LIBRO 2, EPISODIO 22, POST 12 (Hai dic), pomeriggio
[AZULA (#dc143c) EXP (30r100x2)][ABBIGLIAMENTO: tunica rosso scuro, lunga fino ai piedi, pantaloni grigio chiaro, stivali neri in pelle e capelli raccolti nell'acconciatura tradizionale][EV: 1.000, ABILITA': fiamme blu ARMATURA: D1 (off), ARMI: //]
Ozai annuì, leggermente infastidito: avrebbe preferito una presa di posizione più decisa da parte del figlio, ma doveva ammettere che era migliorato. Forse non era un caso così disperato come gli era sempre sembrato.
"Il Dai Li è già dalla nostra parte, ma il capo, Long Feng, ha tentato di tradirci. L'ho fatto arrestare in modo che potessi decidere la punizione più giusta per lui" si intromise Azula, determinata a non lasciare a Zuko quel piccolo momento di gloria.
"Ba Sing Se è una città autosufficiente, efficiente. Il loro sovrano viene eletto dall'aristocrazia e governa per mezzo di una complicata burocrazia. Se vogliamo continuare a controllare la città dobbiamo impedire che venga nominato un nuovo Re della Terra. Se imponessimo sul trono un governatore leale alla nostra nazione potremmo mantenere il governo della città senza disordini e senza scomodare l'esercito" propose la principessa, cominciando a fantasticare: Ba Sing Se era una città immensa, ricca, piena di possibilità per un sovrano ambizioso... e lei lo era. E la sua lealtà nei confronti della Nazione del Fuoco non era mai stata messa in discussione. Chi, più di lei avrebbe meritato di governare Ba Sing Se? Ma di questo non fece parola. Era certa che suo padre se ne sarebbe accorto da solo.
Ozai rivolse un'occhiata severa al generale, che solo in quel momento pareva cominciare a rendersi conto della situazione:
"generale, quanto affermano i miei figli è corretto: partirete immediatamente per Ba Sing Se e darete ai vostri uomini l'ordine di mettere in sicurezza la cittadella, schiacciate chiunque osi opporsi al nostro dominio, governatela come ci si aspetta da un generale e ricordatevi che se perderemo la città vi riterrò personalmente responsabile" disse, allontanandosi prima ancora che l'altro avesse il tempo di rispondergli.
Azula lanciò un'occhiata assassina in direzione del generale, ma prima ancora che l'uomo arrivasse a scorgerla si ricompose. Un idiota del genere al governo della
sua città? Come poteva suo padre permettere una cosa del genere? Ma non era l'unico punto oscuro della faccenda: perché mandare delle navi così frettolosamente, senza nemmeno consultarla? In fondo era merito suo se era stata conquistata la città, sarebbe stato quantomeno prudente chiedere la sua opinione prima di mandarli allo sbaraglio... e suo padre non era uno stupido, questo era certo... e era altrettanto certo che se avesse voluto spiegarle nei dettagli quello che aveva in mente l'avrebbe fatto. C'era sotto qualcosa, ma era inutile chiedere spiegazioni... avrebbe dovuto stare attenta, ancora più del solito: tutta quella situazione stava cominciando a diventare frustrante!
"Avete fatto un buon lavoro a Ba Sing Se" si complimentò Ozai, per la prima volta da quando avevano fatto ritorno
"per più di cento anni la nostra nazione ha tentato di sfondare le poderose mura della città... ma era solo il primo passo. Le navi che avete visto partire solo parte della flotta che intendo schierare, i soldati che vedete qui riuniti niente al confronto di ciò che manderemo contro il Regno della Terra. Stiamo per ottenere un potere che nessuno dei nostri predecessori ha mai stretto nelle proprie mani... nemmeno Sozin... e ora più che mai dobbiamo stare uniti, se vogliamo tenere saldo il nostro impero. Presto riunirò tutti i generali per decidere la nostra prossima mossa, nel frattempo conto su di voi per tenere d'occhio gli ufficiali. Non tutti sono degni della nostra fiducia" disse severo.
"Sarà fatto" lo rassicurò Azula, che aveva tutta l'intenzione di sorvegliarli comunque, a partire da un certo generale dalle strategie bizzarre... quell'incarico non faceva altro che consentirle di agire alla luce del sole. Soddisfatto Ozai si infilò nella sua portantina, dando l'ordine di riportarlo a palazzo.
Puff! Qui direi che possiamo chiudere... abbiamo chiuso il catastrofico pic-nic, giustificato il perché Ozai aveva chiesto loro di raggiungerlo e pure messo alla prova Zuzu come voleva Rak. Volendo si può continuare con 'Zula che mette i bastoni tra le ruote al generale, ma dubito che Zuko possa fare molto più che seguirla.