ANNO 2, MESE 9, GIORNO 3, POST 18 ~ mattina
~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 174.950 (25r80x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF +
~ abbigliamento: abito elegante di stoffa pregiata color rosso chiaro, lungo fino ai piedi, maniche lunghe color viola. In vita una fascia broccata d'oro, guanti di pelle nera e stivali a punta, neri. Trucco pesante, ombretto color viola, capelli raccolti in un'elaborata acconciatura fermati con fiori d'oro e la corona a forma di fiamma.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.175/1.550
"An empire founded by war has to maintain itself by war"
Il sarto cominciò a prendere le misure al ragazzo, annotandole su un piccolo taccuino rilegato in pelle e Iris lo lasciò lavorare, raggiunse il tavolo su cui il sarto aveva lasciato le stoffe e le srotolò per osservarle meglio alla luce. Era esattamente il colore che voleva, tra l'altro si abbinava meravigliosamente con il vestito che il sarto le aveva appena confezionato e che aveva tutta l'intenzione di indossare quella sera stessa. Abbandonò le stoffe sul tavolo e tornò ad osservare il lavoro del sarto. Antk sembrava pittosto perplesso, ma Iris lo conosceva bene: se non si fosse occupata lei del suo abito era capacissimo di presentarsi con lo stesso completo che usava per allenarsi e non poteva permetterselo: doveva fare buona impressione, quella sera. La crema della Nazione del Fuoco si sarebbe riunita per festeggiare il ritorno di suo padre, erano tutti nobili, gli stessi nobili che avrebbero potuto creare diversi problemi al loro matrimonio. Suo padre l'aveva fatto di proposito, ne era certa: sapeva che Antk non era pronto ad affrontarli... ma l'aveva sottovalutata. Antk doveva fare solamente quello che gli avrebbe detto di fare e il piano di suo padre sarebbe andato a rotoli: ora che aveva firmato niente avrebbe potuto tenerli lontani uno dall'altra.
"Ti serviranno anche degli stivali nuovi" commentò Iris in direzione del ragazzo, mentre il sarto prendeva le ultime misure.
"Qui ho terminato, tornerò nel pomeriggio per farvi provare l'abito" promise il sarto, poi si rivolse ad Iris
"Altezza, se voleste scegliere il modello..." disse, tornando ad ignorare la presenza di Antk mentre porgeva alla sua sovrana alcuni disegni. Iris li dispose sul tavolo, osservandoli perplessa: non ce n'era uno solo che somigliasse a ciò che voleva:
"no, così non va" brontolò seccata:
"voglio la giacca così, ma senza queste cose ridicole sulle maniche, più aperta davanti e dietro lunga solo fino qui..." iniziò, indicando uno dei modelli, poi ne prese un altro
"la tunica sotto come questa, ma più rifinta che così sembra quella di uno sguattero!" si lamentò, raccogliendo un terzo modello
"come pantaloni voglio questi" decise indicando un terzo modello. Poi parve ripensarci, li studiò un istante e lanciò un'occhiata maliziosa in direzione di Antk, prima di rivolgersi al sarto
"però usa un'altra stoffa, in modo che rimangano più aderenti" concluse, congedando il sarto con un sorriso.
Attese che l'uomo fosse uscito, poi tornò a rivolgersi ad Antk
"è meglio se vai, adesso. Probabilmente il medico arriverà tra poco a controllare come stai e io devo tornare a tenere d'occhio mio padre" disse, facendogli strada fino al passaggio segreto. Usò il suo dominio per far scattare l'apertura e trascinò la porta di lato.
"Ci vediamo questa sera" lo salutò, sporgendosi verso di lui in attesa di un bacio.