La Nazione del Fuoco - GdR

Chiacchiere in giardino

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Alister10
view post Posted on 3/3/2012, 16:53     +1   -1




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Anno 2 Mese 8 Giorno 10 Mattina Post 1 (mar)


Era una mattina molto soleggiata quella dell'arrivo del messaggio da Ba sing se, mi ero svegliato piuttosto tardi quel giorno, addirittura due ore dopo l'alba, non ero abituato a dormire così tanto e quindi ero un po' rintronato. Mi alzai dal letto svogliatamente, con tutta la calma di questo mondo, andai nel mio bagno e mi immersi nell'acqua, la volli più fredda del solito quel giorno, almeno avrebbe tonificato la mia muscolatura. Quando finii il mio bagno mi vestii e andai a fare colazione, giusto un po' di frutta fresca; mentre mangiavo la mia macedonia arrivò un mio servitore che mi portò una lettera, lessi velocemente il contenuto e la mia giornata diventò brutta; sulla lettera c'era scritto che Ba sing se era stata conquistata, che in sé era una cosa buona, ma io pensai subito che ci sarebbe dovuto essere un'incoronazione e che mia figlia avrebbe fatto il diavolo a quattro pur di rimandarla, mettendomi nei suoi panni pensai che forse avrebbe voluto che Shibao partecipasse, ma sinceramente oramai avevo smesso di farmi illusioni; Iris avrebbe dovuto riprendersi al più presto se non voleva che la gente delle colonie la ritenesse una debole e scatenare così una rivolta. Per ora decisi che era meglio non forzare Iris, perché le cose quando si fanno contro voglia vengono sempre male. Andai in giardino per riflettere e iniziai a camminare quando improvvisamente, in un angolo nascosto nell'ombra vidi mia figlia con il suo falco, seduta su una panchina che stava rimuginando su qualcosa. Feci qualche passo in modo che lei mi vedesse, ma non mi avvicinai più di tanto, la situazione tra noi due non era ancora buonissima e quindi preferivo non farla adirare. La salutai Ciao...sono venuto a sapere della tua vittoria a Ba sing se, i miei complimenti figliola le sorrisi gentilmente, poi le chiesi Posso sedermi accanto a te per parlare da padre a figlia come una volta, è piuttosto importante. E se non vuoi parlare fatti almeno dare un abbraccio per congratularmi e un consiglio disinteressato. Detto questo sorrisi e aspettai una sua risposta. Sempre se ce ne fosse stata una...
 
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view post Posted on 3/3/2012, 18:42     +1   -1
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ah! Dimenticavo! Il numero di post è crescente nell'ordine in cui li lasci, non si azzera per ogni ruolata che fai.
es: se prima rispondi qui e poi in "giochi da bambini" qui metti l'uno, di là il due

ANNO 2, MESE 7, GIORNO 7, POST 4 (mar), mattina

[(#FF007F) EXP 163.470 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4650 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica lunga e leggera, rosso acceso, fascia dorata in vita, capelli raccolti in un'acconciatura elaborata, corona][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (on), ARMI: pugnale (off)]



Non si accorse del suo arrivo finché per poco la voce di suo padre non la fece sussultare: "sono venuto a sapere della tua vittoria a Ba sing se, i miei complimenti figliola". "Già..." borbottò Iris in risposta, senza nemmeno abbassare lo sguardo dal ramo sul quale il suo falco se ne stava appollaiato, per proteggersi dal calore del sole in quel bel giorno d'estate. Forse avrebbe dovuto dire qualcos'altro. Anzi, era sicuro... altrimenti non se ne sarebbe mai andato. "Grazie" aggiunse, senza sapere bene cosa dire, né aver voglia di perdere un istante in più a riflettere sulla questione.

Non vide il sorriso di suo padre, ma lo intuì dalle parole che seguirono. Ecco... altre attenzioni sgradite. Non poteva chiudersi nelle sue stanze e farsi gli affari propri? Perché doveva venire lì e tormentarla ancora? Finalmente Iris si decise a staccare lo sguardo dal suo falco, per abbassarlo su suo padre. "Puoi sederti... ma non mi toccare" rispose con un'occhiata severa e subito aggiunse: "ho anch'io qualcosa da dirti. Non pensare che i tuoi movimenti passino inosservati: ho saputo che hai parlato con Antk. Sappiamo entrambi che quel ragazzo non è una cima, ma non azzardartia coinvolgerlo in uno dei tuoi loschi piani... o quello che è successo a Ba Sing Se sarà uno scherzo in confronto a quello che farò a te" puntualizzò. Erano giorni che voleva dirglielo... e nonostante tutto, ora che l'aveva fatto, non si sentiva meglio per niente. Odiava tutta quella situazione.

Sbuffò, tirandosi in piedi. Bao era in un letto a lottare tra la vita e la morte per colpa sua... e invece che cercare di fare tutto il possibile per lui... lo aveva abbandonato in una stanza vuota, per andare a divertirsi con Antk. Era stato un gesto ignobile, vile quanto quelli commessi da suo padre. Stava diventando come lui... e al solo pensiero voleva mettere tutta la distanza possibile tra se stessa e quella scomoda presenza. Dall'altro lato non si era mai sentita così sola come da quando era salita al trono e sapeva che suo padre era forse l'unico con cui avrebbe potuto condividere tutto quello... se solo avesse potuto fidarsi di lui! Camminò fino a raggiungere la chiazza d'ombra disegnata sull'erba dalla chioma dell'albero e alzò lo sguardo in direzione del proprio falco, limitandosi a fissarlo mentre si lisciava le penne... e a quel punto, per quanto si sforzasse, non riuscì più a trattenere le lacrime: era troppo stanca, troppe responsabilità, troppi sensi di colpa...
 
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Alister10
view post Posted on 3/3/2012, 19:20     +1   -1




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Anno 2 Mese 8 Giorno 10 Mattina Post 4 (mar)


Continuai a sorridere a mia figlia mentre mi sedevo accanto a lei, non sembrava affatto contenta della sua vittoria, né di nulla, si limitava a prendere le cose come venivano, oramai Bao era il suo chiodo fisso. Poco dopo gli disse che era venuta a sapere che lui giorni fa aveva parlato con Antk, continuava a non fidarsi di lui, ma lui semplicemente evitò l'argomento dicendole Sai benissimo come la penso su Antk, anche se stessi tramando qualcosa contro di te di certo non mi rivolgerei a lui e poi ti ho già detto che sono cambiato, mi sembra che in questo mese non hai avuto di che lamentarti sulla mia condotta, sbaglio? Perché non abbassi leggermente le tue difese, solo quel tanto che basta per permettermi di rimediare ai miei errori, nient'altro le dissi tranquillo. Iris si alzò sbuffando andando a ripararsi all'ombra dell'albero dov'era appollaiato il suo falco ed improvvisamente scoppiò a piangere; era parecchio che non la vedevo piangere, mi si strinse il cuore; guardai le mie guardie e dissi con tono che non ammetteva repliche Lasciateci soli, dieci minuti, se succederà qualcosa alla firelord potrete giustiziarmi seduta stante. Le guardie si guardarono per un attimo e poi camminarono in direzione dell'entrata. Appena le guardie furono abbastanza lontane io mi alzai e mi avvicinai ad Iris, provai ad abbracciarla dolcemente e le dissi Capisco come ti senti, piccola mia: ti senti sola, triste, confusa, hai paura a fidarti persino di te stessa e vorresti che tutto questo peso non gravasse solo ed unicamente sulle tue spalle; lo so bene come ti senti, so bene che non ti fidi più di me, ma credimi; io sono cambiato sul serio, non voglio che il tuo bene e vederti così mi fa morire dentro, mi fa sentire impotente come in un giorno di eclissi. Ti prego, figlia mia, parlami come mi parlavi una volta, non desidero altro, voglio solo che tu torni a fidarti di me, sfogati, io capisco cosa stai provando, sono stato anch'io signore del fuoco e nonostante il mio territorio era molto meno vasto del tuo le responsabilità sono più o meno le stesse. Lascia che io sia il tuo capro espiatorio. Detto questo mi allontanai un po' da lei e mostrandole i polsi le dissi Adesso puoi anche gettarmi a boiling rock o giustiziarmi per lesa maestà e per essere stato senza scorta, ma sappi solo che qualunque cosa tu deciderai io ti vorrò sempre bene perché tu sei la mia piccola Iris, quella del gelato fragola e limone e quella del gatto rosa. Le sorrisi ed aspettai una sua mossa.
 
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view post Posted on 4/3/2012, 10:35     +1   -1
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ANNO 2, MESE 7, GIORNO 7, POST 5 (mar), mattina

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Quando suo padre la abbracciò non tentò nemmeno di scansarlo perché, nonostante quello che gli aveva appena detto, non desiderava altro che qualcuno che rimanesse al suo fianco, qualcuno di cui potersi fidare. "parlami come mi parlavi una volta, non desidero altro" le confessò suo padre e Iris davvero fu tentata di farlo, ma non ci riusciva. Non dopo tutto quello che era successo tra loro, tutte le volte che aveva finto di essere al suo fianco per poi pugnalarla alle spalle. "Dovrei aver imparato" si disse e i singhiozzi si fecero più forti e nervosi. Chissà cosa avrebbero detto le guardie se l'avessero vista così. Cosa avrebbe detto Bao. Lentamente si costrinse a calmarsi, e si divincolò dalla stretta di suo padre. "Lasciami" borbottò, fissando imbarazzata un punto imprecisato sull'erba del giardino, mentre con la manica della tunica asciugava le ultime lacrime. Tirò su col naso e tentò di ricomporsi... ma era troppo stanca e gli occhi le bruciavano per il pianto.

"Adesso puoi anche gettarmi a boiling rock" si offrì suo padre, mostrandole i polsi, ma Iris si limitò a scuotere la testa, senza nemmeno guardarlo. Era troppo stanca anche per quello. Nonostante tutto non avrebbe mai voluto dover combattere contro di lui, men che meno in quel momento. In silenzio tornò a sedersi sulla panchina... il suo falco se n'era volato via. "... ti vorrò sempre bene perché tu sei la mia piccola Iris, quella del gelato fragola e limone e quella del gatto rosa." aggiunse l'ex-Signore del Fuoco, riuscendo finalmente a strapparle un sorriso. Quanto avrebbe voluto poter tornare indietro...! E se fosse stato davvero possibile? Osservò l'uomo in silenzio per un lungo istante. Ormai era passato un mese dal suo ritorno e non c'era stata una sola volta in cui avesse infranto le sue regole, nemmeno quando il suo stesso orgoglio era stato messo alla prova. Solo un anno prima non lo avrebbe creduto possibile.

"Non hai la minima idea di come mi sento" brontolò in risposta. Poi aggiunse: "il padre di Antk è stato ucciso solo perché io non l'ho ascoltato quando è venuto a dirmi che Zheng era un traditore... e per poco io stessa non ci ho rimesso la vita! Ho portato una guerra contro il mondo intero per vendicare la tua morte... per niente! Hai idea di quante persone siano morte per eseguire il mio ordine?" chiese, mentre le lacrime tornavano a bagnarle il viso "... Elanor... è stata torturata da quei balordi solo perché lavora per me... e anche Bao! Se ti avessi ascoltato non sarebbe mai successo! Saremmo stati fidanzati, avrebbe avuto delle guardie del corpo, lo avrebbero salvato... non lo so cosa stavo aspettando! Io gli voglio bene... e lui se ne sta andando per colpa mia! Non è giusto!" si lamentò tra i singhiozzi. E forse era proprio questa la ragione che le aveva fatto decidere di rimandare l'incoronazione.
 
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Alister10
view post Posted on 5/3/2012, 04:20     +1   +1   -1




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Anno 2 Mese 8 Giorno 10 Mattina Post 7 (mar)


Lasciai mia figlia quando me lo chiese, continuava a singhiozzare, ma eseguii il suo ordine, adesso avevo l'opportunità di parlarle da padre come avrei dovuto fare molto tempo prima, come non avevo mai saputo fare prima; questo era il momento di dimostrare che ero cambiato e che magari i templi e l'età mi avevano portato un po' di saggezza. Ascoltai tutto quello che mia figlia aveva da dirmi, e ricominciava a piangere, mi sedetti nuovamente sulla panchina e appoggiai una mano sulla sua schiena, iniziai a muoverla lentamente dall'alto in basso e poi al contrario, poi iniziai a parlare. Sai piccola, tutti quelli della nostra famiglia hanno sempre avuto un cattivo rapporto con le scelte affettive abbiamo sempre avuto la convinzione che decidere con il cervello fosse meglio che decidere con il cuore, portandoci a fare le scelte che, razionalmente erano le più giuste, ma che in pratica si sono rivelati dei fallimenti, non perché siamo noi a sbagliare, ma perché la vita ci riserva sempre delle situazioni impreviste; prendiamo me come esempio: Quando ti ho esiliata, nonostante il mio cuore soffrisse enormemente la tua mancanza decisi che quell'esperienza ti avrebbe reso più forte, quando ho ritenuto che fosse arrivato il momento per te di governare ho finto la mia stessa morte per evitare un confronto diretto con te perché non volevo essere ferito nell'orgoglio, quindi mi sembrava la scelta più giusta, facci caso, tutte le decisioni che ho preso con il cervello si sono rivelate sbagliate; ora prendiamo il me di una decina di anni fa', quella mattina del gelato, il cervello secondo te mi aveva detto che era giusto prenderlo quel gelato? No, però alla fine il cuore aveva ragione, e sarà sempre un ricordo felice che condivideremo. Le sorrisi ed aspettai una sua eventuale risposta, poi le dissi Adesso prendiamo te ad esempio: molti dei tuoi errori sono dovuti ad eventi pregressi che, chi più, chi meno, sono anche colpa mia, parlando del generale Matt, se non sbaglio così si chiamava il padre di Antk, correggimi se sbaglio, non potevi basarti su ciò che ti diceva un uomo solo su Zheng, sarebbe stato irrazionale, non è un tuo errore per quanto il tuo cuore possa fartelo sembrare tale, tu hai agito per il meglio del tuo paese. Presi un respiro per concludere il mio discorso, questa era la parte più difficile da dire per me Per quanto riguarda Shibao...è stato ferito facendo il suo dovere, ed anche Elanor, nessuno che lavori per noi può considerarsi fuori pericolo, sarebbe utopico pensare questo, soprattutto per te che sei al vertice di questa piramide; vedila così, il destino lavora per vie misteriose, magari ancora una volta mi sbagliavo, e magari Bao non è l'uomo per te, guardati intorno, la persona che ti è sempre stata accanto nel bene e nel male è stato Antk...per quanto odi ammetterlo, forse sbaglio anche sul suo conto. Smisi di carezzarle la schiena e tirai fuori un tovagliolo di seta rossa con sopra ricamate le mie iniziali, lo porsi a mia figlia e le dissi Adesso però basta lacrime, non voglio più vederti così, mi fa male... poi mi venne in mente un'ultima cosa da dirle Volevo chiederti una cosa...per l'incoronazione...quando ti sentirai pronta per farla ovviamente...vorrei avere l'onore di essere io ad incoronarti. Le sorrisi ed aspettai che parlasse.
 
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view post Posted on 5/3/2012, 18:55     +1   -1
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ANNO 2, MESE 7, GIORNO 7, POST 7 (mar), mattina

[(#FF007F) EXP 163.990 (25r80x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4650 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica lunga e leggera, rosso acceso, fascia dorata in vita, capelli raccolti in un'acconciatura elaborata, corona][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (on), ARMI: pugnale (off)]



Al tocco di suo padre Iris si irrigidì: non era più abituata a simili confidenze e non riusciva a togliersi dalla testa l'idea che lui avrebbe potuto pugnalarla alle spalle in un qualunque momento... come aveva sempre fatto, ma così non fu. Non riusciva a credere che fosse suo padre a parlarle in quel modo, ad assumersi, finalmente, le sue responsabilità. Piano, piano smise di piangere, per ascoltare in silenzio il discorso dell'ex-Signore del Fuoco. Finalmente ammise che l'idea di esiliarla era stato un fallimento... una magra consolazione visto tutto quello che aveva dovuto patire, ma in ogni caso le restituì un po' di speranza per suo padre. Qualsiasi cosa gli fosse successa in quell'ultimo anno sembrava averlo cambiato davvero, in meglio.

"... generale Matt, se non sbaglio così si chiamava il padre di Antk" proseguì Riku. Iris si limitò ad annuire leggermente con la testa. Di tutto quel discorso una cosa non la convinceva affatto: il Signore del Fuoco era tale per volere degli Spiriti... avrebbero dovuto guidarlo... non poteva commettere errori! Questo significava forse che né lei, né suo padre erano degni di quel titolo? Era convinta che la stessero proteggendo, in che altro modo avrebbe potuto conquistare il mondo intero? Ma l'attentato di pochi giorni prima aveva scosso tutte le sue certezze. Aveva dimostrato che non era invincibile e quella consapevolezza le aveva lasciato addosso il terrore di poter cadere da un momento all'altro, proprio adesso che era all'apice della sua potenza... sarebbe stata una caduta rovinosa, se lo sentiva.

Riku sospirò ed Iris tornò a concentrarsi sulle sue parole. Bao. Il respiro della ragazza si fece irregolare, nel tentativo di trattenere i singhiozzi. Tutti sembravano credere che per lui non ci fosse speranza, ma lei lo conosceva: era un ragazzo forte, non poteva andarsene così! E soprattutto non a causa sua! Possibile che il destino fosse davvero tanto crudele da attendere che provasse qualcosa per una persona prima di strappargliela via? Non poteva prendersi uno qualsiasi degli zotici di Elanor? E Antk... "Credo di amarlo ancora. Antk, intendo. E' forte, coraggioso, determinato... solo che è anche maledettamente stupido. Tutto quello che gli ho ordinato era per il suo bene e non solo non mi ha ascoltata! Ha avuto anche la sfacciataggine di disobbedirmi. Hai... hai fatto bene a mettermi in guardia sul suo conto. Non posso governare con lui al mio fianco" ammise, prendendo il fazzoletto che suo padre le porgeva per asciugarsi le lacrime.

"Volevo chiederti una cosa... per l'incoronazione" aggiunse suo padre, approfittando di quel momento di silenzio. Iris scosse la testa: "mi dispiace, non ci sarà nessuna incoronazione. Non intendo dare a quei pazzi un'altra occasione per fare del male a qualcuno. Ho deciso che non uscirò più da palazzo".
 
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Alister10
view post Posted on 6/3/2012, 03:47     +1   +1   -1




[6950 Riku (#C30000): (22r50x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]



Anno 2 Mese 8 Giorno 10 Mattina Post 9 (mar)


Ascoltai con calma tutto ciò che mia figlia aveva da dirmi e con i miei occhi dorati la scrutai tentando di carpire ogni sua emozione, mia figlia si stava lasciando cadere nel baratro della disperazione, se continuava così, altro che regno prospero, la sua epoca non sarebbe arrivata nemmeno alla fine del mese... non potevo permetterle di gettare alle ortiche tutto il lavoro che aveva fatto e le vite dei nostri soldati che erano andate perdute nelle varie battaglie, la mia espressione mutò da neutra a leggermente arrabbiata e con un tono che spesso mio padre aveva usato con me dissi ad Iris Figlia, sentirti dire queste parole mi addolora, credevo fossi la grande conquistatrice del mondo, non una ragazzina che piange perché un nobile "quasi consorte" che suo padre aveva scelto per lei è in un letto in fin di vita, l'hai appena detto, tu ami Antk, e per quanto stupido possa essere, o per quanto io possa disapprovare questa tua scelta...credo tu debba stare con lui... il mio tono tornò più gentile adesso e mi accovacciai per guardare mia figlia negli occhi e le dissi Piccola, nonostante tutte le tue conquiste sei comunque una persona, non è giusto che tu ti annichilisca solo per governare, segui il tuo cuore, il tuo posto...mi brucia ammetterlo... ma è al suo fianco, Bao è stato un'ottima guardia del corpo, ma per lui non hai mai provato niente, è inutile fingere che non sia così, avrà tutti gli onori che merita, ma la mano di mia figlia andrà ad una persona che lei ama davvero. Questo è ciò che penso. Presi fiato e guardai il sole Per quanto riguarda l'incoronazione, mi dispiace ma credo che tu debba farla, sarò io personalmente a scegliere le guardie che presiederanno alla cerimonia e ti garantisco che quando si tratta di proteggere le persone che conosco io non sono seconde a nessuno. Comunque; valutiamo le due vie percorribili: Numero uno; non fai l'incoronazione e il popolo saprà che tu ti fai scrupoli quando i tuoi cari rischiano e quindi aumenteranno gli attentati alle nostre relazioni più strette. Numero due; ti fidi di me, fai l'incoronazione con delle sentinelle infiltrate tra il pubblico e tutti quanti sapranno che la nuova padrona del mondo non si fa spaventare da nulla. Oppure credevi che l'essere padrona del mondo intero non ti avrebbe procurato nemici? Le chiesi retorico continuando a guardarla negli occhi quasi a volerla ipnotizzare.
 
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view post Posted on 6/3/2012, 10:12     +1   -1
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ANNO 2, MESE 7, GIORNO 7, POST 9 (mar), mattina

[(#FF007F) EXP 164.110 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica lunga e leggera, rosso acceso, fascia dorata in vita, capelli raccolti in un'acconciatura elaborata, corona][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (on), ARMI: pugnale (off)]



"sentirti dire queste parole mi addolora" iniziò suo padre, riuscendo a farla sentire maledettamente in colpa, nonostante ancora lo odiasse per tutto quello che le aveva fatto passare. Distolse lo sguardo, tornando a fissare l'erba del prato con fare interdetto. "Non è giusto che tu ti annichilisca solo per governare, segui il tuo cuore" la spronò suo padre. Sembrava essere tutto così chiaro per lui... ma per lei non lo era affatto. Amava Antk... e le mancava, sì... ma non poteva dimenticare quella sensazione di fastidio e di inutilità che aveva provato nei giorni successivi al suo recupero, dopo l'ennesima volta che il ragazzo aveva deciso di fare di testa sua. Mentre con Bao era diverso. Lo apprezzava per il modo impeccabile in cui svolgeva il suo lavoro, i suoi modi raffinati, il suo carattere affabile. Non aveva dovuto richiamarlo una sola volta in tutto il tempo che era stato al suo servizio, discendeva da una buona famiglia, di quelle che erano sempre state leali alla Nazione. Suo padre aveva in parte ragione nel dire che non lo amava: non aveva mai provato per lui quello che aveva provato per Antk... ma non lo aveva nemmeno odiato altrettanto. "Non è così semplice" borbottò, ferita all'idea di essere definita una ragazzina. Lei aveva davvero conquistato il mondo! Non poteva ancora trattarla come se avesse avuto cinque anni!

"... l'incoronazione, mi dispiace ma credo che tu debba farla" proseguì suo padre, prevedendo quello che sarebbe successo in caso contrario. Non ci aveva pensato... ma per una volta l'ex-Signore del Fuoco aveva ragione. Se il popolo avesse capito che aveva paura sarebbe stata la sua fine. Possibile che fosse dovuto tornare suo padre, per dirglielo? "Oppure credevi che l'essere padrona del mondo intero non ti avrebbe procurato nemici?" insistette lui, guardandola direttamente negli occhi. Iris arrossì leggermente e distolse lo sguardo. In effetti lo aveva pensato: "credevo che se avessi ucciso tutti i miei nemici nessuno avrebbe più osato contestarmi, che avrebbero avuto troppa paura per farlo. E credevo che gli Spiriti mi proteggessero, che fosse per il loro volere se ero riuscita in un'impresa tanto grande e... l'altro giorno... ho capito di essermi sbagliata di nuovo. Gli spiriti mi odiano papà, altrimenti non giocherebbero a quel modo con la vita di Bao" disse, demoralizzata.
 
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Anno 2 Mese 8 Giorno 10 Mattina Post 12 (mar)


Ascoltai ad una ad una le parole che mia figlia pronunciava, tuttavia non riuscivo a capire come aiutarla ulteriormente se non parlandole a cuore aperto; così mi sedei sull'erba del giardino e poggiai le mani in terra tirandomi indietro con la schiena, poi iniziai a parlare, strappando di tanto in tanto qualche ciuffo di erba e lasciandolo incendiare tra le mie mani Figlia mia, sei sicura che non sia semplice solo perché tu non vuoi che lo sia? Riflettici bene, quello che provi per Bao, non è altro che ammirazione per come svolge il suo lavoro, nulla più; mentre quello che provi con Antk è amore, come lo so? Semplice, quando parli di lui ti brillano gli occhi, e poi il fatto che non ti abbia obbedito in varie occasioni, non significa che non ti rispetti, a modo suo voleva fare in modo da renderti la vita più facile, non pensi che nella sua testa bacata quella è una dimostrazione d'amore? Fidati, quando sono andato a parlargli in palestra, nonostante non volesse darlo a vedere aspettava solo che qualcuno gli desse la scusa per venirti a trovare. I monaci mi hanno insegnato a guardare in me stesso e grazie a ciò ho imparato ad osservare meglio anche ciò che mi circonda, sono sicuro di non sbagliarmi. Sbuffai quando sentii il suo discorso tanto ingenuo da farmi credere di avere davanti ancora la mia piccola Iris Piccola, per quanti tuoi nemici tu possa uccidere, ci sarà sempre chi li sostituirà, gli uomini adorano il potere e farebbero di tutto pur di ottenerlo, l'uomo più ha e più vuole ottenere, e per questo che ci sono guerre continue. Per quanto riguarda gli spiriti...ti confesso un segreto... Gli spiriti per noi non esistono, gli spiriti sono COSE che servono l'avatar per permettergli di stabilire uno pseudo ordine ad ogni generazione che puntualmente sarà distrutto da quella immediatamente successiva, non c'è nulla di spirituale, tutto è casuale, che ne sai, magari adesso un fulmine a ciel sereno mi colpisce e muoio, penseresti che sono gli spiriti? No, semplice sfortuna, e purtroppo così è andata anche per Bao, non abbatterti, oramai nessuno può più fermarti, nemmeno l'avatar, sei tu che governi questo mondo e solo tu puoi decidere cosa è giusto o sbagliato, né i saggi né gli spiriti. Questo è quello che penso, tu che mi dici invece? Le chiesi con tono tranquillo giusto per la curiosità di vedere cosa mi rispondesse.
 
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view post Posted on 8/3/2012, 20:23     +1   -1
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ANNO 2, MESE 7, GIORNO 7, POST 11 (mar), mattina

[(#FF007F) EXP 164.230 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica lunga e leggera, rosso acceso, fascia dorata in vita, capelli raccolti in un'acconciatura elaborata, corona][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (on), ARMI: pugnale (off)]



"Quello che provi per Bao, non è altro che ammirazione" le spiegò Riku, guadagnandosi un'occhiata assassina. Che ne sapeva lui di cosa provava? Non era lui a sentire tutto quel vuoto e quei sensi di colpa... "quando parli di lui ti brillano gli occhi" disse Riku, riferendosi questa volta a Antk. Iris scosse silenziosamente la testa "non significa che non ti rispetti" continuò suo padre. "Beh, ha uno strano modo di dimostrare il suo rispetto. Gliel'ho spiegato che non può fare quello che vuole, che non fa altro che crearmi problemi... eppure lui continua!" sbottò, senza dare tempo a suo padre di finire, ma l'ex-Signore del Fuoco proseguì lo stesso: "Fidati, quando sono andato a parlargli in
palestra, nonostante non volesse darlo a vedere aspettava solo che
qualcuno gli desse la scusa per venirti a trovare"
insistette. A quelle parole Iris si zittì. Se Antk la amava anche solo la metà di quanto lo amava lei... quello che gli aveva fatto era stato crudele. Lo aveva relegato a prendersi cura di due marmocchi, tenendolo a ragionevole distanza da qualunque posto frequentato da lei senza nemmeno chiedere la sua opinione... d'altra parte nemmeno lui aveva chiesto la sua opinione prima di infiltrarsi tra i ribelli e mettere a rischio la propria vita, la sua e quella dell'intero Impero!

Prima che Iris avesse modo di riprendersi da quelle considerazioni suo padre proseguì: "Gli spiriti per noi non esistono..." disse, tentando di convincerla che niente, ormai, poteva fermarla. A quelle parole Iris sgranò gli occhi, preoccupata. Suo padre, tanto per cambiare, non aveva la minima idea di cosa stava dicendo "papà, no! E' pericoloso! Non ti rendi conto di quello che stai dicendo... non sfidare gli spiriti, sono già arrabbiati anche con te: guardati! Hai perso ogni cosa... hai passato un anno a vagabondare per il mondo, inseguito dai tuoi stessi soldati... e ora vivi a palazzo solo grazie alla mia generosità. E' la punizione per quello che hai fatto a me e alla tua nazione. Io non voglio fare la tua fine!" esclamò, restituendogli il fazzoletto. "E' tutta colpa dei Saggi del Fuoco. Si sono arrabbiatiperché non li ho ascoltati quando volevano che ci arrendessimo al Regno della Terra e questo è il risultato! Tutto per una squallida vendetta!" eslamò risentita in direzione di suo padre.
 
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Alister10
view post Posted on 11/3/2012, 02:14     +1   -1




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Anno 2 Mese 8 Giorno 10 Mattina Post 15 (mar)


Guardai mia figlia in faccia, era realmente preoccupata per quello che io stavo dicendo, i saggi del fuoco dovevano averle messo in testa strane cose durante la mia assenza, e quello che accadde a Bao non fece altro che destabilizzare le sue certezze e farle addirittura pensare che forse avrebbe dovuto ascoltare i saggi. Fandonie, gli spiriti sono tutte fandonie, l'avatar è l'unico che può entrarci in contatto e se avessero voluto essere trattati come divinità non avrebbero dovuto essere così "esclusivi", esposi questo mio pensiero a mia figlia Vedi Iris, la verità è che ho una mia teoria su questo particolare argomento, ne discutevo sempre coi monaci anziani al tempio del nord; ti spiego, ma tu stai attenta che potresti capire male. Prendi come esempio la cultura dei monaci dell'aria, sappiamo tutti che i nomadi sono gli unici che nascono sempre dominatori a causa della loro spiritualità, la loro giornata si svolge attorno alla meditazione, e quando un monaco diviene un illuminato si pensa che la sua anima vada in una sorta di mondo di pace cessando così le proprie sofferenze. Non vengono nominati gli spiriti dai monaci, facci caso, gli unici che parlano di spiriti sono gli avatar e i saggi del fuoco, che tra l'altro non hanno una connessione con loro. Quindi, se ragioniamo in questi termini, agli spiriti importa solo dell'avatar e non di tutto il mondo come i saggi vogliono farti credere, nessuno spirito si è mai fatto idolatrare come una divinità, questo a mio parere significa che anche loro, qualora volessero combattere, potrebbero essere uccisi. Così come l'avatar durante lo stadio dell'avatar è vulnerabile, così gli spiriti potrebbero esserlo nel mondo materiale. Però io rimango dell'idea che gli spiriti sono solo delle forme di vita superiori che si interessano dell'avatar, Stop, tutto il resto non conta. Detto questo presi fiato e mi rimisi il fazzoletto nella tasca e poi giusto per buttarla sul meno drammatico dissi Sono stato inseguito dai miei stessi soldati per un mio errore, e sono ritornato a palazzo perché ho capito di aver sbagliato, non mi sembra di aver visto spiriti o altro, semplicemente sei stata tu che hai voluto darmi una seconda possibilità, e non credo che te lo abbiano suggerito gli spiriti, quindi figliola, smettila di piangerti addosso e mostrami il vero volto di Iris la conquistatrice, non credo che per un'eventuale statua andrebbe bene questa espressione mogia mogia ridacchiai guardando la reazione di mia figlia ed aspettando una sua risposta.
 
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view post Posted on 12/3/2012, 19:56     +1   -1
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ANNO 2, MESE 7, GIORNO 7, POST 18 (mar), mattina

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La risposta di suo padre lasciò Iris basita. La sua filosofia riguardo ai poteri degli spiriti era pericolosa per lui... e per chiunque gli fosse attorno. "Smettila di piangerti addosso e mostrami il vero volto di Iris la conquistatrice" la richiamò l'ex Signore del Fuoco. La ragazza lanciò un'occhiata omicida in direzione di suo padre. Lei era l'attuale sovrana dell'Impero del Fuoco! Non si stava piangendo addosso! "Iris la conquistatrice non esiste. Tutto quello che ho fatto l'ho fatto per il bene del mio popolo, che comprende anche i cittadini del Regno e delle Tribù. Ancora non capiscono... ma arriverà il giorno in cui riconosceranno che la mia gestione è stata la cosa migliore che potesse capitare loro!" si vantò la ragazza, puntando lo sguardo dritto negli occhi di suo padre. L'ex-Signore del Fuoco aveva toccato il suo orgoglio e ora tutto quello che Iris voleva era uscire vincitrice da quella discussione.

"Non sai di cosa stai parlando. Io li ho visti, so quello che dico: nel periodo in cui ho vissuto presso il Capo Tribù del nord avevo il permesso di girare per tutto il suo palazzo, tranne che in un'ala. Una notte, quando il Capo Tribù era impegnato con delle importanti celebrazioni, sono riuscita a infiltrarmi lì dentro... e l'ho sentito! C'era qualcosa di potente lì dentro! Più potente ancora del mio dominio. Il ghiaccio era ricoperto da erba fresca e la temperatura era mite come da noi in primavera. C'erano degli spiriti addormentati lì da qualche parte, ne sono sicura! Prova a immaginare se tutta quella potenza fosse scatenata contro di noi! E poi ragiona... perché da generazioni sono i Saggi a incoronare il Signore del Fuoco? Senza l'approvazione degli spiriti il regno di un sovrano non può durare a lungo. L'ho imparato a mie spese. Quando ho costretto i saggi a incoronarmi hanno continuato a tentare di pugnalarmi alle spalle finchè ho abdicato... invece un anno fa sono salita al potere dopo aver regolarmente sconfitto Rozul in un Agni Kai, con l'approvazione dei Saggi... e fino a una settimana fa non ho perso una sola battaglia. Quindi te lo ripeto, non prenderti gioco degli spiriti, è pericoloso!"
insistette la ragazza, rialzandosi in piedi.

Era ormai ora di pranzo e Iris cominciava ad avere fame: "ora devo andare, ma rifletti sulle mie parole" disse severa in direzione di suo padre. Allungò un braccio in direzione del suo falco per richiamarlo e non appena il rapace si fu posato sul suo polso si avviò nuovamente in direzione del palazzo.
 
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Alister10
view post Posted on 13/3/2012, 02:00     +1   -1




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Anno 2 Mese 8 Giorno 10 Mattina Post 17 (mar)


Mia figlia sembrava toccata dalle mie parole, ma non mi scomposi minimamente, tutto il discorso di questa mattina non era servito ad altro che ad alimentare il fuoco interno che ardeva in mia figlia, e sono sicuro che una rivelazione del genere da suo padre l'avrebbe sicuramente riscossa da questo suo torpore che oramai si trascinava da una settimana a questa parte. Sorrisi guardando mia figlia che voleva a tutti i costi dimostrare quello che io già sapevo, e cioè che tutto quello che aveva fatto era stato per il bene di tutte le nazioni, e non solo per potere personale. Mia figlia si alzò in piedi dicendo che doveva andare via; sperai vivamente che non stesse andando da Bao...oramai tutti, me compreso lo davamo per morto, l'unica a non rendersene ancora conto era proprio Iris che passava giornate intere seduta su quella poltrona accanto ad un uomo che era più morto che vivo. Mi alzai anche io, le guardie stavano tornando e constatarono che non avevo fatto alcuna mossa falsa e che probabilmente era vero il fatto che volessi semplicemente riappacificarmi con mia figlia, solo questo e nulla più. Mi guardarono in attesa che io parlassi, non avevo nulla da dire quindi feci un cenno con il capo, volevo andare allo stagno delle anatre-tartaruga, mi ricordava i giorni felici.
 
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12 replies since 3/3/2012, 16:53   79 views
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