La Nazione del Fuoco - GdR

Al Palazzo con passo felpato

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Silian
view post Posted on 6/10/2012, 18:04 by: Silian     +1   -1




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ANNO 2, MESE 9, GIORNO 13, POST 49, notte
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[ 36.420 Elanor (#3a0057): n° exp (25r80x2)*] [DENARO: 1060 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

Stats PG:

Atk= 1100
Def= 100
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola:

- Burning chi dart
- Emergency shot



"Attenderò i vostri ordini, Altezza" L'erborista chinò il capo condiscendente, senza che nemmeno un fremito del viso indicasse il suo forte disappunto. "Mammiferi...". Imitò il soldato nel suo silenzioso inchino di saluto e la seguì fuori dal balcone, facendo scivolare di nuovo il cappuccio fin sopra gli occhi. Quella Elanor sembrava fin troppo felice di levarsi di torno da quando la piccola Imperatrice aveva iniziato a dare in escandescenze, lo si vedeva dalla vena che le pulsava veloce sulla tempia, prima che la coprisse col cappuccio. Attese il segno di via libera, che al parer suo era perfettamente inutile, dato che avrebbero potuto benissimo uccidere tutti prima che avessero il tempo di dare l'allarme. Entrambi scivolarono di nuovo lungo la corda e sparirono tra le ombre delle vecchie ville nobiliari, alla ricerca di un ricovero della notte. La nota positiva della serata era che avevano abbastanza denaro da non dover dividere la stanza. Non avrebbe tollerato un istante di più che qualcuno respirasse la sua stessa aria.

Un orecchio, in quel medesimo istante, abbandonò il contatto col retro della tela del quadro contro cui era poggiato per origliare la conversazione. Non l'aveva fatto apposta, era venuto solo per cercare Ris..ed aveva iniziato a sentire cose che non avrebbe mai voluto ascoltare in vita sua. Antk si passò una mano sul viso, mordendosi l'interno della guancia. Era sbagliato! Uccidere il proprio padre..era tra le cose più brutte e sbagliate che una persona potesse fare! "Oh, Ris, ma che ti hanno fatto..." sospirò in silenzio, incredulo. Chissà quanto si era sentita sola e quanto era dura dover sopportare tutti i giorni il peso di un Impero intero..altrimenti non sarebbe arrivata al punto di considerare l'uomo che l'aveva generata come uno stupido ostacolo, qualcosa di fastidioso da levarsi dalla scarpa. Aveva fatto del male ad entrambi, era vero, ma alla fine stava rimettendo tutto a posto e senza pretendere nulla in cambio. Il ragazzo si sentiva tremendamente diviso tra due impulsi: far finta di nulla e tornare nella sua stanza o andare lì dentro e cercare di farle cambiare idea? No, non poteva scappare: se la amava davvero doveva farla ragionare ed evitare che quella cosa orrenda accadesse davvero.

Il quadro ruotò in silenzio sui cardini nascosti ed Antk scivolò dal buco nel muro; indossava uno degli abiti di suo padre con qualche modifica alle spalle (che erano troppo larghe per lui), in attesa che il sarto di corte finisse quelli che gli aveva ordinato su consulenza della sua fidanzata. "Ehi, Ris.." salutò la ragazza con un sorriso forzato, che non si estendeva agli occhi. Non ce la faceva proprio a fingere di essere felice, non dopo quel colloquio. Spazzolò via la polvere del cunicolo dalla robusta stoffa damascata e si avvicinò per prenderle il viso tra le mani e salutarla con un bacio. "Amore, devo parlarti.." esordì con un'espressione tutt'altro che allegra.

Edited by Silian - 6/10/2012, 19:49
 
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