La Nazione del Fuoco - GdR

Questa non è un'esercitazione!

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view post Posted on 13/6/2013, 09:57     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 39 ~ mattina

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 189.410 (25r80x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Abito lungo color rosso scuro con finiture dorate, parrucca acconciata con fili dorati, lunga fino a metà della schiena.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550





Iris cominciava a chiedersi che immagine avesse di lei quella gente, l'abito che indossava ricordava effettivamente lo stile di quelli che portava di solito, ma la qualità della stoffa era decisamente inferiore e le pizzicava le braccia, nei punti in cui le maniche erano strette dalle polsiere. Il taglio, poi, era impreciso: sembrava avessero preso le misure su un cavallostruzzo. Se una sola delle sue guardie si fosse lasciata ingannare da quella mascherata l'avrebbe mandata a dirigere il traffico a Senlin. Era semplicemente ridicola, tuttavia si astenne dal dare voce ai propri pensieri, quella missione non era destinata ad avere successo in ogni caso. Erano passati dieci giorni dalla sera in cui aveva incrociato quei trogloditi nella locanda. Dieci giorni in cui avrebbe potuto succedere qualunque cosa al suo Sozin... ed erano passati più di quattro mesi dal suo rapimento. Chissà quanto era cresciuto in tutto quel tempo! Si sarebbe ricordato di lei? Allontanò quel pensiero. L'idea che potesse considerarla una qualunque sconosciuta faceva troppo male per poter essere accettata.

"Chiamate la prigione: dite che l'Imperatrice sta arrivando per una visita a sorpresa e trasmettete il codice di identificazione" ordinò Jiang dalla poltrona di comando, mentre Iris lanciava un'occhiata fuori dal finestrino. Erano stati abbastanza abili con il dirigibile. Dovevano aver recuperato qualche pezzo da museo a giudicare dal fastidioso rumore dei bruciatori, ma esteticamente era stato curato nei dettagli per assomigliare all'ammiraglia della sua flotta. L'interno, invece, lasciava un piuttosto a desiderare: un modello di cinquant'anni prima, a giudicare dalle decorazioni, tra le quali aveva roconosciuto il sigillo del nonno. "Il codice è stato accettato, ci hanno mandato le cordinate con il punto di atterraggio" li informò uno dei marinai. Iris fece per rispondere, ma subito si morse la lingua. "Procedete" ordinò Jiang. Essere l'Imperatrice e fingere di essere una persona che finge di essere l'Imperatrice... non era affatto facile.

Poteva ormai scorgere i grandi cancelli aprirsi sotto di loro, il metallo surriscandato della struttura che scintillava sotto al sole cocente. Tutte le guardie erano allineate sotto di loro, aspettando il loro sbarco, pronte a decretare la fine di quella pagliacciata! Improvvisamente Iris sentì l'adrenalina cominciare ad entrare in circolo, mentre il momento di riprendere la sua vera missione si avvicinava come il suolo rovente sotto di loro. Ancora pochi metri... e poi il dirigibile toccò terra. Ty Min e Kaila la raggiunsero, bardate nei loro mantelli neri: "che Agni ci assista" augurò Ty Min, prima di nascondere il suo volto dietro ad una delle maschere delle Pupille. Iris rabbrividì. La somiglianza era impressionante. Era così che era successo? ... che si erano infilati nel suo Palazzo? "Sei pronta Zhi?" cinguettò allegra e innaturale la voce della donna. Iris annuì e l'ombra del sospetto scomparve dal suo volto mentre il portellone si apriva davanti a lei. Scese lentamente lungo la rampa, con la calma e la naturalezza di chi è perfettamente a suo agio nel ruolo che è chiamato ad interpretare. Ancora pochi istanti...

Edited by @Les - 13/6/2013, 11:31
 
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Silian
view post Posted on 13/6/2013, 22:51     +1   -1




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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, POST 96, mattina
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[38.780 Elanor (#3a0057): n° exp (30r100)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme da guardia di Boiling Rock] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

Stats PG:

Atk= 1200
Def= 1000
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


Elanor seguì le manovre di ancoraggio del pallone aerostatico dalla torre di controllo: le vetrate occupavano tutte le pareti, offrendo una visuale a trecentosessanta gradi sull'intera caldera del vulcano. Solo la sensazione di freddo innaturale che le risaliva dalle mani le fece realizzare che stava stritolando convulsamente una delle maniglie delle finestre... aveva quasi spiaccicato il naso contro il vetro. Era poco dignitoso. Mentre mollava la presa e si scostava dalla superficie appannata dal suo fiato provò a controllare se qualcuno degli addetti si fosse accorto della sua agitazione: no, per fortuna la visita a sorpresa era una novità abbastanza grossa da distrarre chiunque, anche dalle stranezze di una sconosciuta.

Non avere il mantello appeso alla schiena dava la sensazione di avere le spalle scoperte. Al contrario, l'uniforme dei soldati di Boiling Rock era decisamente più comoda di quella che era abituata a portare di solito: era cambiata poco dai tempi del Firelord Zuko, giusto due o tre dettagli per non diventare vistosamente fuori moda e di cattivo gusto. Abiti adatti al combattimento corpo a corpo ed al Firebending, niente strane imbottiture e rinforzi contro lame, proiettili e frecce -lì dentro nessuno era armato. Maledettamente comodo... aveva infilato gli stiletti nelle polsiere, sembravano fatte apposta. Se solo non ci fosse stata Iris, da sola, in mezzo a quella feccia sarebbe stato un lavoretto quasi rilassante.

Le altoparlanti ancorate in ogni angolo del carcere gracchiarono all'unisono l'ordine di riportare i detenuti nelle proprie celle e di schierarsi nel cortile centrale per l'ispezione di routine. Mentre la stessa Elanor abbandonava la postazione per mischiarsi ai soldati semplici non poté fare a meno di chiedersi come mai tutta quella eccitazione, quando sapevano benissimo che a mala pena sarebbero stati degnati di uno sguardo dall'Imperatrice. Se solo avessero saputo quello che stava succedendo! Mai, mai a memoria di archivio era successo niente del genere. Codici segreti trafugati dal Palazzo e trasmessi a dei comuni criminali. Quando aveva udito lo scambio di trasmissioni tra la Torre di Controllo ed il pallone in avvicinamento era stata presa da una morsa di freddo gelo: la stessa gente che cooperava con gli intrusi era responsabile della morte della maggior parte delle sue ragazze di stanza al Palazzo. Molte di loro le aveva addestrate lei, di persona. Il senso di vergogna che aveva provato davanti all'Imperatrice nel constatare il loro fallimento era mutato in qualcos'altro... ora triste. Si, nonostante fossero state poco competenti era triste che fossero morte. Le mancavano. Se anche avessero arrestato e giustiziato tutti i responsabili degli attentati, non sarebbe servito a riempire quel senso di smarrimento che sentiva. Era triste... ed arrabbiata. Cani come quelli non sarebbero dovuti esistere, non poteva permettere che se ne andassero in giro impuniti! Gente come quel Mushu. Il solo nome le faceva salire un senso di impotenza ed angoscia. Rabbrividì al ricordo degli interminabili giorni di prigionia, quando non poteva neppure sapere se sarebbe sopravvissuta o meno. Eppure... gli Spiriti avevano deciso che sopravvivesse. E se lo avevano fatto, per lei la strada non poteva essere che quella... trovare ogni minaccia ed eliminarla.

Fu una strana sensazione uscire alla luce del sole con quei pensieri che si agitavano dentro. Si schierò in un'ala laterale della parata, senza cercare le ragazze. La fiducia reciproca era quello che le teneva in vita: non serviva sapere dove fossero, lei sarebbe stata lì per loro e loro per lei -e tutte erano lì per Iris. Insieme avrebbero debellato anche quel cancro dalla faccia della terra!

Edited by Silian - 15/6/2013, 23:14
 
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view post Posted on 14/6/2013, 09:19     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 40 ~ mattina

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 189.510 (30r100)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Abito lungo color rosso scuro con finiture dorate, parrucca acconciata con fili dorati, lunga fino a metà della schiena.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550





Iris avanzò lentamente, senza degnare nemmeno di uno sguardo le file di soldati schierati attorno a lei: normalmente non lo avrebbe fatto ed ora non ne aveva bisogno. Sapeva che le sue Pupille erano lì in mezzo ed aspettavano solo il suo segnale. Un segnale che ora non era più tanto sicura di voler dare. Jiang era un vero animale e sarebbe stata più che felice di condannarlo a passare il resto della sua vita lì, chiuso tra pareti di solido metallo, senza alcuna possibilità di danneggiare nessun altro... ma per le ragazze la sorte era diversa. C'era solo una pena contemplata per chi osava impersonare delle Pupille. Aveva già valutato la possibilità di concedere loro la grazia, vista la situazione, ma sapeva che avrebbe creato un precedente pericoloso. Cosa avrebbero pensato i suoi soldati se l'avessero vista fare una cosa del genere? Una grazia era un segnale pericoloso per il suo Impero, un segnale che non era sicura di potersi permettere... ed eccola. Schierata in fondo alla fila, tra i soldati semplici, riconobbe a colpo d'occhio la fisionomia di Elanor.

Il pesante portellone metallico dell'anello interno si chiuse alle loro spalle. Erano dentro, senza alcuna possibilità di fuga. Era il momento... e Iris diede il segnale. In fondo qualunque cosa fosse successa se l'erano cercata. Lei doveva pensare a Sozin. Vide le Pupille rompere le righe e puntare rapide contro di loro, mentre il sorvegliante richiamava all'ordine i soldati. Jiang e i suoi si guardarono attorno confusi, segno che non se lo aspettavano... come previsto. Erano state informate solo alcune guardie della prigione di quell'attacco, ma la talpatasso si trovava a Palazzo. Non poteva sapere. Iris estrasse il suo pugnale, combattendo al meglio delle sue possibilità, ma fu messa rapidamente fuori combattimento da una delle sue Pupille. Dovette reprimere un fastidioso moto d'orgoglio per trattenersi dallo sputarle contro una fiammata. Dal punto di vista teorico sapeva che le sue doti di guerriera non potevano competere con quelle delle migliori non-dominatrici dell'Impero ed era pronta a riconoscerlo alle sue ragazze, ma messa di fronte alla realtà accettarlo non era facile. Vide Kaila venire trascinata via verso l'area di detenzione e si lasciò condurre a sua volta all'interno del carcere, fino ad una stanzetta isolata. Solo allora usò il suo dominio per tentare di liberarsi delle manette: dovette fare del suo meglio, perché il metallo era stato lavorato con cura per resistere al dominio, ma alla fine cedettero ed Iris si massaggiò i polsi con un sorriso soddisfatto. Era una dei pochi in grado di fare una cosa del genere e, sebbene non fosse necessario, le piaceva ricordare alle sue guardie che in un combattimento reale non sarebbe stato possibile metterla fuori gioco a quel modo.

"E' il momento di riprendere con la nostra vera missione" annunciò. "Questi erano pesci piccoli, hanno acquistato le informazioni da un contrabbandiere di nome Fen: controllate se negli archivi abbiamo qualcosa su di lui. La talpatasso è qualcun altro... adesso sappiamo che non era particolarmente interessata a questa banda, ma questa fuga di informazioni deve finire. Controllate tutti a Palazzo, potrebbe essere chiunque: nobili, servitori, perfino una delle Pupille, quindi nessun altro, a parte i presenti in questa stanza, dovrà sapere della cosa. Se non salterà fuori un colpevole dovrò presumere che si tratti di una di voi" le informò, improvvisamente nervosa. Antk era a Palazzo con Ilah. Se fosse successo qualcosa... "anzi, no. Indagate, ma informate anche il Signore del Fuoco e raccomandategli di prestare la massima attenzione." si corresse. Forse avrebbe dovuto chiamarlo di persona, accertarsi che lui e la piccola stessero bene...
 
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Silian
view post Posted on 14/6/2013, 23:00     +1   -1




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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, POST 97, mattina
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[38.830 Elanor (#3a0057): n° exp (30r100)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme da guardia di Boiling Rock] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

Stats PG:

Atk= 1200
Def= 1000
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


Era durato un battito di ciglia: quando tutto finì, Elanor si trovò sudata ed ansimante in un angolo della piazza, a guardare senza vederlo uno dei malviventi che aveva appena atterrato -e che veniva trascinato via in manette dalle guardie del carcere. Si raddrizzò, fece mente locale: sapeva dove sarebbe stata condotta Iris, una volta "arrestata". Non si levò neppure l'elmetto per tergersi la fronte. Attraversò a grandi falcate la grande area, rendendosi conto che le persone che prima la spintonavano ora si facevano da parte quando passava. Certo, una chi-blocker dove avrebbero dovuto esserci solo Dominatori del Fuoco: c'erano pochi dubbi sulla sua reale mansione, e le Pupille facevano paura a tutti, nessuno escluso. La loro fama le precedeva, ma se solo avessero saputo cos era accaduto al Palazzo... quella retata era stata solo un piccolo passo verso il loro onore, il primo passo, il più importante. Le sue ragazze non sarebbero morte invano.

Le altre erano già con Iris quando le raggiunse, giusto in tempo per il suo discorso. "Se non salterà fuori un colpevole dovrò presumere che si tratti di una di voi". Quelle parole iniziarono ad echeggiarle nel cervello in modo sempre più insistente. Avrebbe informato quell'imbecille del Firelord di persona, per qualche motivo sembrava nutrire per lei un minimo di rispetto. Per il resto... lei era sicura della propria estraneità ai fatti, ovviamente, ma poteva dire lo stesso delle altre? Si mordicchiò l'interno del labbbro inferiore, rifiutandosi di accettare l'ipotesi che l'Imperatrice, per quanto acuta, potesse avere ragione. Sarebbe stato troppo. Sospirò, tergendosi infastidita una goccia di sudore che le colava lungo il naso. Se solo avessero saputo da quanto tempo duravano queste fughe di notizie, avrebbero potuto isolare i neo-assunti e metterli soto torchio. E quel Fen, anche lui, doveva essere rintracciato e catturato. Sarebbe stato meglio se i loro nuovi amici fossero stati inclini a parlare senza troppe storie, in mancanza d'altro avrebbero ricevuto un trattamento di favore.

Si avvicinò ad Iris silenziosamente. Era... felice, si, di ritrovarla sana e salva. Sarà anche stata la guerriera più forte del mondo, ma trovarsi circondati da criminali 24 ore su 24 costituisce un rischio per chunque. "Spero ti abbiano trattata in modo dignitoso. Quando hai intenzione di tornare ad indagare sul campo?" le chiese con un sussurro, giocherellando con la trasmittente pronta a sintonizzarsi sulle frequenze del Palazzo.

Edited by Silian - 15/6/2013, 23:15
 
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 41 ~ mattina

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 189.710 (30r100x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Abito lungo color rosso scuro con finiture dorate, parrucca acconciata con fili dorati, lunga fino a metà della schiena.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550





"Spero ti abbiano trattata in modo dignitoso" sussurrò una vocina alle sue spalle. Iris strinse i denti, lottando contro un fastidioso senso di colpa. Era una sensazione subdola, che sembrava insinuarsi tra le maglie delle sua migliori ragioni. Kaila e Ty Min avrebbero perso la vita perché lei si era infiltrata nella loro organizzazione e le aveva pugnalate alle spalle, come una nomade dell'aria. Non c'era alcun onore in quella vittoria; non era così che aveva imparato a combattere.

Iris fece cenno a due delle Pupille di avvicinarsi "procuratemi un'uniforme e falsificate i registri per far credere che Zhi Lin sia detenuta in una delle celle del livello 8, annunciate che la condanna a morte sarà eseguita con effetto immediato e questa sera inscenerete il trasporto del cadavere: non voglio dover spiegare all'intera guarnigione come possa l'Imperatrice trovarsi contemporaneamente a Boiling Rock e ad intrattenere relazioni diplomatiche a Palazzo" ordinò, incitandole con un secondo cenno a fare in fretta. Le ragazze scattarono in un saluto militare, per poi dileguarsi silenziose. Solo quando se ne furono andate, e la piccola stanza fu nuovamente vuota, Iris si concesse un sospiro, voltandosi in direzione di Elanor per lanciarle un'insolita occhiata colpevole. "Vorrei che non lo avessero fatto" commentò "tutto questo sarebbe stato molto più semplice: mi hanno trattata meglio dei nobili a palazzo; hanno avuto fiducia in me..." disse, assaporando un istante quella strana sensazione. Di chi poteva dire lo stesso? I nobili le davano ragione solo perché speravano di avere qualcosa da lei, le Pupille perché erano state addestrate a farlo, suo padre perché non gli aveva lasciato altra scelta. Perfino Antk aveva sempre considerato il proprio giudizio migliore del suo... mentre dei perfetti sconosciuti avevano messo la loro vita nelle sue mani... "mi sarei aspettata più prudenza da dei criminali tanto esperti" concluse freddamente. Non poteva lasciarsi coinvolgere da quella faccenda: avevano fatto una scelta, si erano procurati illegalmente informazioni riservate, avevano tentato un attacco al carcere meglio protetto dell'Impero, non potevano aspettarsi davvero che finisse diversamente e se lo avevano fatto la colpa era solo loro. L'Imperatrice scosse la testa, allontanando quel pensiero.

"Voglio tornare subito in azione. Ho perso quasi due settimane con questa pagliacciata... ho recuperato informazioni importanti, certo... ma non è ancora finita. Finché mio figlio non potrà tornare a dormire nelle sue stanze, a palazzo, dove è giusto che sia, non posso né voglio fermarmi. Sono passati quattro mesi. Hai idea di quante cose avrei potuto insegnargli? Potrebbe già essere un esperto dominatore! E se il suo dominio si è già manifestato... non hai idea di quanto possa essere pericoloso un dominatore del fuoco alle prime armi. Se non ha vicino qualcuno in grado di controllare le fiamme... non oso nemmeno immaginarlo!" esclamò, con voce leggermente più acuta del normale. L'unica cosa che sapeva era che avrebbe dovuto essere lì, con suo figlio, nel momento in cui avesse iniziato ad usare il dominio.

Non fece in tempo ad aggiungere altro, perché in quel momento una delle Pupille bussò alla porta, chiedendo il permesso di entrare a fare rapporto. C'erano notizie su Fen... ed avevano trovato un'uniforme quasi della sua misura.

farei che Fen è Kwang, così tagliamo direttamente alla parte interessante
 
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Silian
view post Posted on 15/6/2013, 22:37     +1   -1




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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, POST 98, mezzogiorno
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[38.880 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme da guardia di Boiling Rock] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Def= 1000
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


"Ne sei sicura?" apostrofò rivolta a Shura, interrompendo per qualche istante il suo andirivieni sul costoso tappeto dell'ufficio del (momentaneamente sfrattato) sovrintendente. "Più che sicura" ribattè pazientemente l'altra, e se si fosse seccata di sentirsi ripetere se era sicura... beh, era brava a nasconderlo. Kami nel frattempo disponeva con ordine fin troppo meticoloso le varie cartacce che avevano raccolto -identikit, intercettazioni, testimonianze e rapporti assortiti, tutti che puntavano contro il famoso Fen. O Kwang, poco cambiava: il suo cadavere avrebbe presto fatto compagnia a quelli dei geniali invasori di Boiling Rock. Elanor annuì, improvvisamente stanca; si lasciò affondare tra i cuscini di una delle poltrone cremisi disposte attorno al tappeto, sospirando e stropicciandosi gli occhi.

Era strano potersi parlare faccia a faccia, senza maschere e mantelli. Loro erano le migliori, e senza quelle due non sapeva come avrebbe fatto a tirare avanti con tutti quei compiti. Senza l'intuito di Kami ci avrebbero messo il triplo del tempo ad incrociare gli identikit e le altre informazioni. Forse era stata una volontà degli Spiriti anche quella, che fossero proprio loro tra le superstiti della strage. Motivo in più per darsi una mossa. Strinse i denti e si tirò in piedi. Le facevano male, i piedi. Aveva bisogno di riposo... ma non ora. "Shura: vai da Iris, riferisci le ultime notizie e chiedile il permesso di interrogare nuovamente i detenuti. Se c'è qualcuno che può darci indicazioni su dove scovarlo sono loro... poi torna qui. Kami: fai approntare un mezzo idoneo, torniamo a divertirci con i dadi" ordinò, alludendo sarcasticamente alle serate in quella bettola fetida. La Pupilla si concesse una smorfia grottesta prima di infilare di nuovo l'elmetto, smorfia concessa data la grossa tensione a cui erano state sottoposte.

... e meglio non ripensare alle lamentele di Sua Altezza Firelord Antkantos, quando si era reso conto che "tutto bene" era il massimo delle informazioni su sua moglie che avrebbe potuto ottenere. Uno strazio che avrebbe anche potuto far saltare la copertura, se fossero stati intercettati. Idiota.

Si salta a dove? A Kwang già acchiappato ed interrogato, con il quartetto in viaggio per la tana di Haika?
 
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view post Posted on 16/6/2013, 10:06     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 42 ~ pomeriggio

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 189.950 (30r100x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Abito lungo color rosso scuro con finiture dorate, parrucca acconciata con fili dorati, lunga fino a metà della schiena.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
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Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550





L'uniforme che le avevano portato era evidentemente troppo larga per lei e Iris si ritrovò costretta ad arrotolare le ruvide maniche sotto alle polsiere per tentare di minimizzare l'effetto toporagno nell'abito di un balenafante. Era sempre stato così: era troppo piccola per gli standard dell'esercito e, come i ragazzi al tempo dell'Accademia amavano ricordarle in ogni momento, l'unica ragione per cui era stata addestrata era il fatto di essere l'erede al trono e discretamente abile con il dominio. Non l'avrebbero nemmeno presa in considerazione, altrimenti: negli scontri corpo a corpo l'unica cosa in cui era veramente abile era sgusciare via, come una dannatissima nomade. E lei, in fondo, era nomade davvero...

Qualcuno bussò alla porta e Iris sussultò. La sua vita sarebbe stata molto diversa se avesse ereditato il dominio dell'aria. Il nonno... non osava immaginare cosa avrebbe fatto di lei se non avesse precocemente dimostrato una grande attitudine per il dominio del fuoco... ma rivelarsi una dominatrice dell'aria avrebbe potuto essere perfino peggio. "Avanti" disse, sedendosi per infilare gli stivali. Non alzò nemmeno lo sguardo sulla nuova arrivata: l'aveva riconosciuta dal modo di bussare; era una Pupilla e portava notizie. "Di' pure" la autorizzò l'Imperatrice, concentrandosi sui legacci. L'altra scattò sull'attenti: "il vero nome di questo Fen è Kwang, sembra che la sua attività risalga a molto prima dell'istituzione delle Pupille, ma incrociando i nostri database con l'archivio militare di Ba Sing Se siamo riuscite a ricostruire i suoi spostamenti negli ultimi trent'anni." disse, depositando un plico di rapporti sul tavolino di fronte ad Iris. La donna si accomodò sulla panca, raccogliendo alcuni di quei fogli. Scorse velocemente le prime cinque o sei pagine, notando con piacere che erano già ordinate cronologicamente: piccoli furti, qualche truffa... sembrava specializzato nel passare informazioni, più che in colpi d'alto profilo. Iris si prese il mento tra le mani, meditabonda: poteva una persona del genere decidere di sfidarla? Assaltare il palazzo e uccidere a sangue freddo le sue Pupille? Sfogliò il resto del rapporto, ma più proseguiva più nella sua mente si formava l'idea che quell'uomo non sarebbe mai stato in grado nemmeno di concepire una cosa del genere.

Un'altra palla di fuoco nell'oceano, ecco cos'era. Posò i fogli che teneva tra le mani, scoraggiata. "Devo riflettere" disse, sbuffando nella mano chiusa a pugno. Rimase in silenzio per un lungo istante, poi, finalmente, alzò lo sguardo sulla giovane: "che ore sono, Shura?" si informò, lasciando che il suo cervello finisse di metabolizzare tutte quelle informazioni. "Mezzogiorno passato" rispose l'altra, composta. Iris annuì "allora vai nelle cucine e ordina che ci portino da mangiare nell'ufficio del sovrintendente, poi chiama le Pupille che non sono di guardia e di' loro di raggiungerci, una pausa farà bene a tutte, immagino" ordinò, tirandosi in piedi, mentre infilava l'elmo di ordinanza. Erano anni che non infilava uno di quei cosi e si rese immediatamente conto del perché quando iniziò a scivolarle sul naso. Maledetto esercito...

vorrei tirarla un po' per le lunghe, se le cose sembrano troppo facili sminuiamo il lavoro delle Pupille.
 
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Silian
view post Posted on 16/6/2013, 11:20     +1   -1




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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, POST 99, mezzogiorno
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[38.930 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme da guardia di Boiling Rock] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Atk= 1200
Def= 1000
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


Una pausa? Una pausa.... pausa... quella parola doveva essere uscita dal suo vocabolario da un po' di tempo. Stette per diversi secondi in piedi, in mezzo al tappeto, guardando attonita Shura. Lei ricambiò la sua occhiata vacua con un mezzo sorrisetto, indicandole la poltrona con un cenno del capo. "Mmmh..." grugnì lei di rimando, fissando torva la soffice ed invitante massa di pelle imbottita. Era quasi riluttante di affondarci di nuovo, come se temesse di non riuscire più a riemergere. Di fatto, non si mosse di lì nemmeno quando entrarono i servitori ad apparecchiare la tavola...

Kami rientrò a sua volta pochi minuti dopo, accompagnata da altre due colleghe. Non la finiva più di ridacchiare: gli uomini incaricati di approntare il trasporto fino alla terraferma non avevano nemmeno osato fiatare, quando avevano dato l'ordine di sospendere le operazioni di punto in bianco. A dire il vero avevano paura anche di guardarle in faccia, sebbene fosse coperta dall'elmo. Cose da Pupille... nessuna di loro avrebbe mai potuto sperare in un trattamento simile, prima di indossare la cappa nera e la maschera: l'ennesimo debito con Iris. Fu l'ultimo pensiero a farle spegnere il sorriso con cui le altre l'avevano contagiata.

Il sovrintendente era un tradizionalista: nel suo studio non aveva tollerato luci elettriche di nessun tipo. Il grosso lampadario che pendeva dal soffitto era stracarico di candele, che un paio di soldati cercava maldestramente di accendere col Dominio -con l'unico risultato di annerire ulteriormente il soffitto lì sopra. Era divertente, una volta tanto, vedersi a parti invertite con chi era più fortunato di loro. Di lì a poco l'odore della cera surriscaldata si insinuò nella stanza, riportandole indietro nel tempo a quando Iris era appena stata proclemata Imperatrice -e niente lasciava neppure supporre cosa sarebbe potuto accadere in futuro. A quel punto mancava solo l'Imperatrice, oltre le sei Pupille sparpagliate nella stanza. Sarebbe stato carino poter pranzare a volto scoperto, una volta tanto. Rinforzava la coesione del gruppo. Se Iris fosse stata dell'umore adatto glie l'avrebbe chiesto, probabilmente ne avevano tutte bisogno. Fece cennno a Kami di tornare ad un contegno meno disinvolto e si sistemò meglio nella poltrona, in attesa.
 
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view post Posted on 16/6/2013, 12:58     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 43 ~ pomeriggio

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 190.150 (30r100x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Abito lungo color rosso scuro con finiture dorate, parrucca acconciata con fili dorati, lunga fino a metà della schiena.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 390
EV 1.550/1.550





Iris si incamminà per il lungo corridoio del carcere, perfettamente consapevole che il suo travestimento avrebbe potuto ingannare solo un completo idiota... ma in fondo in quel momento la cosa importante non era tanto che la credessero un soldato, quanto che non capissero chi era in realtà... e, almeno per quello, l'elmo calato sulla fronte era sufficiente. Vide due soldati sgattaiolare via nervosamente al suo fianco. Si fermò un istante a guardarli andare via, chiedendosi se l'avessero riconosciuta. No, probabilmente no. Si sarebbero inchinati con deferenza, altrimenti. Tornò a sfogliare il plico di carte che Shura le aveva consegnato, senza trovare niente di interessante. L'ufficio del supervisore era al piano superiore, lontano dal chiassoso vociare dei detenuti. Inserì un codice di sicurezza e un cancello si aprì di fronte a lei; alzò a malapena lo sguardo per calcolare con un colpo d'occhio l'altezza dei gradini ed evitare di incespicare, poi riprese a concentrarsi sul rapporto. Le date si susseguivano, ma le informazioni erano sempre le stesse. Piccoli furti, frodi, un periodo passato a lavorare per un governatore conclusosi con un furto un po' più sostanzioso... aveva tutta l'aria di uno abituato a lavorare da solo. Uno che non avrebbe mai potuto mettere in atto un attacco simile a quello che avevano ricevuto.

Spinse la porta d'ingresso dell'ufficio del sovrintendente con la punta del piede e subito il profumo del pranzo, unito ad un familiare odore di cera sciolta la investì in pieno. Era ormai entrata nella stanza quando si bloccò, fissando impietrita l'ultima pagina del lungo rapporto. "Forse ci siamo" esalò, senza osare sperare nelle proprie parole. Alzò lo sguardo su Elanor e si tolse l'elmo in un solo gesto. "Forse ci siamo andate più vicine di quanto pensassimo!" esclamò, riprendendo a respirare. Una delle Pupille aveva già richiuso la porta alle sue spalle e Iris le cacciò in mano il suo elmo senza troppi complimenti, poi si accovacciò sul tavolo imbandito e spinse via i piatti, per far posto alle carte che reggeva in mano. "Qui" disse, indicando uno dei fogli "dice che il mese 3 del primo anno del mio regno è stato sospettato di aver fornito le informazioni che hanno consentito l'attacco alla Regina del Sole... ho letto quel nome in centinaia di rapporti, era una delle navi prese costantemente di mira dai pirati, vero?" chiese, alzando lo sguardo sulle ragazze che aveva attorno. Perché in quel caso c'era un'altra informazione che poteva essere interessante. Kami era già scattata a controllare. "Sì, Altezza" le rispose una voce, pochi istanti dopo.

"Ammettiamo che le accuse non fossero infondate e controlla anche queste: Azar, Drago d'Occidente, Honora... erano tutti mercantili della Nazione del Fuoco, è corretto? Praticamente un settanta percento della sua presunta attività di quel periodo ha poi portato all'attacco dei nostri mercantili. Quest'uomo conosceva i pirati." concluse, prima ancora di ricevere risposta. Dove quel discorso mirava sarebbe stato evidente per chiunque: se i pirati lo conoscevano era probabile che il superstite avesse deciso di affidarsi a lui per farsi dare l'accesso a Palazzo e se lo aveva fatto... Fen sapeva esattamente chi stavano cercando da oltre quattro mesi. "Dobbiamo trovare un modo per rintracciare tutte le persone con cui si è incontrato nei mesi precedenti al rapimento, potremmo addirittura scoprire chi è la talpatasso!" esclamò, entusiasta al solo pensiero. Questo significava che presto avrebbe potuto tornare ad abbracciare Sozin, che tutta quella ricerca sarebbe finita! La fame ora le era completamente passata e non vedeva l'ora di potersi mettere in azione.
 
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Silian
view post Posted on 17/6/2013, 20:11     +1   -1




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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, POST 100, mezzogiorno
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[38.980 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme da guardia di Boiling Rock] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

Stats PG:

Atk= 1200
Def= 1000
Vel= 390

Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


Elanor si chinò a sua volta sulle carte, attenta a non coprire la luce ad Iris. Ad essere sincera, a quell'ora del giorno ed a stomaco vuoto doveva fare una certa fatica a distinguere una riga dall'altra. Scosse la testa e si stropicciò gli occhi: non avrebbe dovuto concedersi quella paua sulla poltrona, era bastato pochissimo per sprofondare nelle cattive abitudini! Seguì il dito di Iris che si muoveva tra i nomi delle varie navi coinvolte, senza riuscire -a suo malgrado- ad estrapolare altre informazioni utili oltre quelle indicatale dall'altra. Aveva bisogno di calma per un lavoro del genere, ma... ma... non poteva avere sempre la calma quando le faceva comodo! Forza, Elanor, metti in moto il cervello... un modo facile per rintracciare tutti i criminali contattati da un malvivente corrotto nell'arco di svariati mesi. Era una parola! Dovevano tornare a spasso per i bassifondi a cercarli, uno alla volta?

"Però... se solo potessimo scoprire da quanti mesi la talpatasso è al lavoro... da quanto durano questi attacchi?" iniziò, facendo fatica a dare forma ai propri pensieri "potremmo verificare le assunzioni al Palazzo. Sarebbe molto più immediato, che dover rincorrere decine di pirati. A meno che la cellula non fosse silente e si sia attivata solo anni dopo l'assunzione, in tal caso siamo punto a capo..." sbuffò seccata. "In ogni caso sarebbe meglio indagare su tutti i neo-assunti, dai servitori ai tutori dei Principini... che ne pensi?" chiese, appoggiata al tavolo col palmo di una mano.
 
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view post Posted on 17/6/2013, 21:09     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 44 ~ pomeriggio

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 190.200 (15r50)
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~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
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Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
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EV 1.550/1.550





Iris sbuffò frustrata, indicando la data relativa agli scontri "tutto questo è successo più di quindici anni fa... e prima che attaccassero il mio palazzo ero convinta di non dover più pensare a questa storia. All'epoca ero appena subentrata a Rozul ai vertici della Nazione del Fuoco; quell'idiota aveva stipulato un trattato di pace che prevedeva il disarmo di tutte le nostre navi, con il risultato che venivano prese di mira da qualunque cosa più aggressiva di un cavallostruzzo. Decisi di ignorare il trattato, misi insieme una flotta e la mandai contro i pirati, dando inizio a tutto questo" disse, indicando le ragazze presenti in quella stanza. Probabilmente se non avesse infranto il trattato non sarebbe stata costretta alla guerra contro il Regno, né a radere al suolo tutte quelle città. Non avrebbe mai fondato il primo impero della storia... chissà come avrebbe potuto essere diversa la sua vita. Un pensiero andò a Sozin: era stato rapito perché era suo figlio e lei era l'Imperatrice, era evidente.

"Feci giustiziare tutti i responsabili degli attacchi... ma deve essermene sfuggito qualcuno, non c'è altra spiegazione. E sì..."
disse, tornando a rivolgersi a Elanor "tutte le persone che lavorano a palazzo dovranno essere sorvegliate, ora più che mai, ma ricostruire i movimenti dell'intera corte non sarà facile. Il codice che hanno usato per entrare qui era aggiornato, quindi la nostra talpatasso deve averlo contattato tre settimane fa. Controllate se qualcuno ha chiesto un permesso o se si è recato in posti insoliti in quei giorni... ma tutto questo ci servirà solo ad arginare la falla nella nostra sicurezza. La ricerca di mio figlio deve avere la precedenza. Continuiamo a dare per scontato che i nostri avversari ci tangano d'occhio. Appena Fen saprà dell'arresto potrebbe decidere di rendersi irreperibile, quindi è imperativo agire in modo rapido. Non mi importa come, ma devo scoprire dove si trova in questo momento... e sospetto che i nostri amici sappiano come contattarlo" disse, sentendo tutti gli occhi puntati su di sé... eppure nessuna delle ragazze sembrava intenzionata a mettersi in azione, né ad aprire bocca per aggiungere altro. "Che c'è?" sbottò Iris, infastidita dalla situazione.
 
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Silian
view post Posted on 18/6/2013, 09:37     +1   -1




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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, POST 1, mezzogiorno
E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
[39.030 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme da guardia di Boiling Rock] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Atk= 1200
Def= 1000
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Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


.... qu-quindici anni?! Elanor trattanne smorfie di qualsiasi tipo come al suo solito, ma dagli impercettibili movimenti di alcune delle ragazze comprese che non era la sola ad aver individuato il problema. Iris riusciva a rendersi conto di quello che stava chiedendo? Evidentemente no.... "Che c'è?" sbottò, seccata dal silenzio che era calato sulla tavolata. Doveva passare all'azione. Se poteva avere un languorino allo stomaco adesso era sparito, prontamente rimpiazzato dalla consueta sensazione di bruciore. "Kami, occupati di indagare sugli spostamenti delle ultime tre settimane. Se non trovi nulla procedi a ritroso, facci pervenire rapporti dettagliati e frequenti, gli ordini potrebbero cambiare. Hei lavorerà con te" ordinò, riluttante a privarsi di Kami per così lungo tempo: era l'unica capace di districarsi in pagine e pagine di scartoffie senza uscire di testa. Ed ora veniamo alla questione spinosa. "Iris... potrebbero volerci mesi e mesi prima di revisionare tutti i rapporti. Non credo che sia tempo che possiamo permetterci di perdere. Abbiamo bisogno dei detenuti" si prese una bel respiro prima di esporre la sua idea "sono pirati, non separatisti. Dietro un'adeguata ricompensa canteranno come merlipassero. So che è contro il protocollo, ma... se evitassimo la loro esecuzione? Potrebbero darci le informazioni che ci servono, accorciando notevolmente i tempi delle ricerche. E se non bastasse in seguito potremmo utilizzarli a nostra volta come talpetasso nel loro ambiente, adeguatamente controllati, pena di morte in caso di passi falsi. Basterebbe solo inscenare il trasporto dei cadaveri... nessuno qui dentro sa chi siano, i detenuti non li hanno ancora visti in faccia" le suggerì, non troppo convinta sulla sua possibile reazione.
 
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view post Posted on 18/6/2013, 14:09     +1   -1
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ANNO 17, MESE 4, GIORNO 25, P. 45 ~ pomeriggio

~ colore dialoghi: #FF007F
~ exp: 190.360 (15r50x2)
~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
~ abbigliamento: Abito lungo color rosso scuro con finiture dorate, parrucca acconciata con fili dorati, lunga fino a metà della schiena.
~ armatura: D1 (off)
~ armi: pugnale (on)
~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
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" occupati di indagare sugli spostamenti delle ultime tre settimane", "lascia stare quelli degli ultimi dieci giorni, avevano già il codice quando mi hanno contattata in quella bettola" si intromise Iris, decisa a razionalizzare la ricerca. "Ma... se evitassimo la loro esecuzione?" proseguì Elanor, proponendo di liberare la banda di Jiang. Iris scosse la testa: "l'unica ragione per cui non mi hanno piantato un pugnale nella schiena è che non avevano il minimo sospetto riguardo alla mia identità. Devo ricordarti che hanno assaltato quella che è considerata la prigione più sicura dell'Impero? Che hanno osato impersonare delle Pupille, perfettamente consapevoli di cosa questo significasse? Pensavano di farla franca, Elanor. Pensavano di potersi prendere gioco di noi... cosa ti fa pensare che una minaccia di morte avrebbe effetto? Sono troppo pericolosi per lasciarli andare in giro impunemente. Creeremmo un pericoloso precedente e in questo momento le Pupille non possono permetterselo" rispose con una nota di disappunto. Ci aveva già pensato, in fondo le sarebbe piaciuto avere una scusa per poter risparmiare la vita alle ragazze, ma si era resa conto immediatamente che l'alternativa era tra la loro vita e l'immagine del suo Impero, con tutto quello che perderla avrebbe implicato. "Parlerai con loro, comunque. Cerca di scoprire un modo per contattare Fen; nel frattempo le altre si recheranno nel Regno: se ho visto giusto questo Fen non solo è colpevole di questo assalto a Boiling Rock, ma potrebbe essere coinvolto nel rapimento del Principe Sozin. Procedura standard, trovatelo senza farvi notare, non usate i nostri codici e contattatevi solo se strettamente necessario. Quando lo avrete trovato informatemi" ordinò, tornando ad impilare i fogli che aveva sparso sul tavolo. "Ma... mangiamo, prima che si raffreddi" disse, passando improvvisamente ad un tono di voce più sereno e colloquiale.

salterei avanti di qualche giorno, Ris è tornata nel Regno sotto copertura, per tentare di contattare questo Fen che sembra introvabile e comincia a perdere la pazienza, un po' per il fatto di non trovarlo, un po' perché detesta l'ambiente. Nel frattempo le Pupille sono riuscite a combinare qualcosa in più, sono loro a contattarla con la buona notizia (così ne facciamo fare una giusta anche a loro xP ) poi possiamo riprendere con la storia che avevamo in mente, ma faccio ripetere a Ris i dettagli del piano, così se hai perso qualcosa rimediamo.
 
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Silian
view post Posted on 19/6/2013, 10:07     +1   -1




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ANNO 17, MESE 5, GIORNO 7, POST 2, tardo pomeriggio
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[39.110 Elanor (#3a0057): n° exp (25r80)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: uniforme da guardia di Boiling Rock] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

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Def= 1000
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Un campo di battaglia: ecco cosa sembrava l'ufficio del sovrintendente di Boiling Rock dopo giorni di occupazione da parte della squadra di Elanor. Lui era troppo intimorito da chi era a capo delle ragazze (Iris) da permettersi di protestare, anche se negli ultimi quattro giorni la tensione era salita in modo palpabile. Kami era al Palazzo, ciò comportava che l'odrine mantenuto fosse alquanto precario: numerose pile di fogli e documenti erano adagiati sul tavolo, ricoprendolo quasi del tutto; il cestino della carta straccia ormai traboccava, circondato da carta appallottolata tutt'intorno; dal momento che il minimo spostamento d'aria poteva far volare via giorni di lavoro era stato tassativamente vietato agli attendenti entrare, uscire o alle ragazzze di aprire le finestrte senza aver preso le precauzioni adeguate -cioè di fermare i fogli volanti utilizzando come fermacarte gli oggetti più disparati, dai pesanti trofei del proprietario dell'ufficio ai modellini di navi alle torrette del plastico del carcere. Per lavorare più agevolmente era meglio stare senza mantelli o maschere -che erano stati ammucchiati su una delle poltrone; ciò comportava il divieto assoluto ai servitori di mettere piede nella stanza a postare il pranzo e ritirare i piatti vuoti. Voleva dire che le Pupille a turno andavano nelle cucine a ritirare i vassoi, ma non era detto che avessero tempo di riportarceli. Non era un bello spettacolo.

Le finestre erano state socchiuse e bloccate nella loro posizione per garantire il ricambio d'aria essenziale; Elanor si scostò i capelli dalla fronte imperlata di sudore -quel posto era torrido a tutte le ore- e fissò senza vederlo un foglio che aveva in mano da diversi minuti. Era come un puzzle... non sai che figura c'è finché non hai messo tutte le tessere al loro posto, e questo puzzle non aveva nemmeno i margini da cui partire! Quello che aveva davanti al naso era un rapporto di un paio di settimane prima, a ridosso della data in cui i malviventi avevano avvicinato Iris per ingaggiarla. Date, coordinate geografiche... Elanor iniziò a sentie le energie mancare. Aveva bisogno di fare due passi. Si alzò dalla sedia che ormai aveva preso la forma delle sue natiche e zoppicò verso la grossa cartina appesa al muro, con la gamba sinistra addormentata. Chiodini rossi per gli avvistamenti, verdi per gli attacchi alle navi, blu per... per... "Tara, a che servivano i chiodini blu?".

Per gioco, o forse per noia... sotto le sue dita si compose un disegno. E il disegno aveva un centro. La donna strinse le palpebre, se le stropicciò, guardò di nuovo per accertarsi che non fosse un'allucinazione per la stanchezza... e di colpo la stanchezza evaporò come lo zolfo dalla superficie del lago bollente che le circondava da tutti i lati. Scattò come posseduta ed artigliò la trasmittente che aveva abbandonata accanto alla sua postazione di lavoro, facendo svolazzare alcuni fogli per lo spostamento d'aria. L'occhiata seccata di Tara si mutò presto in un'espressione eccitata quando pronunciò le parole "Falco d'oro a Fenice. Mi ricevi? ... ora so dove scendere in picchiata!"

CITAZIONE


Edited by Silian - 21/6/2013, 12:38
 
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