La Nazione del Fuoco - GdR

[canon] preparativi per l'invasione

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Silian
view post Posted on 16/12/2011, 16:12 by: Silian     +1   -1




LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 6 (Antk), mezzogiorno
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[(#f05000) EXP// (15r50x2)][DENARO: //>+ ABBIGLIAMENTO:tunica rinforzata con una cotta di maglia nera pantaloni pesanti rossi e falda nera, stivali neri in pelle.][EV: 1.100, ABILITA': Dancing Dragon ARMATURA:Di cuoio con corazza di argento ricamata in rame, schinieri e bracciali di bronzo e falda di cuoio rosso, ARMI://]


Digrignò i denti e lanciò un’occhiata incendiaria alla sorella. A pugni stretti, cercò inutilmente qualcosa di adeguato per risponderle a tono, ma inutilmente…e questo lo fece sentire anche peggio di prima. “Sai benissimo che non è vero”mentre IO prendevo parte ai consigli di guerra, tu eri in giardino a giocare con le tue amichette…ringhiò tra se e se, riferendosi all’accusa di avere sedici anni di ritardo nell’interessarsi al governo, ma poi lasciò perdere con un “bah…” rabbioso ed un’alzata di spalle. Ci aveva provato, eccome se ci aveva provato! Tutte le volte che aveva preso parte ai consigli di guerra, dove le metteva? E poi c’era stata quell’unica, maledetta volta…e si era trovato imbarcato su una nave schifosa a mille miglia di distanza da casa! Seguì ostinatamente Azula, senza lasciare che aumentasse la distanza tra sé e lei. Finalmente arrivarono al porto. Gli era sembrata un’eternità, quella che ci avevano messo per arrivare…

Fissò il gigantesco apparato di cui si era circondato suo padre. Era una sensazione stranissima, come quando si era visto acclamare da una marea di soldati schierati dall’alto della torre. Da un lato il suo animo ribolliva di orgoglio, dall’altro…era come se un freddo mortale gli si insinuasse per le ossa. Come se quella cosa non gli appartenesse davvero, e in fondo fosse quasi un usurpatore…scacciò con rabbia quell’ennesimo pensiero e seguì ostinatamente sua sorella che si inoltrava tra le file di soldati schierati senza battere ciglio. Se fosse stato per lui, neanche ci sarebbe salito su quel tappeto rosso. Ma se quelle guardie li salutavano con così grande rispetto, non aveva intenzione di mostrarsi debole o remissivo nei confronti di Azula. Si costrinse a pensare che ormai era tutto a posto, che il suo onore era fuori discussione e che era lui il principe ereditario, non aveva assolutamente nulla da rimproverarsi, nessun motivo per stare dietro di lei. Le si affiancò a testa alta, tuttavia senza guardare direttamente la figura di suo padre che torreggiava in cima al palco. Era incredibile quanto fosse più alto di lui, anche dopo tutti quegli anni…imitò la ragazza e si inginocchiò davanti ad Ozai.

Edited by Silian - 27/12/2011, 00:12
 
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