La Nazione del Fuoco - GdR

Al Palazzo con passo felpato

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Silian
view post Posted on 5/10/2012, 10:54     +1   -1




Spero che con i tempi ci siamo..mi sono presa 10 giorni


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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 44, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 35.900 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 510 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

Stats PG:

Atk= 1100
Def= 100
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola:

- Burning chi dart
- Emergency shot



Le strade della Capitale erano deserte da qualche ora, eccezion fatta per le cartacce trasportate dal vento e per qualche gattistrice che frugava nella spazzatura o si azzuffava nei vicoli umidicci. All’improvviso una figura ammantata di nero si staccò da un muro dello stesso colore, attraversò con nervosa rapidità il centro del viottolo e si fuse con le ombre degli edifici opposti. Istanti di silenzio. Come se fosse tirata da una corda invisibile una seconda figura fece la sua comparsa e seguì la prima, ma senza fretta: era più alta e sottile e si muoveva senza fare il minimo rumore, come fluttuando o scivolando su un velo d’olio. I due individui incappucciati scivolarono da un’ombra all’altra, la calma innaturale del secondo che strideva terribilmente con l’evidente nervosismo del primo..finché entrambi si fermarono nell’ultimo angolo di ombra prima della piazza, alzando i nasi verso l’alto per ammirare brevemente la mole delle torri Palazzo Reale che si stagliavano contro il cielo notturno.

Un cenno seminascosto dal mantello: di nuovo in marcia. I due costeggiarono silenziosi come ratticorvo le mura dei grandi palazzi nobiliari che cingevano lo spazio antistante la dimora dell’Imperatrice. Ala nord: una, due, tre, quattro finestre a partire da sinistra: una sottile lama verticale di luce segnalava chiaramente che qualcuno lì dentro ancora non dormiva. La prima figura si accartocciò su sé stessa, il mantello che si agitava assecondando i movimenti delle braccia che frugavano nella borsa nascosta dalla stoffa. L’uncino da scalata brillò per un istante alla luce della luna ed Elanor sbuffò, seccata all’idea di doversi infilare in casa propria come se fosse stata una banale ladra. Con la mano libera sganciò la balestra nuova dalla cintura e la puntò contro la luce, correggendo la traiettoria leggermente a destra: l’arma scattò ed il soldato si lasciò sfuggire una smorfia infastidita: il rumore era sembrato un colpo di cannone in quel silenzio. La freccia sibilante col nastro rosso andò a conficcarsi con uno schiocco nel legno antico della finestra di iris.

Per tutto il tempo il secondo individuo era rimasto perfettamente immobile ed impassibile, tanto che se non lo si fosse visto camminare poco prima sarebbe potuto passare per un albero, o una statua. Lo spazio che separava i due dalle mura era orrendamente scoperto. Se una pattuglia come quella che stava arrivando li avesse beccati a salire su per il muro..sarebbe stato decisamente sgradevole. “Bravi, passate adesso e levatevi dai piedi” brontolò Elanor tra sé, appiattita nell’ombra insieme al suo misterioso compagno. “Iris, ora sta a te…”.
 
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view post Posted on 5/10/2012, 13:27     +1   -1
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 28 ~ notte

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 176.050 (15r50)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF +
~ abbigliamento: abito lungo rosso borgogna con i tre coprispalle tradizionali, cintura nera, guanti neri, parrucca intessuta di fili d'oro, trucco pesante rosso scuro.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550


"An empire founded by war has to maintain itself by war"



Iris aveva ricevuto una lettera quella mattina. Poche righe, nessuna firma. Tanto le bastava per sapere che presto avrebbe finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo. Non che suo padre si fosse comportato in modo particolarmente minaccioso in quell'ultima settimana, anzi... a sentire Antk era diventato quasi cordiale, tanto che aveva dovuto proibirgli di vederlo... lei lo conosceva fin troppo bene per farsi ingannare dalla sua ennesima farsa. Aveva fatto credere all'intera nazione di essere morto, c'era davvero bisogno di altre prove? Era vigliacco e traditore... stava solo aspettando l'occasione giusta per rivelare quello che sapeva su Shibao e rovinare tutto. Purtroppo il suo piano aveva le ore contate. Alzò lo sguardo sull'antica pendola della sala da giorno, camminando avanti e indietro con fare nervoso. Si stava facendo tardi: che avessero avuto qualche inconveniente? Giocherellò ad annodare una delle treccine di fili d'oro che ricadeva tra i lunghi capelli posticci della parrucca, talmente lunga da coprirle le spalle, scendendo fino in vita. Quell'attesa era snervante! Sedette per un istante sul divanetto, sistemando le pieghe del suo lungo abito rosso borgogna con la mano guantata. Non aveva aspettato abbastanza? Un rumore sordo, dalla finestra. Iris si alzò di scatto, infilando una mano tra le pieghe della tenda: eccola! Una freccia con un nastro rosso era conficcata nella cornice della porta-finestra che dava sul suo balcone. Iris afferrò la maniglia per aprirla, ma un rumore di passi cadenzati la bloccò. Le guardie! Sgranò gli occhi, voltandosi di scatto verso le candele che illuminavano la stanza: subito la luce divenne più fioca, spettrale, fin quasi a scomparire.

La ragazza attese, in silenzio, finché il rumore dei passi non si fu allontanato. Solo allora si decise ad aprire la finestra e uscire sul balcone: strappò la freccia dal legno della finestra e si guardò intorno. Le guardie che erano appena passate avevano ripreso il loro giro, svoltando oltre l'angolo dell'ala ovest. Avrebbero impiegato alcuni minuti per completare nuovamente il giro. Attese che anche le guardie di vedetta sulle mura si fossero allontanate, poi si sporse alla balaustra, lasciando cadere il nastro rosso sul selciato sottostante, segno che la via era libera.

Edited by @Les - 5/10/2012, 18:34
 
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Silian
view post Posted on 5/10/2012, 14:07     +1   -1




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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 45, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 36.000 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50x2)*] [DENARO: 510 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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- Emergency shot



Il rumore cadenzato di passi dei soldati svanì dietro l'angolo delle mura, lasciando il silenzio notturno libero di riappropriarsi del suo regno. Alcuni istanti trascorsero, prima che il nastro cadesse a terra senza fare rumore. Era il segnale. Il soldato schizzò fuori dal suo nascondiglio con la sicurezza di chi sa che ha un altro paio di occhi a guardarle le spalle, raccolse il nastro e si spostò ad un paio di metri dalla pietra delle mura, facendo roteare sopra la testa l'uncino legato alla fune. L'artiglio di metallo scintillò alla luce della luna, tintinnò e si andò ad incastrare saldamente sulla balaustra di pietra del balcone: la ragazza saggiò la resistenza della corda con due strattoni prima di far cenno al suo compagno di salire. Nonostante fosse chiaro che non conosceva il posto, quel figuro sembrava essere decisamente più sicuro ed a suo agio della sua guida, come se non avesse niente da temere dalle decine di soldati nascosti nel Palazzo. Si avvicinò silenzioso come la notte stessa e si aggrappò alla corda, muovendosi lungo di essa come farebbe un ragno sulla sua tela.

Elanor attese che scavalcasse il parapetto prima di salire a sua volta. Odiava arrampicarsi sulle funi, ma dopo lo scontro con i criminali che l'avevano rapita aveva deciso di fare pratica per evitare altri incidenti di quel tipo: i risultati si vedevano per sua fortuna ma fu ugualmente felicissima di mettere piede sulla solida pietra. Raccolse corda ed uncino, li ripose rapidamente nella bisaccia e si voltò a salutare rispettosamente la padrona di casa che li aspettava. Aveva avvisato l'erborista che il suo datore di lavoro sarebbe stato un pezzo grosso, al posto suo avrebbe avuto un minimo di sorpresa nel vedersi davanti l'Imperatrice in persona ma i suoi lineamenti pallidi erano perfettamente rilassati sotto l'ombra del cappuccio. Era..inquietante. Avrebbe fatto volentieri a meno di servirsi di un soggetto del genere, ma se serviva ad Iris doveva essere il migliore. E lo era, si che lo era!
 
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view post Posted on 5/10/2012, 17:35     +1   -1
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 28 ~ notte

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~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
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Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
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"An empire founded by war has to maintain itself by war"



A Iris sarebbe piaciuto cogliere un minimo di paura... o quantomeno di sorpresa negli occhi del nuovo arrivato: era la persona più importante del mondo intero, in fondo! Tutti avrebbero dovuto tremare alla sua presenza, sentire di non essere all'altezza, perché... beh, non lo erano! Quell'ometto invece se ne stava lì immobile a fissarla, quasi fosse uno spettro appena creato dalle ombre della notte. Iris rabbrividì. Faceva freddo lì fuori. Era sicuramente il freddo. "Entrate, svelti" ordinò con voce chiara, ma forte quel tanto necessario a farsi sentire dai due. Rispose con un cenno al rispettoso inchino della ragazza, poi si infilò all'interno della sua sala da giorno, facendo strada ai suoi due ospiti incappucciati. "Elanor, chiudi le tende" ordinò, senza staccare gli occhi di dosso allo strano figuro che la accompagnava. Non le piaceva. Non le piaceva per niente... ma se davvero era il migliore nel suo lavoro poteva sopportarlo il tempo necessario. Iris affondò nel suo divanetto, lasciando che il lungo abito le svolazzasse attorno.

"Verrò subito al punto. Mi hanno detto che nessuno conosce i segreti delle piante come te, che sei discreto ed efficiente. Questo potrebbe essere l'incarico più importante della tua vita, quindi ascoltami bene. C'è una persona che mi sta creando qualche problema, voglio liberarmene in modo discreto. Ora... me ne sarei occupata di persona, ma si tratta di una persona che mi conosce fin troppo bene. E' sempre riuscito a prevedere tutte le mie mosse e temo che potrebbe farlo anche in questo caso. Questa è la ragione per cui mi serve il tuo aiuto. Bada bene: non è un incarico semplice, è un uomo astuto quanto influente, ha diverse guardie del corpo fedeli al limite dell'idiozia che non lo perdono di vista un solo istante. Come se non bastasse è stato addestrato a riconoscere i veleni ed è un buon dominatore del fuoco: pochi nella Nazione riuscirebbero a batterlo. Credi di poter risolvere questo mio piccolo problema?" interrogò l'uomo, ignorando la presenza di Elanor. Non aveva ancora avuto il tempo di parlarle, stava morendo dalla curiosità di sapere come era andata la sua ricerca, se finalmente poteva contare su delle nuove guardie... ma non era quello il momento. L'avrebbe incontrata nei giorni seguenti, una volta messa la parola fine a quella maledetta storia che la teneva sveglia da giorni.
 
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Silian
view post Posted on 5/10/2012, 19:51     +1   -1




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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 46, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 36.100 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50x2)*] [DENARO: 510 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Elanor scostò le tende per far passare il sinistro ospite e le chiuse con cura dietro di lui, seguendo gli ordini. Subito dopo si abbassò il cappuccio; l'erborista l'aveva preceduta, ed il suo incarnato pallido sembrava brillare e fluttuare come privo di un corpo sulla stoffa nera del mantello. No, decisamente uno da non incontrare in un vicolo buio. L'uomo non fissava Iris negli occhi -doveva avere appreso i rudimenti dell'etichetta- ma lo sguardo grigio assunse una sfumatura interessata..quasi vivace..da rettile in caccia..quando si parlò di "liberarsi di qualcuno". Il compito che l'Imperatrice gli voleva affidare sembrava una missione al limite. E probabilmente la cosa gli piaceva. Le labbra sottili si incurvarono nella pallida ombra di un sorriso e l'uomo aprì le dita lunghissime a ventaglio prima di iniziare a fregarsi con delicatezza le mani bianche. "Si direbbe un lavoro fatto apposta per me, Altezza.." rispose a fior di labbra con un tono di voce bassissimo. Eloanor rabbrividì entrambe le volte che l'uomo pronunciò la lettera "s". No, no, se Iris le avesse chiesto di nuovo di portarle qualche avanzo di galera come quello avrebbe fatto di tutto pur di farle cambiare idea. "Se posso permettermi, Altezza, si direbbe che ci sia bisogno di studiare il suo..conoscente..in modo accurato prima di scegliere come procedere. Ditemi solo, se possibile, di chi si tratta..e se avete in mente un tempo particolare..in cui tutto debba compiersi" sibilò con un tono affabile ma..freddo? "Perché accidenti deve dire tutte quelle esse!?" gemette tra sé il soldato, sicurissima che se avesse messo una mano davanti alla sua bocca ci avrebbe trovato dei ghiaccioli sopra.
 
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view post Posted on 5/10/2012, 20:44     +1   -1
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 29 ~ notte

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"An empire founded by war has to maintain itself by war"



Iris si concesse un sorriso. Finalmente qualcosa che sembrava andare per il verso giusto! Quasi stentava a crederci! Non vedeva l'ora che tutta quella storia fosse conclusa, ma già si sentiva un po' più sollevata. "Perfetto. Dimmi cosa ti serve e te lo farò avere. Portami il suo cadavere e riceverai diecimila monete. In contanti" promise, facendo cenno a Elanor di avvicinarsi: "rimarrai con lui, non voglio che la gente lo veda qui a palazzo, se qualcuno notasse movimenti strani tutte queste belle promesse rischierebbero di rimanere solo chiacchiere e non posso permettermelo" spiegò candidamente.

"Se posso permettermi, Altezza..." si intromise l'altro. Iris annuì. "Elanor mi ha detto di averti incontrato a Ba Sing Se. In quel caso non dovresti aver bisogno di grandi ricerche: lì tutti ormai conoscono il Principe Riku. Sia maledetto il giorno in cui gli ho affidato il governo della città!" brontolò. Se solo avesse capito prima che suo padre aveva fatto una simile richiesta solo per poter complottare in dolce compagnia di una nomade. UNA NOMADE! "Sta disonorando la mia famiglia, ma non posso sfidarlo ad un Agni Kai o sarei costretta a far sapere a tutti cosa ha fatto, cosa sta facendo e cosa ha in mente di fare" si sentì in dovere di spiegare. "Si sta preparando per tornare nella sua città. Partirà tra un paio di giorni, anche se non mi ha rivelato i dettagli del viaggio. Per quanto mi riguarda non deve arrivare a destinazione e, cosa ancora più importante, nessuno dovrà sospettare di me o della mia corte. Il resto non mi interessa" annunciò, alzandosi per raggiungere un mobile vicino; ne estrasse un sacchetto tintinnante, del quale non era difficile immaginare il contenuto. "Trovatevi una locanda in cui alloggiare, so che c'è qualcosa appena fuori dalla città. Queste dovrebbero bastarvi per qualche giorno" disse, consegnando il sacchetto nelle mani di Elanor (-550 mo NdF). "Se non c'è altro potete andare. E... Elanor, quando avremo risolto questo problema vorrei un aggiornamento dettagliato su quell'altra questione sulla quale ti ho mandata ad indagare. Per il momento mi basta sapere: hai trovato qualcuno?" chiese, speranzosa. Chissà come avrebbe preso Antk l'idea di avere una Guardia Imperiale tutta al femminile... no. Era a lei che quest'idea non piaceva. Antk sarebbe stato scortato dalla guardia tradizionale, era molto meglio per tutti.
 
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Silian
view post Posted on 5/10/2012, 22:58     +1   -1




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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 47, notte
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[ 36.200 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50x2)*] [DENARO: 510 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Elanor annuì lanciando un'occhiata di sguincio all'erborista: restare con lui un minuto di più era l'ultima cosa che desiderava, ma gli ordini erano ordini e finché quello avesse dovuto lavorare per Iris non avrebbe avuto niente da temere da lui. Probabilmente. Giravano strane voci su quel tipo: nessuno voleva parlarne apertamente, come se avesse gli orecchi anche sui muri, ma sembrava che sparisse parecchia gente dove c'era lui. L'uomo ad ogni modo continuò a non dare segno di emozioni, nemmeno quando saltò fuori che si trattava proprio del principe Riku..del padre di Iris! Il soldato si sforzò di non farsi sfuggire un'espressione esterrefatta. Era incredibile la freddezza con cui la ragazza parlava dell'omicidio dell'uomo che l'aveva generata, e senza nessuna remora. Come se si trattasse di una cambiale da firmare o di un consiglio di amministrazione del Palazzo Reale. Non si sarebbe mai abituata a quel modo di ragionare. Studiò il viso di Iris, e non cambiò nulla nella sua espressione tranquilla e decisa nemmeno quando le porse il sacchetto col denaro. (+550 mo NdF).

Nemmeno l'uomo cambiò espressione, né degnò di uno sguardo il denaro. Poteva voler dire due cose: o faceva finta che non glie ne importasse e l'avrebbe avvelenata alla prima occasione per scappare con la refurtiva, o davvero non glie ne fregava niente e puntava solo ad accoppare la vittima designata. La seconda era la possibilità migliore per il momento. Sembrava assorto nei suoi pensieri, con lo sguardo metallico puntato in una direzione indefinibile. Elanor sorrise soddisfatta alla ragazza, dimenticandosi per un momento dell'erborista "Credo di essere a buon punto. Ma penso che sarebbe prudente osservarle ancora per un po', non voglio sorprese.." e stava per aggiungere qualcosa quando fu interrotta dal sibilo del secondo ospite. "Ho bisogno di una sua lettera. O qualcosa che lui legga, ma una lettera è meglio. Consiglierei che sia proveniente da Ba Sing Se. Al resto penso io". Una luce sinistra brillava negli occhi grigio ferro, come un sorriso che però non si estendeva alle labbra esangui.
 
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view post Posted on 6/10/2012, 08:36     +1   -1
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Probabilmente Iris non lo avrebbe mai ammesso con una popolana... ma per Elanor si sentiva disposta a fare un'eccezione: quella ragazza le era mancata. La sua vita era diventata terribilmente complicata da quando era stata eletta imperatrice e non aveva ancora avuto modo di raccontarlo a nessuno. Quando le aveva affidato quella missione non avrebbe immaginato di risentire tanto della sua assenza. Certo, Len Shu era più puntuale nello svolgere i suoi compiti di capo della guardia, ma con lui non si poteva discutere. Per quanto fossero amici aveva la netta sensazione che se gli avesse rivelato qualcosa sarebbe corso dritto, dritto a raccontare i suoi segreti alla sua famiglia e poi... avrebbe dovuto guardarsi anche da loro. L'ingenuità del popolo era impagabile su questioni del genere. "Grazie Elanor" rispose con sincera riconoscenza.

L'erborista attirò la sua attenzione e Iris si voltò verso di lui, perplessa: "una mia lettera da Ba Sing Se?", chiese perplessa. "Ma lui sa che mi trovo qui a palazzo. In realtà tutta la nazione lo sa... e cosa ci dovrei scrivere in questa lettera?" chiese ancora, domandandosi cosa avesse in mente quel buffo figuro. "Ad ogni modo... e parlo a tutti e due... state molto attenti: ha già finto la sua morte una volta, non nemmeno capito come è sfuggito ad una squadriglia intera delle mie guardie che lo stava scortando a Boiling Rock, ha ingannato il popolo, facendosi passare per un sovrano giusto e generoso... ma non dimenticatevi che mi ha esiliata solo perché non gli piaceva il fidanzato che mi ero scelta. E' un uomo astuto e spietato, ma fa di tutto perché la gente creda il contrario. Se avrà un solo dubbio riguardo a questa storia puoi cestinare il tuo bel piano, perché non funzionerà" si raccomandò.
 
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Silian
view post Posted on 6/10/2012, 09:27     +1   -1




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Muru smise di massaggiarsi le mani per una frazione di secondo, per poi riprendere immediatamente. "Temo di non essermi spiegato a sufficienza, Altezza..permettetemi: ho bisogno di una lettera indirizzata al principe Riku e possibilmente proveniente dall'estero, meglio se da Ba Sing Se. Se si tratta di un governatore si suppone che ne riceva quotidianamente. Il mio..rimedio..funzionerà comunque, ma quando dovranno cercare la..causa..non lo faranno certo qui. Dovrà leggerla di persona, se fosse una missiva personale sarebbe perfetta. L'unico problema, e di questo non posso occuparmi personalmente, è di prelevare la missiva ancora non letta dal luogo dove si trova e consegnarla a me. Potrà essere ricollocata al suo posto dopo pochi minuti". L'unico indizio della riluttanza all'esprimere in modo così palese i suoi piani fu dato dalle mani pallide, che nel corso della spiegazione smisero di muoversi per stringersi a pugno nell'ombra delle maniche.
 
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view post Posted on 6/10/2012, 12:22     +1   -1
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Quel tizio bizzarro sembrava avere idee alquanto strane per eliminare le persone: a cosa gli servisse una lettera lo sapeva solo lui... ma forse questo era un bene. Aveva già tentato senza successo tutti i modi più tradizionali per liberarsi di suo padre. Con l'aiuto degli Spiriti quello era abbastanza strano da confondere perfino lui. Iris lanciò un'occhiata perplessa in direzione del suo ospite: "non ho la minima idea di dove tenga la corrispondenza... ma sì, immagino che riceva lettere, come tutti. E tra quelle è possibile che ci sia qualche missiva personale, sì... domani chiederò a uno dei servi di controllare" decise. Prendere qualcosa dalle sue stanze - dall'intero palazzo, per la verità - senza che lui se ne accorgesse, tuttavia, era molto più complicato... ma se si trattava di pochi minuti, forse... "una volta che il mio servo avrà questa lettera cosa dovrà fare?" si informò, cercando di concludere quel discorso il più rapidamente possibile. Era notte e era stata una lunga giornata. L'unica cosa che desierava, al momento, era un po' di sano riposo e potersi dimenticare, una volta per tutte, delle preoccupazioni che suo padre portava.
 
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Silian
view post Posted on 6/10/2012, 12:44     +1   -1




[QUOTE=Silian,6/10/2012, 10:27 ?t=52624777&st=0#entry366440761]
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 48, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 36.260 Elanor (#3a0057): n° exp (3r20x2)*] [DENARO: 1060 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

Stats PG:

Atk= 1100
Def= 100
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola:

- Burning chi dart
- Emergency shot



"Quasi dieci minuti chiuso in una stanza con due..persone..mi meraviglio che non si sia consumata tutta l'aria per quanto parlano. Una lucertoladrago decapitata avrebbe capito tutto da un pezzo, e senza bisogno di spiegazioni.." sospirò tra sé l'erborista, facendo appello agli ultimi bricioli di pazienza per poter finalmente uscire all'aria aperta, ad una igienica distanza di sicurezza da quei sudici mammiferi. "Se posso permettermi di consigliarvi una procedura.." ricominciò col consueto tono appena udibile "Dovreste intercettare la missiva prima che gli venga recapitata. Abbattete il falco..o il messaggero se ce n'è bisogno. Sarà difficile notarne la scomparsa, in entrambi i casi.." si concesse, con una sfumatura di divertimento nella voce "..farete avere a me il rotolo, io compirò il mio lavoro ed allora potrete consegnarlo al destinatario. Insisto nel chiedere che sia un messaggio privato o strettamente confidenziale: se decidesse di farselo leggere da un servitore sarebbe presto svelato l'inganno e il piano andrebbe irrimediabilmente a monte. Nel caso che manchi del tutto quanto di cui abbisogno potrebbe essere confezionata al principe una missiva falsa: nel momento in cui arrivasse a leggerne l'ultima riga sarebbe già tardi per rendersene conto" concluse, con l'ombra di un sorriso agli angoli della bocca. Quel lavoretto lo stuzzicava immensamente, valeva la pena sopportare qualche altro minuto nonostante la scarsa perspicacia dei soggetti coinvolti.
 
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view post Posted on 6/10/2012, 17:24     +1   -1
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 31 ~ notte

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 176.380 (3r20x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 4000 mo NdF +
~ abbigliamento: abito lungo rosso borgogna con i tre coprispalle tradizionali, cintura nera, guanti neri, parrucca intessuta di fili d'oro, trucco pesante rosso scuro.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550


"An empire founded by war has to maintain itself by war"



"Se posso permettermi di consigliarvi una procedura..." riprese l'altro. Iris lo fulminò con lo sguardo: stava cominciando a prendersi un po' troppe libertà! Era lei l'Imperatrice! Era lei a decidere come prendere quella lettera, quando prenderla e chi e quando doveva scriverla! Il mondo era sotto il suo controllo, non ai piedi di quel viscido erborista senza voce! "Domani manderò un servitore a scoprire se il principe riceve missive e da chi. Quando avrò voglia... e perché lo decido io... poi mi metterò in contatto con te e intercetteremo quella missiva. Ora... hai abusato fin troppo della mia pazienza" disse, indicando con un cenno la porta-finestra dalla quale erano entrati. Quasi sperò che le guardie li sorprendessero... sicuramente non avrebbero fatto a Elanor altro che qualche domanda... mentre all'erborista... appena risolto quel problema quell'omuncolo arrogante avrebbe avuto sì la sua ricompensa, ma ben condita con tutta la sua "gratitudine". Pensava di essere più astuto dell'Imperatrice in persona? Presto avrebbe scoperto la ragione per cui gli Spiriti avevano scelto lei per sedere sul trono e non quel signor nessuno! Quella stupida cosa dello scambio di lettere non avrebbe funzionato, se lo sentiva!
 
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Silian
view post Posted on 6/10/2012, 18:04     +1   -1




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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 49, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 36.420 Elanor (#3a0057): n° exp (25r80x2)*] [DENARO: 1060 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Def= 100
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Mosse caratteristiche-di scuola:

- Burning chi dart
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"Attenderò i vostri ordini, Altezza" L'erborista chinò il capo condiscendente, senza che nemmeno un fremito del viso indicasse il suo forte disappunto. "Mammiferi...". Imitò il soldato nel suo silenzioso inchino di saluto e la seguì fuori dal balcone, facendo scivolare di nuovo il cappuccio fin sopra gli occhi. Quella Elanor sembrava fin troppo felice di levarsi di torno da quando la piccola Imperatrice aveva iniziato a dare in escandescenze, lo si vedeva dalla vena che le pulsava veloce sulla tempia, prima che la coprisse col cappuccio. Attese il segno di via libera, che al parer suo era perfettamente inutile, dato che avrebbero potuto benissimo uccidere tutti prima che avessero il tempo di dare l'allarme. Entrambi scivolarono di nuovo lungo la corda e sparirono tra le ombre delle vecchie ville nobiliari, alla ricerca di un ricovero della notte. La nota positiva della serata era che avevano abbastanza denaro da non dover dividere la stanza. Non avrebbe tollerato un istante di più che qualcuno respirasse la sua stessa aria.

Un orecchio, in quel medesimo istante, abbandonò il contatto col retro della tela del quadro contro cui era poggiato per origliare la conversazione. Non l'aveva fatto apposta, era venuto solo per cercare Ris..ed aveva iniziato a sentire cose che non avrebbe mai voluto ascoltare in vita sua. Antk si passò una mano sul viso, mordendosi l'interno della guancia. Era sbagliato! Uccidere il proprio padre..era tra le cose più brutte e sbagliate che una persona potesse fare! "Oh, Ris, ma che ti hanno fatto..." sospirò in silenzio, incredulo. Chissà quanto si era sentita sola e quanto era dura dover sopportare tutti i giorni il peso di un Impero intero..altrimenti non sarebbe arrivata al punto di considerare l'uomo che l'aveva generata come uno stupido ostacolo, qualcosa di fastidioso da levarsi dalla scarpa. Aveva fatto del male ad entrambi, era vero, ma alla fine stava rimettendo tutto a posto e senza pretendere nulla in cambio. Il ragazzo si sentiva tremendamente diviso tra due impulsi: far finta di nulla e tornare nella sua stanza o andare lì dentro e cercare di farle cambiare idea? No, non poteva scappare: se la amava davvero doveva farla ragionare ed evitare che quella cosa orrenda accadesse davvero.

Il quadro ruotò in silenzio sui cardini nascosti ed Antk scivolò dal buco nel muro; indossava uno degli abiti di suo padre con qualche modifica alle spalle (che erano troppo larghe per lui), in attesa che il sarto di corte finisse quelli che gli aveva ordinato su consulenza della sua fidanzata. "Ehi, Ris.." salutò la ragazza con un sorriso forzato, che non si estendeva agli occhi. Non ce la faceva proprio a fingere di essere felice, non dopo quel colloquio. Spazzolò via la polvere del cunicolo dalla robusta stoffa damascata e si avvicinò per prenderle il viso tra le mani e salutarla con un bacio. "Amore, devo parlarti.." esordì con un'espressione tutt'altro che allegra.

Edited by Silian - 6/10/2012, 19:49
 
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view post Posted on 6/10/2012, 20:20     +1   -1
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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 32 ~ notte

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 176.480 (15r50x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 4000 mo NdF +
~ abbigliamento: abito lungo rosso borgogna con i tre coprispalle tradizionali, cintura nera, guanti neri, parrucca intessuta di fili d'oro, trucco pesante rosso scuro.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550


"An empire founded by war has to maintain itself by war"



Iris chiuse nuovamente la finestra con un movimento nervoso. Per poco non strappò le pesanti tende nel richiuderle. Quell'uomo e il suo stramaledetto piano avrebbero fatto bene a non fallire o lo avrebbe fatto fuori con le sue stesse mani, era decisa. Le aveva rovinato la serata, ecco cosa! Ora non sarebbe riuscita a dormire, se lo sentiva: doveva preparare tutto per il giorno seguente, doveva... un leggero "click" costrinse Iris a fermarsi. Lanciò un'occhiata in direzione della porta: l'aveva chiusa a chiave e nessuno avrebbe potuto entrare... ma dal punto di vista teorico non avrebbe nemmeno dovuto provare! Non si entrava senza essere annunciati, nelle stanze dell'Imperatrice... e i servi non avevano certamente il diritto di entrare dalla porta principale! Il grosso quadro con il ritratto di Sozin, circondato dalla sua famiglia, cominciò a muoversi. Solo due persone in tutto il palazzo conoscevano quel passaggio... "Ehi, Ris.." la salutò Antk. L'espressione della ragazza si rilassò all'istante: delle due quella era l'unica persona che aveva voglia di vedere: bastava la sua sola presenza per illuminare la giornata. Sul volto della ragazza si fece strada un sorriso sincero "Antk! E' stata una giornata..." iniziò felice, ma la sua frase fu interrotta dal bacio del giovane. Iris chiuse gli occhi, aggrappandosi stretta alla tunica del ragazzo con l'intenzione di farlo abbassare alla sua altezza. Chissà, forse era proprio per quello che lo amava tanto: nessun nobile avrebbe osato fare niente del genere. Nessuno a parte loro due... avrebbe voluto godersi quel momento un po' più a lungo, a dire la verità.

Antk sembrava più stanco del solito, quella sera. Lo guardò allontanarsi: aveva un'espressione pericolosamente seria, adesso "Amore, devo parlarti.." disse lui. Iris scosse la testa; "se si tratta di mio padre dimentica tutto. Domani risolveremo definitivamente quel problema" gli promise con un sorriso sornione. "Adesso però seguimi... so io cosa ci vuole per far sparire quel muso lungo" ridacchiò, facendogli strada verso la propria camera da letto.
 
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Silian
view post Posted on 6/10/2012, 21:01     +1   -1




Il post più corto della mia carriera...


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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 50, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 36.460 Elanor (#3a0057): n° exp (3r20x2)*] [DENARO: 1060 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Atk= 1100
Def= 100
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola:

- Burning chi dart
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Antk restò disorientato per un istante, guardandola avanzare decisa verso le sue stanze. Si, era proprio di Riku che voleva parlare, e per quanto preferisse l'argomento proposto da lei non poteva rimandare. Prese un gran respiro e la raggiunse, deciso a fermarla passandole un braccio attorno alla vita. "Iris, aspetta..." la chiamò cercando di farla voltare verso di lui "E' proprio quello il problema. Ti prego di ascoltarmi: rispedisci quel tipo che sibila a casa sua, gentaccia come quella non dovrebbe vederti nemmeno col cannocchiale..e lascia vivere quello stupido vecchio". Si, l'aveva detto. Stava chiedendo la grazia per l'uomo che gli aveva quasi rovinato la vita. Adesso ammazza me....

Edited by Silian - 7/10/2012, 00:41
 
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