[ Yukashi ( codice colore #000033): n° exp ( 25 r 80)] [ DENARO: 400 DEPOSITATO: 600 monete della NdF
ABBIGLIAMENTO: Corta tunica rosso scuro, cintura nera a ricami dorati, pantaloni marrone scuro, stivaletti di cuoio nero, fasce bianche sugli avambracci] [ EV: 400, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]
ANNO 2, MESE 8, GIORNO15, post 1, mattino
(25 r 80 ) Yukashi
Era una mattinata limpida ed assolata. I raggi del sole inondavano i tetti e le strade della Capitale, già colme di persone che andavano al lavoro, a fare la spesa o che passeggiavano.
Yukashi stava fendendo la calca, correva a perdifiato, i pugni serrati intorno ai manici di legno del Risho. Con la fronte imperlata di sudore gridava:
Largo! Largo! Toglietevi di mezzo per favore!Aveva fretta, come del resto l'aveva l'uomo che stava accompagnando. Aggrappato ai bordi del Risho strillava di correre più forte. Il ragazzo doveva accompagnarlo ad una riunione, ma non era esattamente questo che gli metteva le ali ai piedi dalla fretta: un ritardo? Un sermone da parte del suo capo! Ecco cosa lo attendeva! Frenò bruscamente davanti ad un palazzo, e l'uomo scese di corsa dal carretto, quasi inciampando nel mantello; imprecando.
"Oh no... è finita per me.." Pensò disperato. Aveva ritardato, e molto. E adesso chi lo sentiva quel Nano bisbetico?! Così si lancio in strada, verso la piazza. Per sbaglio falciò un paio di arrabbiatissime vecchiette, davanti alla porta della azienda scivolò e cadde in mezzo alla polvere. Gemendo irritato si alzò, precipitandosi dentro.
-Due vecchiette per terra! Un ritardo di tre minuti! Scompiglio per le strade! SEI IL PEGGIOR VETTURINO CHE IO ABBIA MAI VISTO!! Che ti passa per quella testa bacata, ragazzo?! Svegliati! E non mi guardare così!-
Il capo gli si era catapultato strillando addosso, sputacchiando saliva, livido di rabbia; nella sua... emh... altezza, nelle sue dimensioni ridotte in scala sembrava contenere a stento il furore.
Yukashi lo fissò truce, sostenendo lo sguardo. Deciso disse:
Non è colpa mia. Ha visto quanta gente c'era, no? E poi quel tizio è anche arrivato in ritardo. Era impossibile arrivare prima!Il capo batté il piede per terra con foga e brontolò: "Per sta volta te la faccio passare liscia, alla prossima ti dimezzo lo stipendio! Ed ora togliti dalla mia vista!"
Yukashi camminando strascicato usci sulla piazza, e si accasciò pensoso su un muretto. Sospirò. Che razza di capo che mi è capitato...
Gli pareva ancora strano aver trovato un lavoro, avere un posto fisso in una città. In fondo aveva girovagato per la Nazione per sei anni, sei lunghissimi anni... Era contento però: meglio qui, da solo, in questa situazione che a casa con i suoi.... genitori.....
Già meglio così. Ora però doveva concentrarsi nel cercare un maestro di dominio. Ma dove? Bah, presto avrebbe cominciato a cercare. Più in la forse avrebbe potuto anche pagare l'eventuale lezione\ i. Con una ciocca penzolante sulla fronte, gli occhi d'ambra persi nel vuoto, Yukashi perse la cognizione del tempo. Non pensava a nulla. Era meraviglioso.... riposo... quanto era dolce quella parola....
Ehm... se non si legge il mio dialogo passaci sopra il mouse... ho scritto un po' male... devo riprenderci mano, scusa!^^'' Scusa, poi c'è il post di Sil.. per sbaglio ho scritto con il suo account, non avevo visto
Edited by Yan Ten - 29/4/2012, 10:23