ANNO 22, MESE 12, GIORNO 22 ♦ mezzogiorno
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 239.990 (24r80)
~ gold: 3700 gld FN +
~ wears:abito moderno grigio e porpora
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale x8 (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.641
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
"Allora?!" chiese Iris. L'ufficiale aveva chiuso la porta delle stanze a loro riservate alle proprie spalle, ma da allora era rimasto in religioso silenzio per un istante di troppo, mettendo a dura prova la pazienza dell'Imperatrice, già esaurita dal giovane principe che non aveva trovato di meglio da fare che correre avanti e indietro per la stanza.
"Sì, ehm..." disse l'uomo, schiarendosi la voce, fin troppo consapevole che quella non fosse la situazione ideale per dare una simile notizia, ma allo stesso tempo che, più avesse procrastinato, peggiore sarebbe stata la reazione della sovrana.
"Come incaricato della sicurezza della Famiglia Reale, al Vostro servizio già da diversi anni, ritengo sia mio dovere informarvi personalmente di una situazione piuttosto delicata che si è verificata alcune ore fa..." disse. Anche se quel preambolo fosse stato lungo la metà Iris avrebbe capito che non si trattava di buone notizie.
"Principe Sozin! Potete prendere uno dei vostri giochi, ma state un po' fermo!" sbottò Iris, infastidita dalla confusione del bambino.
"E lei, invece, sia dia una mossa e arrivi al punto." brontolò invece in direzione del militare.
"... sì, certamente... come stavo poc'anzi tentando di spiegare, ehm... potrebbe esserci stata una falla nel nostro sistema di sicurezza" spiegò con il tono più neutro di cui era capace, sapendo che di lì a poco di lui rischiava di non rimanere nient'altro che cenere. Iris chiuse gli occhi, inspirando lentamente
"quanto grave?" chiese infine con un tono talmente calmo da suonare innaturale. Sorpreso di essere ancora vivo, l'uomo tentennò
"... si tratta del Re della Terra. E' giunto sull'isola qualche ora fa. Abbiamo impiegato del tempo per verificare la sua identità e qualcuno deve avergli garantito l'accesso a nostra insaputa, stiamo indagando e vi assicuro che quanto prima faremo chiarezza su come questo sia potuto accadere..." si affrettò a spiegare l'uomo, premurandosi di aggiungere tutte le contromisure che intendevano prendere per evitare che la notizia si diffondesse.
Iris, tuttavia, non era sorpresa. Aveva capito da tempo che suo padre aveva più contatti nell'arcipelago di quanti i suoi servizi segreti fossero riusciti a scoprire.
"Me ne occuperò personalmente. Dove si trova ora?" tagliò corto l'Imperatrice. L'uomo aprì bocca, come per dire qualcosa, ma le parole non gli uscirono e si limitò ad indicare la parete alla propria destra. Iris impiegò un secondo di troppo per realizzare.
"Sozin, con me!" ordinò, strappando letteralmente il bambino ai suoi soldatini per trascinarlo verso le stanze dove era alloggiata la famiglia reale di Ba Sing Se.
"Apri!" ordinò perentoria all'ufficiale, che non poté fare altro se non lasciarla entrare nella suite di Riku.