ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 42 ~ pomeriggio
~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 189.950 (30r100x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Abito lungo color rosso scuro con finiture dorate, parrucca acconciata con fili dorati, lunga fino a metà della schiena.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550
L'uniforme che le avevano portato era evidentemente troppo larga per lei e Iris si ritrovò costretta ad arrotolare le ruvide maniche sotto alle polsiere per tentare di minimizzare l'effetto toporagno nell'abito di un balenafante. Era sempre stato così: era troppo piccola per gli standard dell'esercito e, come i ragazzi al tempo dell'Accademia amavano ricordarle in ogni momento, l'unica ragione per cui era stata addestrata era il fatto di essere l'erede al trono e discretamente abile con il dominio. Non l'avrebbero nemmeno presa in considerazione, altrimenti: negli scontri corpo a corpo l'unica cosa in cui era veramente abile era sgusciare via, come una dannatissima nomade. E lei, in fondo, era nomade davvero...
Qualcuno bussò alla porta e Iris sussultò. La sua vita sarebbe stata molto diversa se avesse ereditato il dominio dell'aria. Il nonno... non osava immaginare cosa avrebbe fatto di lei se non avesse precocemente dimostrato una grande attitudine per il dominio del fuoco... ma rivelarsi una dominatrice dell'aria avrebbe potuto essere perfino peggio.
"Avanti" disse, sedendosi per infilare gli stivali. Non alzò nemmeno lo sguardo sulla nuova arrivata: l'aveva riconosciuta dal modo di bussare; era una Pupilla e portava notizie.
"Di' pure" la autorizzò l'Imperatrice, concentrandosi sui legacci. L'altra scattò sull'attenti:
"il vero nome di questo Fen è Kwang, sembra che la sua attività risalga a molto prima dell'istituzione delle Pupille, ma incrociando i nostri database con l'archivio militare di Ba Sing Se siamo riuscite a ricostruire i suoi spostamenti negli ultimi trent'anni." disse, depositando un plico di rapporti sul tavolino di fronte ad Iris. La donna si accomodò sulla panca, raccogliendo alcuni di quei fogli. Scorse velocemente le prime cinque o sei pagine, notando con piacere che erano già ordinate cronologicamente: piccoli furti, qualche truffa... sembrava specializzato nel passare informazioni, più che in colpi d'alto profilo. Iris si prese il mento tra le mani, meditabonda: poteva una persona del genere decidere di sfidarla? Assaltare il palazzo e uccidere a sangue freddo le sue Pupille? Sfogliò il resto del rapporto, ma più proseguiva più nella sua mente si formava l'idea che quell'uomo non sarebbe mai stato in grado nemmeno di concepire una cosa del genere.
Un'altra palla di fuoco nell'oceano, ecco cos'era. Posò i fogli che teneva tra le mani, scoraggiata.
"Devo riflettere" disse, sbuffando nella mano chiusa a pugno. Rimase in silenzio per un lungo istante, poi, finalmente, alzò lo sguardo sulla giovane:
"che ore sono, Shura?" si informò, lasciando che il suo cervello finisse di metabolizzare tutte quelle informazioni.
"Mezzogiorno passato" rispose l'altra, composta. Iris annuì
"allora vai nelle cucine e ordina che ci portino da mangiare nell'ufficio del sovrintendente, poi chiama le Pupille che non sono di guardia e di' loro di raggiungerci, una pausa farà bene a tutte, immagino" ordinò, tirandosi in piedi, mentre infilava l'elmo di ordinanza. Erano anni che non infilava uno di quei cosi e si rese immediatamente conto del perché quando iniziò a scivolarle sul naso. Maledetto esercito...
vorrei tirarla un po' per le lunghe, se le cose sembrano troppo facili sminuiamo il lavoro delle Pupille.