La Nazione del Fuoco - GdR

Alle cascate

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Silian
view post Posted on 15/5/2011, 14:33 by: Silian     +1   -1




SPOILER (click to view)
Mi sono lievitati orrendamente gli exp tra Master, Poli, bonus ed allenamenti ma dovrei aver fatto bene i conti :wacko: spero...

[EXP: 10.110 exp (30r100x2) Nome pg: Elanor (#3A0057)] [DENARO: 200 NdF DEPOSITATO: 1100 NdF ABBIGLIAMENTO: tunica corta rosso rubino aperta ai lati con orli neri, cintura e pantaloni neri] [EV: 850 PV, ABILITA': chi blocking ARMATURA: nessuna ARMI: arco lungo]

Mese 6, giorno 24, post 5, notte

Ilah sembrò non prendersela per le monete, evidentemente la scusa della filosofia aveva attaccato, inaspettatamente, si, ma aveva raggiunto il suo scopo. Ripose le monete al loro posto poi ricominciò a frugare tra le pieghe dell’abito tirandone fuori con mani tremanti qualcosa avvolto in un pezzo di stoffa rossa, che iniziò a liberare con attenzione maniacale, come se avesse una paura tremenda di romperlo. Elanor si stupì riconoscendo la bottiglietta che le aveva consegnato il medico stesso quando Ilah si era ferita, spiegandole con voce rotta dall’emozione il motivo di tanta cura…ed il soldato fu colmato da un’ondata di sollievo! ”Devi riuscire a scoprire gli ingredienti... e a procurarmene dell'altro!"

Niente incendi…sembrava un sogno! Ripensò alla paura che aveva provato fino a pochi istanti prima, dandosi della sciocca per essersi fatta prendere dal panico così facilmente e senza motivo…respirò liberamente l’aria notturna mentre la ragazza fissava intensamente il contenitore, quasi ipnotizzata. Buffo che gli effetti di una medicina potessero essere così imprevedibili! Poi si ritrovò il contenitore in mano all’improvviso mentre Ilah si allontanava di nuovo muovendosi in modo stranissimo, con una espressione nervosa…stava bene? Il soldato guardò incuriosito la bottiglietta, portandosela davanti agli occhi mantenendola delicatamente tra le dita, quasi aspettandosi di vedere nel riflesso di quelle poche gocce la visione di una fiamma danzante alla luce della luna…ovviamente il liquido verdognolo era torbido esattamente come se lo ricordava e riuscì a reprimere quella leggera ondata di timore che le aveva instillato l’atteggiamento eccessivamente cauto della ragazza. Infilò con cautela la fiala nella borsa. [Borsa= + fiala medicina]

Ilah si era voltata verso la foresta sollevando un braccio ed un fruscio dall’alto annunciò l’arrivo di un grosso volatile che piombò sul polso della ragazza con una certa energia: quando si voltò di nuovo mostrò alla luce della lanterna un magnifico esemplare di falco, al cui confronto tutti i volatili messaggeri dell’esercito sembravano poco più che un branco di polli di allevamento. "Questo è il mio falco. Portalo con te e appena avrai trovato il preparato dallo a lui. Saprà raggiungermi" Il volatile le scoccò uno sguardo fiero con gli occhi color ambra e mentre la padrona avvicinava il braccio al soldato lui iniziò a sbattere le ali, evidentemente contrariato da quella manovra. Elanor protese il polso, curandosi che fosse ben coperto dalla manica della tunica per proteggerlo dagli unghioni del rapace, mentre tirava indietro la testa il più possibile: se a quello fosse andata la luna di traverso si sarebbe trovata con un occhio in meno…"Le mie monete ti faranno comodo. Credi di poterle accettare come acconto per quello che dovrai spendere per questa missione?" Elanor ci pensò su qualche secondo…non aveva tutti i torti, con quello che guadagnava arrivava a mala pena a fine mese…si rassegnò all’evidenza ”Ad essere sincera…si, penso che potrei accettarle…ne farei a meno, ma con lo stipendio dimezzato mi trovo in difficoltà fuori dalla caserma. Le restituirò comunque quanto resterà inutilizzato” puntualizzò, non voleva approfittare troppo della situazione.

”Come si chiama?” chiese alludendo al pennuto che ora si era degnato di prendere posto sul suo avambraccio. Al primo contatto era sembrato più leggero del previsto ma tenere il braccio sollevato diventata poco comodo alla lunga. ”E…per curiosità…il medico ha mai accennato a qualcosa, non so, parlando col governatore, che possa essere utile ad identificare qualcuno degli ingredienti più in fretta?” chiese, alludendo velatamente al fatto che sarebbe stato più semplice scoprire la composizione della medicina chiedendo direttamente a chi l’aveva portata invece che girare per tutto l’arcipelago cercando alla cieca…Ilah sembrava più gentile rispetto all’ultima volta ma voleva evitare di stuzzicarla con domande che a lei sarebbero sicuramente parse troppo ovvie.
 
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9 replies since 8/5/2011, 19:03   123 views
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