La Nazione del Fuoco - GdR

Finalmente a Shu Jing!

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Yan Ten
view post Posted on 1/7/2012, 11:33 by: Yan Ten     +1   -1




Tocca a me? Beh, se ho sbagliato, ditemelo in tag che cancello il messaggio. Scusate il cambio improvviso di persona, ma non ruolavo da un po' e mi ero dimenticata che Looza la facevo in prima persona. Niente cambi, d'ora in poi. Sorry ^^"


Ho cambiato l'ordine dei messaggi: ho messo il mio del messaggio di Yat - che ora è sotto spoiler, per ricordare. Ho modificato di poco la mia ruolata: in pratica è come prima, solo che Yukashi non ha ancora parlato. Cancello il mio messaggio. Yat, hai il diritto e il dovere di fare doppio post, ora. Devi riscrivere il tuo post.



[EXP Looza (#b22222): 1270 (26r80)] [DENARO: 1100 NdF DEPOSITATO: 1100 ABBIGLIAMENTO: Tunica rosso fuoco, che finisce all'altezza delle ginocchia con uno strappo giallo sul davanti. Pantaloni rosso cupi, a sbuffo. Stivali rossi a punta.] [EV: 600, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE 2, GIORNO 8, POST 2, pomeriggio


Mi aspettavo di tutto, tranne che quello che effettivamente successe. La prima ragazza partì in quinta, con una sequela di parole nella quale mi persi. Gli unici concetti che afferrai furono "stiamo cercando Kuro anche noi", "siamo partiti dalla Capitale, ma non viviamo lì" e "siamo in tre, ma il ragazzo non è qui". Peccato che un ragazzo fosse proprio lì di fianco a loro, anche se non aveva ancora parlato."Non l'avranno visto" pensai mentre l'altra ragazza interveniva. Questa, per fortuna, si presentò. Scoprii quindi che si chiamava Shanda e che, meraviglia!, veniva anche lei da Ember! Un sorriso di felicità mi spuntò sulla labbra, anche se presto divenne simile all'espressione che facevo quando il mio fratellino Luk ne combinava una delle sue. Infatti quel giovine sembrava un po' sperduto nel suo mondo fantastico. Mi faceva tenerezza. "Ma cosa vado a pensare?", mi dissi, sorpresa dalla mia stessa reazione.

Mi sentivo strana. Ero sempre stata timida e un po' impacciata... però ora, con questi buffi ragazzi davanti a me, mi sentivo più matura e sicura. Forse era la conseguenza di quanto successo con la principessa Iris e Ming o forse era solo la consapevolezza che tra poco avrei raggiunto il mio scopo: Kuro. La causa, comunque, non mi importava un granché, quello che mi turbava era il cambiamento in sé. Non sapevo più cosa pensare di me stessa... stavo cambiando radicalmente o era solo una cosa momentanea? Di sicuro in una situazione del genere, prima, avrei abbassato il capo, sarei arrossita e avrei mormorato parole di scuse per non si sa cosa. Adesso, invece, riordinai le idee, e risposi con ordine: puntai gli occhi su Shanda, che mi aveva offerto da bere. *No, grazie. Apprezzo molto il gesto cordiale, ma non sono assetata... e forse mi hai visto in giro per Ember Island, anch'io vivo lì!*, poi spostai lo sguardo sull'altra ragazza. *Mi chiamo Looza, al momento sono in licenza lavorativa e ho approfittato dell'occasione per iniziare la mia ricerca e trovare il grande Maestro Kuro*... infine posai gli occhi sul ragazzo. Sentii che il sorriso indulgente di prima stava riaffiorando: *E tu, invece, come ti chiami?*

"Sembrano a posto. Un po' spostati, ma chi non lo è durante la giovinezza? Ok, forse io non lo sono stata e non lo sono... però non c'è nulla di male, direi." pensai, mentre aspettavo le risposte. Mi tornò in mente la faccenda del mio cambiamento, ma scacciai viva quella sensazione: non era il momento di buttarsi in faccende private. "Potrebbero essere dei buoni compagni di viaggio e di insegnamento. In fondo, qualche amico in più non mi farebbe male... è questo il bello di viaggiare!" mi dissi, con una rosea prospettiva che si apriva nei miei pensieri.

EXP: 1350

[Yukashi ( codice colore #000033): n° exp (27r80)] [ DENARO: 400 DEPOSITATO: 600 monete della NdF
[ABBIGLIAMENTO: Corta tunica rosso scuro, cintura nera a ricami dorati, pantaloni marrone scuro, stivaletti di cuoio nero, fasce bianche sugli avambracci] [ EV: 500, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

ANNO 2, MESE 8, GIORNO 30, post 53 ,pomeriggio

(exp tot 3810 ) Yukashi

I tre ragazzi andarono a comprare qualcosa da mettere sotto i denti. Poco dopo un ragazza si avvicinò lentamente a loro: *Buongiorno... ehm... mi sono persa* Fece il saluto tradizionale della Nazione del Fuoco e riprese*Potreste gentilmente dirmi da che parte si trova la scuola del Maestro Kuro?*
domandò. Misa sobbalzò sorpresa, ricambiò il gesto e rispose inciampandosi un po' con le parole "Ehm, sì, cioè, no. Mi dispiace ma non sappiamo dove si trova. A dire la verità, la stiamo cercando anche noi, sai? Veniamo dalla Capitale. Cioè, non è che viviamo nella Capitale, ma siamo partite da là. C’è anche un nostro amico. Adesso non è qui con noi. Però lo puoi vedere tu stessa che non c’è. Se posso chiedere, come ti chiami?” Yukashi alzò un sopracciglio. Adesso non è qui con noi? Lo puoi vedere tu stessa che non c'è? Ma scusa... era lì, a fianco a loro! Mah... Il ragazzo scosse il capo e si "presentò". Beh, fece un tentativo... "Salve... io sono Yukashi, piacere di conoscerti..." Detto questo piombò in un mutismo assoluto, non sapeva che dire, come al solito. Shanda ruppe il silenzio, togliendo dall'imbarazzo i due compagni di viaggio. ”Ciao, io mi chiamo Shanda, per noi è un piacere incontrarti. Come ha detto Misa, non viviamo nella capitale, infatti io vengo da Ember. A proposito, hai un viso familiare, sai? Magari ti ho già vista da qualche parte..." Poi aggiunse premurosa, tirando fuori una borraccia “ Ti vedo un po’stanca, per caso hai sete?”. Cominciò a fissarla intensamente, persa in chissà quali pensieri; porgendole il recipiente. La ragazza aveva la pelle chiara e gli occhi ambrati, i capelli corvini stretti a coda con un nastrino rosso. Indossava una tunica fulva con le maniche a sbuffo, un paio di larghi pantaloni rossi e degli stivaletti neri. Yukashi non l'aveva mai vista, eppure la Nazione del Fuoco l'aveva girata quasi tutta... strano. La guardò, cercando di ricordarsi qualcosa, ma non ebbe successo. Proprio niente da fare, lei non l'aveva mai vista prima. Si asciugò la fronte con un gesto rapido e brusco, con un sospiro impercettibile. Il sole picchiava alto nella distesa celeste del cielo, non una nuvola, era vuoto e terso. Il sole bagnava i tetti delle case, arroventando qualsiasi cosa, scaldando e soffocando. Faceva caldissimo per essere pomeriggio, il ragazzo continuava a sudare freddo. Alzò lo sguardo e i raggi luminosi si specchiarono nei suoi occhi gialli. Si affrettò a posare lo sguardo sul terreno, accecato dalla luce violenta. Era caduto il silenzio fra i tre ragazzi, ancora; era abbastanza deprimente. Si domandò se mai qualcuno avrebbe rotto il ghiaccio e quando.


Edited by .Abigail. - 8/7/2012, 17:40
 
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