La Nazione del Fuoco - GdR

Conoscenza con Jukka

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el Rey
view post Posted on 3/9/2011, 17:17     +1   -1




CITAZIONE

[EXP 4810 Rey (#4169e1): n° exp
(15r50x2)] [DENARO: 230 NdF, DEPOSITATO: 700 .ABBIGLIAMENTO: tunica corta marrone molto chiaro con i bordi rossi i e con una fascia rossa in vita ] [EV: 700 , ABILITA':fiamme blu , ARMATURA: nessuna, ARMI: Nessuna]

GIORNO 20, MESE 9, POST 7,MATTINA

Arrivarono in una manciata di minuti davanti alla porta principale della città, grande ed imponente,un simbolo della città con le sue imperiale mura di un rosso smorto; la fiancheggiava due chiostre di soldati parallele. Rey e Kiteng camminarono sino ad un piccolo banco che raramente era notato dai forestieri, perlopiù vi facevano acquisti gli abitanti della zona che avevano imparato a riconoscerne la qualità. Rey si fermò davanti al banchetto e guardo Kiteng che era rimasto come in meditazione per tutto il tragitto. Buondì Mercante esordì Rey al panciuto uomo ben vestito che portava un cappello blu e rosso che nella folla non sarebbe passato inosservato, figurarsi in mezzo ai quattro gatti presenti davanti alla porta. Appena ebbe l'attenzione del mercante, espressa con un cenno, mentre pesava un pezzo di pane Rey continuò Dunque a me serve un pezzo di pane e carne secca il mercante sparì sotto il suo banco salvo tornare dopo una manciata di secondi con tutto il richiesto. Dopo aver ricevuto le moete richieste, che erano giuste: ne troppe ne troppo poche, il mercante spostò la sua attenzione Kiteng E a te nomade serve qualcosa? disse in tono affabile non nascondendo una nota di sorpresa: era difficile che un nomade lo individuasse davanti alla porta, anzicchè gettarsi subito nel mercato. Del resto di nomadi in generale se ne vedevano, po chi ma c'erano. Il mercante si ricompose subito e guardo Kiteng attendendo istruzioni

Edited by (Master) - 14/9/2011, 10:55
 
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A.Kaste
view post Posted on 5/9/2011, 00:00     +1   -1




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aangthelastairbenderbyo

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MESE 9, GIORNO 20, POST 7 (sett), mattina

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[EXP 590 Kiteng (#7171FF): 26r80] [DENARO: 900 monete NdA / DEPOSITATO: 0 (link deposito) / ABBIGLIAMENTO: abito leggero da monaco giallo con spalline e cintura arancione. Calzature nere allacciate fino a sotto le ginocchia. Collana del maestro Ugwai ] [EV: 600 / ARMATURA: nessuna / ARMI: bastone aliante]
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Effettivamente Kiteng, per tutto il tragitto, aveva osservato in silenzio l'ambiente che lo circondava. Aveva l'impressione di essere un sottile strato di freschezza e libertà in mezzo a un oceano di ansia ustionante: le persone che frequentavano quelle strade erano rumorose, altezzose e violente anche nel semplice atteggiamento nelle attività quotidiane. Non erano come la sua gente: più mite, leggera e umile nei comportamenti. Era davvero un pesce fuor d'acqua, in tutto e per tutto. Pensare poi che una guardia, un militare, di quella gente lo stava trattando quasi come un amico gli faceva strano. Quando arrivarono al banchetto, destinazione di quella prima parte di pellegrinaggio con Rey, rimase colpito dal fatto che, quando era entrato in città la mattina presto, non l'aveva proprio notato. Era contento di essere venuto a consocenza di un posticino che, molto probabilmente, pochi altri stranieri come lui conoscevano.

Rimase a guardare il modo del fare equilibrato e pacato del mercante, un po' particolare visto l'ambiente in cui lavora, e la disinvoltura con cui il suo compagno di compere ordinava la sua merce e, successivamente la pagava.

"Hemm...per me un po' di pane, del formaggio, della lattuga...e...avete qualche mangime per bisonti a buon prezzo?" Chiese, parlando con un po' di nervoso: si sentiva leggermente pressato dalla presenza degli altri clienti che avevano gli occhi puntati su di lui. Aspettò che il mercante gli portasse la roba, tenendo lo sguardo basso, sulla mano che stringeva il bastone aliante. Cercava di non sentire la pesantezza degli occhi su di sé.

"Scusami, ragazzo, ma mangime per bisonti non ne abbiamo." Disse il mercante, tornato con il resto delle cose ordinate. "Però abbiamo dell'ottimo fieno." Sorrise con radioso calore, tant'è che Kiteng accettò senza esitare troppo. Pagò, dunque, con delle monete della sua nazione, le quali suonarono con un tintinnio che rallegrò il venditore. Lo ringraziò e il giovane fece lo stesso. "Grazie tante...arrivederci!!!" Prese il mangare per sé, mettendolo dentro la sua sacca a tracolla; poi il fieno che, sistemato dentro a un grande sacco di iuta, caricò sulle spalle. Era una buffa immagine quella del monaco con quell'enorme mole, non sicuramente pesante, che lo sobbarcava sulla schiena. Col bastone, in mano, poi, pareva proprio un vecchio contadino: gli mancava solo la barba. Rassicurò Rey, come per sedare sul nascere ogni gentile proposta d'aiuto. "Non ti preoccupare. Al tempio, spesso, combinavo delle marachelle...e le punizioni mi hanno temprato per certe attività! Dovresti vedere come so cucire bene le nostre divise!!!" Esclamo ilarè, aggiungendo una risata. "Allora, sei pronto per conoscere la mia Jukka?" Aspettò una risposta dal suo nuovo pseudo-amico.

Edited by (Master) - 14/9/2011, 10:56
 
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el Rey
view post Posted on 7/9/2011, 16:17     +1   -1




[EXP 4860 Rey (#4169e1): n° exp
(15r50)] [DENARO: 230 NdF, DEPOSITATO: 700 .ABBIGLIAMENTO: tunica corta marrone molto chiaro con i bordi rossi i e con una fascia rossa in vita ] [EV: 700 , ABILITA':fiamme blu , ARMATURA: nessuna, ARMI: Nessuna]

GIORNO 20, MESE 9, POST 8,MATTINA

Rapidamente terminarono le transazioni con il mercante, e Kiteng, a giudicare dalla sua iniziale espressione, non aveva notato neanche lontanamente la bancarella quando era entrato in città. Rey non si era mai domandato cosa mangiassero gli animali, tanto meno animali cosi grossi e, almeno da quelle parti, poco comuni come i bisontivolanti. Vide Kiteng caricarsi come un mulo e, prima che potesse dire qualsiasi cosa, declinò gentilmente l'offerta che doveva ancora fagli. "Strano, era certo che io volessi aiutarlo" pensò, "Io al posto suo non né sarei stato così certo" continuò mentalmente, alla fine lui era alla stregua di un estraneo... per sdrammatizzare rispose scherzoso a Kiteng E chi ti ha detto che volevo aiutarti ? dopo di che si mise a ridere per poi continuare Ok siamo pronti per vedere questo bisonte detto ciò si allontanò dal banchetto e prosegui in direzione della porta: la città era sulla cima di un vulcano, e visto da lì sembrava che fosse stata posta lì da una qualche divinta poiché l'uomo non poteva aver fatto qualcosa di così bello. Passò attraverso la porta ed uscì, come in trance, senza curarsi se Kiteng lo seguisse o meno. Era appena uscio e davanti a lui si ergeva l'enorme strada zizagata che conduceva fino alle pendici del vulcano. La strada era tanta, Rey presunse che Jukka si trovasse alla base del vulcano, poiché non gli veniva in mente altro luogo ove "ormeggiare" un bisonte, tanto meno vicino ad un meleto.

Edited by (Master) - 14/9/2011, 10:56
 
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A.Kaste
view post Posted on 7/9/2011, 19:20     +1   -1




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aangthelastairbenderbyo

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MESE 9, GIORNO 20, POST 8 (sett), mattina

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[EXP 640 Kiteng (#7171FF): 22r50] [DENARO: 900 monete NdA / DEPOSITATO: 0 (link deposito) / ABBIGLIAMENTO: abito leggero da monaco giallo con spalline e cintura arancione. Calzature nere allacciate fino a sotto le ginocchia. Collana del maestro Ugwai ] [EV: 600 / ARMATURA: nessuna / ARMI: bastone aliante]
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"Ci vorrà un attimino, sai?", la sua voce proveniva da sotto il sacco di fieno, un po' spezzata. Doveva camminare, senza fare disastri, e non poteva permettersi di parlare, poiché voleva arrivare il prima possibile da Jukka. Infatti "quella grassona è rimasta bellamente a valle, altrimenti dove vedi un melo su questo vulcano?" Aggiunse sarcasticamente. Era concentrato a misurare i passi che attraversavano prima la porta e poi cominciavano a scendere sul sentiero tortuoso. Mandò un'occhiata al soldato: non sembrava molto presente. Lo lasciò nel suo mondo finché non arrivarono fuori dalle mura, dove il rumore della metropoli s'assopiva, diventando soltanto un brusio lontano.

"Maaa..." interloquì timido, interrompendo forse i pensieri di Rey. "Quindi tu sei un soldato...un militare, vero?" Aveva dimenticato ogni problema da quando l'aveva incontrato e pensava soltanto al momento, a quello che doveva fare lì e adesso, senza assillarsi con i suoi soliti crucci. In quell'istante gli interessava soltanto soddisfare una curiositò: infatti aveva posto la domanda con il tono timido e disincantato di un ragazzino che ha a che fare con una cosa mai vista: un uomo di guerra. Tra la sua gente non ci sono individui simili e, anche se ne aveva sentito parlare spesso, non aveva idea di come fosse la vita di un militare. Attese risposta, lasciando i suoi occhi grigi e vispi puntati verso il suo interlocutore dall'ombra del saccone di fieno.

"Sai, tra la mia gente non esistono mercenari, soldati o carnefici: siamo gente di pace...anche se mi hanno detto che una volta avevano provato a fare un esercito." Emise una leggera risata, colma di divertimento e spensieratezza. "Ma te lo immagini? Un esercito di monaci? Ahahahah...com'è possibile se ci insegnano, fin da quando siamo piccoli, il valore della pace? Lo sai che usiamo il dominio solo per difenderci, vero?" Tornò in silenzio, come per aspettare di vedere s'era riuscito a riottenere l'attenzione del compagno. Frattanto, però, s'era distratto per un momento; tant'è che non stava guardando esattamente dove stava andando. La curiosità e la giovenile negligenza avevano preso il sopravvento. Per fortuna, l'equilibrio e l'abitudine a quei tipi di lavori l'avevano reso sicuro di sé, ma se fosse arrivata anche una minima irregolarità nel sentiero, sarebbe potuto cadere, combinando un disastro e, forse, facendosi male. In quel momento, però, sembrava ancora non correre alcun pericolo.

Edited by (Master) - 14/9/2011, 10:57
 
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el Rey
view post Posted on 7/9/2011, 20:01     +1   -1




[EXP 4960 Rey (#4169e1): n° exp(15r50x2)] [DENARO: 230 NdF, DEPOSITATO: 700 .ABBIGLIAMENTO: tunica corta marrone molto chiaro con i bordi rossi i e con una fascia rossa in vita ] [EV: 700 , ABILITA':fiamme blu , ARMATURA: nessuna, ARMI: Nessuna]

GIORNO 20, MESE 9, POST 9,MATTINA

Si, sono un militare, vigilo sull'ordine in cambio di una paga; da voi non esistono ? chiese retoricamente Rey, intanto scendevano la ripida strada alla base della quale, in base a a quanto sardonicamente aveva detto Kiteng, si trovava il bisonte Jukka che probabilmente moriva di fame. In seguito all'affermazione di Kiteng Rey rimase colpito: non avevano un esercito, non combattevano e non facevano tornei: come staccavano dalla vita quotidiana ? Rey ci rimuginò su ma poi capì che, principalmente, la vittoria, ormai datata, del Fire lord Iris sui nomadi era stata dovuta anche alla loro incapacità militare anche se non riusciva a farsene una ragione: come facevano a non avere continuamente paura di un attacco da parte Del regno della terra, delle tribù o, cosa più probabile, da loro ? Decise quindi di porre i suoi interrogativi a Kiteng Usate il dominio solo per difesa? Non fate, per esempio, tornei? E poi in caso di una rivolta come vi difendete ? sommerse il nomade di interrogativi, prese fiato e, con molta più calma, continuò Ma on avete paura di un attacco? Io non trovo che la costituzione di un esercito sia ridicola: la storia ci insegna che, a fronte di un attacco da parte di chicchessia, non riuscie a difendervi; concordo con te sui valori insegnati che poi vengono contraddetti ma un esercito, anche al solo scopo difensivo è importante. Ormai erano arrivati a valle: avevano parlato per quasi dieci minuti; con aria perplessa Rey domanda Dov'è questa Bisonte? Riflettendoci, Rey si era lasciato condurre fuori città da solo da uno sconosciuto, e se fosse stata una trappola di dei banditi ? Non aveva considerato minimamente la cosa, si sentiva uno stupido e, cosa peggiore, il non vedere il bisontevolante era quasi una conferma

Edited by (Master) - 14/9/2011, 10:58
 
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A.Kaste
view post Posted on 10/9/2011, 18:36     +1   -1




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aangthelastairbenderbyo

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MESE 9, GIORNO 20, POST 9 (sett), mattina

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[EXP 690 Kiteng (#7171FF): 18r50] [DENARO: 900 monete NdA / DEPOSITATO: 0 (link deposito) / ABBIGLIAMENTO: abito leggero da monaco giallo con spalline e cintura arancione. Calzature nere allacciate fino a sotto le ginocchia. Collana del maestro Ugwai ] [EV: 600 / ARMATURA: nessuna / ARMI: bastone aliante]
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"Bisontessa..." Corresse il militare, con puntigliosa gentilezza. "E comunque per noi la violenza è un qualcosa da aborrire comunque, ecco perché non abbiamo bisogno di un esercito. La nostra forza sta anzitutto nello spirito, poi nel dominio." Spiegò brevemente, prima di svoltare il cammino verso un gruppo di alberi che si ergeva a una ventina di metri dal sentiero principale. Man mano che camminavano verso le fronde ombrose, l'erba cominciava a spuntare timida, prima con pochi e sporadici ciuffi, poi sempre più intensamente, fino a formare un tappeto uniforme. Dopo aver attraversato un paio di arbusti dalle foglie appuntite, che formavano il sottobosco, arrivarono in una piccola radura, oltre al quale cominciavano ad ergersi dei meli. Ed eccola, la stoica ed enorme Jukka. Se ne stava coricata sulla schiena, a pancia in sù, crogiuolandosi alla luce del sole. "Eccola!" Esclamò, correndovi incontro. Le svuotò il sacco di fieno davanti al muso e tutta quella mole di vettovaglie scomparve nel giro di pochi istanti nella bocca del grande animale. Aveva un bel pelo, liscio e brillante; la freccia di peli scuri, poi, formava quella forma che ricordava la parte inferiore di un cuore, invero, una "V" bombata. Aveva dei grandi occhi marroni lucenti, con i quali squadrò in breve il militare. Non le interessava quello sconosciuta e, dato il suo carattere introverso, si voltò dall'altra parte. "Beh...mio caro soldato" Disse il giovane al militare, prima di balzare sulla grande sella dell'animale. "Per me è stato un piacere conoscerti...ma ora devo andare: la mia ricerca non può soffermarsi qui." Sorride, prima di prendere le redini e farle schioccare con gentilezza..."Sù, Jukka, Giddup!!!" E con quel comando breve e secco l'animale fece schiantare la lunga coda a terra, alzando una violenta sbuffata d'aria che smosse gli alberi attorno. Nel giro di pochi istanti, il monaco e il suo animale erano sospesi sul vuoto, volando verso sud.




Edited by A.Kaste - 15/9/2011, 19:58
 
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(Master)
view post Posted on 14/9/2011, 10:07     +1   -1




Ricordo che, nel caso di acquisto di qualsiasi cosa, c'è un corrispondente prezzo da pagare. Potete anche non usufruire della sezione apposita, resta il fatto che non potete "servirvi" e non sborsare una moneta. Perciò vi beccate una piccola multa.

I costi di vitto/alloggio mensile coprono da soli tutto quello che serve per il mentenimento, e se decidete di ruolare un acquisto al mercato si tratta sempre di un sovrappiù che bisogna comunque pagare.

Proseguite tranquillamente la ruolata...
 
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el Rey
view post Posted on 27/9/2011, 16:40     +1   -1




[EXP 4980 Rey (#4169e1): n° exp(9r20)] [DENARO: 230 NdF, DEPOSITATO: 700 .ABBIGLIAMENTO: tunica corta marrone molto chiaro con i bordi rossi i e con una fascia rossa in vita ] [EV: 700 , ABILITA':fiamme blu , ARMATURA: nessuna, ARMI: Nessuna]

GIORNO 20, MESE 9, POST 10,MATTINA

Rey, che già era rimasto infastidito dalla correzione del nomade, restò di stucco quando montò in sella e lo saluto. E ora i progetti naufragavano ? Rey guardò stizzito il nomade salire sul bisonte e alzarsi in volo, non senza una forte ventata dritta sulla sua faccia. Rimase lì a pensare per qualche istante, guardando il punto azzurro nel quale la bisontessa era svanita. Dopo una manciata di minuti, in cui aveva tentato in tutti i modi di di spiegarsi l'accaduto, arrivò ad una conclusione che era al limite della logica "Assurdo, mi sono fatto truffare da un nomade" pensò Rey" Probabilmente gli serviva solo una scorta per allontanarsi senza incappare in guai" così Rey riuscì ad attenuare il continuo martellare del suo cervello ma prese a picchiare, se possibile ancora più violentemente, il suo orgoglio. "Mi serve una vacanza" pensò spossato Rey, in tanti mesi in cui aveva fatto da guardia erano cambiate tante cose e, nonostante gli piacesse quella vita, non pote fare a meno, almeno nell'inconscio, di capire che con Kiteng aveva cercato di rimpiazzare Marick che, anche se non lo avrebbe mai ammesso, era, a poco a poco divenuto suo amico; e ora, che quel nomade era sparito un senso di solitudine lo pervadeva.
 
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7 replies since 3/9/2011, 17:17   110 views
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