La Nazione del Fuoco - GdR

(Flashback) L'incoronazione di Riku

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Alister10
view post Posted on 27/3/2012, 00:02     +1   -1




[7710 Riku (#C30000): (11r20x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

Anno -3 Mese 11 Giorno 21 Mattina Post 30 (mar)

Era una mattina di Novembre inoltrato, nonostante il clima tropicale della capitale faceva piuttosto freddo ed io ero appena tornato da una di quelle mie visite segrete al medico per la mia spossatezza cronica. Sentivo di stare male e sentivo che non era una semplice influenza. Mi sforzai di non far notare nulla a nessuno dei miei familiari né ad altra anima viva e fortunatamente sembravo riuscirci. Ero in camera mia quando la mia porta fu aperta di scatto. Mi girai verso la porta e lanciai una fiammata in direzione di quella...temevo per degli attentati alla mia vita e quindi avevo gli occhi anche dietro la testa. Appena il fuoco si spense vidi un servitore P...p...principe Riku... Lo bloccai Quante volte ho detto che prima di entrare nella mia stanza dovete bussare? Quante!? il servo si inchinò e disse Mi dispiace Principe, non era mia intenzione...ma...mi duole comunicarle che suo padre è deceduto stamani...condoglianze. Ascoltate quelle parole non riuscii a crederci... per me fu come ricevere un pugno allo stomaco... mi sedei sul letto e dissi Mio padre è morto...quindi...sono il signore del fuoco adesso...il momento dunque è giunto... guardai il mio servo ancora inchinato e gli dissi Chiama i burocrati e avverti anche mia figlia.
 
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view post Posted on 27/3/2012, 21:33     +1   -1
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ANNO -3, GIORNO 11, POST 30, pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 165.370 (15r50x2)][DENARO: no, DEPOSITATO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF ABBIGLIAMENTO: // ][EV: 1550, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (off)]



Iris era molto impegnata: in quei giorni il tempo era insolitamente rigido per la Nazione del Fuoco ed era stata costretta a rimandare la gita che aveva programmato insieme a zio Shalidar. Non che la cosa le dispiacesse... certo, avrebbero dovuto rimandare il loro consueto allenamento con la spada perché lì a palazzo, con le spie del nonno nascoste dietro a ogni angolo, non era affatto una buona idea... ma aveva trovato altro da fare. Iris si immerse nella vasca di acqua calda e nuotò da una parte all'altra, fino a raggiungere la grande vetrata che dava sul giardino. Fuori le foglie secche ondeggiavano tra i rami, cadendo lentamente a terra. Meglio starsene lì dentro, al caldo. Si appoggiò al bordo della vasca, osservando le proprie braccia galleggiare. Contrasse i muscoli e li misurò ad occhio, felice di constatare che gli allenamenti ai quali si stava sottoponendo stavano dando i loro frutti. Poi quel meraviglioso silenzio fu interrotto da un rumore di passi: "che c'è?" chiese la ragazzina, lanciando un'occhiata seccata in direzione dell'ancella che aveva osato disturbarla.

"Perdonatemi, principessa. Il principe Riku chiede la vostra presenza"
disse la donna con un inchino. Iris sbuffò: "digli che ho altro da fare" rispose con sufficienza, cacciando la testa sott'acqua. L'ancella attese che la ragazzina riemergesse: "mi hanno inoltre incaricata di darvi una triste notizia. Purtroppo vostro nonno è deceduto questa mattina. Se c'è qualcosa che posso fare per voi..." azzardò, guardando con fare sospettoso in direzione della principessa, incapace di prevedere come avrebbe reagito a quella notizia. Iris soffiò nell'acqua, divertendosi a sentire le bollicine che le solleticavano il volto: "va beh, tanto era vecchio" commentò e riprese a nuotare avanti e indietro per la vasca sotto allo sguardo esterrefatto della donna. L'ancella attese ancora qualche istante, poi si inchinò e camminando all'indietro raggiunse la stanzetta adiacente, dove il servitore di Riku era in attesa della principessa: non poté fare altro che comunicargli la risposta della ragazzina.

Edited by @Les - 27/3/2012, 23:01
 
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Alister10
view post Posted on 30/3/2012, 16:25     +1   -1




[7820 Riku (#C30000): (9r20x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

Anno -3 Mese 11 Giorno 21 Pomeriggio Post 33 (mar)

La mattinata passò lentamente tra condoglianze e congratulazioni per la mia incoronazione, oramai già tutti quanti mi chiamavano signore del fuoco invece che principe. Non avevo smesso di camminare in giro per tutta la mattinata, sia dentro che fuori il palazzo, appena la notizia che mio padre era morto tutto il popolo si era riunito sotto il mio palazzo e i saggi del fuoco mi costrinsero mio malgrado a fare un breve discorso, mi fecero indossare il triplo coprispalle, ma non ancora la corona, l'incoronazione si sarebbe tenuta solo tre giorni dopo. Mi affacciai alla finestra e dissi Fedeli sudditi, io e la mia famiglia vi siamo molto grati per la vostra vicinanza in questo triste momento, ma vi prometto che il mio regno, proprio come quello di mio padre sarà un regno di pace ed armonia, raggiungeremo traguardi incredibili, ci sarà meno povertà e più guadagni per tutti. A queste mie parole seguì un'ovazione ed io rientrai. Guardai i saggi e chiesi Dove si trova mia figlia?
 
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view post Posted on 31/3/2012, 20:38     +1   -1
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ANNO -3, GIORNO 11, POST 33, pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 165.730 (15r50x2)][DENARO: no, DEPOSITATO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF ABBIGLIAMENTO: // ][EV: 1550, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (off)]



L'intero palazzo era stato messo sottosopra. I servitori correvano rumorosamente avanti e indietro, il popolo chiedeva udienza in massa... perfino nelle terme era diventato impossibile rilassarsi. Iris sentiva gli sguardi di tutte le sue ancelle puntati su di lei. Normalmente la cosa non le avrebbe dato fastidio, ma quel giorno c'era fin troppa confusione. "Non avete nient'altro da fare!?" protestò "portatemi i miei vestiti e i miei gioielli!" strillò, facendo forza con le braccia sul bordo della vasca, per poi mettersi a sedere con i piedi nell'acqua mentre le donne si affrettavano a raggiungerla per asciugarla prima che potesse anche solo pensare di poter prendere freddo. Iris non ci fece caso. Ci era abituata.

Anche le ancelle sembravano avere qualcosa di strano. Stavano tirando i suoi capelli un po' più del... "ahia!" si lamentò la principessa, voltandosi di scatto per strappare la spazzola di mano au una ragazza. L'ancella cercò di farsi piccola, piccola, ma Iris non aveva la minima intenzione di permetterle di sparire "ma che vi prende a tutti, oggi?" sbottò, accendendo una palla di fuoco nella mano sinistra. "Sparite, prima che vi colpisca!" le minacciò, scagliando le fiamme contro una colonna di marmo. L'invito fu sufficiente a far correre le donne come mai dovevano aver fatto in vita loro, ma non a far passare a Iris quella fastidiosa irritazione. Tutti odiavano il nonno, perché adesso dovevano trattarlo come la migliore persona al mondo? Ipocriti! Era disgustata.

Camminò a passo rapido in direzione delle proprie stanze, ma degli strani rumori, provenienti dalle stanze di Shalidar attirarono la sua attenzione. Cautamente si infilò all'interno e vide lo zio intento a svuotare la grande libreria che teneva nella sua sala da tè. "Sei fuori stagione per le pulizie di primavera. Che combini?" chiese, divertendosi ad interrompere il lavoro del ragazzo. Shalidar sussultò: "è maleducazione entrare senza bussare" rispose, chiudendo di scatto il libro che reggeva in mano. Iris fece spallucce: "non serve essere tanto sgarbati. Tanto adesso che ci siamo liberati del nonno chi vuoi che ti faccia qualcosa? Papà?" chiese sarcastica. Shalidar la guardò sorpreso "Il nonno... papà, cosa?" chiese perplesso il ragazzo. Il sorriso divertito scomparve dal volto di Iris. "Davvero non ne sai niente? Il nonno è morto questa mattina! Come hai fatto a non notarlo con la confusione che c'è a palazzo! Sono ore che papà è rinchiuso nella sala da giorno con i Saggi del Fuoco!". Shalidar la guardò come se avesse visto un fantasma. Un servitore comparve sulla porta, inchinandosi non appena si accorse che Iris lo stava osservando: "perdonatemi principessa. Vostro padre desidera sapere dove vi trovate" disse, sparendo rapidamente come era arrivato per andare a riferire l'informazione ai Saggi, che a loro volta l'avrebbero riportata a Riku. "L'importante è che non mi tocchi partecipare al funerale" commentò Iris, lasciandosi sprofondare sul divano dello zio.
 
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Alister10
view post Posted on 5/4/2012, 02:35     +1   -1




[8010 Riku (#C30000): (20r50x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]


Anno -3 Mese 11 Giorno 21 Pomeriggio Post 2 (Apr)


I saggi continuavano ad assillarmi con noiose regole per l'incoronazione, mi stava venendo un'emicrania assurda per tutte le cose che mi stavano dicendo contemporaneamente, perché mio padre è dovuto morire così presto, non poteva aspettare qualche altro anno? mi chiesi; dovevo aver avuto una faccia completamente distratta perché il capo dei saggi mi disse Diamine Principe Riku, ci sta ascoltando?! Il suo tono non mi piacque affatto, la mia espressione da assente divenne adirata e dissi Non è questo il modo per parlare al tuo signore del fuoco, porta rispetto, i saggi del fuoco servono a ben poco di questi tempi, non è certo questo il vostro dovere, avete il dovere di incoronarmi, se lo volete fare bene, altrimenti prenderò uno dei miei generali a farlo! L'incoronazione avverrà fra tre giorni, all'alba, il funerale si terrà prima dell'alba, l'ultima fiamma della bara di mio padre deve estinguersi con il primo bagliore di luce solare, questo è quanto; adesso vado, organizzatevi. Fui parecchio autoritario quella volta, forse troppo, mi sembrava di essere diventato identico a mio padre; lo sentivo più vicino in qualche modo adesso che capivo la sua situazione. Uscii dalla stanza ed un servo si inchinò ai miei piedi Signore del fuoco, vostra figlia è nella sala da tè di vostro fratello, vado a chiamarla? Guardai il servitore e dissi No, vado io, grazie. Detto questo affrettai il passo per non essere seguito dai saggi che sicuramente erano sdegnati dal modo in cui gli avevo risposto. Camminai per un pochino fino a che non arrivai in quella stanza. Avevo una faccia sconvolta dalla stanchezza; guardai mio fratello e gli dissi Ti dispiace se mi rifugio un po' qui? Quei saggi del fuoco sono delle sanguisughe, non li sopporto. Non aspettai la risposta di mio fratello e mi sedetti sulla poltrona di fianco al divano dov'era seduta Iris. Chiusi gli occhi per qualche secondo tentando di riacquistare lucidità, poi li aprii e chiesi a mia figlia Iris, come stai? Come hai preso la notizia? L'accademia tutto ok? Ti trattano con il dovuto rispetto? Dissi sfoggiando uno dei miei soliti sorrisi che dedicavo solo a lei.
 
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view post Posted on 5/4/2012, 20:40     +1   -1
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ANNO -3, GIORNO 11, POST 3 (apr), pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 166.010 (15r50x2)][DENARO: no, DEPOSITATO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF ABBIGLIAMENTO: // ][EV: 1550, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (off)]



Quando Riku irruppe nella stanza Shalidar si affrettò a riporre nella libreria il libro che stringeva tra le mani, cercando di apparire il più tranquillo possibile. Già Iris conosceva il suo segreto, ci mancava solo che suo fratello ne venisse a conoscenza... proprio adesso che stava per diventare Signore del Fuoco, poi! "Ti dispiace se mi rifugio un po' qui?" chiese Riku. Shalidar ricambiò il suo sguardo con un'occhiata impassibile "le mie stanze sono le tue stanze fratellone. Come sempre" rispose il quindicenne con affettata cortesia. "Solo un po' più piccole e molto più sporche" si intromise Iris, ridacchiando sotto ai baffi per la propria battuta. E non aveva tutti i torti: Shalidar aveva vietato l'accesso ai servitori nella sua biblioteca e si occupava personalmente della pulizia e dell'ordine. Entrambe cose che lasciavano parecchio a desiderare.

Iris scorse con la coda dell'occhio suo padre sedersi accanto a lei e istintivamente si raddrizzò sul divano, mettendosi a sedere in modo composto, come ci si sarebbe aspettati da una principessa. "Iris, come stai? Come hai preso la notizia?" chiese l'uomo. La ragazzina gli lanciò un'occhiata scettica. "Parli del nonno? Averlo intorno era un incubo, specialmente negli ultimi tempi... e lo sai anche tu. Non gli andava mai bene niente... stava diventando un vecchio rimbambito e più isterico del solito... e lo pensano tutti. Era ora che ce ne liberassimo... anche se adesso fanno tutti finta che fosse la persona migliore del mondo. Hai visto tutta quella gente in lacrime, che vorrebbe tributargli grandi onori? Neanche una settimana fa stavano a complottare contro di lui" disse, ridacchiando divertita.

Il suo sorriso però si spense all'istante quando suo padre nominò l'accademia. Non la trattavano affatto bene, ma non lo avrebbe mai ammesso con suo padre: non voleva passare per una ragazzina che non era in grado di mettere in riga dei soldatini arroganti... la prendevano in giro già abbastanza per la grazia con la quale esercitava il dominio, per tutte le cose del vivere comune che lei non aveva mai conosciuto, per le sue strategie che finivano sempre in rovinose sconfitte: "tutto a posto" mentì, lapidaria. Questa volta fu Shalidar a ridacchiare sotto ai baffi: alcuni membri della Gilda erano infiltrati nell'Accademia militare che Iris era stata costretta a frequentare ed era al corrente delle vessazioni quotidiane che la nipote era costretta a subire.
 
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Alister10
view post Posted on 7/4/2012, 16:48     +1   -1




[8240 Riku (#C30000): (8r20x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]


ANNO -3, GIORNO 11, POST 6 (apr), pomeriggio


Ascoltai ciò che mi disse mia figlia ed annuii Effettivamente hai ragione, spero che quando morirò non succederà anche con me. dissi tranquillamente per quanto riguardava l'accademia la sua risposta non mi convinse, ma preferii evitare di indagare. Passammo qualche minuto senza parlare, mio fratello sembrava essersi totalmente isolato dalla conversazione, a quanto pare la mia giornata libera era finita perché i saggi del fuoco vennero ad accalappiarmi anche nella stanza di mio fratello. Signore del fuoco Riku dobbiamo sistemare altre cose, venga con noi per cortesia almeno il loro tono era migliorato quindi, sbuffando mi alzai dalla poltrona e dissi Grazie mille fratellino, ci vediamo in giro, Iris, vieni con me, devi imparare. E detto questo me ne andai seguendo il saggio con l'espressione di un cane bastonato.
 
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view post Posted on 8/4/2012, 09:27     +1   -1
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ANNO -3, GIORNO 11, POST 6 (apr), pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 166.360 (15r50x2)][DENARO: no, DEPOSITATO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF ABBIGLIAMENTO: // ][EV: 1550, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (off)]



"Spero che quando morirò non succederà anche con me" rispose Riku, strappando un sorriso a Iris: "non credo" rispose la ragazzina con un sorriso sornione "il nonno riusciva sempre a tenere tutti al guinzaglio, tu non sei capace... faranno quello che vogliono comunque, non hanno motivo di volerti morto" lo derise. Era arrabbiata perché le aveva ricordato dell'accademia, odiava quel posto... la faceva sentire così incapace... ed era per questo che ora cercava di scaricare su suo padre quel senso di frustrazione. Almeno ne avrebbe assaporato un po' anche lui. Adesso sarebbe diventato addirittura Signore del Fuoco... e la gente avrebbe dovuto dirgli sempre di sì, obbedire a ogni suo desiderio... il mondo, a volte, era davvero ingiusto. In quel momento il loro discorso fu interrotto dai Saggi, che si affacciarono sulla soglia. Shalidar non gradì affatto quell'intrusione: "Non azzardatevi a fare un altro passo" li minacciò con sguardo omicida, mentre invitavano Riku a seguirlo.

"Iris, vieni con me, devi imparare" disse il futuro Signore del Fuoco, alzandosi dalla propria poltrona con l'aria di un condannato a morte. Iris lanciò a suo padre un'occhiata di sufficienza. Non aveva la minima voglia di alzarsi per andare chissà dove in compagnia di un manipolo di vecchi barbosi: "scordatelo. Oggi sono in vacanza" gli ricordò. "Su... su... non perdiamo tempo. Ora avrete un incontro con i nobili della Capitale, che verranno a portarvi le loro condoglianze. Vi presenterete loro nella Sala del Trono" spiegò uno dei Saggi affrettando il passo. Sala del Trono? Aveva capito bene? Lo sguardo di Iris si illuminò all'istante. "Aspettatemi! Ci sono anch'io!" esclamò, balzando giù dalla sua poltrona per inseguire suo padre.

"Ehi, papà... ma quando sarai Signore del Fuoco non dovremo darti del voi e inchinarci a terra come con il nonno, vero?" si informò, trotterellando dietro al genitore. In realtà la cosa che le era appena venuta in mente, e che le interessava davvero, era un'altra. Suo padre era l'erede al trono, nel momento in cui fosse diventato Signore del Fuoco... il posto di erede sarebbe rimasto libero... e lei era la candidata migliore: era un'ottima dominatrice per la sua età, nobile, educata. Zio Shalidar e il suo handicap con il dominio erano automaticamente tagliati fuori: DOVEVANO scegliere lei.
 
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Alister10
view post Posted on 12/4/2012, 01:35     +1   -1




[8410 Riku (#C30000): (12r20x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:Abito di pregevolissima fattura principalmente rosso con ornamenti neri e dorati, doppio coprispalle e fermaglio tipico della famiglia reale] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]


ANNO -3, GIORNO 11, POST 10 (apr), pomeriggio

A mia figlia si illuminarono gli occhi quando sentì la parola sala del trono, a me invece non faceva provare altro che paura, in quel momento sentivo di non essere in grado di governare ed avrei voluto essere un comune popolano. Mi stavo estraniando dal mondo e quindi non risposi subito alla domanda di mia figlia Eh...cosa?...Ah, nono, mi potete dare del tu voi della famiglia, ma almeno per forma, inchini e inginocchiate devono rimanere...almeno in pubblico. Arrivammo nella sala del trono ed io come di consueto mi stavo mettendo al mio posto, quello di principe ereditario, quello alla destra di mio padre, ma il saggio scosse la testa Quello non è più il vostro posto, spetta al vostro erede. Lo guardai ed andai a sedermi al posto del signore del fuoco Iris siediti tu al mio posto. le dissi. Mi guardavo intorno, ma c'era qualcosa che non andava in quella sala, il saggio, notando la mia perplessità mi fece capire che ci mancavano le fiamme, così mi concentrai e creai un muro di fiamme di fronte a me, forse era un po' troppo forte, le fiamme arrivavano fin quasi al soffitto, ma dovevo dimostrare di essere in piena salute, quindi a costo di far bruciare l'intera sala le avrei tenute alte per tutto il tempo della riunione. Potete far entrare i nobili dissi sentendomi come un topo in trappola.
 
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view post Posted on 13/4/2012, 18:25     +1   -1
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ANNO -3, GIORNO 11, POST 13 (apr), pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 167.010 (15r50x2)][DENARO: no, DEPOSITATO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF ABBIGLIAMENTO: // ][EV: 1550, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (off)]



"Inchini e inginocchiate devono rimanere...almeno in pubblico" rispose suo padre con aria assente. Iris lo fissò, scettica. Stava scherzando un istante prima! Inginocchiarsi di fronte a suo padre? Solo l'idea le sembrava ridicola... e perché mai avrebbe dovuto inginocchiarsi di fronte a un idiota? Non si era nemmeno guadagnato il suo titolo! Aveva solo aspettato che il nonno ci rimanesse secco e ora non sapeva bene nemmeno lui cosa doveva farci con quel titolo... tutto quel potere sprecato! Lanciò un'occhiata dall'alto al basso in direzione di suo padre. La Nazione non avrebbe potuto avere un sovrano peggiore... se solo avessero lasciato che fosse lei a governare! Già si vedeva, con Antk al suo fianco, a governare tutto il suo popolo! Sarebbero stati dei sovrani fantastici, avrebbero organizzato un sacco di tornei di dominio e inventato tante nuove feste da celebrare tutti insieme!
Sotto il loro dominio sì che sarebbe stato tutto molto più divertente! Invece il governo finiva sempre nelle mani di vecchi bavosi... o di incapaci che si perdevano dietro a noiose quanto inutili preoccupazioni, come suo padre... ora sembrava avere quasi paura del trono!
Iris lo guardò inorridita sbagliare posto. Come poteva essere tanto ottuso...? "Iris siediti tu al mio posto" ordinò suo padre, indicandole il posto riservato all'erede al trono e riuscendo finalmente a distrarla dai suoi pensieri. Iris sgranò gli occhi, dimenticando all'istante tutti gli insulti che aveva mentalmente lanciato a suo padre. "Davvero?" si chiese. Era davvero lei l'erede? Esibì un sorriso a trentasei denti e con fare imperioso si diresse verso il cuscino posto alla destra di quello riservato al sovrano in carica, quasi fosse lei il Signore del Fuoco. Le veniva così naturale...! Ma c'era qualcosa che non andava, lì... lanciò un'occhiata di rimprovero in direzione di suo padre, quando si accorse che erano stati i Saggi a dovergli ricordare di accendere le fiamme. Era imbarazzante...
 
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Alister10
view post Posted on 14/4/2012, 01:14     +1   -1




[8650 Riku (#C30000): (21r50x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:Abito di pregevolissima fattura principalmente rosso con ornamenti neri e dorati, doppio coprispalle e fermaglio tipico della famiglia reale] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]


ANNO -3, GIORNO 11, POST 13 (apr), pomeriggio


Poco dopo i nobili iniziarono ad accalcarsi nella sala del trono, ce n'erano alcuni che dimostravano grande deferenza nei miei confronti, altri venivano semplicemente a pregarmi di partecipare ad una festa qui, ad un'altra di là, immaginai fosse la solita routine di mio padre e dopo nemmeno un'ora di discorsi già mi stavo annoiando a morte, fortuna che le fiamme coprivano il mio volto e non lasciavano intravedere quanto io mi annoiassi. Improvvisamente un nobile, tutto impettito fece capolino tra gli altri e sbraitando come se un coccodrillo martello gli stesse mordendo i gioielli di famiglia Io esigo che il suo erede sia un maschio, una donna non potrebbe governare mai bene quanto un uomo, men che meno una ragazzina che si fa trattare come una pivellina alla scuola militare, a quanto dice mio figlio è vittima di continui sbeffeggi, anche dai cadetti. Sua figlia non è adatta al governo! Guardai Iris negli occhi, tutta la mia noia era passata ed ora i miei occhi comunicavano solo severità, le dissi, mimando le parole Dopo dobbiamo parlare poi mi alzai dal trono e feci capolino tra le fiamme, a passo spedito mi avvicinai ad un palmo dal naso dell'uomo e dissi Punto primo: Inchinati! Dissi premendogli con forza la spalla e facendo in modo che si inchinasse Punto secondo: Qui il Firelord sono io e decido io chi sarà o non sarà il mio erede, non il primo nobile che si crede chissà chi perché un suo antenato era amico di uno qualsiasi dei miei avi. Lo dico per tutti i nobili, presenti e non: Non credete che perché io sono più mansueto di mio padre possiate fare i vostri comodi, ricordate, qui la legge l'amministro io ed io soltanto. Nessuno può venirmi a dire cosa devo fare! Mia figlia sarà il mio erede! E adesso vattene prima che decida di esiliare te e la tua famiglia. Detto questo risalii i gradini e spostando le fiamme ritornai al mio posto Detto questo la riunione è finita, non ce ne sarà più una a settimana come sotto il regno di mio padre, ma passeranno ad una al mese. Buona giornata. Detto questo tutti i nobili se ne andarono mormorando ed i saggi decisero di lasciare me e mia figlia da soli nella sala del trono. La guardai senza dire niente aspettando che fosse lei a parlare.
 
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view post Posted on 14/4/2012, 18:55     +1   -1
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"Men che meno una ragazzina che si fa trattare come una pivellina alla scuola militare...". Fu peggio di un pugno dritto nello stomaco dover sentire quelle parole... e l'aveva gridato davanti a tutti! Davanti a suo padre! Iris sentì le lacrime salirle agli occhi, ma cercò di trattenerle: non poteva mettersi a piangere, sarebbe stato ancora più imbarazzante. Se ne sarebbe certamente andata se per farlo non avesse dovuo scendere da quel suo angolino tra le fiamme per sfilare davanti a tutti quei nobilotti che ora la guardavano con quell'aria di superiorità. Tutti idioti come i loro figli, ma un giorno avrebbe fatto vedere loro chi era a comandare! Doveva solo riuscire a risolvere quel suo problema con il dominio ed era determinata a farlo in tempi brevi. Certo, avrebbe voluto riuscirci prima che Riku ne venisse a conoscenza... incrociò le braccia, lanciando un'occhiata di traverso a suo padre per cercare di intuire come l'aveva presa... e quello che vide non le piacque affatto. "Dopo dobbiamo parlare" scandì lui... e prima ancora che la ragazzina riuscisse a ribattere si era già fiondato verso il nobile che aveva osato aprire bocca, coprendola di ridicolo: non aveva bisogno che suo padre la difendesse, era in grado di farlo da sola! Le serviva solo un po' più di tempo...

Quando il principe ritornò sul trono si premurò di precisare che la riunione era giunta al termine; Iris osservò la gente andare via, al di là del muro di fiamme, senza osare guardare in faccia suo padre. Sentiva la presenza dell'uomo accanto a lei e guardò in direzione della porta. Gli altri probabilmente si erano attardati là fuori: non poteva nemmeno correre via. "Fatti gli affari tuoi... non mi serve il tuo aiuto" brontolò senza riuscire a staccare lo sguardo dal pavimento. Avrebbe potuto accusare il nobile di aver mentito... ma l'idea non le passò nemmeno per l'anticamera del cervello. Ok. Aveva atteso abbastanza. Ora gli ospiti avrebbero dovuto essere sufficientemente lontani, così si avviò a passo spedito in direzione dell'uscita. Per lei la questione era chiusa lì.
 
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Alister10
view post Posted on 16/4/2012, 16:07     +1   -1




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ANNO -3, GIORNO 11, POST 16 (apr), pomeriggio

Mia figlia si avviò in direzione della porta volendo evitare lo scontro con me e con la realtà. Non mi alzai dal trono per fermarla, mi limitai a dirle Sono ancora tutti lì, rimarranno lì fuori finché non uscirò io oppure non sentiranno le parole "Io ti diseredo" I nobili sono come degli avvolti, e questo di oggi non era un test per te, ma per me; quindi farmi la cortesia di venirti a sedere al tuo legittimo posto e raccontami cosa c'è che non va, sono pur sempre tuo padre, non trattarmi come uno qualsiasi di quei vecchi lì fuori, non credo di aver fatto nulla per meritarmelo. E detto questo aspettai la sua risposta, conscio che a seconda della sua reazione a quelle mie parole avrei dovuto prendere dei provvedimenti. Nel frattempo abbassai le fiamme del braciere per permettere a mia figlia di guardarmi negli occhi mentre tentavo di trasmetterle la mia calma.
 
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view post Posted on 16/4/2012, 20:02     +1   -1
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ANNO -3, GIORNO 11, POST 22 (apr), pomeriggio

[EXP IRIS (#FF007F) 167.860 (3r20)][DENARO: no, DEPOSITATO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF ABBIGLIAMENTO: // ][EV: 1550, ABILITA': fiamme blu, ARMATURA: D1 (off), ARMI: pugnale (off)]



"Rimarranno lì fuori finché non uscirò io oppure non sentiranno le parole "Io ti diseredo"" la ammonì Riku. Iris si fermò, esitando per un istante: suo padre avrebbe davvero fatto una cosa del genere? Si voltò per osservarlo attraverso le fiamme che separavano il trono dal resto della sala... sembravano essersi indebolite. Deboli come lui. No: non avrebbe mai osato fare niente del genere. Tornò ad osservare la porta, valutando la possibilità di andarsene, rischiando di trovarsi in mezzo a tutti quei vecchi dall'aria arcigna. Ecco, questa era un'altra cosa che non poteva fare. Sbuffò, pestando un piede a terra, poi si voltò nuovamente in direzione di suo padre e ritornò sui propri passi, senza peròrimettersi a sedere: "è tutta colpa tua" disse con aria di sfida. "Se mi avessi mandato a scuola da Suhong invece che da Kuro avrei imparato a combattere come gli altri invece che a fare cose inutili con il dominio! Comunque non preoccuparti per il tuo onore. Mi sto allenando, li costringerò a rimangiarsi tutto!" mentì. Lei per prima sapeva che una cosa del genere non sarebbe avvenuta a breve, visti i risultati dei suoi allenamenti: per quanto si sforzasse il suo dominio sembrava continuamente peggiorare, senza contare che di recente le sue fiamme avevano cominciato sempre più spesso ad assumere uno strano colore blu che le faceva somigliare a dei ridicoli getti d'acqua... ma questo a suo padre non l'avrebbe detto nemmeno sotto tortura.
 
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Alister10
view post Posted on 19/4/2012, 13:34     +1   -1




[8940 Riku (#C30000): (16r50x2)] [DENARO: 0, DEPOSITATO: 0 [+] ABBIGLIAMENTO:Abito di pregevolissima fattura principalmente rosso con ornamenti neri e dorati, doppio coprispalle e fermaglio tipico della famiglia reale] [EV: 800, ABILITA': Dancing Dragon, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]


ANNO -3, GIORNO 11, POST 19 (apr), pomeriggio


Mia figlia mi si mise di fronte e mi fece una ramanzina sul fatto che fosse colpa mia se non aveva imparato a combattere come si deve. Mi salì un moto di rabbia e le dissi Colpa mia?! Vorresti farmene una colpa se ti ho cresciuta come ritenevo meglio?! Ti ho cresciuto da solo, quando tutti gli altri mi dicevano di lasciarti ad una famiglia di nobili, solo perché eri per metà una nomade e tra l'altro quella nomade mi ha abbandonato?! Allora scusami se ho tentato di fare il bravo padre, se ho provato a non farti mancare niente e scusami se ho preferito farti insegnare da Kuro le cose buone del dominio del fuoco invece di farti crescere tra ustioni oppure morti! Detto questo mi alzai Credi davvero che avresti potuto avere un padre migliore? Beh nessuno ti ha mai trattenuto, anche quando ti dissi della scuola militare, avresti potuto benissimo dirmi di no, quindi ascoltami bene ragazzina. E detto questo mi avvicinai ad Iris e la bloccai per le spalle in modo da guardarla negli occhi Prima di sputare sentenze su cosa io abbia o non abbia fatto di sbagliato per te, informati su cosa c'era dietro ad ogni mia decisione, solo allora potrai farmi la predica. Un giorno sarai il signore del fuoco, ma prima di quello dovrai imparare ancora tante cose, ora come ora sarei più sicuro nel lasciare il mio trono ad un dominatore della palude piuttosto che a te. Adesso puoi anche andare, non ti trattengo, sfoga la tua rabbia contro ciò che ti pare, tanto l'avresti fatto comunque, non è vero? detto questo mi ricomposi e mi sedetti sul mio trono aspettando una eventuale reazione di mia figlia, qualora se ne fosse semplicemente andata senza dire niente avrei fatto ricominciare le riunioni con i nobili.
 
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16 replies since 27/3/2012, 00:02   109 views
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