La Nazione del Fuoco - GdR

Finalmente a Shu Jing!

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Yan Ten
view post Posted on 23/6/2012, 14:58     +1   -1






[Yukashi ( codice colore #000033): n° exp (38r100)] [ DENARO: 400 DEPOSITATO: 600 monete della NdF
[ABBIGLIAMENTO: Corta tunica rosso scuro, cintura nera a ricami dorati, pantaloni marrone scuro, stivaletti di cuoio nero, fasce bianche sugli avambracci] [ EV: 500, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

ANNO 2, MESE 8, GIORNO 30, post 52 ,pomeriggio

(exp tot 3730 ) Yukashi

La cittadina di Shu Jing era piccola, accogliente, graziosa e veramente tranquilla. Lungo la strada c'erano piccole botteghe e bancarelle, ma non c'era assolutamente il caos della Capitale! Il caldo cominciava a farsi sentire più che mai, toglieva tutte le energie ma fortunatamente non l'entusiasmo. Si fermarono in una piccola piazzetta, guidati da Misa, che si fermò. "Bene ragazzi, finalmente ci siamo. Benvenuti a Shu Jing! La trovo incantevole. Bene, bando alle ciance, cerchiamo la palestra di Kuro! " Stava per muoversi di nuovo quando si voltò di scatto, come ripensandoci. "Però, che ne dite di fare uno spuntino prima? Sto morendo di fame e anche di sete. " Afferrò una borraccia e cominciò a tracannare il contenuto, assetata come non mai. Yukashi non poteva essere più d'accordo, seguito da Shanda bevve anche lui. Dopo uno spuntino a base di frutta, “Ragazzi, vi prego, se avete finito andiamo in un posto fresco, non ce la faccio, mi sento svenire …” Yukashi allora annuì, ed indicò un posto all'ombra fra due casette. Si sedette, piacevolmente rinfrescato da un aria decisamente più fresca e leggera. Con la schiena poggiata al muro, gli occhi sbarrati mormorò "La villa di Kuro dovrebbe essere appena fuori città. Sarebbe meglio andare prima da lui e chiedere il permesso prima di fiondarci in palestra..." Già, Kuro poteva anche rifiutare di istruirli. Oscar si addentrò nella via ombrosa, correndo; allontanandosi sino a sparire del tutto. Non si preoccupò. Probabilmente aveva visto qualcosa, e poi era un animale selvatico; non il loro animaletto da compagnia. Prima o poi sarebbe tornato a salutarli... Cosa accidenti avrebbero detto, poi, a Kuro? Sarebbe bastato un semplice " Salve, maestro Kuro, ci può insegnare il dominio del fuoco?" No. Forse " Salve Maestro Kuro. Siamo venuti dalla Capitale per chiederle umilmente... " No... troppo pomposo, bleah... no. Sospirò. In qualche modo avrebbero chiesto. " So che è stupido, ma mi conviene continuare a lavorare qui a Shu Jing per l'agenzia di Risho. Mi hanno lasciato andare solo per questo. Credo che comincerò subito, anche se sarà una torture sotto questo sole..." Così, depresso si allontanò. Passò circa dieci minuti a chiedere se qualcuno aveva bisogno di un giro in risho. Alla fine una coppietta accettò allegramente l'invito e salì a bordò. Fu un esperienza traumatica per il ragazzo. Non solo non aveva la benché minima idea di dove andare, ma i due piccioncini continuavano a fare i "picci-picci" sul risho. "Oh, no!!" Sussurrò pianissimo, per non farsi sentire.Yukashi avrebbe tanto voluto dei tappi per orecchie in quel momento, ma non era dato averli purtroppo... Camminava piano, un po' per il caldo ed un po' per l'esasperazione. Mai aveva avuto dei passeggeri così stomachevoli... Le budella gli si rivoltarono nella pancia all'ennesimo "Ti amo tesoruccio" accompagnato da una rumorosissima catena di baci. Yukashi rabbrividì. Stavano passando il limite della sopportabilità. Stava cadendo nell'oblio della disperazione e della follia omicida. Yukashi stava perdendo la pazienza. Mandava lampi assassini dagli occhi, ricurvo sulle spalle. Dopo un ora e dieci i due si decisero a scendere ridacchiando e guardandosi dolcemente. A Yukashi venne la nausea, con un gemito sentì l'improvviso bisogno di vomitare. Si trattenne. Con gli occhi dorati sbarrati, con il suo caratteristico sguardo micidiale del tipo "se non te ne vai ti sbudello"( Ovviamente non diretto alle due amiche) crollò fra Misa e Shanda, bofonchiando, quasi con un ringhio "Non. Fate. Domande." Poi continuò " Non me la sento di rivivere quell'ora disgustosa" Fece una faccia decisamente a metà fra il minaccioso e lo schifato e tacque.

Edited by .Abigail. - 27/9/2012, 14:12
 
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TayLee
view post Posted on 23/6/2012, 15:48     +1   -1




[EXP Misa #008080: n° exp 4350 (37r100*)] [DENARO: 300 NdF DEPOSITATO: conto NdF ABBIGLIAMENTO: pantaloni neri, casacca rossa e oro a maniche corte] [EV:650, ABILITA': , ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 53, pomeriggio

Quando Misa finì finalmente di bere anche Shanda e Yukashi si avventarono sulle borracce. " La villa di Kuro dovrebbe essere appena fuori città. Sarebbe meglio andare prima da lui e chiedere il permesso prima di fiondarci in palestra... So che è stupido, ma mi conviene continuare a lavorare qui a Shu Jing per l'agenzia di Risho. Mi hanno lasciato andare solo per questo. Credo che comincerò subito, anche se sarà una tortura sotto questo sole..." Così aveva detto Yukashi. Misa però lo avvertì. "Ma Yukashi, non conosci bene la città! Rischieresti solo di perderti! " A quanto pare non l’aveva sentita, perché si avventurò tra le strade della città. Intanto lei e Shanda si erano spostate all’ombra, proprio sotto richiesta di quest’ultima. "Sai Shanda, temo che Yukashi ne avrà per un bel po’. Ci manca solo che si perda. Cosa possiamo fare con questo caldo? Vorrei tanto fare un bel bagno fresco." Si sedette con la schiena appoggiata ad un muro, cercando di non pensare al caldo.

La città era davvero graziosa. Non solo per le abitazioni ben tenute, ma anche per il fantastico paesaggio intorno ad essa. Le montagne e le cascate che la circondavano rendevano l’atmosfera rilassante e… “Un momento!Le cascate! Dovranno pur formare un lago quando toccano terra, no?” "Shanda, ti andrebbe di fare una nuotata? Io vado a cercare un laghetto. " Si mise in piedi, pronta a mettere in atto la sua –ennesima- idea strampalata. Lungo un fianco di una montagna scendeva limpida e cristallina l’acqua di una cascata. Era proprio vicina alla zona periferica della città. Essendo Shu Jing di modeste dimensioni, Misa raggiunse la cascata in una quindicina di minuti. Proprio come aveva sospettato c’era uno splendido laghetto. L’acqua era pulita e fresca. Dentro lo specchio d’acqua c’erano numerosi pesciolini colorati. Senza aspettare un secondo di più, Misa si tolse le scarpe e con i vestiti ancora addosso, si lanciò. "Aaaah, che bello! Acqua fresca! " Era felicissima. Il caldo soffocante era scomparso all’improvviso, non appena aveva toccato la superficie del laghetto. Beata, si distese a pancia in su sull’acqua. Era fresca e pulita. Rimase in quella posizione molto a lungo. Intanto il sole, che ormai non la scaldava più, le lambiva la pelle. Si avvicinò alla riva e una volta che il livello dell’acqua raggiunse la sua vita si fermò. Con le mani a coppa prese il liquido e se lo schizzò sulla faccia. Soddisfatta di essersi rinfrescata uscì dal laghetto e si sedette su un bordo di esso. Fortunatamente i suoi pantaloni erano appena sopra al ginocchio e non le facevano soffrire troppo il caldo. Seduta sulla riva immerse i piedi e le gambe. Le dondolava avanti ed indietro, godendosi il fresco. Purtroppo il caldo incessante stava già asciugando i vestiti ed i capelli corti. Era passato un bel po’ di tempo, così decise di tornare al luogo in cui lei e Shanda si erano separate da Yukashi.

Si risedette nello stesso punto di prima e poco dopo arrivò anche Yukashi. Sembrava furioso. Anche più di quando litigava con il Nano. Stava per chiedergli che cosa fosse successo quando si sedette tra le due ragazze e quasi ringhiando disse " Non. Fate. Domande." Conoscendo l’amico, probabilmente qualcuno lo aveva fatto innervosire. Forse un passeggero o un passante che gli aveva tagliato la strada. Però non lo aveva mai visto così arrabbiato. Preferì seguire il suo avvertimento e non chiedere nulla. Con fare non curante, cercando di distrarlo, gli disse "Se ti stai chiedendo perché sono così bagnata, non è stato perché ho lottato con un dominatore dell’acqua, ma perché ho fatto un fantastico bagno in un laghetto. Sai, servirebbe anche a te. Chissà che caldo che avrai. " Sempre fingendo che l’amico non stesse fumando dalla rabbia si strizzò i capelli ancora umidi e si appoggiò al muro. “Che bello fare il bagno. Peccato che adesso ci sia ancora un caldo infernale. E soprattutto, chissà cosa ha fatto arrabbiare tanto Yukashi.”
 
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Alexin 99
view post Posted on 24/6/2012, 12:31     +1   -1




[Shanda #FF1CB3 : n° exp 480 (*34r100*)] [DENARO: 1000 NdF DEPOSITATO: 0 NdF ABBIGLIAMENTO: Maglietta rossa con rifiniture in oro, gonna rossa con rifiniture in oro, stivali a punta marroni e rossi e un medaglione arancione al collo e con al centro quattro perle rosse.] [EV:260, ABILITA': //, ARMATURA: //]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 6, pomeriggio

Shanda ascoltò Yukashi dire che sarebbe stato meglio se fossero andati alla villa del maestro Kuro, per accertarsi che li avrebbe accolti nella sua palestra. Shanda annuì. Non ci aveva pensato prima, ma si accorse che era davvero una cosa giusta. Poi il ragazzo si allontanò con il suo risho, dicendo che avrebbe dovuto lavorare anche a Shu Jing. Misa disse, un po’ preoccupata : "Ma Yukashi, non conosci bene la città! Rischieresti solo di perderti! " Ma il ragazzo già non si vedeva più. Poi aggiunse, rivolgendosi a Shanda, di andare a fare un bagno, perché sicuramente un laghetto l’avrebbero trovato.
Shanda accettò volentieri e disse: “ Ma certo Misa! Non ci penserei nemmeno due volte, come faccio a rifiutare con questo caldo!?” E si allontanarono verso una grande cascata. Shu Jing era piccola e, in men che non si dica, arrivarono fino a un delizioso laghetto appena fuori dalla città. L’acqua era limpida e fresca, colma di piccolissimi pesciolini variopinti, che guizzavano velocemente di qua e di là. Misa non esitò, si tolse gli indumenti e si buttò nel laghetto. Shanda era frenetica, si tolse velocemente gli stivali e i vestiti e si tuffò, dicendo piena di gioia: “ Sì, finalmente! Quanto ti ho desiderato, laghetto!” E si mise a ridere, schizzandosi con l’acqua fresca e ristoratrice. Anche Misa sembrava contentissima e si era appena seduta sulla riva, Shanda le si avvicinò e le chiese , muovendo ancora i piedi nell’acqua : “ Misa, secondo te il maestro Kuro accetterà di allenarci? Chissà, magari accetta solo allievi di una certa bravura, e se fosse così io potrei già tornare a casa, so appena lanciare una piccola fiammata … Tu invece come te la cavi?
Il cielo era limpido, ma una pesante nebbia avvolgeva l’atmosfera, era l’afa. Shanda avrebbe voluto restare in quel laghetto tutta la giornata, ma sapeva benissimo che avevano altro da fare, non stare mica a mollo in un laghetto ad oziare. Si alzò in piedi e, non passò nemmeno un minuto che era già asciutta. Si vestì velocemente e decise, insieme a Misa, di tornare dove avevano lasciato Yukashi. Oscar non si vedeva da un po’, ma era un animaletto selvatico, e, anche se li seguiva dappertutto, non era il loro animale domestico, quindi era solito che se ne andava a scorazzare ovunque.
Non passò molto e arrivò Yukashi. Sembrava piuttosto arrabbiato ma, soprattutto, schifato! La ragazzina stava per chiedergli cosa gli fosse successo, ma subito il ragazzo disse, con un tono un po’ seccato: " Non. Fate. Domande." Allora Shanda si trattenne e si accorse che Misa stava invitando a Yukashi di fare un bagno, giusto per rinfrescarsi un po’ e per liberarsi da tutti i problemi. Shanda aveva notato che in fondo alla piazzetta c’era un negozio di alimenti, così disse: “ Sentite ragazzi, se vogliamo andare a farci un bagno andiamo ora, così dopo potremo andare a comprare qualcosa da mettere sotto i denti! Sapete, è meglio comprare del cibo ora, così quando torniamo dalla visita al maestro Kuro potremo già mangiare un po’… Che ne dite?” e si accucciò a terra, con le ginocchia tenute belle strette al petto. Intanto il cielo si era un po’ schiarito, e l’afa si sentiva sempre di meno. Si erano formate delle nuvolette, che a breve avrebbero portato un po’ di pioggia. “Meglio così …” Pensò Shanda e tirò fuori dalla borsa la borraccia, e bevve di nuovo. L’acqua ormai stava quasi finendo, così disse di andare a riempire le borracce, così avrebbero avuto ancora un po’ d’acqua da portare ovunque. Si avviò versò un piccolo pozzo che s trovava appena fori dalla piazzetta, tirò su il secchio e riempì qualche borraccia.
 
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view post Posted on 27/6/2012, 18:37     +1   -1
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Yip Yip

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[EXP Looza (#b22222): 1190 (26r80)] [DENARO: 1100 NdF DEPOSITATO: 110 ABBIGLIAMENTO: Tunica rosso fuoco, che finisce all'altezza delle ginocchia con uno strappo giallo sul davanti. Pantaloni rosso cupi, a sbuffo. Stivali rossi a punta.] [EV: 600, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE 2, GIORNO 8, POST 1, pomeriggio


Looza stava camminando per le vie di Shu Jing, pensando a tutto quello che le era successo: c'era dell'incredibile.
Aveva trovato lavoro per il governatore di Jang Hui, Ming. Il posto era molto bello, aveva una casa grande, un vero letto, un salario da capogiro e il padrone era un buon uomo... poi successe quel che successe: se lo ricordava ancora come se fosse successo il giorno prima. Il governatore era entrato in casa con una ragazza ferita gravemente, che perdeva sangue ed era praticamente svenuta.
Looza l'aveva aiutata, grazie alle sue conoscenze nel campo dell'erboristeria medica, e dopo aveva scoperto che quella ragazza altri non era che l'imperatrice Iris in persona! Senza più il suo dominio! Non ci credeva: aveva sempre ammirato la forza e la determinazione di quella ragazza e vederla così debole le aveva scatenato strani sentimenti. Si sentiva in soggezione davanti all'Imperatrice, ma sentiva anche un moto di compassione per quella ragazza catapultata nel mondo degli adulti, dei complotti e degli omicidi. Tutto poteva essere ribaltato, come lei ben sapeva: pensare che prima aveva odiato il suo dono, credendo che il fuoco portasse solo distruzione. Ora, invece, aveva visto che il era anche vita. Comunque Looza aveva confidato nella forza di Iris, e aveva fatto bene. Si era ripresa e aveva espanso la Nazione del Fuoco. Che donna!

Certo, un po' la preoccupava quella nuova politica guerrafondaia ed espansionistica: Looza era una ragazza timida e semplice, non aveva manie di grandezza e quel che aveva le bastava. "Ma basta pensare a queste cose..." si disse. "Grazie a Ming, ora ho la possibilità di raggiungere il mio scopo: arrivare dal grande maestro Kuro e imparare il dominio allo stadio avanzato! Meno male che il governatore mi ha dato questa licenza...".

Il viaggio era stato piacevole: se l'era presa con calma, tanto aveva ben 4 mesi di licenza... all'inizio le era sembrato strano, ma poi si era detta che probabilmente Ming aveva bisogno di tempo per ambientarsi dopo il trasloco: nuove e vecchie conoscenze, contatti utili, piani da organizzare e da mettere in atto. Insomma, cose da governatore dove una domestica avrebbe solo fatto casino. "Meglio per me", ragionò Looza. Aveva visto bellissimi panorami, conosciuto gente e mangiato cose strane ma buonissime.

Uscì dai suoi pensieri e si guardò attorno. Dov'era? "Perfetto, mi sono persa", pensò sconsolata. "Ma brava, Looza... ora mettiti a vagare per le città che non conosci. "Toccherà chiedere indicazioni". Vide due ragazze che stavano camminando, le raggiunse e si fece coraggio: *Buongiorno... ehm... mi sono persa* e salutò alla maniera della Nazione del Fuoco. *Potreste gentilmente dirmi da che parte si trova la scuola del Maestro Kuro?*

EXP: 1270
 
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TayLee
view post Posted on 27/6/2012, 19:59     +1   -1




[EXP Misa #008080: n° exp 4450 (25r80*)] [DENARO: 300 NdF DEPOSITATO: conto NdF ABBIGLIAMENTO: pantaloni neri, casacca rossa e oro a maniche corte] [EV:650, ABILITA': , ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 54, pomeriggio

Poiché Yukashi doveva lavorare, Misa e Shanda decisero di fare una passeggiata per la città. Magari avrebbero anche trovato la palestra di Kuro o casa sua. Shanda aveva rivolto una domanda a Misa. " Misa, secondo te il maestro Kuro accetterà di allenarci? Chissà, magari accetta solo allievi di una certa bravura, e se fosse così io potrei già tornare a casa, so appena lanciare una piccola fiammata … Tu invece come te la cavi? " Non le aveva ancora risposto e la risposta le ronzava per la testa da un po’ di tempo. "A proposito della domanda che mi hai fatto quando eravamo al laghetto… Penso che Kuro ci accetterà. Non so cosa me lo faccia pensare, ma ho una buona sensazione! E per quanto riguarda il mio livello di dominio non sono messa molto bene. Avevo ricevuto un addestramento all’età di sedici anni, ma il maestro ed io non ci intendevamo un granchè. Così non ho mai ottenuto grandi risultati. Per questo voglio andare dal maestro Kuro. " Poi continuò tranquillamente a camminare.

Quando i tre ragazzi erano ancora insieme Shanda aveva fatto scorta di acqua. Poi le ragazze avevano deciso di andare a fare una passeggiata mentre Yukashi continuava a lavorare. Camminavano tranquillamente tra le stradine, osservandosi intorno. Ad un tratto Misa interruppe il silenzio. "Ehi Shanda, secondo te cosa ha fatto arrabbiare tanto Yukashi? Era davvero furibondo. " Mentre attendeva una risposta dall’amica, vide una giovane osservarsi intorno. Era vestita di rosso, nero e giallo. Come tutti gli abitanti della Nazione del Fuoco naturalmente. Aveva gli occhi dorati e i capelli, lunghi e neri, erano legati in un’alta coda. Non sapeva perché la presenza di quella ragazza l’avesse incuriosita. Sembrava quasi una profezia, perché questa si rivolse a Misa e Shanda. " Buongiorno... ehm... mi sono persa. Potreste gentilmente dirmi da che parte si trova la scuola del Maestro Kuro? " Poco ci mancò che Misa facesse un salto per la sorpresa. La ragazza aveva rivolto alle due amiche il saluto tradizionale. La ragazza si affrettò ad imitare la sconosciuta. "Ehm, sì, cioè, no. Mi dispiace ma non sappiamo dove si trova. A dire la verità, la stiamo cercando anche noi, sai? Veniamo dalla Capitale. Cioè, non è che viviamo nella Capitale, ma siamo partite da là. C’è anche un nostro amico. Adesso non è qui con noi. Però lo puoi vedere tu stessa che non c’è. Se posso chiedere, come ti chiami? " Per l’emozione Misa aveva perso la sua solita parlantina. Possibile che ci fosse così tanta gente alla ricerca di Kuro? Proprio in quel periodo? Intanto continuava a guardare la ragazza che aveva chiesto informazioni. “Chissà chi è?”
 
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Alexin 99
view post Posted on 30/6/2012, 13:29     +1   -1




[Shanda #FF1CB3 : n° exp 580 (*32r100*)] [DENARO: 1000 NdF DEPOSITATO: 0 NdF ABBIGLIAMENTO: Maglietta rossa con rifiniture in oro, gonna rossa con rifiniture in oro, stivali a punta marroni e rossi e un medaglione arancione al collo e con al centro quattro perle rosse.] [EV:260, ABILITA': //, ARMATURA: //]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 7, pomeriggio

Misa rispose a Shanda riguardo alla sua domanda precedente. Le disse che aveva la sensazione che Kuro li avrebbe accettati e che non era eccezionale nel dominio del fuoco. Shanda sorrise, aveva trovato qualcuno che non la prendeva in giro per il suo scarso dominio, e questo la faceva sentire meglio.
Yukashi era andato di nuovo a lavorare e Shanda e Misa decisero di cercare sia la palestra che la villa del maestro. Mentre le due ragazze camminavano, Misa interruppe il silenzio e disse: “Ehi Shanda, secondo te cosa ha fatto arrabbiare tanto Yukashi? Era davvero furibondo.” Shanda, un po’ perplessa, rispose : “ Non lo so Misa, doveva essere qualcosa di davvero irritante se ci ha detto di non fare domande. Chissà, magari qualche cliente l’ha trattato male e lui se l’è presa… Secondo te invece?”
Non aveva nemmeno finito di parlare, che vide Misa che guardava con uno sguardo fisso una ragazza a pochi passi da loro. Non passò nemmeno un attimo che si ritrovò davanti proprio quell’ individuo, che fece il saluto della nazione del Fuoco . La ragazza disse gentilmente che si era persa, che stava cercando la scuola del maestro Kuro e che voleva delle indicazioni per raggiungerla. Shanda e Misa ricambiarono il saluto, poi la ragazza più grande rispose: "Ehm, sì, cioè, no. Mi dispiace ma non sappiamo dove si trova. A dire la verità, la stiamo cercando anche noi, sai? Veniamo dalla Capitale. Cioè, non è che viviamo nella Capitale, ma siamo partite da là. C’è anche un nostro amico. Adesso non è qui con noi. Però lo puoi vedere tu stessa che non c’è. Se posso chiedere, come ti chiami?”
Misa era un po’ timida in quel momento, e, per toglierla dall’imbarazzo Shanda replicò: ”Ciao, io mi chiamo Shanda, per noi è un piacere incontrarti. Come ha detto Misa, non viviamo nella capitale, infatti io vengo da Ember. A proposito, hai un viso familiare, sai? Magari ti ho già vista da qualche parte…” E tirò fuori una borraccia dalla sua borsa, dicendo: “ Ti vedo un po’stanca, per caso hai sete?”. Shanda porse la borraccia alla sconosciuta, pensando che davvero era un viso familiare quello. Chissà, magari l’aveva vista nella Capitale, in quei pochi giorni in cui c’era stata. Oppure l’aveva vista al mercato di Ember, forse quando era andata a vendere un po’ di ortaggi. Non ne era molto sicura, magari era semplicemente un suo solito Deja-vu .
Le nuvole scorrevano veloci nel cielo, c’era un venticello caldo e afoso che le faceva muovere così in fretta. Il sole era alto e emanava un calore che quasi spaccava le pietre, faceva davvero troppo caldo per andarsene in giro, specialmente per Yukashi, che stava pedalando immerso in quell’afa che non faceva nemmeno respirare. Chissà se anche nelle altre città lì vicine c’era lo stesso clima, oppure solamente Shu Jing era così calda. Shanda fissò per un po’ il suo medaglione tenendolo i mano pensierosa. C’era qualcosa che le faceva sentire che in quella città avrebbe trovato degli indizi significanti. La ragazzina non vedeva l'ora di riuscire a scoprire da dove venisse e a chi era appartenuto quel medaglione che l'aveva sempre accompagnata dappertutto. "Forse porta sfortuna oppure fortuna... Ma io non credo a queste cose, quindi non ho problemi. Secondo me qualcuno lo saprà riconoscere, non è possibile che solo quella anziana signora ne sappia qualcosa. Devo assolutamente scoprire che cos'ha di speciale."

Scusatemi se vi ho fatto aspettare, ma ho avuto un po’ di impegni…
 
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Yan Ten
view post Posted on 1/7/2012, 11:33     +1   -1




Tocca a me? Beh, se ho sbagliato, ditemelo in tag che cancello il messaggio. Scusate il cambio improvviso di persona, ma non ruolavo da un po' e mi ero dimenticata che Looza la facevo in prima persona. Niente cambi, d'ora in poi. Sorry ^^"


Ho cambiato l'ordine dei messaggi: ho messo il mio del messaggio di Yat - che ora è sotto spoiler, per ricordare. Ho modificato di poco la mia ruolata: in pratica è come prima, solo che Yukashi non ha ancora parlato. Cancello il mio messaggio. Yat, hai il diritto e il dovere di fare doppio post, ora. Devi riscrivere il tuo post.



[EXP Looza (#b22222): 1270 (26r80)] [DENARO: 1100 NdF DEPOSITATO: 1100 ABBIGLIAMENTO: Tunica rosso fuoco, che finisce all'altezza delle ginocchia con uno strappo giallo sul davanti. Pantaloni rosso cupi, a sbuffo. Stivali rossi a punta.] [EV: 600, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE 2, GIORNO 8, POST 2, pomeriggio


Mi aspettavo di tutto, tranne che quello che effettivamente successe. La prima ragazza partì in quinta, con una sequela di parole nella quale mi persi. Gli unici concetti che afferrai furono "stiamo cercando Kuro anche noi", "siamo partiti dalla Capitale, ma non viviamo lì" e "siamo in tre, ma il ragazzo non è qui". Peccato che un ragazzo fosse proprio lì di fianco a loro, anche se non aveva ancora parlato."Non l'avranno visto" pensai mentre l'altra ragazza interveniva. Questa, per fortuna, si presentò. Scoprii quindi che si chiamava Shanda e che, meraviglia!, veniva anche lei da Ember! Un sorriso di felicità mi spuntò sulla labbra, anche se presto divenne simile all'espressione che facevo quando il mio fratellino Luk ne combinava una delle sue. Infatti quel giovine sembrava un po' sperduto nel suo mondo fantastico. Mi faceva tenerezza. "Ma cosa vado a pensare?", mi dissi, sorpresa dalla mia stessa reazione.

Mi sentivo strana. Ero sempre stata timida e un po' impacciata... però ora, con questi buffi ragazzi davanti a me, mi sentivo più matura e sicura. Forse era la conseguenza di quanto successo con la principessa Iris e Ming o forse era solo la consapevolezza che tra poco avrei raggiunto il mio scopo: Kuro. La causa, comunque, non mi importava un granché, quello che mi turbava era il cambiamento in sé. Non sapevo più cosa pensare di me stessa... stavo cambiando radicalmente o era solo una cosa momentanea? Di sicuro in una situazione del genere, prima, avrei abbassato il capo, sarei arrossita e avrei mormorato parole di scuse per non si sa cosa. Adesso, invece, riordinai le idee, e risposi con ordine: puntai gli occhi su Shanda, che mi aveva offerto da bere. *No, grazie. Apprezzo molto il gesto cordiale, ma non sono assetata... e forse mi hai visto in giro per Ember Island, anch'io vivo lì!*, poi spostai lo sguardo sull'altra ragazza. *Mi chiamo Looza, al momento sono in licenza lavorativa e ho approfittato dell'occasione per iniziare la mia ricerca e trovare il grande Maestro Kuro*... infine posai gli occhi sul ragazzo. Sentii che il sorriso indulgente di prima stava riaffiorando: *E tu, invece, come ti chiami?*

"Sembrano a posto. Un po' spostati, ma chi non lo è durante la giovinezza? Ok, forse io non lo sono stata e non lo sono... però non c'è nulla di male, direi." pensai, mentre aspettavo le risposte. Mi tornò in mente la faccenda del mio cambiamento, ma scacciai viva quella sensazione: non era il momento di buttarsi in faccende private. "Potrebbero essere dei buoni compagni di viaggio e di insegnamento. In fondo, qualche amico in più non mi farebbe male... è questo il bello di viaggiare!" mi dissi, con una rosea prospettiva che si apriva nei miei pensieri.

EXP: 1350

[Yukashi ( codice colore #000033): n° exp (27r80)] [ DENARO: 400 DEPOSITATO: 600 monete della NdF
[ABBIGLIAMENTO: Corta tunica rosso scuro, cintura nera a ricami dorati, pantaloni marrone scuro, stivaletti di cuoio nero, fasce bianche sugli avambracci] [ EV: 500, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

ANNO 2, MESE 8, GIORNO 30, post 53 ,pomeriggio

(exp tot 3810 ) Yukashi

I tre ragazzi andarono a comprare qualcosa da mettere sotto i denti. Poco dopo un ragazza si avvicinò lentamente a loro: *Buongiorno... ehm... mi sono persa* Fece il saluto tradizionale della Nazione del Fuoco e riprese*Potreste gentilmente dirmi da che parte si trova la scuola del Maestro Kuro?*
domandò. Misa sobbalzò sorpresa, ricambiò il gesto e rispose inciampandosi un po' con le parole "Ehm, sì, cioè, no. Mi dispiace ma non sappiamo dove si trova. A dire la verità, la stiamo cercando anche noi, sai? Veniamo dalla Capitale. Cioè, non è che viviamo nella Capitale, ma siamo partite da là. C’è anche un nostro amico. Adesso non è qui con noi. Però lo puoi vedere tu stessa che non c’è. Se posso chiedere, come ti chiami?” Yukashi alzò un sopracciglio. Adesso non è qui con noi? Lo puoi vedere tu stessa che non c'è? Ma scusa... era lì, a fianco a loro! Mah... Il ragazzo scosse il capo e si "presentò". Beh, fece un tentativo... "Salve... io sono Yukashi, piacere di conoscerti..." Detto questo piombò in un mutismo assoluto, non sapeva che dire, come al solito. Shanda ruppe il silenzio, togliendo dall'imbarazzo i due compagni di viaggio. ”Ciao, io mi chiamo Shanda, per noi è un piacere incontrarti. Come ha detto Misa, non viviamo nella capitale, infatti io vengo da Ember. A proposito, hai un viso familiare, sai? Magari ti ho già vista da qualche parte..." Poi aggiunse premurosa, tirando fuori una borraccia “ Ti vedo un po’stanca, per caso hai sete?”. Cominciò a fissarla intensamente, persa in chissà quali pensieri; porgendole il recipiente. La ragazza aveva la pelle chiara e gli occhi ambrati, i capelli corvini stretti a coda con un nastrino rosso. Indossava una tunica fulva con le maniche a sbuffo, un paio di larghi pantaloni rossi e degli stivaletti neri. Yukashi non l'aveva mai vista, eppure la Nazione del Fuoco l'aveva girata quasi tutta... strano. La guardò, cercando di ricordarsi qualcosa, ma non ebbe successo. Proprio niente da fare, lei non l'aveva mai vista prima. Si asciugò la fronte con un gesto rapido e brusco, con un sospiro impercettibile. Il sole picchiava alto nella distesa celeste del cielo, non una nuvola, era vuoto e terso. Il sole bagnava i tetti delle case, arroventando qualsiasi cosa, scaldando e soffocando. Faceva caldissimo per essere pomeriggio, il ragazzo continuava a sudare freddo. Alzò lo sguardo e i raggi luminosi si specchiarono nei suoi occhi gialli. Si affrettò a posare lo sguardo sul terreno, accecato dalla luce violenta. Era caduto il silenzio fra i tre ragazzi, ancora; era abbastanza deprimente. Si domandò se mai qualcuno avrebbe rotto il ghiaccio e quando.


Edited by .Abigail. - 8/7/2012, 17:40
 
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Yan Ten
view post Posted on 9/7/2012, 12:35     +1   -1




[Yukashi ( codice colore #000033): n° exp (35r100)] [ DENARO: 400 DEPOSITATO: 600 monete della NdF
[ABBIGLIAMENTO: Corta tunica rosso scuro, cintura nera a ricami dorati, pantaloni marrone scuro, stivaletti di cuoio nero, fasce bianche sugli avambracci] [ EV: 500, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

ANNO 2, MESE 8, GIORNO 30, post 53 ,pomeriggio

(exp tot 3730 ) Yukashi

I tre ragazzi andarono a comprare qualcosa da mettere sotto i denti. Poco dopo un ragazza si avvicinò lentamente a loro: *Buongiorno... ehm... mi sono persa* Fece il saluto tradizionale della Nazione del Fuoco e riprese*Potreste gentilmente dirmi da che parte si trova la scuola del Maestro Kuro?*
domandò. Misa sobbalzò sorpresa, ricambiò il gesto e rispose inciampandosi un po' con le parole "Ehm, sì, cioè, no. Mi dispiace ma non sappiamo dove si trova. A dire la verità, la stiamo cercando anche noi, sai? Veniamo dalla Capitale. Cioè, non è che viviamo nella Capitale, ma siamo partite da là. C’è anche un nostro amico. Adesso non è qui con noi. Però lo puoi vedere tu stessa che non c’è. Se posso chiedere, come ti chiami?” Yukashi alzò un sopracciglio. Adesso non è qui con noi? Lo puoi vedere tu stessa che non c'è? Ma scusa... era lì, a fianco a loro! Mah... Il ragazzo scosse il capo. Shanda ruppe il silenzio, presentandosi allegramente:"Ciao, io mi chiamo Shanda, per noi è un piacere incontrarti. Come ha detto Misa, non viviamo nella capitale, infatti io vengo da Ember. A proposito, hai un viso familiare, sai? Magari ti ho già vista da qualche parte..."Poi aggiunse premurosa, tirando fuori una borraccia “ Ti vedo un po’stanca, per caso hai sete?”. Cominciò a fissarla intensamente, persa in chissà quali pensieri; porgendole il recipiente. La ragazza aveva la pelle chiara e gli occhi ambrati, i capelli corvini stretti a coda con un nastrino rosso. Indossava una tunica fulva con le maniche a sbuffo, un paio di larghi pantaloni rossi e degli stivaletti neri. Yukashi non l'aveva mai vista, eppure la Nazione del Fuoco l'aveva girata quasi tutta... strano. La guardò, cercando di ricordarsi qualcosa, ma non ebbe successo. Proprio niente da fare, lei non l'aveva mai vista prima. Si asciugò la fronte con un gesto rapido e brusco, con un sospiro impercettibile. Il sole picchiava alto nella distesa celeste del cielo, non una nuvola, era vuoto e terso. Il sole bagnava i tetti delle case, arroventando qualsiasi cosa, scaldando e soffocando. Faceva caldissimo per essere pomeriggio, il ragazzo continuava a sudare freddo. Alzò lo sguardo e i raggi luminosi si specchiarono nei suoi occhi gialli. Si affrettò a posare lo sguardo sul terreno, accecato dalla luce violenta. Era caduto il silenzio fra i tre ragazzi, ancora; era abbastanza deprimente. Si domandò se mai qualcuno avrebbe rotto il ghiaccio e quando. La nuova arrivata rispose con garbo a Shanda . *No, grazie. Apprezzo molto il gesto cordiale, ma non sono assetata... e forse mi hai visto in giro per Ember Island, anch'io vivo lì!* Detto questo si voltò verso Misa e cominciò a spiegare *Mi chiamo Looza, al momento sono in licenza lavorativa e ho approfittato dell'occasione per iniziare la mia ricerca e trovare il grande Maestro Kuro*. Poi con uno strano sorriso si rivolse a Yukashi *E tu, invece, come ti chiami?* Il ragazzo, che era rimasto in silenzio fino a quel momento non sapeva che pesci prendere. Non aveva la benché minima idea di cosa dire... Così improvvisò una goffa e stretta presentazione " Ciao... io sono Yukashi... piacere di conoscerti, Looza. Vengo dalla Capitale..." Depresso tornò silenzioso. Non era mai stato bravo in questo genere di cose, non riusciva mai ad apparire socievole o allegro. Non era il tipo. Risultava di fatto, ogni volta sciatto e svogliato,disinteressato, o timido e quant'altro c'è di poco positivo. Per questo evitava di aprire bocca con gli estranei. Non imparerò mai* Si disse, mentre con disinvoltura si eclissava appena dietro le due amiche. * L'unica cosa che mi riesce bene... andarmene e stare fuori dai piedi* Una scintilla di ottimismo o triste consapevolezza? Di certo lui non lo sapeva. Persino Oscar era più bravo a socializzare! Questo di certo non era confortante...
 
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TayLee
view post Posted on 9/7/2012, 16:48     +1   -1




[EXP Misa #008080: n° exp 4530 (23r50*)] [DENARO: 300 NdF DEPOSITATO: conto NdF ABBIGLIAMENTO: pantaloni neri, casacca rossa e oro a maniche corte] [EV:650, ABILITA': , ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 55, pomeriggio

La sconosciuta sembrava essersi sciolta un pochino. Shanda le aveva offerto da bere, ma la ragazza rifiutò gentilmente. Shanda aveva avuto l’impressione di aver già visto la sconosciuta. Infatti questa disse di venire anch’essa da Ember Island. Poi finalmente la giovane si presentò girandosi verso Misa. Disse di chiamarsi Looza. Aveva preso una licenza per cercare Kuro. Looza si rivolse a qualcuno chiedendo il suo nome. Misa si girò e vide che la nuova arrivata stava parlando a Yukashi. "Ehi! Ma allora eri qui! " In quel momento Misa desiderò che si aprisse una voragine sotto i suoi piedi. Non si era proprio accorta che Yukashi fosse venuto con loro. Aveva sicuramente fatto una figura da stupida. Yukashi al suo solito si presentò in modo veloce e sbrigativo. Così come con Shanda, Yukashi non riusciva a essere troppo espansivo. “Sicuramente gli basterà conoscerle meglio, come è successo con me.” Riprendendosi un po’ la ragazza decise che era ora di presentarsi a dovere, per far capire a Looza che non era una –completa- svampita. "Piacere Looza, io sono Misa. Vengo da Jang Hui. Allora, che ne dici di cercare Kuro insieme a noi? Non abbiamo la più pallida idea di dove si trovi la sua palestra. Anche se avevamo in mente di recarci prima a casa sua per chiedergli di poterci ammettere nella scuola. " Misa osservò Looza trepidante. Le sarebbe piaciuto avere una nuova compagna di viaggio. Sembrava essere più grande di tutti e tre i ragazzi. Sicuramente più di Shanda e di qualche annetto più di Misa e Yukashi. Giusto per rompere il ghiaccio Misa decise di dire qualcosa, sperando di non fare ancora una volta la figura della stupida. "Dunque, come ti dicevo, noi tre siamo partiti dalla Capitale, è da circa quattordici giorni che siamo in viaggio. Siamo arrivati proprio questa mattina. Tu invece? Sei partita da Ember? Come è stato il viaggio? E non preoccuparti, anche se può esserti sembrato che io sia una sciocca è stata colpa del caldo. Non mi ero proprio accorta che Yukashi fosse qui. Normalmente sono una tipa abbastanza a posto. E Yukashi una volta conosciuto meglio è molto simpatico. Shanda invece… Lo hai visto tu stessa, è molto cordiale! " La ragazza concluse quel breve discorso con un sorriso. Mentre aspettava che qualcun’altro dicesse qualcosa, prese a fissarsi le punte dei piedi. Era tremendo quando scendeva il silenzio. E anche piuttosto imbarazzante. “Speriamo che qualcuno dica qualcosa o mi toccherà raccontare il viaggio per filo e per segno.”
 
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Alexin 99
view post Posted on 10/7/2012, 12:18     +1   -1




[Shanda #FF1CB3 : n° exp 680 (*33r100*)] [DENARO: 1000 NdF DEPOSITATO: 0 NdF ABBIGLIAMENTO: Maglietta rossa con rifiniture in oro, gonna rossa con rifiniture in oro, stivali a punta marroni e rossi e un medaglione arancione al collo e con al centro quattro perle rosse.] [EV:260, ABILITA': //, ARMATURA: //]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 8, pomeriggio

Sul viso della ragazza si era acceso un sorriso quando Shanda le aveva detto che anche lei proveniva dall’isola dei Ember. Quando poi le aveva offerto la borraccia, lei aveva ringraziato, ma aveva rifiutato cordialmente. Sembrava molto più grande di Shanda, avrà avuto una ventina d’anni, e sembrava un po’ più matura degli altri tre. Intanto Misa si era accorta che Yukashi era proprio lì, in piedi dietro di loro, e non a lavoro come lei aveva detto. Era diventata tutta rossa e sembrava molto imbarazzata. Poi la sconosciuta finalmente si presentò: *Mi chiamo Looza, al momento sono in licenza lavorativa e ho approfittato dell'occasione per iniziare la mia ricerca e trovare il grande Maestro Kuro* Poi si rivolse a Yukashi e gli chiese il suo nome. Questi, sempre impacciato come al suo solito, si presentò con poche parole, fredde e poco disinvolte . Si abituerà più tardi, come ha fatto con me… Pensò Shanda. E calò di nuovo il silenzio. Durante quella conversazione c’erano sempre piccoli vuoti di imbarazzo e timidezza messi insieme. Ci doveva essere sempre qualcuno a riprendere a parlare, a rompere il ghiaccio. Questa volta toccò a Misa, che disse, stavolta un modo meno goffo e veloce, che loro tre erano in viaggio da quattordici giorni e che erano arrivati a Shu Jing quella mattina stessa. Poi, sempre cordialmente, chiese a Looza com’era stato il viaggio e si scusò per quando aveva creduto che Yukashi non era lì, dicendo che era stata colpa del caldo. Poi, tutti non parlarono per un po’. Shanda decise di farsi sotto e di raccontare un po’ come aveva raggiunto Yukashi e Misa, e come avevano trascorso quei giorni. Quindi, con il solito imbarazzo di chi ricomincia la conversazione, disse: ” Sai, all’inizio io ero partita da sola, senza nessun compagno di viaggio. Ma la prima notte, mi graffiai un ginocchio e arrivai da loro due per chiedere una benda. Mi aiutarono, e io mi resi conto che non ce l’avrei potuta fare da sola. Quindi mi accolsero e viaggiammo tutti e tre. Ah, e durante il nostro viaggio abbiamo incontrato un simpatico animaletto che ci segue dappertutto, che si allontana per un po’ e poi sembra che ci spii. Gli abbiamo dato anche un nome, Oscar, ti piace?” Poi Shanda fece un enorme sorriso a trentadue denti, aggiungendo in seguito : “A parte gli scherzi, io avevo deciso di intraprendere questo viaggio per via del mio scarso dominio. Beh, certo so lanciare qualche fiammata e qualche palla di fuoco, ma io credo che non mi basti. Insomma, se hai il dono del dominio del fuoco, è meglio coltivarlo bene no? E poi è utile anche in un combatti mento, infatti in questi tempi che corrono è sempre meglio avere una difesa. Io lo voglio usare principalmente come difesa, ma se poi c’è il rischio di perdere la vita, di certo non mi sto con le mani in mano. Ho un difetto: ho una paura tremenda delle Eclissi. Mi fanno capire che non ho il mio scudo e che non posso fare niente per proteggere me stessa. Ora credo che tu sappia tutto di me, non ho altro da aggiungere!” Poi concluse di nuovo con un grande sorriso, cercando di rassicurare la ragazza.
Il sole emanava dei raggi caldissimi, che scottavano la pelle. C’era un’afa e un calore fuori dal comune, e poi Shanda non c’era molto abituata, anche perché nelle calde giornate d’estate di solito stava in casa a leggere al fresco. Poi pensò Se io lanciassi una fiammata adesso, chissà dove arriverebbe! Questo sole è micidiale! Poi sul suo viso si accennò un sorriso.
 
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view post Posted on 10/7/2012, 19:07     +1   -1
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Yip Yip

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[EXP Looza (#b22222): 1350 (25r80)] [DENARO: 1100 NdF DEPOSITATO: 1100 ABBIGLIAMENTO: Tunica rosso fuoco, che finisce all'altezza delle ginocchia con uno strappo giallo sul davanti. Pantaloni rosso cupi, a sbuffo. Stivali rossi a punta.] [EV: 600, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE 2, GIORNO 8, POST 3, pomeriggio


*Ciao, io sono Yukashi* disse il ragazzo, con un'espressione in volto che indicava solo un'irrefrenabile voglia di scappare a gambe levate. "Ecco, su questo sono molto diversi, Luk e lui... il mio quando non è nel suo mondo fantastico, sarebbe capace di ucciderti a forza di parole" pensai, con una stretta di nostalgia. Da quanto tempo non vedevo la mia famiglia... "Se alla fine dell'avventura avrò ancora tempo, farò un salto ad Ember!" decisi sul momento. Appena in tempo, quando rimisi le mie orecchie in funzione, sentii la ragazza di nome Misa dire che non conoscevano l'esatta ubicazione del dojo di Kuro. "Accidenti, questa non ci voleva" pensai affranta. Però non sarebbe stato un po' maleducato presentarsi a casa sua? In fondo era un maestro di fama mondiale!

*Tranquilla* ridacchiai *si vede che sei una brava ragazza, e il caldo può fare brutti tiri... in fondo, questo ragazzo mi pare molto silenzioso, è una presenza che non si nota* aggiunsi, indicando con il capo il ragazzo. *Non ho iniziato il viaggio da casa, al momento della partenza ero a Jang Hui pure io, sono al servizio del governatore Ming* risposi a Misa.

L'altra ragazza, poi, mi aveva presentato un grazioso animaletto. *Oscar... un nome strano* osservai. *Hai avuto fortuna, Shanda, a incontrare gente per bene. Se avessi incontrato malintenzionati, avresti potuto rischiate molto, soprattutto se non hai un buon controllo sul tuo dominio... dovresti considerare meglio i pro e i contro di ogni situazione, non puoi giocare così con la tua vita* dissi. La guardai negli occhi, e mi resi contro della figura che rischiavo di aver fatto. *Scusa, non volevo farti la ramanzina... è che sono abituata a fare da mamma, ho sempre fatto la badante ad Ember*. "Forse sono un po' avventati, o forse si godono solo la vita" pensai; "io non avrei mai fatto nulla del genere. Ma io sono sempre stata una debole" continuai.

"NON E' VERO!" urlò una parte di me, una parte fino ad allora sconosciuta. "Tu hai visto la Principessa Iris senza dominio, tu le hai salvato la vita. E' il tuo momento, Looza, stai crescendo, devi decidere cosa vuoi diventare e non puoi sottovalutarti così!". L'idea mi colpì come mille lame, ero esterrefatta. Feci un passo indietro. Quale delle mie due parti aveva ragione? Forse un allenamento con Kuro avrebbe chiarito la mia situazione.

*Ehm... sì. L'idea per trovare Kuro è buona, ma non vi sembra un po' maleducato presentarvi così a casa sua? In fondo, è un grande del dominio del Fuoco, non un mediocre allenatore. Non credete che sia meglio chiedere in giro indicazioni per il dojo e dopo, se proprio necessario, indirizzarci verso casa sua...?*

EXP: 1430
 
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Yan Ten
view post Posted on 10/7/2012, 21:36     +1   -1




[Yukashi ( codice colore #000033): n° exp (32r100)] [ DENARO: 400 DEPOSITATO: 600 monete della NdF
[ABBIGLIAMENTO: Corta tunica rosso scuro, cintura nera a ricami dorati, pantaloni marrone scuro, stivaletti di cuoio nero, fasce bianche sugli avambracci] [ EV: 500, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

ANNO 2, MESE 8, GIORNO 30, post 54 ,pomeriggio

(exp tot 3830 ) Yukashi

Quando Misa si accorse di Yukashi trasalì, arrossì violentemente. Sembrava addirittura che si stesse vergognando. "Piacere Looza, io sono Misa. Vengo da Jang Hui. Allora, che ne dici di cercare Kuro insieme a noi? Non abbiamo la più pallida idea di dove si trovi la sua palestra. Anche se avevamo in mente di recarci prima a casa sua per chiedergli di poterci ammettere nella scuola. " Disse Misa. Looza rispose ridacchiando *Tranquilla* .si vede che sei una brava ragazza, e il caldo può fare brutti tiri... in fondo, questo ragazzo mi pare molto silenzioso, è una presenza che non si nota* aggiunsi, indicando con il capo Yukashi, seminascosto. *Non ho iniziato il viaggio da casa, al momento della partenza ero a Jang Hui pure io, sono al servizio del governatore Ming* La informò lei. Shanda tornò alla carica, con entusiasmo ” Sai, all’inizio io ero partita da sola, senza nessun compagno di viaggio. Ma la prima notte, mi graffiai un ginocchio e arrivai da loro due per chiedere una benda. Mi aiutarono, e io mi resi conto che non ce l’avrei potuta fare da sola. Quindi mi accolsero e viaggiammo tutti e tre. Ah, e durante il nostro viaggio abbiamo incontrato un simpatico animaletto che ci segue dappertutto, che si allontana per un po’ e poi sembra che ci spii. Gli abbiamo dato anche un nome, Oscar, ti piace?” Looza ascoltò incuriosita Shanda, ci pensò su e rispose *Oscar... un nome strano* osservò. *Hai avuto fortuna, Shanda, a incontrare gente per bene. Se avessi incontrato malintenzionati, avresti potuto rischiate molto, soprattutto se non hai un buon controllo sul tuo dominio... dovresti considerare meglio i pro e i contro di ogni situazione, non puoi giocare così con la tua vita* disse lei. La guardò fisso negli occhi, ed impacciata si scusò *Scusa, non volevo farti la ramanzina... è che sono abituata a fare da mamma, ho sempre fatto la badante ad Ember*. " Un po' strana, seria forse. Chissà se c'è un motivo particolare..." Looza, in silenzio rimase assorta... ad un tratto fece un brusco passo indietro; leggermente agitata. Yukashi quasi non se ne accorse... ripensava a quando se ne era andato. Erano passati ormai sei anni... già così tanto tempo? Era volato via, nel suo camminare senza meta, solo e perso. Si accorse di quanto era cambiato: prima dell'arrivo di Misa era sempre stato un ragazzo ancora più scuro e solitario, aggressivo e triste. Poi era cambiato.... e tanto. "Certo che le persone fanno miracoli a volte" Pensò con un mezzo sorriso sereno. Ma un brutto presentimento lo assaliva, lo stringeva e gli impediva di essere completamente sereno. E se i miei genitori mi stessero cercando? Nervoso cercò di scacciare quel brutto pensiero. La voce di Looza lo riportò con la testa sulle spalle. *Ehm... sì. L'idea per trovare Kuro è buona, ma non vi sembra un po' maleducato presentarvi così a casa sua? In fondo, è un grande del dominio del Fuoco, non un mediocre allenatore. Non credete che sia meglio chiedere in giro indicazioni per il dojo e dopo, se proprio necessario, indirizzarci verso casa sua...?* Provò lei. " Già, forse è meglio... " Sussurrò, con lo sguardo perso nel vuoto. Sarebbe stato più educato. " Ci conviene cominciare a cercare subito il Dojo, o al meno evitare di tardare troppo" Qualcosa gli diceva che doveva sbrigarsi ad imparare il dominio, sentiva che presto si sarebbe dovuto difendere. Ma da che cosa?!
 
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TayLee
view post Posted on 11/7/2012, 16:39     +1   -1




[EXP Misa #008080: n° exp 4580 (32r100*)] [DENARO: 300 NdF DEPOSITATO: conto NdF ABBIGLIAMENTO: pantaloni neri, casacca rossa e oro a maniche corte] [EV:650, ABILITA': , ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 56, pomeriggio

A tappare gli attimi di silenzio ci pensò subito Shanda. Raccontò a Looza di come aveva incontrato Misa e Yukashi. Parlò alla compaesana anche di Oscar, il piccolo animaletto che ogni tanto faceva una visita ai ragazzi. La più grande del gruppo cominciò a parlare molto seriamente a Shanda. Se la ragazzina non avesse avuto fortuna e avesse incontrato dei malintenzionati non sarebbe andato tutto liscio. Misa rifletté a lungo su quelle parole. Le venne da pensare a sua sorella. Chissà se Zena, a differenza di Shanda, aveva avuto la sfortuna di incontrare qualche poco di buono. Se era stata rapita, doveva essere andata proprio così. Le venne un brivido. Quanto ci era andata vicina Shanda. Per fortuna aveva incontrato i due ragazzi. Altrimenti non sarebbe lì a parlare allegramente con loro. Looza si scusò, dicendo che non voleva fare una ramanzina. Infatti a Misa sembrava piuttosto una constatazione. Del tipo “per fortuna che sei ancora qui”. Looza fece rapidamente un passo indietro. Misa la guardò incuriosita. L’aveva forse punta una zanzara-ape? Velocemente la ragazza si riprese e comunicò alla compagnia che forse non era una buona idea cercare Kuro in casa. Non sarebbe stato molto educato. Yukashi sembrava un po’ tra le nuvole. Però convenne con la nuova arrivata e suggerì di cominciare a cercare subito il dojo di Kuro. Misa fece un cenno di assenso. "Già, meglio darsi una mossa. Che facciamo, ci dividiamo? In questo modo avremmo più probabilità di trovare qualche indicazione. Anche se Shu Jing non è poi così grande, potremmo anche cercare tutti insieme. Qualunque sia la vostra scelta, credo sia meglio avviarsi. " Risoluta la ragazza cominciò a camminare lungo la strada. Così come aveva fatto con Yukashi nella Capitale cominciò a cercare. Gli altri l’avrebbero seguita di sicuro. O almeno così sperava. Se rimaneva lì ferma a non fare niente, non avrebbero risolto un bel niente. Dopo pochi passi incrociò una signora di mezza età. Se viveva lì da quando era nata, doveva sicuramente sapere dove fosse la palestra di Kuro. Si avvicino alla donna e le rivolse il saluto tradizionale della Nazione de Fuoco. "Salve. Mi scusi se la disturbo, posso rivolgerle una breve domanda? Saprebbe gentilmente indicarmi dove si trova la palestra del maestro Kuro? " La ragazza guardava la signora con gli occhi scintillanti, trepidante, in attesa di una risposta. Le sembrava di essere tornata indietro nel tempo, quando ancora girava per la Capitale a chiedere di sua sorella. La donna rispose al saluto e si accinse a rispondere. “Dunque, la palestra di Kuro hai detto? Se non sbaglio si trovo più avanti. Cammina dritto e all’incrocio dove c’è il negozio di fiori gira a destra. Il dojo è proprio in fondo alla strada.” La signora rivolse un sorriso a Misa. "La ringrazio! Mi è stata molto utile! " Fece un altro inchino e tutta contenta cominciò a parlare. "Visto ragazzi? L’abbiamo trovata! Dite che è aperta a quest’ora di pomeriggio? Ci andiamo subito o è meglio aspettare domani? Sono troppo impaziente. " Dal nervoso si mise a muovere freneticamente una gamba. Finalmente sapevano dove era la palestra. Fosse stato per lei ci si sarebbe fiondata subito, ma era meglio sentire un parere dagli amici. Non era molto pratica di scuole di dominio, non sapeva come comportarsi. Che lei sapesse era lo stesso per Yukashi e Shanda. Forse Looza sapeva qualcosa in più di loro.
 
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Alexin 99
view post Posted on 15/7/2012, 12:19     +1   -1




[Shanda #FF1CB3 : n° exp 780 (*34r100*)] [DENARO: 1000 NdF DEPOSITATO: 0 NdF ABBIGLIAMENTO: Maglietta rossa con rifiniture in oro, gonna rossa con rifiniture in oro, stivali a punta marroni e rossi e un medaglione arancione al collo e con al centro quattro perle rosse.] [EV:260, ABILITA': //, ARMATURA: //]

Anno 2, Mese 8, Giorno 30, Post 9, pomeriggio

Appena Shanda ebbe finito di raccontare tutto a Looza, questa le disse, con tono un po’ da rimprovero: *Hai avuto fortuna, Shanda, a incontrare gente per bene. Se avessi incontrato malintenzionati, avresti potuto rischiate molto, soprattutto se non hai un buon controllo sul tuo dominio... dovresti considerare meglio i pro e i contro di ogni situazione, non puoi giocare così con la tua vita*
Shanda restò immobile per un attimo. Pensò un po’stupita a quelle parole, l’avevano lasciata di stucco. Looza ha ragione. Sono stata frettolosa, un comportamento davvero immaturo… Chissà che cosa mi sarebbe potuto accadere… Si destò dai suoi pensieri, intanto la ragazza più grande aveva ripreso a parlare, scusandosi con Shanda e dicendo che non voleva farle la ramanzina. Shanda disse, con un tono dispiaciuto : Looza, hai ragione. Fino ad ora non ci ho mai pensato al pericolo che potevo correre. Forse se fosse stato di giorno avrei avuto più prudenza, ma era sera, ero assonnata e non capivo quasi nulla, sentivo solamente il calore del mio sangue che mi colava sulla gamba. Stai tranquilla, almeno me ne hai fatto rendere conto, e sono sicura di non commettere più questo sbaglio. Ti ringrazio.”
Shanda aveva appena finito di parlare, quando notò che la sua nuova amica aveva fatto un brusco passo indietro, sembrava quasi che fosse stata spaventata da qualcosa. Subito si riprese, e disse che era meglio chiedere indicazioni per il dojo prima di andare a casa sua. Yukashi e Shanda acconsentirono, mentre Misa propose di dividersi per poter trovare al più presto la palestra. La ragazzina rispose che era un ottima idea, e cominciarono ad avviarsi. Misa si affrettò a chiedere in giro a proposito della palestra del maestro Kuro . Si avvicinò a una signora e, dopo averla salutata con il tipico gesto della Nazione del Fuoco, disse gentilmente: "Salve. Mi scusi se la disturbo, posso rivolgerle una breve domanda? Saprebbe gentilmente indicarmi dove si trova la palestra del maestro Kuro? " La donna cordialmente le rispose che il dojo non era lontano, e che lo potevano trovare svoltando dopo un negozio di fiori. Misa la ringraziò, poi disse felicissima e irrequieta: "Visto ragazzi? L’abbiamo trovata! Dite che è aperta a quest’ora di pomeriggio? Ci andiamo subito o è meglio aspettare domani? Sono troppo impaziente. " Sembrava davvero molto nervosa e agitata, ma di contentezza! Frenetica com’è avrebbe bisogno di una tazza di tè… Ora cerco di calmarla. Pensò Shanda. Poi disse: “Misa, ora calmati! Abbiamo ancora molto tempo, rilassiamoci un attimo, vedrai che magari dopo sarai meno impaziente… Io proporrei di andare tra un po’, così magari potremo assistere a qualche lezione, dico quelle prove che fa il maestro per vedere cosa sanno fare i suoi allievi… Voi che ne dite?” Shanda guardò a terra. E se quel maestro non faceva quel tipo di prove? Avrebbero fatto una grande figuraccia. Così, un po’ preoccupata, precisò : “Sempre se il maestro le fa, quel tipo di prove…” Questa volta guardò il cielo. Strinse gli occhi, il sole emanava dei raggi fortissimi, ma per fortuna Shanda notò che c’erano degli enormi nuvoloni neri, che preannunciavano l’arrivo di una fresca pioggia estiva. Le rivennero in mente i ricordi di quando aveva sei anni, quando giocava sotto la pioggia di estate con suo fratello, divertendosi da matti. Poi, appena l’acquazzone finiva, restavano lì fuori al sole ad asciugarsi. Giocarano in quel modo fino a quando Shanda aveva una decina d’anni, ora invece il fratello era cresciuto e non gli andava di bagnarsi ancora sotto la pioggia. La ragazzina cercò di scacciare quei penieri, poi bevve ancora.
 
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view post Posted on 16/7/2012, 23:35     +1   -1
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[EXP Looza (#b22222): 1430 (21r50)] [DENARO: 1100 NdF DEPOSITATO: 1100 ABBIGLIAMENTO: Tunica rosso fuoco, che finisce all'altezza delle ginocchia con uno strappo giallo sul davanti. Pantaloni rosso cupi, a sbuffo. Stivali rossi a punta.] [EV: 600, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: no]
MESE 2, GIORNO 8, POST 4, pomeriggio


*Looza, hai ragione. Stai tranquilla, almeno me ne hai fatto rendere conto, e sono sicura di non commettere più questo sbaglio* rispose Shanda. Sembrava davvero colpita da quanto avevo detto ed ero felice che non si fosse offesa, ma anzi, che avesse preso il mio consiglio in modo così serio e positivo. Misa, invece, cadde in un lungo silenzio e sembrò che stesse davvero pensando a fondo a quelle parole. "E' seria, forse un po'... triste?" mi domandai, guardando la ragazza... "lei di sicuro ha capito davvero quanto si può rischiare, dipende tutto dal destino" pensai. Schiacciai il pensiero, non era il momento di chiederle informazioni, forse era qualcosa di intimo o segreto.

Yukashi si disse d'accordo con la mia idea, così come Misa; entrambi non volevano fare tardi. Non avevo ancora risposto, che la ragazza corse a chiedere indicazioni. "Sembra molto presa dalla faccenda, forse l'impressione che ho avuto prima era solo una mia illusione" pensai, mentre mi mettevo a correrle dietro. Fermò una signora e le chiese indicazioni. Il dojo risultò essere vicino, a destra del più vicino incrocio. Vidi Shanda, ma non capii se ci fosse anche Yukashi... ero troppo intenta a non perdere di vista Misa, altrimenti mi sarei persa di nuovo!


Ci fermammo davanti al dojo. Avevo il fiatone, ma ero molto contenta di aver trovato la palestra così velocemente! Non vedevo l'ora di iniziare gli allenamenti, ma mi sforzai di stare calma, come al solito la meglio. *Dite che è aperta a quest’ora di pomeriggio? Ci andiamo subito o è meglio aspettare domani?* chiese Misa, talmente impaziente da non poter star ferma con le gambe.
Shanda propose di aspettare un attimo e vedere se dopo ci fossero state delle lezioni aperte al pubblico.
*Probabilmente le fa...* dissi io, *ma non sappiamo quando.* aggiunsi, cercando con lo sguardo qualche cartello con indicazioni di orari o istruzioni in generale. Non c'era niente sulla porta principale.
*Secondo me è meglio chiedere subito. Magari iniziano tra 10 minuti e noi ce le perdiamo... chiediamo adesso informazioni e regoliamoci di seguito. Che siano tra un minuto, un'ora o domani... intanto siamo sicuri di non perdercele!* proposi.

EXP: 1480

Ragazze, non copiate tutti i dialoghi degli altri PG. Se fate così, non potete contarli negli EXP, poiché non sono farina del vostro sacco. O citate qualche frase principale, o rimaneggiate il testo trasformandolo in discorso indiretto. In questi due casi, le righe di EXP valgono.


Edited by .Abigail. - 17/7/2012, 23:35
 
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