ANNO 22, MESE 8, GIORNO 22 • mattina
• colore dialoghi: goldenrod
• exp: 10.930 (25r80*2)
• denaro:0
• indossa: uniforme della guardia reale. Capelli raccolti nel nodo tradizionale della Nazione e fermati con la corona che lo designa come erede al trono.
Antkantos sospirò, prendendo posto nella grande arena dedicata agli Agni Kai. Ricordava ancora il giorno in cui era stato costretto ad affrontare Iris proprio in quel luogo, per guadagnarsi il titolo di Generale e, all'epoca pensava, il rispetto della sua futura moglie. Quello che aveva ottenuto, tuttavia, fu un titolo totalmente vuoto di significato, dato che non gli era concesso prendere alcuna decisione e quelle poche che aveva preso gli erano state strappate. Ormai poteva dire di conoscere l'Imperatrice e sapeva prima ancora che lo scontro cominciasse che non sarebbe terminato con la morte del giovane principe, ma avrebbe comunque preferito non dover assistere a quella carneficina legalizzata che si spacciava per tradizione.
Sozin fu il primo dei due contendenti ad entrare in campo, salterellando con l'arroganza di chi non aveva mai perso uno scontro.
"Risparmiateci queste scene, Principe Sozin." lo riprese severa sua madre, facendogli segno di mettersi in posizione. Sul volto del giovane principe apparve un sorriso malizioso
"ok!" esclamò, inginocchiandosi felice nel proprio lato dell'arena e lasciando ad Iris il sospetto che non gli fosse ben chiara la situazione. La donna, tuttavia, non si lasciò turbare e con grazia studiata raggiunse il proprio lato dell'arena, prendendo posizione a sua volta. Nell'arena gremita calò il silenzio: diversi soldati, costretti dalle circostanze alle angherie del giovane principe, non vedevano l'ora di ottenere vendetta. Altri, erano mossi da motivazioni diverse: se il giovane principe si fosse dimostrato anche solo vagamente all'altezza di resistere a sua madre, con il tempo avrebbe potuto dimostrarsi un valido alleato per chiunque trovasse scomoda la presenza della donna.
Qualunque fosse la motivazione che aveva portato i presenti ad essere lì in quel momento, il gong segnò l'inizio del combattimento. Fu Iris la prima a reagire: attese che il bambino avesse il tempo di voltarsi, poi gli scagliò contro una palla di fuoco, controllando il colpo in modo da non ferire gravemente il bambino. Lo aveva allenato personalmente negli ultimi mesi e conosceva molto meglio di Sozin stesso il suo vero potere.
(A.Atk *palla di fuoco A + fiamme blu (900) - controllo dell'attacco B (1330)* atk=1800+900+30-1330=1400 vel=390+25=415)Sozin era pronto ed alzò un muro di fuoco di fronte a sè...
(A.def *muro di fuoco* def=900+40=940 vel=325) EV: -60... cadendo letteralmente sul colpo. Iris incrociò le braccia, lasciandogli un istante per provare a rialzarsi, ma nonostante la rabbia per essere stato atterrato subito a quel modo, a Sozin parve di essere stato privato di ogni energia da quel colpo.
"Non è giusto però!" piagnucolò, dimenandosi a terra, mentre alcuni degli spettatori scuotevano la testa, rassegnati.
"Questo è solo un avvertimento, Principe Sozin. La prossima volta che proverete a disobbedirmi non sarete così fortunato." annunciò, recuperando il proprio mantello e ritornando al proprio lavoro.
