La Nazione del Fuoco - GdR

Al Palazzo con passo felpato

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@Les
view post Posted on 5/10/2012, 13:27 by: @Les     +1   -1
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dalla terra delle Melinda

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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 28 ~ notte

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 176.050 (15r50)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF +
~ abbigliamento: abito lungo rosso borgogna con i tre coprispalle tradizionali, cintura nera, guanti neri, parrucca intessuta di fili d'oro, trucco pesante rosso scuro.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550


"An empire founded by war has to maintain itself by war"



Iris aveva ricevuto una lettera quella mattina. Poche righe, nessuna firma. Tanto le bastava per sapere che presto avrebbe finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo. Non che suo padre si fosse comportato in modo particolarmente minaccioso in quell'ultima settimana, anzi... a sentire Antk era diventato quasi cordiale, tanto che aveva dovuto proibirgli di vederlo... lei lo conosceva fin troppo bene per farsi ingannare dalla sua ennesima farsa. Aveva fatto credere all'intera nazione di essere morto, c'era davvero bisogno di altre prove? Era vigliacco e traditore... stava solo aspettando l'occasione giusta per rivelare quello che sapeva su Shibao e rovinare tutto. Purtroppo il suo piano aveva le ore contate. Alzò lo sguardo sull'antica pendola della sala da giorno, camminando avanti e indietro con fare nervoso. Si stava facendo tardi: che avessero avuto qualche inconveniente? Giocherellò ad annodare una delle treccine di fili d'oro che ricadeva tra i lunghi capelli posticci della parrucca, talmente lunga da coprirle le spalle, scendendo fino in vita. Quell'attesa era snervante! Sedette per un istante sul divanetto, sistemando le pieghe del suo lungo abito rosso borgogna con la mano guantata. Non aveva aspettato abbastanza? Un rumore sordo, dalla finestra. Iris si alzò di scatto, infilando una mano tra le pieghe della tenda: eccola! Una freccia con un nastro rosso era conficcata nella cornice della porta-finestra che dava sul suo balcone. Iris afferrò la maniglia per aprirla, ma un rumore di passi cadenzati la bloccò. Le guardie! Sgranò gli occhi, voltandosi di scatto verso le candele che illuminavano la stanza: subito la luce divenne più fioca, spettrale, fin quasi a scomparire.

La ragazza attese, in silenzio, finché il rumore dei passi non si fu allontanato. Solo allora si decise ad aprire la finestra e uscire sul balcone: strappò la freccia dal legno della finestra e si guardò intorno. Le guardie che erano appena passate avevano ripreso il loro giro, svoltando oltre l'angolo dell'ala ovest. Avrebbero impiegato alcuni minuti per completare nuovamente il giro. Attese che anche le guardie di vedetta sulle mura si fossero allontanate, poi si sporse alla balaustra, lasciando cadere il nastro rosso sul selciato sottostante, segno che la via era libera.

Edited by @Les - 5/10/2012, 18:34
 
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