La Nazione del Fuoco - GdR

[Canon]Un allegro pic nic al cratere del vulcano

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Silian
view post Posted on 21/4/2011, 21:14     +1   -1




LIBRO 2, EPISODIO 21, POST 1, mattina


NOME PG:Zuko COLORE DIALOGHI(#F05000) EXP// (00r00)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO: Tunica corta e pantaloni al ginocchio, entrambi rosso scuro e con bordi dorati; cintura dorata con emblema della Nazione del Fuoco, capelli sciolti.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA://, ARMI://]



Il sole era sorto da quasi tre ore quando il principe Zuko uscì di soppiatto dal palazzo reale avviandosi verso la porta ovest, come gli era stato annunciato la sera precedente da una Mai quasi, nei limiti del possibile, non di cattivo umore. L’idea era di Ty Lee ovviamente, avrebbe- diceva Mai- pensato lei all’organizzazione di tutta la giornata: “Non promette niente di buono” pensò Zuko, se conosceva almeno un pochino quella ragazza sicuramente sarebbe andato qualcosa storto..avrebbe fatto panini con le anatre ancora vive o qualcosa del genere…E per qualche assurda ragione Azula le aveva dato corda, strano che avesse voglia di perdere tempo dietro alle idee balzane della sua stramba amichetta…ma per il momento non aveva voglia di rovinarsi la giornata a rimuginarci sopra. Era riuscito ad eludere lo stuolo di servitori che lo aspettava, come tutte le mattine al suo risveglio, per dargli il buongiorno ed offrire ogni genere di servizio non richiesto. Lo mettevano terribilmente a disagio. Se fosse stato per loro non avrebbe potuto poggiare un piede a terra neanche per andare nella sala da pranzo: sembrava che lo rincorressero ovunque con quella dannata portantina. La giornata era l’ideale per una gita (e per chi avesse avuto effettivamente voglia di farne una): si annunciava piena di sole e leggermente ventilata. Avrebbe incontrato le altre alla porta ovest appunto, non si era preso la briga di andare a prendere Mai a casa sua, tanto avrebbero passato assieme tutta la giornata. Non si era neanche accordato con Azula per fare il tragitto insieme ma a lei probabilmente neanche importava, se fosse stata una perfetta estranea le cose sarebbero state più semplici tra loro. Arrivò al luogo d’incontro in anticipo, non era ancora arrivato nessuno ancora. Il sole diventava gradualmente più caldo e luminoso mentre lasciava l’orizzonte ad oriente. Si poggiò con la schiena contro le mura fresche, aspettando con calma ad occhi chiusi e godendosi gli ultimi minuti di silenzio che restavano prima che il cicaleccio di Ty Lee rompesse definitivamente l’armonia che si assaporava soltanto nelle prime ore del giorno. Era la prima vera scampagnata che facevano da quando aveva dovuto lasciare il palazzo: prima si vedevano tutti i santi giorni nei giardini (o meglio, le ragazze si vedevano e poi gli facevano fare delle figuracce terribili davanti a Mai con uno dei loro soliti scherzi, se aveva la sfortuna di passare da quelle parti). Chissà quanto e cosa era cambiato in quegli anni di lontananza…

[EXP canon 50]

Edited by Silian - 23/4/2011, 19:46
 
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view post Posted on 22/4/2011, 14:57     +1   -1
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sono saltata all'episodio 22 per mantenere un minimo di cronologia
CITAZIONE


LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 1, mattina

[AZULA (crimson) EXP (25r80x2)][ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, lunga fino ai piedi, pantaloni grugio chiaro, stivali neri in pelle e capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale][EV: 1.000, ABILITA': fiamme blu ARMATURA: D1 (off), ARMI: //]



Azula non dormiva così bene da mesi: aveva ottenuto un grande successo per la sua nazione con la conquista di Ba Sing Se e, cosa ancora più importante, il Signore del Fuoco era soddisfatto del suo lavoro a tal punto da prometterle grandi onori e la carica di Generale nel suo ambizioso piano di conquista del mondo. Il vessillo della Nazione del Fuoco avrebbe sventolato in ogni angolo del globo... e sarebbe stata lei a portarcelo. Era un sogno divenuto realtà. Per quella mattina, però, aveva in mente di prendersi una pausa, almeno una mezza giornata di meritato riposo dopo gli ultimi tormentati giorni. Con un po' di abilità sarebbe anche riuscita a venire a capo alla faccenda dello zio, ma non era urgente, non ora che aveva nuovamente la fiducia di suo padre e un paio di valide ipotesi al riguardo.

La principessa si trascinò fuori dal letto e tirò la pesante tenda che chiudeva la finestra della sua stanza, salutando i primi raggi di sole. "Tre ore all'incontro con Ty Lee" ricordò a se stessa. Senza che dovesse nemmeno curarsi di chiamarle un gruppetto di servitrici invase silenziosamente la stanza, pronte chi a portarle acqua, chi a vestirla, chi a spazzolarle i lunghi capelli: ecco una delle cose che le erano mancate durante le ultime settimane. Sospirò felice, rilassandosi tra le mani delle ragazze, mentre con occhio clinico osservava il risultato nel grande specchio che troneggiava in fondo alla stanza: al solito, non sarebbe stata soddisfatta finché la tunica non fosse caduta nel modo giusto e i capelli legati ben stretti in modo che nemmeno una ciocca fuori posto osasse infastidirla.

Aveva fatto una colazione abbondante. Era stato al momento di sedersi a tavola che aveva cominciato ad avere qualche ripensamento sulla giornata, chiedendosi cosa le fosse passato per la testa il giorno precedente... certo, era sconvolta... ma affidare l'organizzazione a Ty Lee... cercò di allontanare quel pensiero. In fondo, cosa mai poteva andare storto? Era solo un'escursione... perfino Zuko sarebbe riuscito a gestire una cosa del genere. O no? Cercò di pensare ad altro mentre percorreva i silenziosi corridoi del palazzo, camminando a passo lento ma sicuro verso la porta ovest.

Quando finalmente sbucò nel giardino notò una figura solitaria alla sua destra, la schiena poggiata contro la parete del palazzo, gli occhi chiusi, perso come al solito nei propri pensieri: "buongiorno Zuko" si annunciò. "Se stai cercando di raccogliere il tuo chi la posizione corretta sarebbe schiena dritta e gambe flesse, non il contrario... comunque sono certa che lo zio te l'avrebbe spiegato tra tre o quattro anni" aggiunse, fermandosi ad alcuni passi di distanza dal ragazzo. Di Mai e Ty Lee non c'era traccia.
 
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Hachiky"myfairytales
view post Posted on 23/4/2011, 09:54     +1   -1




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LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 1, mattina

[Ty Lee (#FF8EFF) EXP (43r100)][ABBIGLIAMENTO:Solitamente porta una tunica rosa bordata di rosso con un copri spalle rosso che attesta la sua appartenenza alla classe nobiliare della Nazione del Fuoco. ][EV: 1.000, ABILITA': chi blocking ARMATURA: //, ARMI: //]



Ty Lee si svegliò di buonumore e non avrebbe potuto essere altrimenti: quello era il gran giorno della gita pensata e organizzata da lei! Azula in persona le aveva affidato quell’importante responsabilità
e lei non aveva intenzione di deluderla, quindi dal giorno prima si era data da fare per preparare tutto al meglio; lei avrebbe preferito di gran lunga prendere il minimo indispensabile e partire ‘all’avventura’, ma i suoi compagni di gita difficilmente avrebbero gradito una soluzione del genere: dopotutto Azula e Zuko erano i figli del Signore del Fuoco e Mai una nobile altolocata e tutti e tre si comportavano di conseguenza. Quella strana, che pur essendo una nobile non sempre si comportava come tale, era proprio lei, Ty Lee e sebbene non le creasse particolari problemi essere guardata storto un po’ da tutti per le sue ‘stranezze’ per quel picnic doveva rispettare i gusti degli amici. Da quella decisione, e dall’ostinazione nel voler fare tutto da sola, era nata tutta una serie di problemi: dapprima la ragazza si era dovuta interrogare molto seriamente su cosa effettivamente poteva essere utile; aveva stilato un lungo elenco che più procedeva più sembrava incompleto e aveva quindi accumulato una montagna di oggetti vari ed eventuali prima di rendersi conto che neppure un reggimento avrebbe mai potuto trasportare quella roba se non impiegando una settimana a raggiungere la meta. Si dedicò quindi con determinazione a una cernita attenta degli oggetti ma si stancò presto, giungendo alla conclusione che era meglio rifare tutto da capo. Il tentativo successivo era andato un po’ meglio: si limitò all’essenziale e commise pochi (anche se stupidi) errori, corretti discretamente da un paio di servi volenterosi. Per il cibo dovette rinunciare al proposito di prepararlo con le sue mani: quando i cuochi di corte capirono quali erano le sue intenzioni la cacciarono senza tante cerimonie fuori dalle cucine con la scusa di un banchetto importante per il Signore del Fuoco e un generale suo ospite; Ty Lee dovette limitarsi a fare le sue ordinazioni da dietro la porta, attraverso uno spioncino (a quanto pareva i lavoranti delle cucine non volevano correre rischi). Fece preparare del tè (di diversi tipi) da bere e piatti gustosi, leggeri e facili da trasportare e non ebbe problemi a rispettare i gusti di Azula e Mai, in fondo erano le sue amiche d’infanzia e avevano anche viaggiato insieme per mesi. Zuko invece la mandò in crisi: non aveva la più pallida idea di cosa gli piacesse, non riuscì a trovarlo da nessuna parte e una rapida inchiesta tra i suoi servitori personali riuscì solo a metterla a parte del fatto che al principe ereditario non piaceva praticamente nulla. Questo la fece sprofondare nello sconforto, fino a quando non le tornò in mente che, a sentire Azula, nel Regno della Terra Zuko era stato così povero da doversi nutrire di ghiande come i maiali. “In tal caso non sarà un problema per lui mangiare quello che si troverà davanti!" pensò, felice per aver risolto il problema, e corse a completare il menu a suo piacere. In tarda nottata era tutto pronto: il cibo e il tè, che sarebbero usciti dalle cucine in prima mattinata, sarebbero stati disposti ordinatamente in due cestini, mentre le coperte e gli ombrellini parasole (molto importanti in quanto quell’anno, con tutto quel proliferare di coloni, la moda tra le nobili prevedeva un incarnato assolutamente latteo) erano già stati riposti in un terzo cesto, un po’ più grande, che conteneva anche un pallone e le tessere per dei giochi di società (in pietra o in metallo, perché sia Azula che Zuko avevano avuto in passato la tendenza a incenerire le carte sfortunate e Ty Lee non era sicura che fossero cambiati). Completava il tutto una sacca contenente un corno: le avevano detto che Zuko era davvero bravo a suonare, il che avrebbe potuto costituire un piacevole passatempo. Per il trasporto aveva chiesto e ottenuto la collaborazione di alcuni servi, che una volta ricevuta la conferma della destinazione da Azula, li avrebbero preceduti: lei e i suoi amici sarebbero arrivati con calma, a piedi o in portantina, e per allora i servi sarebbero già scomparsi in modo da lasciarli in pace. In breve, Ty Lee era convinta di aver pensato proprio a tutto e, dopo aver finito di prepararsi, corse al luogo dell’appuntamento più allegra che mai. Zuko e Azula erano già lì. “Buongiorno Zuko! Buongiorno Azula! Guardate che bel tempo! Pronti a divertirci? In effetti ‘allegra’ non avrebbe reso l’idea: si sarebbe detto che l’espressione ‘sprizzare gioia da tutti i pori’ fosse stata inventata guardando Ty Lee in quel momento.
 
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Silian
view post Posted on 23/4/2011, 18:31     +1   -1




LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 2, mattina


NOME PG:Zuko COLORE DIALOGHI(#F05000) EXP// (00r00)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO: Tunica corta e pantaloni al ginocchio, entrambi rosso scuro e con bordi dorati; cintura dorata con emblema della Nazione del Fuoco, capelli sciolti.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA://, ARMI://]



Sentì un rumore di passi in avvicinamento dall’interno dell’edificio ma non mosse neanche un muscolo, continuando a crogiolarsi ai raggi del sole. Probabilmente era il solito servitore di passaggio e non sarebbe stato lì a scocciare. "buongiorno Zuko" Non era un servitore...fu costretto a suo malgrado ad aprire un occhio ed a guardare di sbieco la figura di sua sorella che si era materializzata al suo fianco ”Ciao Azula” bofonchiò con tono piatto. Aveva un nonsoché nel suo aspetto, ovviamente era impeccabile come al solito ma...sembrava particolarmente di buon umore. Preferì non pensare alle cause possibili della sua allegria, probabilmente non gli avrebbe fatto piacere conoscerli in ogni caso. Rimase appoggiato al muro a braccia conserte "Se stai cercando di raccogliere il tuo chi la posizione corretta sarebbe schiena dritta e gambe flesse, non il contrario... comunque sono certa che lo zio te l'avrebbe spiegato tra tre o quattro anni" . Il ragazzo le scoccò un’occhiataccia particolarmente torva, stavolta girando la testa completamente verso di lei aprendo anche il secondo occhio (secondo le sue cauterizzate possibilità). Lo sapeva benissimo che non stava raccogliendo il chi né nessun’altra cosa che potesse venirle in mente, che bisogno c’era di fare sempre la saccente in quel modo? E tirare di nuovo in ballo lo zio...Azula aveva sempre saputo esattamente come fargli saltare i nervi. Si staccò dal muro sempre tenendo le braccia conserte, tutto ingobbito, e stava cercando (inutilmente) le parole giuste per risponderle a tono quando arrivò, per fortuna, Ty Lee ad evitargli l’imbarazzo della scelta. “Buongiorno Zuko! Buongiorno Azula! Guardate che bel tempo! Pronti a divertirci?” Ovviamente non di era neanche lontanamente accorta, almeno i apparenza, dell’espressione ringhiosa di Zuko che rispose al suo saluto bofonchiando qualcosa di incomprensibile, tornando a poggiarsi al muro tutto immusonito. Di Mai ancora neanche l’ombra. Eppure la sua presenza era l’unica cosa che avrebbe potuto fargli accettare la prospettiva di un giorno intero con sua sorella...e Ty Lee...il che era tutto dire. ”E Mai che fine ha fatto?” brontolò con lo sguardo fisso davanti a sé. Neanche a farlo apposta, il quarto elemento della combriccola fece rigidamente (come al solito) la sua comparsa scortata da un servo che reggeva l’ombrellino parasole sopra la sua testa. ”Eccoti allora! Perché ci hai messo tanto?” chiese, dimenticandosi momentaneamente di essere di cattivo umore più o meno da quando si era alzato. Si avvicinò a lei con l’ombra di un sorriso quando fu inchiodato dall’espressione temporalesca (più del solito cioè) della ragazza. “Mi sarei aspettata che passassi a prendermi stamattina ma a quanto pare mi sbagliavo” disse seccamente, poi salutò le altre due ignorando del tutto Zuko che si ricordò di essere di cattivo umore, passò dal cattivo umore a quello pessimo e si riappoggiò al muro per la terza volta, a braccia conserte scrutando torvo il selciato davanti ai suoi piedi. Era matematico, quando pensava di farle un piacere quella sembrava non essere interessata di nulla, quando invece pensava che fare qualcosa fosse superfluo eccola che si irritava proprio per la sua imperdonabile mancanza. Altro che divertimento...sarebbe stata una tortura!
 
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view post Posted on 23/4/2011, 20:11     +1   -1
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LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 2, mattina

[AZULA (crimson) EXP (15r50x2)][ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, lunga fino ai piedi, pantaloni grugio chiaro, stivali neri in pelle e capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale][EV: 1.000, ABILITA': fiamme blu ARMATURA: D1 (off), ARMI: //]



Azula sorrise compiaciuta: dall'occhiata torva che il fratello le aveva lanciato sarebbe stato ovvio per chiunque che aveva colpito nel segno, come sempre. Osservò il giovane principe tentare di formulare una risposta adeguata... ma, per quanto avrebbe potuto rivelarsi divertente, non era tanto quello che stava per rispondere a interessarla, quanto scoprire se aveva qualcosa a che fare e fino a che punto era coinvolto con quello che lo zio aveva detto a suo padre. Molto probabilmente sarebbe anche riuscita a scoprirlo se proprio in quel momento Ty Lee non fosse balzata fuori dal nulla iniziando a portare la sua solita confusione nella tranquillità mattutina del giardino. Poco male, avrebbe atteso un momento migliore... era solo questione di saper aspettare e avrebbe ottenuto tutto quello che voleva, nel frattempo... "ciao Ty Lee, cominciavo a temere che ti saresti portata dietro l'intero circo, tendone inluso, invece vedo che sei riuscita a trattenerti" la salutò, lanciando un'occhiata scettica ai servi indaffarati con i cestini. Uno sicuramente conteneva il loro pranzo, da un altro spuntavano degli ombrellini e dalle dimensioni poteva contenere delle coperte, ma quanto al resto... non era nemmeno sicura di volerlo sapere, tuttavia, visto che era potenzialmente ancora in tempo per salvare la giornata... "Ty Lee, facciamo un gioco? Tu mi dai un indizio e io indovino cosa hai messo nei cestini" propose ostentando un largo sorriso, mentre con la coda dell'occhio osservava i servi affaccendarsi. "Inizierei da... quello" disse con aria meditabonda, indicando la sacca con il corno.

Zuko protestò qualcosa riguardo a Mai, ma al momento era l'ultimo dei problemi della principessa che si limitò a ignorarlo... poco dopo, comunque, Mai fece la sua comparsa nel giardino, accompagnata da un servo. Seguì un rapido scambio di battute tra lei e Zuko, insolito per due innamorati, ma talmente nei loro standard da non costituire alcun motivo di interesse per la principessa... non quanto i cestini, almeno: Azula era decisa a non muoversi di lì finché non fosse stata certa che non contenessero niente di potenzialmente imbarazzante per dei rispettabili membri della famiglia reale.
 
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Hachiky"myfairytales
view post Posted on 24/4/2011, 22:36     +1   -1




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LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 2, mattina

[Ty Lee (#FF8EFF) EXP (31r100x2)][ABBIGLIAMENTO:Solitamente porta una tunica rosa bordata di rosso con un copri spalle rosso che attesta la sua appartenenza alla classe nobiliare della Nazione del Fuoco. ][EV: 1.000, ABILITA': chi blocking ARMATURA: //, ARMI: //]



"Ciao Ty Lee, cominciavo a temere che ti saresti portata dietro l'intero circo, tendone incluso, invece vedo che sei riuscita a trattenerti" la salutò Azula, mentre Zuko rimase nel suo solito silenzio cupo. Ty Lee rise alla battuta, ignorandone volutamente il sarcasmo"Hai visto che bello? Anche io se mi impegno sono capace di organizzare qualcosa! Stavolta vedrai, ho pensato proprio a tutto! Azula però non sembrava ancora convinta: l'amica avrebbe voluto che lei si fidasse ciecamente del suo giudizio, ma forse, si rese conto mestamente, visti i suoi precedenti non era possibile per una persona metodica e precisa come la principessa. "Ty Lee, facciamo un gioco? Tu mi dai un indizio e io indovino cosa hai messo nei cestini. Inizierei da... quello" fece indicando la sacca contenente il corno. Improvvisamente la ginnasta si sentì a disagio e il sorriso che aveva dal risveglio si trasformò in qualcosa di simile a una smorfia di disappunto: stavolta era davvero sicura di aver fatto le cose per bene, le sarebbe dispiaciuto dare ad Azula l'ennesima prova della sua incapacità. "Un gioco? Bé, sì... Allora vediamo...un indizio... è qualcosa che ha a che fare con la musica..." deglutì nervosamente osservando l'amica poi riprese in tono ansioso. "E' solo che una volta, a una festa di qualche anno fa, vostro zio mi ha detto che Zuko è davvero un bravo suonatore di corno, e così ho pensato che sarebbe stato un modo carino per passare il tempo, ho fatto male?" fissò la ragazza con occhioni supplichevoli. In quel momento Mai fece la sua silenziosa comparsa insieme a un servitore che la copriva con un ombrellino: a pensarci meglio Ty Lee avrebbe anche potuto evitare di portare l'ombrello anche per lei, che di sicuro non avrebbe rischiato un'abbronzatura (ammesso che fosse compatibile con la sua carnagione) neanche morta e difficilmente avrebbe lasciato l'incolumità della sua pelle nelle mani di Ty Lee. ”Eccoti allora! Perché ci hai messo tanto?” fece Zuko in tono quasi contento, ricevendo un'accoglienza ancora più gelida del solito. “Mi sarei aspettata che passassi a prendermi stamattina ma a quanto pare mi sbagliavo” rispose infatti la sua fidanzata in tono pungente. Ty Lee li fissò con aria preoccupata, del tutto dimentica della storia del corno: quei due si scambiavano spesso gentilezze del genere ma in quanto amica di Mai e, anche se in minor misura anche di Zuko, pur essendosi più volte ripromessa da quando i due si erano rincontrati a Ba Sing Se di non immischiarsi nel loro rapporto, lei non riusciva a rimanere serena di fronte a scene del genere. Ty Lee sapeva che quei due si volevano bene, quando erano insieme le loro aure, di solito cupe e chiuse, sembravano espandersi e riempirsi di luce. La loro relazione era per la ragazza fonte di grande interesse e partecipazione e, nonostante Mai le avesse più volte intimato, anche in toni piuttosto minacciosi, di farsi gli affari suoi e lasciare a lei e a Zuko il giudizio sulla loro presunta 'anormalità' come coppia, non poteva fare a meno di sentirsi coinvolta e di preoccuparsi per loro. Pensò che forse, solo per quella volta, un aiutino di qualche genere avrebbe potuto essere gradito; ad esempio poteva provare a cominciare una chiacchierata su un argomento leggero e piacevole. "Buongiorno Mai! Senti un po', a te piacerebbe sentire Zuko suonare il corno?"

CITAZIONE
L'autore non è responsabile degli eventi qui descritti: Ty Lee si muove in maniera del tutto autonoma e l'autore si dissocia dalle sue follie :crazyazula:

 
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Silian
view post Posted on 24/4/2011, 23:27     +1   -1




LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 3, mattina


NOME PG:Zuko COLORE DIALOGHI(#F05000) EXP// (00r00)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO: Tunica corta e pantaloni al ginocchio, entrambi rosso scuro e con bordi dorati; cintura dorata con emblema della Nazione del Fuoco, capelli sciolti.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA://, ARMI://]



"Ciao Ty Lee, cominciavo a temere che ti saresti portata dietro l'intero circo, tendone incluso, invece vedo che sei riuscita a trattenerti" Zuko non poté fare a meno di chiedersi cosa trattenesse la ragazza dall’insultare Azula. Sua sorella non faceva altro che sibilare frecciatine alla volta della sua amica, che per quanto piuttosto fastidiosa in certi frangenti doveva pur avere dell’amor proprio nascosto da qualche parte, forse…stava anche ridendo per la battuta…Ma neanche questo lo riguardava, finché non stuzzicava lui poteva prendere in giro anche tutta la popolazione della capitale…eccetto Mai…"Ty Lee, facciamo un gioco? Tu mi dai un indizio e io indovino cosa hai messo nei cestini. Inizierei da... quello" Azula indicò con un ditino inquisitore una borsa dal contenuto indecifrabile. Ty Lee mutò immediatamente espressione, mentre sul visetto rotondo si dipingeva una specie di ansia preoccupata. Zuko ghignò…chissà cosa si era portata dietro…forse stavolta si sarebbe fatto due risate anche lui. "E' solo che una volta, a una festa di qualche anno fa, vostro zio mi ha detto che Zuko è davvero un bravo suonatore di corno, e così ho pensato che sarebbe stato un modo carino per passare il tempo, ho fatto male?" chiese con aria innocente. Il principe saltò in piedi sbuffando come un rinoceronte di Komodo, paonazzo per la vergogna e per la rabbia. Non ci credeva, non era possibile che Ty Lee avesse detto davvero una cosa del genere! Tornò con la memoria, senza volerlo, al ricordo imbarazzante di almeno sei anni prima, quando zio Iroh si era presentato a casa sua con quello strano strumento sotto braccio, accompagnato dal cugino Lu Ten. Aveva preteso di insegnargli a suonare e dietro le esortazioni di sua madre alla fine Zuko si era convinto a provare una nota o due…risultato? Dopo neanche cinque minuti era risultato chiaro come il sole che il principino non aveva il minimo talento musicale, anzi…era clamorosamente stonato…sua madre continuava a ripetere che era bravissimo e lo zio (a detta sua) era pronto a farlo esibire davanti alla corte intera. Lu Ten invece stava trattenendo le risate per puro affetto verso il cuginetto ed i servi di passaggio scappavano coprendosi le orecchie, lui era sempre più imbarazzato…poi Azula era sbucata da una tenda (era rimasta nascosta lì chi sa da quanto tempo) e lui era scappato via in lacrime in giardino, prima ancora che lei riuscisse ad aprire bocca. Lo zio ovviamente era andato in giro decantando le sue doti di musicista ai quattro venti per mesi...lo zio...perché gli mancava così tanto quel vecchio traditore della Nazione? Ma non era ancora finita..."Senti un po', a te piacerebbe sentire Zuko suonare il corno?" apostrofò proprio Mai con l’aria di chi fa una proposta irrinunciabile. La rigida ragazza lasciò che un angolo delle sue labbra si increspasse lievemente…a Zuko venne un colpo…sicuramente Azula doveva averle raccontato tutto!!! Era ovvio, stavano sempre insieme…infuriato si portò davanti a Ty Lee puntandole il dito indice contro il nasetto ”No, hai fatto male! Baaah…Suonalo tu quel coso se ci tieni tanto!” abbaiò incenerendola con lo sguardo. Si voltò e tornò alla postazione contro il muro, ingobbito ed a braccia conserte. Un pizzicorino sulla nuca, confermato da un’occhiata di controllo, lo informò che alla sua ragazza non faceva affatto piacere che si trattassero in quel modo le sue migliori amiche e lo stava congelando con una delle sue occhiate assassine. La ignorò, pur sentendosi terribilmente in colpa…non voleva essere sempre così scortese ma finiva sempre per fare la parte dell’idiota davanti a quella perfettina di Azula, il suo orgoglio non poteva tollerare anche questa ennesima figuraccia. Aveva appena riottenuto il suo onore, tutti ora lo trattavano col rispetto che gli spettava ma con quelle tre era sempre lui a fare la parte dello scemo del villaggio.E poi lui era il figlio del signore del fuoco ed erede al trono e non doveva giustificarsi con nessuno –si disse, unicamente per cercare di sentirsi meno canaglia.
SPOILER (click to view)
Gente chi vuole muovere Mai faccia pure, se lo faccio io qui tra poco quei due si accoltellano a vicenda... :shifty:
 
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view post Posted on 25/4/2011, 12:05     +1   -1
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chi è a favore di Mai che accoltella Zuko? *Azula alza la mano, Lessie alza entrambe* bene... direi che siamo 3 contro 1, problema risolto.


LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 3, mattina

[AZULA (crimson) EXP (15r50x2)][ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, lunga fino ai piedi, pantaloni grugio chiaro, stivali neri in pelle e capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale][EV: 1.000, ABILITA': fiamme blu ARMATURA: D1 (off), ARMI: //]


"è qualcosa che ha a che fare con la musica..." fu la risposta della ginnasta e subito la mente di Azula cominciò a vagare in cerca di uno strumento musicale dalle dimensioni compatibili: un tamburo? Un corno? Ma soprattutto... che aveva intenzione di farci? Voleva che dessero un concerto a beneficio dell'intera Capitale? "E' solo che una volta, a una festa di qualche anno fa, vostro zio mi ha detto che Zuko è davvero un bravo suonatore di corno, e così ho pensato che sarebbe stato un modo carino per passare il tempo, ho fatto male?" si affrettò a giustificarsi l'acrobata, improvvisamente nervosa. Sul volto sospettoso di Azula comparve un sorriso divertito. "No, no... hai avuto davvero una buona idea" disse, posando una mano sulla spalla della ragazza con l'intenzione di tranquillizzarla. "Non avrei saputo fare di meglio" aggiunse con un'occhiata maliziosa in direzione del fratello. Zuko, stranamente, non sembrava altrettanto entusiasta della cosa... Ty Lee dovette prendere la sua improvvisa espressione corrucciata per timidezza e insistette in direzione di Mai, perché convincesse il ragazzo a dar loro una dimostrazione della sua abilità... già. Talmente abile che l'unica volta che l'aveva visto suonare il corno sua madre era stata l'unica ad applaudirlo, mentre i servi scappavano a gambe levate coprendosi le orecchie. A quanto ricordava il tutto era finito con Zuko che scoppiava a piangere in giardino e Lu Ten che tentava di risollevargli il morale con complimenti talmente inverosimili che probabilmente nemmeno Zuko gli aveva creduto. Sembravano passati solo pochi giorni... ma quante cose erano successe nel frattempo!

Mai lanciò un'occhiata assassina al principe, che ricambiò distogliendo lo sguardo: era piuttosto evidente che la situazione era ormai degenerata a sufficienza. Azula si stiracchiò, sbadigliando rumorosamente per attirare l'attenzione su di sé: "se voi piccioncini avete finito di scambiarvi occhiate languide possiamo partire, ci aspetta almeno un'ora di camminata e non voglio arrivare troppo tardi per il pranzo" li informò. Quello che volevano loro, al contrario, le era piuttosto indifferente.

CITAZIONE
NdR: Nessun grillo-talpa verrà maltrattato in questo thread, lo stesso non potrà dirsi dei protagonisti

 
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{Rakdos}
view post Posted on 25/4/2011, 21:42     +1   -1




CITAZIONE

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[(#4169e1) EXP //(21r50)][DENARO: // ABBIGLIAMENTO: Tunica di un rosso che si perde un po' nel marrone. Il centro della parte inferire è più scuro rispetto al resto. Porta una facia marrone in vita che funge da cintura.I bordi della base della tunica sono d'oro come il bordo del terzo coprispalla che simboleggia il suo grado.Porta le maniche larghe con il bordo marrone scuro.][EV: 1.100, ABILITA': Dominio avanzato. ARMATURA://, ARMI://]
LIBRO 2, EPISODIO 22 POST 1, Mattina

Ozai stava andando a controllare i preparativi per la mobilitazione, aveva dato ordine il giorno prima affinché tutto fosse pronto il prima possibile... poi ricordò che aveva giustiziato tutti gli appartenenti al genio per la prima sconfitta a Ba Sing Se e quindi adesso gli toccava fare tutto da solo, il che non gli dispiaceva, avrebbe assunto il comando dell' impero più vasto che il mondo avesse mai conosciuto, era giusto curare ogni dettaglio di persona, anche perché non voleva che inetti rovinassero tutto.
Era quindi partito dal palazzo reale tre ore dopo l' alba senza scorta, non ne aveva bisogno, nessuno osava sfidarlo né tantomeno andargli vicino, figurarsi derubarlo o fargli del male... solo un folle ci avrebbe provato. La soddisfazione maggiore però la provava quando, passando vicino ai popolani, si inchinavano tremando e facevano inchinare anche i loro figli, lo veneravano quasi come una divinità, tremenda e vendicativa... lo faceva sentire onnipotente.
Era arrivato alla porta ovest dopo qualche minuto di marcia accompagnata da inchini e tremori quando vide qualcosa che lo disturbò parecchio. Si avvicinò silente e minaccioso come suo solito, chiedendosi cosa ci facevano il principe ereditario e sua figlia FUORI dal palazzo, invece che al suo interno a studiare uno la storia della Nazione e l' altra le tattiche militari... ma avrebbe trovato il modo di farli lavorare.
Appena fu a pochi metri da Azula prese a scrutare tutti con quella sua tipica aria di superiorità. Posò una mano sulla spalla della figlia, sovrastandola con la sua altezza Buon giorno a tutti quanti voi... immagino che non siano affari miei e che meritiate una vacanza o cose simili ma... come mai non siete impegnati a meritarvela?" disse stringendo un poco la presa sulla spalla della figlia, anche se si era rivolto a tutti loro era indirizzato sopratutto a Zuko ed Azula quel rimprovero. Li avrebbe però portati con lui... almeno Azula, lei doveva imparare l' arte del muovere gli eserciti e di organizzarli in modo da sfruttare a pieno le loro potenzialità, a lei spettava il compito più importante di tutti e pretendeva che lei lo prendesse con la dovuta serietà
 
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Hachiky"myfairytales
view post Posted on 25/4/2011, 22:28     +1   -1




SPOILER (click to view)
Io voto per l'accoltellamento! :woot:


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LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 3, mattina

[Ty Lee (#FF8EFF) EXP (35r100)][ABBIGLIAMENTO:Solitamente porta una tunica rosa bordata di rosso con un copri spalle rosso che attesta la sua appartenenza alla classe nobiliare della Nazione del Fuoco. ][EV: 1.000, ABILITA': chi blocking ARMATURA: //, ARMI: //]



Le reazioni furono piuttosto contrastanti, abbastanza da mandare in crisi Ty Lee nel giro di dieci secondi: Azula si complimentò con lei, posandole una mano sulla spalla, ma Zuko le fece capire non troppo tra le righe (urlandole contro e incenerendola con lo sguardo) che trovava l'idea decisamente pessima. Mai invece non rispose, impegnata com'era a spedire al suo fidanzato una delle migliori occhiatacce del suo repertorio. La ragazza si guardò intorno smarrita, era solo uno strumento musicale, perché mai doveva creare tutto quello scompiglio?! "E io che credevo che la musica servisse a portare pace e concordia!" Come al solito fu Azula a prendere l'iniziativa, invitando tutti a darsi una mossa. I servi, che fino ad allora erano rimasti in silenzio dietro una colonna, fingendo di non vedere né sentire nulla di quello che stava accadendo, scattarono in piedi, presero i cestini (e, per buona misura, anche la sacca contenente il corno) e si avviarono verso il luogo che era stato loro indicato. Ty Lee, felice di comiciare finalmente la gita (nonché di sottrarsi a quell'atmosfera tesa) si avviò per prima trotterellando e saltellando, fermandosi all'ingresso dei giardini per aspettare gli amici che come al solito, al contrario di lei, non provavano il minimo desiderio di andare in giro saltando o correndo. "Allora Azula, adesso che l'Avatar è morto e il Regno della Terra è stato conquistato noi cosa faremo?" La sera prima infatti si era interrogata a lungo su quel punto: se c'era qualcosa che Azula odiava era restare ferma per molto tempo, quindi non doveva essere lontano il momento in cui si sarebbe lanciata in una nuova impresa, di sicuro importante e pericolosa. "Noi, io e te, non faremo proprio nulla, credo!" rispose Mai in tono secco. "Da adesso in poi la Guerra torna ad essere un gioco di armi e politica, in cui noi non possiamo renderci utili in alcun modo, al contrario di Zuko e Azula. Piuttosto..." si rivolse alla principessa "...cosa credi che ne sarà stato di quel piano d'invasione? L'Avatar è morto, ma i suoi amici sono riusciti a fuggire, credi che potrebbero rappresentare un pericolo?" "Piano d'invasione? Di cosa stai parlando Mai?" chiese Ty Lee cadendo dalle nuvole. "Ty Lee, guarda che c'eri anche tu quando quel tonto di un re ci ha spiattellato tutto! Eravamo nella Sala del Trono di Ba Sing Se, con quelle tremende tenute da Guerriere Kyoshi, ricordi?" La ragazza cominciò a spremersi disperatamente le meningi nel tentativo di recuperare quel ricordo specifico: se non se lo ricordava doveva essere qualcosa di poco importante, di sicuro non aveva niente a che fare con loro o con la Nazione del Fuoco, o non l'avrebbe mai dimenticato, giusto? Giusto? Stava giusto per chiedere all'amica ulteriori spiegazioni quando una voce maschile alle sue spalle la fece sussultare: "Buon giorno a tutti quanti voi... immagino che non siano affari miei e che meritiate una vacanza o cose simili ma... come mai non siete impegnati a meritarvela?" Ty Lee ammutolì, gettandosi in ginocchio davanti al Signore del Fuoco, subito imitata da Mai: erano nobili, sì, ma questo non le dispensava dal prostrarsi umilmente ai piedi del sovrano, anzi, a quanto ne sapeva perfino i suoi figli si inchinavano allo stesso modo quando entravano nella Sala del Trono; chissà se l'etichetta valeva per la famiglia reale anche al di fuori del palazzo, non ne aveva la minima idea visto che il Signore del Fuoco Ozai lasciava il palazzo molto raramente. In effetti, cosa ci faceva lì in giardino? E soprattutto, perché tra tante occupazioni possibili aveva scelto proprio di ostacolare il loro prezioso picnic? La ginnasta, sempre in ginocchio, sperò con tutta sé stessa che il sovrano percepisce le sue onde mentali e che, impietosito, decidesse di lasciar andare Azula e Zuko.

CITAZIONE
L'autore non è responsabile degli eventi qui descritti: Ty Lee si muove in maniera del tutto autonoma e l'autore si dissocia dalle sue follie :crazyazula:

 
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Silian
view post Posted on 25/4/2011, 23:15     +1   -1




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Se non collaborate potrei organizzare una scenetta in stile "Nano" appena papino si gira...sicure di resistere? Posso fare di peggio, moooolto peggio.....

LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 4, mattina


NOME PG:Zuko COLORE DIALOGHI(#F05000) EXP// (00r00)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO: Tunica corta e pantaloni al ginocchio, entrambi rosso scuro e con bordi dorati; cintura dorata con emblema della Nazione del Fuoco, capelli sciolti.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA://, ARMI://]



Basta, così era veramente troppo: Zuko decise che da quel momento in avanti le ragazze non avrebbero meritato più la sua rabbia- grrrr, se avesse potuto prenderle per il collo- non valeva davvero la pena prendersela per le battute di Azula- grrrrrrr...sapeva sempre dove, quando e come colpire quella...che rabbia non riuscire mai a ribattere!- o per le cretinate di Ty Lee, che sembrava al solito caduta dalle nuvole dato che non ricordava neanche i dettagli di quello che era accaduto soltanto pochi giorni prima- grrrrrrrrrrrrr....-. Ignorarle (grrrrrr) era la cosa più dignitosa (grrrrrr) da fare, dopotutto dando loro importanza avrebbe dato l’impressione che ne avessero veramente...lui era di nuovo il principe ed era superiore a queste futili facezie- cavoli, se erano insopportabili...grrrrrrr stavolta ci si era messa anche Mai, ma si può sapere quale spirito aveva contrariato per meritarsi questo?- quindi si ritirò tenendo le braccia conserte in fondo al gruppetto che stava per mettersi in marcia, sempre più immusonito ed ingobbito. Ty Lee apriva la piccola carovana, saltellando felice come non mai –che nervi....- ma ad un certo punto il suono glaciale di una voce nota la paralizzò a mezz’aria. Dopo neanche mezzo secondo era prostrata faccia a terra, imitata da Mai, davanti alla figura imponente di suo padre, il signore del fuoco Ozai. "Buon giorno a tutti quanti voi... immagino che non siano affari miei e che meritiate una vacanza o cose simili ma... come mai non siete impegnati a meritarvela?" Anche Zuko si piegò davanti all’autorità indiscussa, toccando terra con la fronte. Aveva visto suo padre solo poche volte da quando era tornato ed ogni volta era la stessa sensazione di timore profondo che lo assaliva...lui non era cambiato affatto, il tempo aveva lasciato il suo volto marmoreo impeccabile come quel giorno in cui l’aveva visto l’ultima volta prima di essere esiliato. Era rimasto uguale anche il suo disprezzo? Quel pensiero era una ferita era peggiore anche di quella che portava sul volto. Non aveva neanche fatto in tempo a tornare ed a riguadagnare la sua fiducia che rischiava di perderla di nuovo...si sentì pieno di vergogna...era rimasto anni in esilio ma cosa gli aveva fatto pensare che fosse tutto come prima? Era un ragazzino sciocco allora, adesso era tempo di impegnarsi sriamente per la Nazione...e lui si faceva convincere a fare una scampagnata?! Ora doveva assolutamente impegnarsi, doveva mostrarsi quel figlio modello che non era mai stato per lui. Si alzò e non trovando modo di giustificarsi disse semplicemente ”Padre, sono a vostra totale disposizione. Mi rincresce di non aver adempiuto i miei doveri...”. Restò a testa bassa mentre i capelli gli ricadevano davanti al viso in ombra, in quel momento si sentiva davvero come un cane bastonato ed il fatto che suo padre stesse tenendo la spalla di sua sorella non faceva altro che acuire la sua sofferenza.
 
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view post Posted on 26/4/2011, 20:04     +1   -1
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Sil... tralasciando il fatto che sarebbe più penoso per te da scrivere che per noi da leggere... fai pure, daresti a 'Zula un motivo per riderti dietro a vita, se è quello che vuoi... xD


LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 4, mattina

[AZULA (crimson) EXP (25r80x2)][ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, lunga fino ai piedi, pantaloni grugio chiaro, stivali neri in pelle e capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale][EV: 1.000, ABILITA': fiamme blu ARMATURA: D1 (off), ARMI: //]



Ty Lee sembrava non aspettasse altro che l'ordine di partire e subito cominciò a trotterellare attraverso il giardino, verso le mura esterne e poi in direzione del sentiero che li avrebbe condotti alla loro meta. Farlo senza cinguettare idiozie era chiaramente al di sopra delle sue possibilità. "Allora Azula, adesso che l'Avatar è morto e il Regno della Terra è stato conquistato noi cosa faremo?" chiese allegramante. Mai anticipò la sua risposta e con fare seccato ricordò alla giovane acrobata che non sarebbe stato compito loro... doveva essere parecchio nervosa per reagire a quel modo e non serviva certo un genio per intuire il problema. Possibile che Zuko riuscisse a comportarsi come un orso-ornitorinco anche con l'unica persona al mondo che per qualche bizzarra ragione era attratta da lui? Azula sorrise condiscendente: povero piccolo Zuzu.

"Piuttosto... cosa credi che ne sarà stato di quel piano d'invasione? L'Avatar è morto, ma i suoi amici sono riusciti a fuggire, credi che potrebbero rappresentare un pericolo?" chiese Mai. Azula ignorò il chiacchiericcio di Ty Lee: "uccidere l'Avatar è stato fin troppo facile, pensi davvero che un gruppo di ragazzini possa rappresentare un pericolo per l'esercito di mio padre?" chiese, divertita... ma il suo sorriso si smorzò all'istante, turbato dall'improvvisa comparsa del Signore del Fuoco. Che ci faceva lì? Si affrettò a inginocchiarsi, imitando le amiche. Vide l'ombra dell'uomo sovrastarla e drizzò la schiena, alzando lo sguardo su di lui. Che diamine...? Una mano le afferrò la spalla con vigore e istintivamente Azula si irrigidì, trattenendo ansiosamente il respiro.

"Buon giorno a tutti quanti voi... immagino che non siano affari miei e che meritiate una vacanza o cose simili ma... come mai non siete impegnati a meritarvela?"
li rimproverò il Signore del Fuoco, ma l'intensificarsi della stretta sulla sua spalla le suggerì che era a lei che si stava rivolgendo; non a Ty Lee; non a Mai né a quell'idiota di Zuko che si era affrettato a giustificarsi. Tuttavia, anche volendo lei non aveva niente di cui scusarsi... aveva fatto tutto quello che era stato richiesto, e l'aveva fatto bene. Che diritto aveva suo padre di presentarsi a quel modo e metterla in imbarazzo di fronte alle sue amiche? "Ho già letto tutti i rapporti degli ufficiali presenti a Ba Sing Se e li ho controfirmati, ho stilato una lista di tutti coloro che ci hanno traditi che troverai sigillata nelle tue stanze, accompagnata da un elenco dei responsabili del fallimento della trivella. Ho provveduto ad evadere la burocrazia relativa agli stipendi dei soldati e il tesoriere aspetta solo la tua firma per poter ufficializzare gli atti. Ho un piano per liberarci dell'esercito nemico pronto per quando avrai voglia di ascoltarlo e mi sono esercitata con il dominio, tanto che la mia tecnica è ormai perfetta..." puntualizzò. Non solo aveva fatto quello che le era stato ordinato, ma anche molto di più. E non c'era alcuna ragione al mondo per cui l'uomo avesse il diritto di rimproverarla! "Se c'è dell'altro che posso fare, sono al tuo servizio" aggiunse, piegando rispettosamente il capo.
 
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{Rakdos}
view post Posted on 26/4/2011, 21:45     +1   -1




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[(#4169e1) EXP //(18r50)][DENARO: // ABBIGLIAMENTO: Tunica di un rosso che si perde un po' nel marrone. Il centro della parte inferire è più scuro rispetto al resto. Porta una facia marrone in vita che funge da cintura.I bordi della base della tunica sono d'oro come il bordo del terzo coprispalla che simboleggia il suo grado.Porta le maniche larghe con il bordo marrone scuro.][EV: 1.100, ABILITA': Dominio avanzato. ARMATURA://, ARMI://]
LIBRO 2, EPISODIO 22 POST 2, Mattina

Inarcò un sopracciglio alla risposta della figlia, in effetti aveva svolto un buon lavoro, ma aveva la risposta pronta per tirarsi fuori da quella situazione, con la sua solita freddezza lasciò andare la spalla della figlia e le rivolse un' occhiata come per dire che non era con lei che se la stava prendendo. Si rivolse più direttamente a Zuko, sempre pronto a prostarsi... patetico, senza spina dorsale e smidollato... ma anche i casi disperati potevano essere corretti "Alzati Zuko... e dimmi... ti sei portato avanti con i tuoi doveri da principe ereditario della Nazione? Hai appreso la nostra storia, le migliori strategie economiche per avere un' economia florida e le tattiche militari da adottare per avere una facile vittoria in battaglia? Hai anche iniziato a consultare tutti i registri contabili per scegliere quale linea economica sarebbe più adatta da adottare chi sostituire come governatore e hai anche controllato che non manchino i rifornimenti per le truppe?" disse guardando il figlio inchinato quasi con disprezzo, si chiedeva se la sua scelta fosse stata effettivamente buona. In ogni caso sarebbe stata Azula a decidere della maggior parte del suo impero dopo la sua morte... quindi si doveva preoccupare relativamente.
Intanto disse anche alle altre due di alzarsi, volle soprassedere riguardo in "tonto" pronunciato da Mai se non altro per rispetto a suo padre, che ha sempre svolto un lavoro più che eccellente a Boiling Rock. " Azula, io so che sei stata ligia al tuo dovere e non era rivolta a te la domanda... cerca di non sentirti sempre una vittima... sai benissimo cosa ho in serbo per te e non sono un uomo che rimangia la propria parola. " disse come per elogiarla, avrebbe voluto aggiungere qualcosa riguardo a quel suo figlio inadempiente, ma non volle, aveva già fatto capire tutto con quelle domande rivoltegli prima, doveva raddrizzare la schiena a quello li, troppo tempo a bere thé lo aveva fatto rammollire.

Edited by {Rakdos} - 26/4/2011, 23:32
 
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Hachiky"myfairytales
view post Posted on 27/4/2011, 11:54     +1   -1




SPOILER (click to view)
Rak, il papà di Mai fa il governatore ad Omashu, è lo zio che è sovrintendente di Boiling Rock. Comunque il 'tonto' è Kuei.


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LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 4, mattina

[Ty Lee (#FF8EFF) EXP (31r100)][ABBIGLIAMENTO:Solitamente porta una tunica rosa bordata di rosso con un copri spalle rosso che attesta la sua appartenenza alla classe nobiliare della Nazione del Fuoco. ][EV: 1.000, ABILITA': chi blocking ARMATURA: //, ARMI: //]



Ty Lee assistette allo scambio tra il Signore del Fuoco e i suoi figli in religioso silenzio, senza osare alzare lo sguardo neppure quando il sovrano diede a lei e Mai il permesso di alzarsi. Tenne lo sguardo rivolto a terra, come le era stato insegnato, e azzardò solo un'occhiata fugace a Zuko, che a quanto pareva era in difficoltà. Non poteva credere che avesse volutamente trascurato i suoi doveri di principe, né che l'avesse fatto per distrazione: lui era esattamente il tipo di ragazzo che, non potendo contare su talento o abilità particolari (come quelle che, invece, abbondavano in sua sorella) si impegnava al massimo per qualcosa a cui teneva, e tutti sapevano quanto fosse importante per lui aver riottenuto il suo ruolo, durante il viaggio di ritorno dal Regno della Terra non aveva parlato d'altro. Eppure a quanto pareva suo padre ancora non riusciva ad apprezzarlo, neppure dopo che era tornato a casa da vincitore e da eroe. Ty Lee non aveva mai creduto nelle grandi imprese, era convinta che la vera forza si mostrasse nella vita di ogni giorno, ma chissà perché si era convinta che per un uomo come il Signore del Fuoco Ozai certe cose contassero. Non era stata proprio Azula, che poteva dire di conoscerlo meglio di tutti, a rassicurare Zuko in quel senso? A quanto pareva si era sbagliata, anche se un errore del genere da parte di Azula sembrava impossibile: le imprese di Zuko non erano bastate e lui ora era lì, piccolo e impotente di fronte a suo padre che lo subissava di domande. Ty Lee si accorse di provare pena per lui, che tanto orgoglioso doveva sottostare a una simile umiliazione e a un tale biasimo, personalmente non avrebbe mai resistito a un simile trattamento; del resto lei era fuggita di casa pur di non dover piegare la sua vita alle aspettative dei genitori, che si aspettavano da lei quello che tutte le sue sorelle maggiori avevano fatto prima di lei (dei buoni studi, un comportamento socialmente corretto e dignitoso all’insegna della discrezione e del più totale conformismo, una buona nomea, una discreta reputazione tra gli altri nobili e, ad una certa età, un buon matrimonio) e che probabilmente continuavano a pretendere dalle più piccole. Però Zuko non sembrava in grado di fare una cosa simile, di deludere tutti scappando dal suo ruolo gli importava eccome. "Sarà perché lui è un principe?"
Non poté fare a meno di notare che Azula, che si era dimostrata perfetta come al solito, non veniva in aiuto del fratello, sapeva che tra i due non c'era poi tutta questa affinità ma si sarebbe aspettata un po' di solidarietà, era stata lei a convincere Zuko a tornare, perché ora non lo aiutava a cavarsela con suo padre? Era vero che quando si era trattato di dargli la caccia come a un traditore non aveva mostrato la minima emozione, né rimorso né pena né rimpianto, ma neppure una totale indifferenza giustificava un simile atteggiamento. Che Azula detestasse suo fratello? E se le cose stavano così... non era possibile che gli avesse mentito consapevolmente quando si era detta certa che le imprese compiute (la conquista di Ba Sing Se, la cattura di Iroh e l'uccisione dell'Avatar) avrebbero riportato tutto alla normalità che Zuko desiderava tanto? Alzò lo sguardo sul volto di Azula, un'impassibile maschera di perfezione. "No, non può essere, Azula non è così..."


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L'autore non è responsabile degli eventi qui descritti: Ty Lee si muove in maniera del tutto autonoma e l'autore si dissocia dalle sue follie :crazyazula:

 
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Silian
view post Posted on 27/4/2011, 17:08     +1   -1




LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 5, mattina


NOME PG:Zuko COLORE DIALOGHI(#F05000) EXP// (00r00)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO: Tunica corta e pantaloni al ginocchio, entrambi rosso scuro e con bordi dorati; cintura dorata con emblema della Nazione del Fuoco, capelli sciolti.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA://, ARMI://]



Zuko rimase prostrato a terra mentre sua sorella snocciolava compiaciuta il lungo elenco delle sue ultime imprese. Ogni elemento aggiunto era quasi come una coltellata nelle costole…Anche se, da quando era tornato, le sue prime preoccupazioni erano state quelle riguardanti il regno ascoltare sua sorella parlare in quel modo lo faceva comunque sentire come se non avesse adempiuto sufficientemente ai suoi doveri…eppure aveva fatto tutto il possibile…lo sapeva, non c’era motivo di sentirsi così sotto pressione. Aveva passato con Mai pochissimo tempo rispetto a quello che lei (e non solo) avrebbe desiderato, cosa che non la metteva affatto di buon umore…adesso era cambiato, sapeva esattamente cosa voleva nonostante i tentativi di suo zio di confondergli le idee, era pronto per essere messo alla prova eppure ancora le cose non andavano come avrebbe desiderato. Cosa altro voleva da lui suo padre? "Alzati Zuko... e dimmi... ti sei portato avanti con i tuoi doveri da principe ereditario della Nazione? Hai appreso la nostra storia, le migliori strategie economiche per avere un' economia florida e le tattiche militari da adottare per avere una facile vittoria in battaglia? Hai anche iniziato a consultare tutti i registri contabili per scegliere quale linea economica sarebbe più adatta da adottare chi sostituire come governatore e hai anche controllato che non manchino i rifornimenti per le truppe?" Eccolo, infatti, come temeva…non era solo lui a dubitare di sé stesso. Si alzò e lesse nello sguardo duro del padre quell’eterno dubbio che lo aveva assillato da quando era bambino. Continuava a non ritenerlo all’altezza del suo ruolo. Strinse i denti cercando di non farsi sopraffare dalla tristezza…si ricompose, nella maggiore misura possibile ad un ex-esiliato…parlò con voce sicura nonostante i sentimenti che si agitavano nel suo animo ”Si padre, ho studiato tutto quanto è mio dovere, a lungo e con attenzione. Ho acquisito inoltre tutte le informazioni riguardanti l’economia della Nazione, i movimenti politici e militari ed i principali avvenimenti intercorsi nel periodo della mia…assenza…dalla capitale…ed ho consultato i progetti per le nuove macchine da guerra in cantiere, in particolare quelli dei palloni aerostatici…una trovata geniale.” eh si, li aveva studiati talmente bene che avrebbe potuto guidarne uno il giorno stesso, se si fosse presentata l’occasione. Prese un bel respiro, un po’ meno teso per aver esternato il proprio lavoro, ignorando Mai che gli sibilò sottovoce l’ennesimo improperio della giornata. Le sarebbe passato in fretta…sperava… velocemente come avrebbe voluto che suo padre lo riaccogliesse in famiglia.
Ora Ozai si rivolse benevolo come sempre a sua figlia, ricordandole che avrebbe mantenuto la sua parola…su cosa? Il dubbio si insinuò di nuovo nel petto del principe. Era per qualche ragione collegata al buon umore di Azula? E perché tanti misteri? Anche lui faceva parte della famiglia e non si sarebbe mai opposto in nessun caso al volere di suo padre. Di nuovo si sentì un escluso, un reietto in casa propria. Era sempre così…da quando la mamma se ne era andata…

Edited by Silian - 1/5/2011, 15:21
 
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