La Nazione del Fuoco - GdR

Missione compiuta

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@Les
view post Posted on 9/6/2011, 11:50 by: @Les     +1   -1
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MESE 7, GIORNO 24, POST 4, pomeriggio

[(#FF007F) EXP 140.310 (30r100x2)][DENARO: 1600 mo (gioielli) + 3600 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, poco più corta delle ginocchia e riccamente decorata con bordature oro, maniche corte, braccia fasciate, pantaloni color melanzana, stivali in pelle scura e capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (on)]



Era ormai pomeriggio quando finalmente Iris riuscì a trovare un po' di tempo per sé. Elanor aveva fatto un buon lavoro, si era dimostrata leale e aveva portato a termine la missione, sapeva del suo problema... eppure non era corsa a dirlo a Rozul, non aveva mandato delle guardie ad arrestare lei e Kuro. Iris chiuse la porta delle sue stanze alle proprie spalle, girando delicatamente la chiave perché il rumore del meccanismo non attirasse troppo l'attanzione. Sapeva che difficilmente qualcuno sarebbe passato a controllare cosa stava combinando, ma qualcosa le diceva che non le sarebbe piaciuta la reazione di Kuro, nel malaugurato caso in cui avesse scoperto che gli aveva disobbedito, continuando imperterrita la sua caccia a quella pozione in grado di restituirle il dominio.

Raggiunse un mobile antico e lo aprì con insolita cura: in fondo, in un angolo, c'era una boccetta di inchiostro che prese, sostituendola con la medicina che il soldato le aveva procurato. Spostò alcuni libri, ammassati disordinatamente uno sopra l'altro, e liberò un sottile foglio di carta. Raggiunse il tavolino basso che si trovava al centro della stanza e, steso il foglio con cura, iniziò a vergare i suoi ordini. Le aveva promesso 1000 monete e avrebbe fatto in modo che le ricevesse. L'unico problema, ora, era come. Non poteva fargliele avere a nome di Kuro, o il governatore si sarebbe insospettito appena avesse ricevuto il conto, ma non poteva nemmeno mandargliele a nome proprio... o tutta la nazione si sarebbe insospettita. Su chi poteva contare? Di chi, ancora, poteva fidarsi?

Ming? Chissà se la sua serva era arrivata in tempo, chissà se era ancora vivo? Forse Huizhong? E se avesse deciso di allearsi con Rozul? No. Troppo rischioso. Riku planò sul suo posatoio, anzando la polvere che si era depositata sul caminetto. Iris si distrasse ad osservarlo: chissà come faceva a intuire quando c'era bisogno di lui. Sorrise al rapace e intinse il pennello nell'inchiostro. Scrisse una breve lettera, indirizzata al capitano della guarnigione nella regione di Shu Jing e dopo aver scritto il suo nome sul foglio bianco si fermò di nuovo. Era una pessima idea, lo sapeva.

CITAZIONE
Al capitano Zhang-Ju di Shu Jing,

intercedo per conto di un amico che ha ricevuto buon servizio da uno dei vostri soldati. Con questa mia ordino vengano versate numero 1000 monete al soldato Elanor della città della Fontana di Fuoco e la sollevo dal suo attuale incarico, verrà promossa al grado di tenente e assegnata dovunque riteniate ci sia bisogno di ufficiali validi, con effetto immediato a partire dalla ricezione di questo messaggio.

Che l'antico Fuoco della nostra Nazione possa continuare a bruciare con forza e vitalità,

Iris, figlia del defunto Signore del Fuoco Riku e Principessa della Nazione del Fuoco


PS: Non risponderò della vita di chiunque osasse seguire il mio falco per tentare di localizzare la mia attuale posizione.

posò il pennello tornando ad osservare la lettera. Poteva andare... in fondo non era una cosa nuova per nessuno degli ufficiali ricevere lettere di raccomandazione da parte di qualche nobilotto e di certo quella non sarebbe stata più sospetta delle altre, nonostante la sua firma. Elanor doveva aver viaggiato per circa un mese... abbastanza perché i suoi superiori non sapessero dove si trovava, chi aveva comosciuto e con un po' di fortuna le eventuali indagini avrebbero addirittura potuto allontanarli da lei che era sempre rimasta ferma a Shu Jing. Se solo avesse avuto un po' di fortuna...

Ripiegò il messaggio e lo infilò in uno stretto tubo metallico, che assicurò con i legacci al suo falco. Sul petto dell'animale una fibbia con il simbolo della Nazione del Fuoco teneva fermo il tutto. Iris diede a cenni le indicazioni per raggiungere la guarnigione, poi lucidò l'emblema con la manica della sua tunica. "Sei bellissimo" sussurrò orgogliosa al suo falco, facendosi di lato perché potesse spiccare il volo.

ok, con questa per me è conclusa, se vuoi ci sta un post di Ela che riceve la notizia
 
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5 replies since 16/5/2011, 14:32   96 views
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