La Nazione del Fuoco - GdR

Al Palazzo con passo felpato

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Silian
view post Posted on 5/10/2012, 22:58 by: Silian     +1   -1




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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 47, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 36.200 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50x2)*] [DENARO: 510 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

Stats PG:

Atk= 1100
Def= 100
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola:

- Burning chi dart
- Emergency shot



Elanor annuì lanciando un'occhiata di sguincio all'erborista: restare con lui un minuto di più era l'ultima cosa che desiderava, ma gli ordini erano ordini e finché quello avesse dovuto lavorare per Iris non avrebbe avuto niente da temere da lui. Probabilmente. Giravano strane voci su quel tipo: nessuno voleva parlarne apertamente, come se avesse gli orecchi anche sui muri, ma sembrava che sparisse parecchia gente dove c'era lui. L'uomo ad ogni modo continuò a non dare segno di emozioni, nemmeno quando saltò fuori che si trattava proprio del principe Riku..del padre di Iris! Il soldato si sforzò di non farsi sfuggire un'espressione esterrefatta. Era incredibile la freddezza con cui la ragazza parlava dell'omicidio dell'uomo che l'aveva generata, e senza nessuna remora. Come se si trattasse di una cambiale da firmare o di un consiglio di amministrazione del Palazzo Reale. Non si sarebbe mai abituata a quel modo di ragionare. Studiò il viso di Iris, e non cambiò nulla nella sua espressione tranquilla e decisa nemmeno quando le porse il sacchetto col denaro. (+550 mo NdF).

Nemmeno l'uomo cambiò espressione, né degnò di uno sguardo il denaro. Poteva voler dire due cose: o faceva finta che non glie ne importasse e l'avrebbe avvelenata alla prima occasione per scappare con la refurtiva, o davvero non glie ne fregava niente e puntava solo ad accoppare la vittima designata. La seconda era la possibilità migliore per il momento. Sembrava assorto nei suoi pensieri, con lo sguardo metallico puntato in una direzione indefinibile. Elanor sorrise soddisfatta alla ragazza, dimenticandosi per un momento dell'erborista "Credo di essere a buon punto. Ma penso che sarebbe prudente osservarle ancora per un po', non voglio sorprese.." e stava per aggiungere qualcosa quando fu interrotta dal sibilo del secondo ospite. "Ho bisogno di una sua lettera. O qualcosa che lui legga, ma una lettera è meglio. Consiglierei che sia proveniente da Ba Sing Se. Al resto penso io". Una luce sinistra brillava negli occhi grigio ferro, come un sorriso che però non si estendeva alle labbra esangui.
 
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37 replies since 5/10/2012, 10:54   235 views
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