La Nazione del Fuoco - GdR

Finalmente a Shu Jing!

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Yan Ten
view post Posted on 9/7/2012, 12:35 by: Yan Ten     +1   -1




[Yukashi ( codice colore #000033): n° exp (35r100)] [ DENARO: 400 DEPOSITATO: 600 monete della NdF
[ABBIGLIAMENTO: Corta tunica rosso scuro, cintura nera a ricami dorati, pantaloni marrone scuro, stivaletti di cuoio nero, fasce bianche sugli avambracci] [ EV: 500, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

ANNO 2, MESE 8, GIORNO 30, post 53 ,pomeriggio

(exp tot 3730 ) Yukashi

I tre ragazzi andarono a comprare qualcosa da mettere sotto i denti. Poco dopo un ragazza si avvicinò lentamente a loro: *Buongiorno... ehm... mi sono persa* Fece il saluto tradizionale della Nazione del Fuoco e riprese*Potreste gentilmente dirmi da che parte si trova la scuola del Maestro Kuro?*
domandò. Misa sobbalzò sorpresa, ricambiò il gesto e rispose inciampandosi un po' con le parole "Ehm, sì, cioè, no. Mi dispiace ma non sappiamo dove si trova. A dire la verità, la stiamo cercando anche noi, sai? Veniamo dalla Capitale. Cioè, non è che viviamo nella Capitale, ma siamo partite da là. C’è anche un nostro amico. Adesso non è qui con noi. Però lo puoi vedere tu stessa che non c’è. Se posso chiedere, come ti chiami?” Yukashi alzò un sopracciglio. Adesso non è qui con noi? Lo puoi vedere tu stessa che non c'è? Ma scusa... era lì, a fianco a loro! Mah... Il ragazzo scosse il capo. Shanda ruppe il silenzio, presentandosi allegramente:"Ciao, io mi chiamo Shanda, per noi è un piacere incontrarti. Come ha detto Misa, non viviamo nella capitale, infatti io vengo da Ember. A proposito, hai un viso familiare, sai? Magari ti ho già vista da qualche parte..."Poi aggiunse premurosa, tirando fuori una borraccia “ Ti vedo un po’stanca, per caso hai sete?”. Cominciò a fissarla intensamente, persa in chissà quali pensieri; porgendole il recipiente. La ragazza aveva la pelle chiara e gli occhi ambrati, i capelli corvini stretti a coda con un nastrino rosso. Indossava una tunica fulva con le maniche a sbuffo, un paio di larghi pantaloni rossi e degli stivaletti neri. Yukashi non l'aveva mai vista, eppure la Nazione del Fuoco l'aveva girata quasi tutta... strano. La guardò, cercando di ricordarsi qualcosa, ma non ebbe successo. Proprio niente da fare, lei non l'aveva mai vista prima. Si asciugò la fronte con un gesto rapido e brusco, con un sospiro impercettibile. Il sole picchiava alto nella distesa celeste del cielo, non una nuvola, era vuoto e terso. Il sole bagnava i tetti delle case, arroventando qualsiasi cosa, scaldando e soffocando. Faceva caldissimo per essere pomeriggio, il ragazzo continuava a sudare freddo. Alzò lo sguardo e i raggi luminosi si specchiarono nei suoi occhi gialli. Si affrettò a posare lo sguardo sul terreno, accecato dalla luce violenta. Era caduto il silenzio fra i tre ragazzi, ancora; era abbastanza deprimente. Si domandò se mai qualcuno avrebbe rotto il ghiaccio e quando. La nuova arrivata rispose con garbo a Shanda . *No, grazie. Apprezzo molto il gesto cordiale, ma non sono assetata... e forse mi hai visto in giro per Ember Island, anch'io vivo lì!* Detto questo si voltò verso Misa e cominciò a spiegare *Mi chiamo Looza, al momento sono in licenza lavorativa e ho approfittato dell'occasione per iniziare la mia ricerca e trovare il grande Maestro Kuro*. Poi con uno strano sorriso si rivolse a Yukashi *E tu, invece, come ti chiami?* Il ragazzo, che era rimasto in silenzio fino a quel momento non sapeva che pesci prendere. Non aveva la benché minima idea di cosa dire... Così improvvisò una goffa e stretta presentazione " Ciao... io sono Yukashi... piacere di conoscerti, Looza. Vengo dalla Capitale..." Depresso tornò silenzioso. Non era mai stato bravo in questo genere di cose, non riusciva mai ad apparire socievole o allegro. Non era il tipo. Risultava di fatto, ogni volta sciatto e svogliato,disinteressato, o timido e quant'altro c'è di poco positivo. Per questo evitava di aprire bocca con gli estranei. Non imparerò mai* Si disse, mentre con disinvoltura si eclissava appena dietro le due amiche. * L'unica cosa che mi riesce bene... andarmene e stare fuori dai piedi* Una scintilla di ottimismo o triste consapevolezza? Di certo lui non lo sapeva. Persino Oscar era più bravo a socializzare! Questo di certo non era confortante...
 
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37 replies since 23/6/2012, 14:58   229 views
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