ANNO -3, GIORNO 11, POST 33, pomeriggio
[EXP IRIS (#FF007F) 165.730 (15r50x2)][DENARO: no, DEPOSITATO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF ABBIGLIAMENTO: // ][EV: 1550, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (off)]
L'intero palazzo era stato messo sottosopra. I servitori correvano rumorosamente avanti e indietro, il popolo chiedeva udienza in massa... perfino nelle terme era diventato impossibile rilassarsi. Iris sentiva gli sguardi di tutte le sue ancelle puntati su di lei. Normalmente la cosa non le avrebbe dato fastidio, ma quel giorno c'era fin troppa confusione.
"Non avete nient'altro da fare!?" protestò
"portatemi i miei vestiti e i miei gioielli!" strillò, facendo forza con le braccia sul bordo della vasca, per poi mettersi a sedere con i piedi nell'acqua mentre le donne si affrettavano a raggiungerla per asciugarla prima che potesse anche solo pensare di poter prendere freddo. Iris non ci fece caso. Ci era abituata.
Anche le ancelle sembravano avere qualcosa di strano. Stavano tirando i suoi capelli un po' più del...
"ahia!" si lamentò la principessa, voltandosi di scatto per strappare la spazzola di mano au una ragazza. L'ancella cercò di farsi piccola, piccola, ma Iris non aveva la minima intenzione di permetterle di sparire
"ma che vi prende a tutti, oggi?" sbottò, accendendo una palla di fuoco nella mano sinistra.
"Sparite, prima che vi colpisca!" le minacciò, scagliando le fiamme contro una colonna di marmo. L'invito fu sufficiente a far correre le donne come mai dovevano aver fatto in vita loro, ma non a far passare a Iris quella fastidiosa irritazione. Tutti odiavano il nonno, perché adesso dovevano trattarlo come la migliore persona al mondo? Ipocriti! Era disgustata.
Camminò a passo rapido in direzione delle proprie stanze, ma degli strani rumori, provenienti dalle stanze di Shalidar attirarono la sua attenzione. Cautamente si infilò all'interno e vide lo zio intento a svuotare la grande libreria che teneva nella sua sala da tè.
"Sei fuori stagione per le pulizie di primavera. Che combini?" chiese, divertendosi ad interrompere il lavoro del ragazzo. Shalidar sussultò:
"è maleducazione entrare senza bussare" rispose, chiudendo di scatto il libro che reggeva in mano. Iris fece spallucce:
"non serve essere tanto sgarbati. Tanto adesso che ci siamo liberati del nonno chi vuoi che ti faccia qualcosa? Papà?" chiese sarcastica. Shalidar la guardò sorpreso
"Il nonno... papà, cosa?" chiese perplesso il ragazzo. Il sorriso divertito scomparve dal volto di Iris.
"Davvero non ne sai niente? Il nonno è morto questa mattina! Come hai fatto a non notarlo con la confusione che c'è a palazzo! Sono ore che papà è rinchiuso nella sala da giorno con i Saggi del Fuoco!". Shalidar la guardò come se avesse visto un fantasma. Un servitore comparve sulla porta, inchinandosi non appena si accorse che Iris lo stava osservando:
"perdonatemi principessa. Vostro padre desidera sapere dove vi trovate" disse, sparendo rapidamente come era arrivato per andare a riferire l'informazione ai Saggi, che a loro volta l'avrebbero riportata a Riku.
"L'importante è che non mi tocchi partecipare al funerale" commentò Iris, lasciandosi sprofondare sul divano dello zio.