo la superficie di legno dipinto, con la testa fra le mani…

 
Top
9 replies since 19/4/2011, 17:08   116 views
  Share