ANNO 2, MESE 7, GIORNO 17, POST 24 (mar), sera
[(#FF007F) EXP 164.950 (15r50x2)][DENARO: 1500 mo (gioielli) + 4550 mo NdF + ABBIGLIAMENTO: tunica lunga e leggera, rosso acceso, fascia dorata in vita, capelli raccolti in un'acconciatura elaborata, corona][EV: 1.550, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1 (on), ARMI: pugnale (off)]
Suo padre era coperto da un misero asciugamano quando Iris lo raggiunse, ma questo non impedì alla ragazza di tentare di far valere le proprie ragioni.
"Siediti affianco a me" disse l'uomo, sbuffando mentre raggiungeva il letto. Iris non si mosse. Non aveva la minima intenzione di dargli quella soddisfazione: non se la meritava... così se ne rimase immobile a fissarlo con le braccia incrociate e lo sguardo severo. Suo padre non parve dar particolarmente peso a quella reazione:
"so benissimo che non ti fidi di me" la informò, ricordandole i suoi doveri.
"Iris, prenditi le tue responsabilità" sibilò, arrivandole talmente vicino che Iris fu tentata di prenderlo a pugni nello stomaco... ma prima che arrivasse a concretizzare suo padre si allontanò di nuovo.
"Non so te, ma quando io ero firelord sentivo anche queste responsabilità, ANZI, soprattutto queste" colcluse, scrutandola severo. Questa volta fu Iris ad abbassare lo sguardo: c'era un brutto graffio nel pavimento della stanza, proprio sotto a un alto armadio e la ragazza lo fissò per qualche istante, concentrata su altro. Chiuse gli occhi con forza, sospirò, si sedette sul letto di suo padre scuotendo la testa in modo appena percettibile.
"Hai ragione" sospirò. Non importava quanto stesse male, il suo popolo doveva comunque venire prima di tutto.
Passò mentalmente in rassegna la lunga lista di cose di cui avrebbe dovuto occuparsi per l'incoronazione:
"mi servirà del tempo. Ho molto da fare in questo periodo... c'è il Regno della Terra da riorganizzare. Girano voci secondo cui sarebbe stato individuato il nuovo Avatar, devo ancora decidere a chi affidare la gestione delle colonie..." si giustificò, cercando inconsciamente di procrastinare ancora il momento dell'incoronazione... perché, anche se non l'avrebbe mai ammesso davanti a nessuno... aveva una paura folle. Fino a quel momento non aveva fatto che seguire la strada tracciata dai suoi antenati... ma nessuno era mai arrivato a tanto. Appena avesse ufficializzato tutte quelle conquiste... sarebbe stata da sola, nel bel mezzo di un territorio inesplora