La Nazione del Fuoco - GdR

un gioco pericoloso

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@Les
view post Posted on 24/2/2013, 16:38 by: @Les     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 12, P. 5 ~ notte

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 185.070 (30r100)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: pantaloni e stivali in pelle nera, maglia aderente color rosso chiaro e giacca corta rosso scuro. Capelli corti raccolti da una fascia, niente trucco.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550





Era sera quando arrivarono nei pressi dell'unico villaggio sulla costa. Erano finite molto fuori strada e Iris era sempre più nervosa all'idea di tutto il tempo che avevano perso con quel giro inutile. Sapeva di non potersi permettere simili errori: erano partite da più di due settimane... Huizhong stava sbrigando tutti gli affari più urgenti, ma ogni giorno lontana dal suo trono era un giorno in cui poteva scoppiare una rivolta, in cui il seme della discordia poteva sbocciare tra i suoi collaboratori più stretti, un giorno in cui lei non sarebbe stata a Palazzo a respirare quell'aria appestata di maldicenze, ma nella quale poteva cogliere il futuro del suo Impero. Si sentiva cieca lì fuori. Aveva passato così tanto tempo a fiutare intrighi e a contare sul suo fiuto che ormai non poteva più farne a meno. In tutta onestà aveva pensato di concludere quella missione molto più rapidamente. Qiang si era rivelato un problema, non aveva considerato che Antk avrebbe tentato di metterle i bastoni tra le ruote e Sozin... avrebbe dovuto saperlo che le sue Pupille avevano fatto del loro meglio! Se non lo avevano trovato cosa poteva fare lei, da sola?

Tirò le briglie, facendo rallentare Qiang nei pressi di un'alta recinzione. Il sole era ormai tramontato da ore e Ilah si stava per addormentare, lo sentiva dal suo respiro lento, dal modo in cui se ne stava più appoggiata a lei che aggrappata alla lucertola. Quel cambio di velocità, tuttavia, sembrò ridestarla. "Siamo arrivati?" chiese, con la voce impastata dal sonno. "Non lo so. La mamma deve vedere se da qui possiamo prendere una nave per raggiungere il tempio. Tu rimani qui" disse, scivolando giù dalla sella, poi prese le briglie e le legò ad un albero. Strattonò il tutto per assicurarsi che reggesse, poi si allontanò in direzione del porto. Il molo era deserto, probabilmente i pochi abitanti del villaggio erano tutti a dormire. Doveva trovare un villaggio più grande, cominciava a pensare che solo lì avrebbe trovato delle navi di linea... ma conosceva una sola città del genere: la stessa in cui erano sbarcate. Questo significava tornare indietro, perdere tempo che non aveva. Si appoggiò ad un vecchio cancello di legno che cigolò sotto al suo peso. Il mare era tranquillo quella notte e le onde che si infrangevano sul molo coprivano il silenzio del porto deserto. Poteva chiedere una radio, mettersi in contatto con il palazzo e farsi mandare un aereo, se non avesse attirato così maledettamente l'attenzione!

Iris strinse i pugni, frustrata da quei ragionamenti a vuoto. Eppure un tempo era arrivata fino al Polo Nord, da sola! Già... da sola. Forse era quello il problema. Se non fosse stato per Ilah si sarebbe tuffata in mare all'istante, determinata a raggiungere il tempio a nuoto, se necessario. Come poteva tenerla al sicuro e trovare...?

"Buonasera". Iris si voltò di scatto: non aveva sentito nessuno avvicinarsi. Era un uomo, della sua stessa statura, tutto ingobbito e rivestito di stracci. Dall'odore che emenava, nonostante la distanza, poteva aver passato la notte in una discarica. Iris storse il naso, arretrando infastidita. "Sto cercando di raggiungere l'isola Codadibalena insieme a mio figlio. Sapreste dirmi dove possiamo noleggiare un'imbarcazione?" si informò, continuando a fissare l'uomo con aria disgustata. Sul volto di quello si allargò un sorriso sdentato: "sono un pescatore. Ho una vecchia barca a vela, ma è solida. Stavo per salpare... potrei portavici io, se il compenso è adeguato. Sai... devo pur mangiare..."
"Dov'è la barca?" tagliò corto la donna e il pescatore indicò una piccola imbarcazione in legno, con le vele abbassate. Troppo piccola e leggera per poter trasportare un animale della stazza di Qiang.
"Con quest'affare impiegheremo tre giorni ad arrivare a destinazione... vi darò 300 monete, che sospetto sia molto più del falore di questo catorcio guiderò io la barca, ma vi affido la mia lucertola, come garanzia che tornerò a riportarvela" decise con un tono talmente sicuro che il pescatore non poté fare altro che accettare. L'idea di poter girare per il villaggio con una lucertola, poi, lo faceva sentire più ricco delle 300 monete che l'altra sembrava disposta a dargli.
"Affare fatto. Pagamento anticipato" pretese l'uomo. Iris annuì. "Seguitemi" disse, tornando da Ilah.
(-300 mo)

puoi fare che dopo che Ris è partita il suo lucertolone inizia a causare danni attirando l'attenzione, lo recuperi, indaghi sul proprietario, scopri che Ris ha intenzione di raggiungere l'isola Codadibalena e la anticipi. L'unico problema è che non va all'isola, ma al tempio dei nomadi... quello potresti intuirlo xP magari facciamo entrare Liang qui: se lei è al villaggio a tentar di rimediare ai danni del mio bestione e le spieghi vagamente la situazione potrebbe scarrozzarti alla ricerca di Ris.
 
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73 replies since 6/2/2013, 09:30   581 views
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