La Nazione del Fuoco - GdR

Al Palazzo con passo felpato

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@Les
view post Posted on 5/10/2012, 17:35 by: @Les     +1   -1
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dalla terra delle Melinda

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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 28 ~ notte

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 176.150 (15r50x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF +
~ abbigliamento: abito lungo rosso borgogna con i tre coprispalle tradizionali, cintura nera, guanti neri, parrucca intessuta di fili d'oro, trucco pesante rosso scuro.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550


"An empire founded by war has to maintain itself by war"



A Iris sarebbe piaciuto cogliere un minimo di paura... o quantomeno di sorpresa negli occhi del nuovo arrivato: era la persona più importante del mondo intero, in fondo! Tutti avrebbero dovuto tremare alla sua presenza, sentire di non essere all'altezza, perché... beh, non lo erano! Quell'ometto invece se ne stava lì immobile a fissarla, quasi fosse uno spettro appena creato dalle ombre della notte. Iris rabbrividì. Faceva freddo lì fuori. Era sicuramente il freddo. "Entrate, svelti" ordinò con voce chiara, ma forte quel tanto necessario a farsi sentire dai due. Rispose con un cenno al rispettoso inchino della ragazza, poi si infilò all'interno della sua sala da giorno, facendo strada ai suoi due ospiti incappucciati. "Elanor, chiudi le tende" ordinò, senza staccare gli occhi di dosso allo strano figuro che la accompagnava. Non le piaceva. Non le piaceva per niente... ma se davvero era il migliore nel suo lavoro poteva sopportarlo il tempo necessario. Iris affondò nel suo divanetto, lasciando che il lungo abito le svolazzasse attorno.

"Verrò subito al punto. Mi hanno detto che nessuno conosce i segreti delle piante come te, che sei discreto ed efficiente. Questo potrebbe essere l'incarico più importante della tua vita, quindi ascoltami bene. C'è una persona che mi sta creando qualche problema, voglio liberarmene in modo discreto. Ora... me ne sarei occupata di persona, ma si tratta di una persona che mi conosce fin troppo bene. E' sempre riuscito a prevedere tutte le mie mosse e temo che potrebbe farlo anche in questo caso. Questa è la ragione per cui mi serve il tuo aiuto. Bada bene: non è un incarico semplice, è un uomo astuto quanto influente, ha diverse guardie del corpo fedeli al limite dell'idiozia che non lo perdono di vista un solo istante. Come se non bastasse è stato addestrato a riconoscere i veleni ed è un buon dominatore del fuoco: pochi nella Nazione riuscirebbero a batterlo. Credi di poter risolvere questo mio piccolo problema?" interrogò l'uomo, ignorando la presenza di Elanor. Non aveva ancora avuto il tempo di parlarle, stava morendo dalla curiosità di sapere come era andata la sua ricerca, se finalmente poteva contare su delle nuove guardie... ma non era quello il momento. L'avrebbe incontrata nei giorni seguenti, una volta messa la parola fine a quella maledetta storia che la teneva sveglia da giorni.
 
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