La Nazione del Fuoco - GdR

nel momento del bisogno...

« Older   Newer »
  Share  
@Les
view post Posted on 11/7/2012, 20:21 by: @Les     +1   -1
Avatar

Senior Member

Group:
Imperatrice
Posts:
30,752
wow:
+476
Location:
dalla terra delle Melinda

Status:


ANNO 2, MESE 8, GIORNO 26, POST 54 ~ mattina

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 171.010 (30r100x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF +
~ abbigliamento: acconciatura elaborata fermata con fiori e fermagli d'oro a forma di fiamma, tunica di stoffe pregiate, lunga fino a terra a più strati, sui toni del rosso.
~ ev: 1.550
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)


"Avere dei rimorsi, significa non aver dato tutto"



Len Shu uscì, senza pensare per un solo istante di mettere in discussione gli ordini della sua sovrana nonostante il suo carattere lo portasse a una certa irruenza e Iris non poté fare a meno di essergli grata: sapeva che si stava comportando in modo tanto insolito solo per lei. Accennò un sorriso. Era un buon amico, un amico che lei aveva tradito senza esitazione. Ripensò a quanto accaduto il giorno precedente: sapeva che non sarebbe stato in grado di affrontare Antk... eppure li aveva aizzati uno contro l'altro. Come aveva potuto? Si tirò in piedi, iniziando a passeggiare nervosamente per la stanza, senza tuttavia ricavarne beneficio alcuno. Se ne accorse e si fermò, lasciandosi cadere nuovamente sul divano, sprofondando tra i cuscini. Sarebbe stato bello poter soffocare lì in mezzo, potersi liberare in una sola volta di tutti quei problemi, tutti quei sensi di colpa, tutta quella sofferenza... ma gli Spiriti dovevano avere altro in mente per lei. Prese un profondo respiro e si raddrizzò: una delle sue ancelle era entrata nella stanza, spingendo un carrello ricolmo di vassoi. "Desiderate mangiare qui o preferite raggiungere la sala della colazione?" si informò.

Iris sospirò... in realtà non desiderava mangiare né lì, né in sala della colazione, né in sala del riposino pomeridiano. L'unica ragione per cui aveva chiesto la colazione era che le serviva una scusa per mandare via Len Shu: le riportava alla mente troppi ricordi. E pensare che solo un mese prima scherzavano tutti e tre insieme, progettando un grande e glorioso futuro per il suo Impero... "qui. Lascia pure" disse, facendole cenno di andare proprio mentre la ragazza si accingeva ad apparecchiare il tavolo per lei. L'altra si inchinò e silenziosamente fece come le era stato ordinato. Di nuovo sola. Iris prese la testa tra le mani, cercando ancora di trattenere le lacrime: doveva concentrarsi su qualcosa... qualunque cosa andava bene... doveva organizzare il funerale, scrivere alla famiglia... la ricerca dei traditori che lo avevano quasi ucciso si era rivelata infruttuosa. Forse poteva partire per dare loro la caccia... chissà, magari le avrebbe fatto bene lasciare il palazzo per un po'. Doveva richiamare Elanor? Chissà se le importava qualcosa di Shibao. Aveva la sensazione che lui e Len Shu non andassero particolarmente d'accordo con il resto della squadra. Ecco, andava già meglio. Lavoro. Qualcosa da fare. Prese una mappa e la srotolò sul tavolo, reggendo in una mano un plico di rapporti ormai impolverati, che indicavano posizione e situazione del suo esercito.

Scese dal divano, si inginocchiò al tavolino, iniziò a piazzare segnalini sulla mappa, tracciare linee, misurare distanze. Uno dei plotoni era sulla costa, non lontano da una delle case della famiglia di Shibao. Avrebbero dovuto andare lì a passare qualche giorno lontani dagli impegni di corte, lontano dai tentativi di omicidio. Strinse i denti. No... non andava più bene. Non andava affatto bene. Una lacrima le rigò il volto... la sensazione peggiore che avesse mai provato le strinse lo stomaco e Iris incrociò le braccia, nella speranza di mandarla via, qualunque cosa fosse... ma non funzionò. Spinse il tavolo lontano da sé, scoppiando in lacrime disperata. Era stata tutta colpa sua. Si rannicchiò a terra, posando la testa sul tappeto... ma non passava, maledizione! Non passava un bel niente! Le parve di sentire una voce pronunciare il suo nome, ma non vi prestò attenzione.
 
Top
7 replies since 9/7/2012, 19:29   99 views
  Share